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Autore: chemical_kira    06/07/2008    5 recensioni
"Concentro la mia attenzione sulla sua figura inerme posta davanti a me, fisso i miei occhi sulla sua pelle bianca, il viso leggermente paffuto, i capelli corvini, il naso perfetto. Sono come incantato, incatenato alla bellezza di quel corpo che si offre al mio sguardo senza difese, se non un insensata lontananza. Come può la perfezione esistere sul serio?" Un altra FRERARD, stavolta ambientata alle superiori..enjoy!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non c'è nulla da fare. Il tempo scorre. E anche se preghi ogni secondo che la smetta di correre e di allontanarti da momenti che vorresti rivivere all'inifinto, non c'è proprio nulla da fare. Lui va. E tu puoi solamente adeguarti alle sue ragioni, e mentre lui procede spedito tu obbligatoriamente lo accompagni. E nella corsa della lancette dimentichi i momenti, conservi dei ricordi ma le emozioni provate si appiattiscono nella memoria, sono grigi, sono tristi. E non sono reali. Il tempo ti aiuta a dimenticare, ma non sempre i ricordi che selezioni per consacrarli alla bacheca della memoria sono quelli giusti. Alle volte possono darti un senso distorto di quello che ti è successo. Ma a te va bene, in fondo. Perchè non è mai la verità quella che cerchi, quello che cerchi è un paliativo che ti faccia continaure a vivere senza troppi problemi. E seguendo questa logica non c'è molto di cui stupirsi del mondo che ti gravita attorno, alla fine anche tu ne sei un piccolo frammento. E come gli altri anche tu persegui un tuo benessere. Vedi ciò che vuoi, cestini la verità. Rinunci a pensare. Davvero, se tutti fanno come te non c'è da stupirsi di questo mondo.


**


Percorro la mensa immersa nel casino alla ricerca dei miei amici. Vedo spuntare l'inconfondibile massa di capelli di Ray tra la massa e mi dirigo convinto verso il tavolo.

Ehy Frankie! Come va?”

Una merda! Mi hanno ridato il compito di matematica e ho preso una f! Cazzo, preferirei finire sotto un treno piuttosto che tornare a casa e dirlo ai miei!”

esclamo mentre mi siedo sbuffando su una sedia e fisso con malcelato disgusto il cibo davanti a Ray, consapevole che ben presto finirà anche nel mio piatto.

Ciao ragazzi!”

ci voltiamo verso la voce alle nostre spalle. Sorrido riconoscendo l'esile figura di Mikey Way, il fratellino della mia ossessione. Si siede con noi armato anche lui di un vassoio colmo di cibo inguardabile. E inizia una conversazione farcita di battute e risate.

Dopo che Gerard si è diplomato io e Mike abbiamo iniziato a frequentarci, come amici intendo. È l'unico contatto rimasto con il mio sogno infranto. Sono passati solo pochi mesi ma ormai la sua presenza sembra relegata a un passato lontano, e Mikey è l'unico anello di congiungimento a quel mondo. Notizie frammentarie mi arrivano dai suoi discorsi, e così dalle sue parole la mia mente si adopera nella ricostruzione di una figura avvolta dalla solitudine in una città e in una scuola estranee. Dai racconti di Mike si evince che suo fratello non stia passando propriamente un bel periodo a New York, non riesce a integrarsi, non riesce a socializzare. E questo non fa altro che aumentare la mia malinconia, forse se avessi saputo che stava bene e magari si era anche fidanzato avrei sofferto di più, ma alla fine avrei voltato pagina. Così invece la pena che provo per lui costituisce solo un aggravante ai miei sentimenti che non riesco ad addormentare. Nonostante lui non sia qui.

Ciao Frank...come va?”

mi volto di nuovo verso la voce imbarazzata, e ci scorgo i due occhi azzurri di Paul.

bene, e tu?”

bene grazie...ora vado, ci vediamo eh?”

annuisco leggermente prima di tornare a volgere attenzione ai miei amici, che però mi guardano straniti.

beh, che c'è?”

esclamo stizzito. Odio le occhiate di disapprovazione che mi lancia Ray ogni volta che incrociamo Paul da qualche parte.

non ti capisco Frank...insomma, dove ne trovi un altro così? Fedele, simpatico, bello e che ti adora più di ogni altra cosa?”

Sbuffo. Abbiamo già fatto questo discorso più di una volta, e ormai ne sono annoiato. Il motivo per cui ho lasciato Paul è lampante nella mia mente, ma purtroppo non riesco a renderlo chiaro anche agli altri. Io ho lasciato Paul per una semplice ragione, non è Gerard. E io nello stargli accanto non ho mai provato nulla di paragonabile a quello che provavo per Gee. E mi dispiace davvero avergli spezzato il cuore ma non potevo continuare a fingere.

Frank...devi rassegnarti..” la voce di Ray si è fatta più accomodante mentre posa le sue mani sulle mie, come a coprirle. “ Dimenticalo, sai anche tu che ormai è impossibile..dimenticati di lui..”

Vedo Mikey sussultare al mio fianco, spero solo che non abbia capito che la persona di cui stiamo parlando è suo fratello. Ma dal silenzio che cala su di noi ho i miei dubbi.


**


Frank, ehy Frank!”

mi volto verso la voce e vedo Mikey arrancarmi dietro. Mi fermo e aspetto che mi raggiunga, e si riprenda dal fiatone.

Devo parlarti..”

Ci infiliamo nel primo Starbucks sulla strada, sedendoci all'ultimo tavolo in fondo.

Di cosa vuoi parlarmi?”

Beh..” lo vedo guardarsi intorno con lo sguardo perso. “ Ecco, la persona di cui parlava oggi Ray è Gerard per caso?”

arrossisco di colpo e inizio a negare con voce isterica provocando le sue risate.

Tieni..” esclama porgendomi un foglietto tra una risata e l'altra mentre sorseggia lentamente il suo caffè appena arrivato.

Apro il foglietto, leggendo quello che c'è scritto sopra, sembra un indirizzo. Alzo esterefatto gli occhi dal foglio a Mike che mi guarda ancora sorridendo.

é l'indirizzo del college di Gee, fanne ciò che vuoi.”


**


Fanne ciò che vuoi”

le parole di Mikey mi vorticano in testa, mentre ancora fisso le lettere ordinate che abitano il foglietto. Abbandono la fronte contro il vetro freddo del finestrino mentre il treno continua la sua corsa verso New York. Ho agito di impulso e adesso sono qui a corrodermi dal dubbio di che scusa userò quando me lo troverò davanti. “ Passavo di qui” non credo costituirà una valida scusa sul perchè mi trovo lì. Mentre sono perso nella mia mente il treno arriva in stazione a New York, la grande mela, il rifugio in cui si trova il mio futuro marito.

Mi avventuro per le strade di New York quando alla mia vista compare l'enorme struttura della scuola d'arte. Mi guardo intorno meravigliato dalla grandezza della scuola, cammino per gli enormi corridoi fino a ritrovarmi davanti alla porta che porta lo stesso numero riportato sul foglietto datomi da Mike. Sono incerto sul bussare o meno, sono tentato di chiamare Ray per avere la mia dose di incoraggiamento ma poi lascio perdere e decido di bussare. Al rumore sordo dei battiti segue un breve silenzio in cui mi viene fortissima la tentazione di andare via. Ma prima che metta in atto la mia idea la porta mi si apre davanti e in quel momento mi si inchiodano addosso i suoi occhi verdi. Ci sono dei frammenti di silenzio prima che uno dei due si decida a parlare.

Frank...ma sei proprio tu?”

sono come immobilizzato, l'unica parte del mio volto che si muove sono le labbra che si distendono in un sorriso. Annuisco in fretta.

Ciao Gerard..”

si sposta dal ciglio della porta e mi lascia entrare nella sua stanza, mi guardo intorno immerso nella meraviglia del vedere come le passioni e i sogni di Gerard tappezzano le mura. Mi disincanto quando sento delle braccia cingermi e mi ritrovo il suo fiato sul collo. Mi volto lentamente, restando nel suo abbraccio, di modo da fronteggiarlo in volto fissando gli occhi nei suoi, perdendomi in quel verde.

Gerard...”

sospiro, perdendo il fiato nel sentire le sue labbra sulla pelle. Mi guardo intorno cercando un punto di appoggio ma non ne trovo, se non il letto a qualche metro di distanza. Infilo le mani sotto l'orlo della maglietta e lo privo della sua copertura, poi lo spingo verso il letto e gli rotolo addosso, perdendomi nel suo sapore. Perdendomi nei suoi baci e nei nostri sospiri.


**


A volte sognare fa bene. Perchè se il sogno diventa realtà il tempo passato a desiderarlo aumenta la soddisfazione per quello che è avvenuto. Sognare fa bene perchè tiene accesa la speranza e ti da la carica per imbarcarti in pazzie che altrimenti non avresti mai il coraggio di fare.

Sognare fa bene, ma svegliarti e capire che il tuo sogno è sconfinato nella realtà e che ora ti dorme a fianco, beh, questo ti rende felice.

Sono sveglio da qualche minuto ad osservare la perfetta figura del mio uomo addormentato, i capelli scomposti gli ricadono sul volto, mentre le sue braccia sono ancora incastrate su di me. Gli lascio un bacio sul collo, quello stesso collo che ho martoriato di baci stamattina mentre facevamo l'amore. Mentre rivestivamo ogni singolo centimetro di pelle di desiderio finalmente libero di esprimersi.

Lo sento mugugnare e dopo qualche secondo sguinzaglia la bellezza dei suoi occhi verdi su di me, e io ne sono incantato. Poi mi sorride e si alza verso di me per darmi un bacio a fior di labbra.

Buongiorno piccolo”

sorrido di rimando anche io e ricambio il bacio, impedendogli di allontanarsi troppo da me.

Ciao amore..”

Restiamo come due cretini a guardarci negli occhi e ridere, felici come solo due innamorati sanno essere. Fuori dalla finestra il mondo continua a scorrere indifferente ma dentro di me questo non ha senso. L'unica cosa che ne ha è la sua pelle su di me, è il tocco delle sue labbra, il sudore del suo corpo. L'unica cosa che ha senso per me è il nostro amore che piano piano si consuma, finalmente libero di esprimersi in ogni sua forma.

Fuori è un mondo troppo fragile per badargli ora.

Ora tutto ciò a cui voglio pensare sei tu.



E' finita!!!! Beh, dite la verità..non ve lo aspettavate il lieto fine eh?? Beh, e invece eccolo qui. Volevo ringraziare tutti per aver seguito la storia, mi sa che tra quelle che ho scritto questa è una delle più amate. E poi vorrei dedicarla a una persona che, anche se sicuramente non la leggerà mai, in realtà è la persona che me l'ha ispirata e anche se per noi un lieto fine non c' è stato, io glie la dedico comunque.

Bah, ora passo ai ringraziamenti...

Desentized: mi dispiace ma questa è proprio la fine! I colpi di scena del capitolo scorso qui trovano la loro conclusione...spero la fine sia di tuo gradimento!!

blaise_sl_tr07: spero che nonostante le conseguenze dell'aver letto la mia storia l'esame sia andato bene, comunque frank e gee si sono messi insieme e saranno innamorati nei secoli dei secoli amen..contenta? Piuttosti hai visto che brava? Addirittura un lieto fine, lo credevi possibile?

Fallen: ehm...eh già, tutte le ff hanno una fine, spero che almeno ti piaccia come fine..

Anna94_17: eheh...beh, alla fine però tutto si risolve per il meglio no?

OoglOO: eheh...bellissima la tua recensione...spero che almeno la fine ti abbia fatto riprendere dallo shock del cap precedente..e Paul è sparito, visto??

Ringrazio anche chi mi ha messo tra i preferiti, ovvero un sacco di persone...

1 - Anna94_17
2 - aphrodyte
3 - Ardespuffy
4 - blackgoth
5 - blaise_sl_tr07
6 - CenereInafferrabile
7 - Chemical Lady
8 - D e s e n s i t i z e d
9 - ex_90
10 - Fallen
11 - frandossi
12 - Isult
13 - lucilla_bella
14 - Meryl Stryfe
15 - MiKeYwAy4EvEr
16 - pogo
17 - Re i
18 - RobbyMCR
19 - rou
20 - SadSong
21 - sasa
22 - Stregatta
23 - SweetPandemonium
24 - uga
25 - _Crystal_Heart_
26 - _faith_
27 - _Purple_
28 - _Sophy__xX






  
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