Fanfic su artisti musicali > HIM
Segui la storia  |       
Autore: Kuji13_musicaddict    06/07/2008    1 recensioni
Abbiamo lasciato i quattro protagonisti di When love and Death Embreace in un momento particolare delle loro vite...ad un passo dal matrimonio. Cosa accadrà a Mia, Kyla e agli HIM? Nuovi personaggi, nuove dis/avventure e tanti imprevisti in questo seguito! Buona lettura!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 15

 

-Ville, ti prego, aiutami!- gridò Burton afferrando le spalle del darkman e nascondendovisi dietro –Migé vuole uccidermi -

Ville si accigliò appena mentre sbuffava fuori dalle labbra il fumo –Cos’hai fatto per arrivare a tanto?-

Burton sbirciò da sopra la spalla dell’amico in cerca del bassista –Niente di particolare, ho solo macchiato per errore la giacca del suo completo…-

-Diciamo che ci hai rovesciato sopra un’intera tazza di caffè.- lo corresse Linde sbucando da dietro una siepe.

-Non era una tazza intera, ne avevo già bevuto un po’!- protestò Burton.

-Beh, ma una macchia marrone su una stoffa chiara non mi sembra che passi così inosservata.- continuò il chitarrista.

Ville continuava a far cadere lo sguardo da Burton a Linde, mentre questi continuavano a battibeccare sulla gravità dell’accaduto. Alla fine decise di intervenire –No, un momento, fammi capire: hai rovesciato del caffè sulla giacca del completo del matrimonio di Migé, e ora pretendi pure che io ti difenda?- Burton annuì –Ma che, sei deficiente? Devo sposarmi anche io, e vorrei arrivarci vivo a quel giorno!-

In quel momento arrivò quasi galoppando un infuriato Migé che sventolava in aria una giacca di un delicato color beige. Kyla gli correva dietro cercando in qualche modo di calmarlo. –Dov’è quell’infame? Dov’è quel lurido pezzo di merda che mi ritrovo come amico?- ringhiava il bassista –Vieni fuori, codardo!-

Burton tornò a nascondersi dietro le spalle di Ville, tra le risate generali di quest’ultimo e di Linde.

-Avanti, Migé, calmati!- disse Kyla senza tuttavia riuscire a trattenere una risata –E’ solo una macchia, se mi dai subito la giacca riesco a farla andare via in pochissimo tempo!-

Migé si bloccò improvvisamente di fronte ai suoi amici, Kyla che lo tirava per il braccio che reggeva la giacca. –Prima stritolo Burton, poi ti do la giacca. Prima deve pagare per quello che ha fatto…-

-Migé, sei esagerato! Andiamo, è una cosa di poco conto!- lo rimproverò Ville cercando di liberarsi del tastierista che lo usava come scudo –Se proprio non va via andremo a prendere un altro completo a noleggio.-

-Forse non hai capito, Ville Hermanni Valo, questa giacca è l’unica che mi entra!- sbottò Migé –Ho girato un sacco di negozi per trovarla!-

Ville gli scoppiò letteralmente a ridere in faccia.

Kyla cominciò a sorridere a sua volta, continuando a trattenere il bassista per un braccio. –Migé, a meno che non tu non voglia che Mia si accorga di quello che è successo e vada in crisi da preparazione, calmati e dammi quella dannatissima giacca.-

-Giusto, Migé, segui il consiglio di Kyla, lei è una persona diplomatica.- si intromise Burton alla fine, sbucando da dietro la spalla sinistra di Ville.

-Osi anche darmi dei consigli, vile marrano?- ruggì Migé avvicinandosi minacciosamente al tastierista che si nascose nuovamente dietro al darkman.

-Oh, da’ qua!- disse alla fine Kyla, strappando di mano al bassista la giacca incriminata –Vai a metterti qualcosa di decente, fra poco inizia il rinfresco per il tuo fidanzamento.- gli ordinò poi, spingendolo verso il castello –Non vorrai farti trovare da Mia in jeans e felpa? Sfigureresti, lei è veramente molto elegante oggi.-

Migé intenerì lo sguardo, come avveniva sempre quando si parlava di Mia. –Ok, vado a cambiarmi…- disse –Ma TU non credere di passarla liscia!- sibilò poi rivolgendosi a Burton, il quale sorrise timidamente.

-Sembrate dei bambini! E pensare che ti stai per sposare, Migé…- commentò maternamente Kyla, che in quei giorni si era sentita anche un po’ una madre nei confronti di Mia e Migé. Dopo tanti anni che avevano passato insieme, le sembrava di star facendo sposare la sua stessa figlia. Forse realizzò solo in quel momento che non avrebbero più vissuto insieme, che non avrebbe più sentito lo stereo mandare a palla Right Here In My Arms quando Mia si faceva la doccia, che non avrebbe più sentito la sua amica blaterare ore e ore su tutta la gente strana che passava per l’Hard Rock Café… Erano cose banali, ma dopo tutto quel tempo segnavano un rapporto profondo tra le due.

Ville riuscì finalmente a scostarsi di dosso Burton, il quale si era tranquillizzato una volta allontanatosi Migé, e si affiancò a Kyla che stava tornando a sua volta al castello.

-Se non ci fossi tu…- disse prendendola sottobraccio e stampandole un bacio sulla fronte.

Kyla sorrise –Lo so, finireste tutti a sposarvi in boxer e maglietta di Iggy Pop!- commentò cominciando ad analizzare il danno sulla giacca.

Ville rise –No, per una volta ti stupirò! Mia madre si è data veramente da fare per non farmi sfigurare davanti a una ragazza come te.-

-Sei esagerato come sempre.- obiettò la ragazza –Però mi piace quando fai così…-

-Così come?- le domandò il darkman cominciando a lasciarle dei piccoli baci sensuali lungo il collo. Kyla arrossì di colpo.

-Ville, datti un contegno! Oggi c’è la festa di fidanzamento di un tuo amico: non se ne parla prima che sia tutto finito.-

Il cantante smise all’istante i suoi tentativi di seduzione e si limitò semplicemente a trattenere Kyla sotto il suo braccio mentre entravano nel castello.

Una volta dentro, Kyla spalancò gli occhi e la bocca per la meraviglia che aveva davanti. Mia stava scendendo la maestosa scalinata che aveva lasciato Ville basito alla sua prima visita, indossava un vestito lungo molto elegante che scendeva morbido sulle gambe e lasciava le spalle scoperte. Il colore ambrato la illuminava rendendo il suo sorriso, già di per sé raggiante, ancora più splendente.

-Mia, sei… sei… sei bellissima!- balbettò la ragazza una volta che la sua amica l’ebbe raggiunta.

-Concordo appieno!- si aggregò Ville.

Mia arrossì violentemente –Grazie, siete troppo gentili. I miei genitori mi hanno fatto un regalo decisamente inaspettato.-

-Quando ho visto il vestito non potevo neanche lontanamente immaginare che ti stesse così bene!- continuò Kyla rimirando Mia. Si sorprese nel notare che, nonostante fosse sinceramente compiaciuta per come stavano andando le cose all’amica, provava un po’ di invidia nei suoi confronti. Lei ancora non aveva un vestito per il suo matrimonio…

-Kyla, smettila, ti prego! Già mi sento abbastanza in imbarazzo così: non sono abituata a indossare certi abiti… Io sono abituata agli shorts e alla T-shirt dell’HRC!- disse la biondina cercando in tutti i modi di riprendere il suo colorito normale.

Ville sorrise –Credo che a Migé piacerà anche questa tenuta, sai? Non credo che tu possa piacergli di meno con un vestito elegante piuttosto che in shorts.-

-Spero per lui che sia così!- replicò Mia assumendo per un momento la posa da donna sicura di sé, poi si ricompose –No, sinceramente… Non sono ridicola, vero?-

-Ma che problemi ti saltano in mente?!- la rimproverò Kyla prendendola a braccetto –Sei la donna più bella di tutta la tenuta, vero, Ville?-

-Non tirarmi in mezzo! Rischio sia a rispondere sì sia a rispondere no.- rispose il cantante ridacchiando. Kyla lo fulminò con lo sguardo –Ok, seriamente parlando, Mia: sei incantevole. Migé sarà l’uomo più invidiato al mondo domani.-

Mia spalancò gli occhi –E’ già domani?!-

Kyla e Ville risero –Sì, Mia, è già domani.- le confermò la moretta –Ma non preoccuparti, andrà tutto come deve andare!-

-Adesso devi solo pensare alla festa di fidanzamento e agli scherzetti che abbiamo preparato per te e Migé!- aggiunse Ville ricevendo in cambio uno sguardo inquisitorio da parte della biondina.

-Cosa avete escogitato? Mi devo preoccupare?-

-No, adesso limitati ad andare a ricevere i tuoi ospiti. Io e Ville dobbiamo prima fare una cosa, poi vi raggiungiamo anche noi.- rispose Kyla sospingendo Mia verso la porta di uscita. Non doveva assolutamente accorgersi del danno sulla giacca di Migé, altrimenti sarebbe andata in crisi all’istante.

-Ok, ok, vado!- disse Mia seguendo il consiglio dei due fidanzati –Ma ti do dieci minuti per venire a salvarmi, altrimenti vengo a cercarti, chiaro?-

La moretta rise annuendo in conferma alla domanda, poi Mia uscì finalmente dal palazzo.

-Era veramente molto bella…- commentò Ville tornando ad abbracciare la sua ragazza.

Kyla sospirò un po’ commossa –E’ vero, e ancora non hai visto il vestito che indosserà domani!- commentò.

-Sono sicuro che per quando bene possa starle non riuscirà mai a batterti.- le sussurrò dolcemente all’orecchio lui –Avrai il vestito più bello che c’è sul mercato, te lo prometto.-

Kyla sospirò nuovamente, ma questa volta era triste. Non poteva certamente cercare di ottenere Il vestito in questo modo, non facendo leva sulla pietà di Ville o di sua nonna. Non poteva averlo e basta, costava troppo e non ne valeva la pena, non per il suo matrimonio.

Cercando di trattenere le lacrime che tutte quelle situazioni le avevano fatto salire agli occhi, si decise a rispondere a Ville –Non è necessario. Non hai detto che mi sposeresti anche in pigiama?-

Il cantante annuì –E’ vero, ma pretendo che sia quello con I-ho, altrimenti non saprei con cosa abbinare Tigro…-

Kyla rise dando un buffetto sulla spalla del suo fidanzato –Mi stai prendendo in giro, Valo?-

-Assolutamente sì!-

 

spero vivamente che dall'america questa fanfiction potrà continuare! perdonatemi per il ritardo immenso, ma io ero sotto esami e la mia collega impegnata, e ora in america! keep on enjoying us! musicaddict

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > HIM / Vai alla pagina dell'autore: Kuji13_musicaddict