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Autore: Kirara    06/07/2008    2 recensioni
[...]“Io lo vendicherò Ino, lo vendicherò…te lo giuro!” queste erano state le sue parole. Il suo migliore amico era andato a vendicare il loro amato Maestro Asuma. Anche lui, così come Sasuke e Naruto, ora cercava vendetta, una vendetta che sarebbe finita solo con la morte di una delle due parti. Non ci sarebbero stati compromessi, giri di parole o perdono. No. No, solo morte.[...] la paura e la solitudine di Ino, mentre aspetta il ritorno di Shikamaru, dalla missione per vendicare Asuma. E' una rivisitazione personale.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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forgiven

La sua Ombra…

 

Sapeva perfettamente che c’erano buone probabilità di non vederlo tornare, di non vederlo più varcare la soglia del cancello, con la sua solita aria scocciata. Le mani affondate nelle tasche dei pantaloni, lo sguardo rivolto al cielo in cerca di qualche piccola nuvola di passaggio.

Forse lei, non l’avrebbe mai più rivisto.

 

***

 

Aveva visto il suo sguardo, solcato da due profonde occhiaie, lasciarsi andare in un lungo pianto.

L’aveva abbracciata forte e anche se i suoi capelli castani fossero impregnati da quello sgradevole odore di fumo che tanto detestava, aveva ricambiato l’abbraccio, lasciandosi sfuggire anche lei una piccola lacrima, aggrappandosi al giubbotto verde, come per non lasciarlo fuggire.

Vedere il più forte fra i ninja del villaggio, così indifeso e vulnerabile fra le sue braccia, le aveva fatto uno strano effetto.

E così, quel giorno si era decisa a lasciarlo andare. Si era nascosta fra gli alberi fuori dal villaggio e cercando di trattenersi dal piangere, l’aveva guardato allontanarsi…forse per sempre.

“Io lo vendicherò Ino, lo vendicherò…te lo giuro!” queste erano state le sue parole.

Il suo migliore amico era andato a vendicare il loro amato Maestro Asuma.

Anche lui, così come Sasuke e Naruto, ora cercava vendetta, una vendetta che sarebbe finita solo con la morte di una delle due parti.

Non ci sarebbero stati compromessi, giri di parole o perdono.

No. No, solo morte.

In più di un’occasione aveva cercato di dissuaderlo dal vendicasi.

Gli aveva detto quale orribile sentiero avrebbe dovuto percorrere, tutte le sofferenze che portava la vendetta; ti consumava dentro, succhiando via fino all’ultima goccia la razionalità. E Shikamaru, di razionalità ne aveva sempre avuta da vendere.

Ma quello strano luccichio assassino nei suoi occhi, era riuscito a spaventarla, a terrorizzare lei, che mai per un secondo in quei lunghi anni trascorsi fianco a fianco, aveva dubitato di lui e della sua immensa forza.

 

 

                                           
Couldn't save you from the start
Love you so it hurts my soul
Can you forgive me for trying again?
Your silence makes me hold my breath
All the time has passed you by
For so long, I've tried to shield you from the world
You couldn't face the freedom on your own
Here I am  

Left in silence

 

“Stupido! Se non dovessi tornare io credo che impazzirei…” aveva pensato un’infinità di volte.

Si era così lasciato soggiogare da quella bestia maledetta che era la Vendetta, dimenticando i suoi amici, dimenticando gli insegnamenti di Asuma, dimenticando Lei, il suo viso sempre sorridente, sempre pronta a tirarlo su di morale, a smuovere quell’animo perennemente svogliato.

L’aveva lasciata sola, per correre dietro ad un fantasma, che mai avrebbe voluto vederlo ridotto in quel modo pietoso.

Ma lei sapeva bene che era necessario.

Sapeva che Asuma andava vendicato e nessuno meglio di Shikamaru poteva farlo.

E nonostante l’immensa rabbia che le attanagliava il cuore, per averlo visto andare via con quell’espressione diabolica, Ino lo perdonò.

Perdonò Shikamaru. Lo perdonò per averla lasciata indietro, per averla messa da parte.


You gave up the fight
You left me behind
All that stands forgiven
You'll always be mine
I know deep inside
All that stands forgiven


Eppure, qualcosa le diceva che Shikamaru sarebbe tornato.

Forse era colpa delle nuvole, che con insistenza, ogni giorno osservava.

Trovava tremendamente noioso sedersi su quella terrazza semi coperta, immersa dal silenzio, alzare il viso verso l’alto e guardare il vuoto.

Guardare l’azzurro e ogni tanto veder passare una sporadica nuvola.

Però lo faceva.

Tutti i giorni, alla stessa ora, dopo aver consegnato i fiori in giro per il villaggio, Ino andava sulla terrazza, si stendeva al posto di Shikamaru…e aspettava.

Un segno, una folata di vento, l’arrivo di un profumo familiare.

Ino aspettava.

Osservare le nuvola la faceva sentire più vicina a lui.

Stesa nella medesima posizione dell’amico, si sentiva protetta, come se l’ombra di Shikamaru la stesse avvolgendo per farla sentire al sicuro.

 

Quella vendetta era anche una sorta di prova verso se stesso.

Se non avesse Vendicato Asuma, il senso di colpa l’avrebbe perseguitato in eterno e quella parola “vigliacco”, la parola che suo padre era solito ripetergli quando se la dava a gambe, non sarebbe stata solo il rimprovero di un genitore troppo esigente, ma sarebbe divenuta realtà e questo LUI il grande Nara, non poteva permetterlo.

 

 

Watched the clouds drifting away
Still the sun can't warm my face
I know it was destined to go wrong
You were looking for the great escape
To chase your demons away

For so long, I've tried to shield you from the world
You couldn't face the freedom on your own
Here I am
Left in silence



Ben presto si rese conto che per quanto Sakura tentasse di farla sorridere, per quanto impegno mettesse in ogni piccolo gesto, cercando di distrarla, l’enorme vuoto formatosi dopo la partenza di Shikamaru, la stava piano piano distruggendo.

Anche Sakura risentiva enormemente la mancanza di Naruto, mentre Sasuke ormai era un puntino irraggiungibile e neanche ci pensava più.

Però Ino era sempre stata abituata ad avere a fianco lui, il suo Angelo Custode, il maledetto maschilista che in ogni circostanza aveva qualcosa da dire, che ribatteva ad ogni sua frase.

Con il quale rideva, scherzava e si divertiva.

Era il suo migliore amico, il suo migliore amico.

Possibile che proprio quella persona, dovesse rischiare la vita?

 

“Ino, vedrai che lui tornerà da te…”

“Come fai a dirlo Sakura? Sappiamo entrambe che non è una missione qualunque…” rispose con sufficienza.

Sakura sorrise.

“Perchè penso che anche nell’aldilà arriverebbero le tue lamentele e Shikamaru non è in grado di sopportare tu che sbraiti dalla mattina alla sera…”

 

You gave up the fight
You left me behind
All that stands forgiven
You'll always be mine
I know deep inside
All that stands forgiven


***   ***   ***   ***

Ecco qua una rivisitazione della vendetta per Asuma…i pensieri di Ino messi per iscritto in due capitoli, uno (questo) fatto a song-fic e il prossimo (ultimo) normale. Una FF senza troppe pretese e nn troppo complicata.

Come al solito, seppur shikamaru sia il mio preferito in assoluto, trovo sempre difficile dover scrivere su di lui.

Però cmq spero ke un pochino vi sia piaciuta.

Al prossimo ed ultimo capitolo.

BACI

ALY!

PS: la canzone è FORGIVEN dei Within Temptation.

   
 
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