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Autore: Carotina91    31/03/2014    4 recensioni
Dal capitolo 14:
-Grazie di amarmi- Ancora più rossa, nasconde il viso oltre la spalla di lui.
-Ancora arrossisci? -Rise lui- Sciocca. Sai perfettamente che ti amo, e che non devi ringraziarmi- Le prese la mano conducendola in macchina.
Ancora baci, tanti baci dati di sfuggita mente Alex guida. Mentre cerca di parcheggiare, mentre entrano in casa e Bobo gli fa le feste. Mentre lui la prende in braccio portandola in camera.
E tanti altri, che sanno di amore.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alexander Ludwig, Isabelle Fuhrman, Jack Quaid, Jacqueline Emerson
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Your love is a lie - Il tuo amore è una bugia'
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[...]



-Cara mi passeresti il sale?- Disse Ginger mostrando un sorriso a trentadue denti, a sua figlia.

-Ecco mamma- Rispose dando una veloce occhiata a me che, che nervosa muovevo il piede sotto il tavolo.

Sono così nervosa, che potrei mangiarmi tutte le unghie delle dita.
Alex invece è tranquillo, non so come faccia, io al posto suo sarei nervosissima. Mi regala un sorriso e io mi sciolgo.
Lo amo, non potrei aggiungere altro.
Spero che la nonna non lo maltratti, e non lo cacci fuori di casa.

-Allora giovanotto- Eccola che comincia, infatti il mio sguardo si sposta su di lei. –Cosa fai nella vita?- Disse Ginger rivolta al biondo.

-Faccio l’attore, ma anche il modello- Disse con disinvoltura –Io e Isabelle abbiamo recitato insieme-

-Oh, si- Si illuminò la donna. –Ne ho sentito parlare, il film sui giochi della fame-

Alex annuì. –Proprio quello, dovrebbe vederlo. Magari poi scopre che le piace-

-Grazie, lo farò- Disse semplicemente portandosi alla bocca un po’ di verdura.

-Alex che fine ha fatto Jennifer?- Disse Maddy ad un certo punto.

Stavo per bere, ma appena sento il nome di quella, mi strozzo tossendo.
Alex mi da dei colpetti sulla schiena, e piano riprendo colore. Vorrei tanto incenerirla mia sorella. È proprio una stronza. Prima dice che devo fidarmi di lui, poi è lei che diffida.
Oh, se fossi una diavoletta mi piacerebbe punzecchiarle il sedere con un forcone. Ma ahimè, posso solo immaginare di farlo.

-Chi è Jennifer?- Disse la nonna guardando prima me e poi il mio ragazzo.

-È una conoscente, nulla di speciale- Rispose Alex storcendo il naso.

-Andiamo, vuoi dire che non ti manca per niente?-

Alex lancia uno sguardo di fuoco a mia sorella. Mi piacerebbe alzarmi da tavola e darle una sberla.
Che caspita centra ora Jennifer?!
Il suo tipo l’ha lasciata, perché se la prende con me? Non è colpa mia se è stata scaricata. Dovrebbe sostenermi, e invece mi ritrovo di nuovo da sola.
Guardo mamma sperando che almeno lei, faccia qualcosa.

-Mi spiegate cosa succede?- Disse la nonna sospettosa.

-Non è niente nonna- Le dico sorridendo –Maddy scherza sempre lo sai-

-Mh, a me risulta sempre un po’ strana-

-No, è che il suo ragazzo l’ha lasciata, sai com'è, vero?- Dico sperando che dimentichi Jennifer.

-Andiamo, spiffera le mie cose private a tutti-

-Ma tesoro, siamo in famiglia- Intervenne mamma –E poi, capita a tutti-

-Soprattutto a Isabelle- Mi guarda, e io so cosa vuole dire –Quante volte vi siete lasciati in questo periodo, eh?-

-Perché vi siete lasciati?- Disse Ginger a Alex.

-Mamma vuoi altra insalata?- Fece Elina passandole l’insalatiera.

-No, cara. Voglio solo capire perché Madeline è arrabbiata con il ragazzo di Isabelle. Sono vecchia, ma non stupida. So riconoscere ciò che vedo-

-Mamma sono ragazzi, capita di litigare certe volte…ma va tutto bene- Mio papà invece sta zitto, mangia senza intervenire.

-Scusate potrei usare il bagno?- Dice Alex alzandosi.

-Lungo il corridoio, la seconda porta a destra- Cerca di calmare la nonna.

Ora che Alex è in bagno, posso tirare un sospiro di sollievo.
Questa non gliela perdono a Maddy, lo sa quanto la nonna è insistente su certe cose. Non doveva, stupida sorella.

-Perché hai detto quella cosa?- Dico a mia sorella che fa finta di non sentirmi.

-Ho solo detto la verità. Quante volte hai pianto per lui?-

-Sono cose vecchie, ora va tutto bene tra noi. Perché devi interferire così?-

-Lui è innamorato di Jennifer, ma a te non lo dice-

-Non è vero, lui ama me. Solo perché il tuo vecchio ti ha mollata, non vuol dire che devi rompere le palle a me-

-Isabelle!- Strilla la nonna -Cos’è questo linguaggio?-

-Scusa nonna- Dico mortificata –Ma tua nipote ha davvero esagerato-

-Si può sapere chi è questa Jennifer, e perché Madeline ce l’ha con lei?-

Nessuno fiata. Alex è ancora via, magari non vuole uscire oppure sta pensando a cosa dire alla nonna. Uffi, e io che speravo in una cena normale, e invece non è come immaginavo.
E poi Jennifer. Sta sempre in mezzo, vorrei tanto che sparisse.

-Ti da fastidio la verità. Lo sai anche tu che prima o poi, lui torna tra le braccia di lei- Disse Maddy.

-Smettila, non vedi che la fai stare male?- Disse mamma difendendomi.

-Cara tu lo ami?- Nonna mi guarda.

-Si nonna, lo amo. È un problema per te?-

-Se ti rende felice, sono felice anche io- Mi abbraccia e io ricambio.

-Allora lui ti piace?- Aggiungo continuando ad abbracciarla.

-Non lo conosco benissimo per poterlo dire. Ma si, mi piace e vorrei conoscerlo un po’ meglio, più in la- Disse guardando mia sorella.

Sono felice, alla nonna piace il mio ragazzo.
E vai. Un punto in più per me, esulto allegra facendo la linguaccia a Madeline.
Mentre mamma e nonna sono in cucina, io raggiungo Alex in corridoio, non è ancora tornato.
Che sarà fuggito prima del dolce?

-Alex sei ancora li dentro?- Dico bussando alla porta del bagno.

La porta si apre e lui mi tira dentro, chiudendola a chiave.

-Che ti prende?- Dico io mentre lui mi divora le labbra.

-Scusa, ho solo voglia di baciarti-

Le sue mani mi stringono la vita, scendendo fino a sotto il sedere.
Con un movimento veloce mi prende in braccio facendomi sedere sul mobile accanto al lavandino.
Ridacchio allargando un po’ le gambe così da avvicinarlo di più a me.

-Forse dovremmo tornare di la- Dico godendomi i suoi baci, e le sue mani su di me.

-Ancora un altro po’, ho così voglia di te- Dice succhiandomi il labbro inferiore.

-Sul serio, non voglio che la nonna cambi idea su di te-

-Le piaccio?- Disse Alex staccandosi dalle mie labbra.

-Si, non ha ascoltato quello che ha detto mia sorella. Tu le piaci, ma non ti conosce ancora-

-Beh, è un buon inizio- Mi fa scendere dal mobiletto –Torniamo in sala, o tua nonna verrà a cercarmi con un forcone-

Ridemmo ma appena aprii la porta, ci ritrovammo la nonna davanti. Con il mio corpo cercai di proteggere Alex, non posso sapere la nonna cosa vuole fargli.

-Ehm..ho dato ad Alex un asciugamano pulito- Balla colossale, non ci crederà mai. Ma tentar non nuoce.

-Tranquilla cara. Non sto pensando a nulla che tu pensi-

-Mamma ha fatto il dolce vero?-

-Si, e tuo padre ha portato i profitterols al cioccolato. Li ha comprati stamani, andiamo prima che finiscano-

-Ok-

Tiro Alex tenendolo per mano. La nonna lo guarda sorridendo a mo di “aspetto che sei solo, e poi vedi cosa ti faccio” beh, diciamo che sono preoccupata.
Non so lui come fa, però mi da sicurezza la sua tranquillità.
Prima di entrare in sala da pranzo, lo prendo da parte.

-Ehy, cosa c’è?- Dice carezzandomi la guancia.

-Voglio solo dirti che io mi fido di te. Che avevo qualche dubbio sul perdonarti o no, ma è tutto passato-

-Non devo partire per il fronte domani, sai?- Aggrotta le sopracciglia soffiandomi sul naso.

-No, è che…mi dispiace per quello che ha detto mia sorella, su..-

-Non importa, non posso piacerle, è comprensibile-

-Lo so. Ma io sento in dovere di scusarmi da parte sua-

-Ti ho detto che va tutto bene. E poi è da giorni che non la sento-

-Dalla serata in discoteca?-

-Dal set. È lì che ha cominciato a parlare solo con Josh-

-Sono contenta- Abbasso lo sguardo guardandogli il petto. Sorrido pensando che da ora in poi, le cose andranno meglio per noi.

-Sei più tranquilla ora?-

-Si, ma solo perché ci sei tu, qui con me- Lo bacio. Sento un gran bisogno della sua bocca.

La cena continua tranquilla. Maddy sta per fatti suoi, la mamma e papà dialogano con la nonna.
E io e Alex facciamo i bambini giocando con il cioccolato.
Ma so che questa è solo la prima parte. Anche se la nonna non ha sbottato stasera, so che prima o poi durante questa settimana, succederà qualcosa.
Non voglio essere pessimista, ma sento qualcosa all'altezza dello stomaco, che mi dice di stare all'erta.



[...]



-Buon giorno bella addormentata-

Sento qualcosa di umido sfiorarmi le labbra. Faccio una smorfia girandomi dando le spalle a chi sta disturbando il mio sonno.
Lo sento ridere, ma non voglio ancora svegliarmi.

-Svegliati, non puoi dormire tutta la mattina-

E ancora baci, e mani che mi accarezzano le gambe, salendo fino al pancino.
Ho indosso una camicia di Alex e un paio di mutandine acqua marina a fiori. Ho passato la notte a casa sua, dicendo a mamma che in realtà avrei dormito da Jackie.
Spero che almeno la nonna ci creda. So che mamma vorrà sapere tutto appena torno a casa. Alla fine ha saputo di me e lui, e in primis si è arrabbiata un po’, perché non le ho detto subito di noi.
Ma mi ha abbracciata obbligandomi a dirle praticamente tutto quello che è successo, omettendo particolari sconci.
Mi imbarazzava troppo dirle tutto.

-Ancora un altro po’, ti prego..-

Mi avvolgo il lenzuolo intorno al corpo, facendo ridere lui.

-Se vuoi dormire fai pure, io devo andare a fare le foto per quel servizio di cui ti avevo parlato- Disse posandomi un bacio sulla guancia.

-È oggi?-

-Si, e tu..devi fare colazione con tua nonna, o sbaglio?-

-No, è così. Ma non ho voglia- Piagnucolo come se avessi tre anni, e mi fosse stata negata una barbie.

Mi giro stiracchiandomi sbadigliando ad un Alex sorridente. La sua mano sparisce sotto la camicia provocandomi brividi lungo tutto il corpo.
Ricambio il suo sguardo malizioso calandogli i pantaloni del pigiama. La camicia fa compagnia a questi ultimi insieme alle mie mutandine. Lo bacio sentendo il bisogno di un contatto più profondo con lui.
Gli do le spalle mentre lui prende a baciarmi la schiena e muovere le mani sui seni, mi fa gemere come una scolaretta.
Arrossisco immaginando la sua bocca in posti che non mi sarei mai sognata, che qualcuno potesse sfiorare.
Succhia e bacia le grandi labbra. E io lo guardo con amore e malizia.
Posa le mani sui fianchi avvicinandomi a lui per farmi sedere sulle sue gambe.
Mi mordo il labbro quando lo sento a contatto con il mio fiorellino. Mugolo portando la testa dietro appoggiandola sulla sua spalla.
Alex è dentro di me, e io lo amo da morire.
Ci muoviamo insieme come se fossimo una cosa sola. Sussurra tante cose all’orecchio tra un bacio e l’altro.
Sono in paradiso, non svegliatemi.

-Ti amo Bells- Disse catturando le mie labbra.

Inarco la schiena a una spinta, sento dentro di me un vortice di emozioni. Una scossa elettrica che mi fa impazzire. Le sue mani mi stringono più forte il fianco, ancora una spinta e ci ritroviamo distesi sul letto abbracciati.

-Ti amo anche io Alex- Lo stringo a me riprendendo fiato e baciandogli le labbra rosse.



[...]



-Sei radiosa. Sembri una rosa appena sbocciata-

-Sono solo felice nonna-

-Sicura che sia solo questo?- Sorride portandosi alla bocca un po’ di gelato.

-Si, è solo per questo- Ma non posso impedire al mio viso di sorridere.

Siamo sedute ad un tavolino di una gelateria di fronte al parco degli animali. Un area verde dove poter portare i propri animali a fare i bisogni. Ci sono stata parecchie volte con la mia cagnetta Lily, e lei ha goduto dell’erba fresca e della compagnia degli altri cani.

Ora che siamo solo io e lei, forse posso chiederle una cosa.
Non ho ancora il coraggio di parlarne con mamma, ma forse la nonna mi saprà dire tutto e nei minimi particolari.
Mi guarda come per darmi l’ok alle mie domande.

-Cosa vuoi dirmi cara?-

Ha già capito. La nonna intuisce al volo ciò che le persone vogliono dirle. Se sto male lei se ne accorge, se sono felice lo è anche lei. Il suo sguardo si illumina quando siamo insieme.
Certe volte quando litigavo con mamma, sarei tanto voluta scappare a casa della nonna, e rifugiarmi da lei. So di poter contare su di lei.
Amo mia nonna, come se fosse una seconda mamma per me. Una amica speciale, della quale non puoi fare a meno.

-Volevo chiederti qualcosa, di quando mamma aveva circa la mia età- Dico iniziando il discorso.

-Tu assomigli un po’ a lei- Disse guardandosi intorno.

-Lei mi ha dato il suo diario…ma ci sono delle cose, che non capisco-

-So a cosa ti riferisci- Puntò i suoi occhi felini nei miei.

-Se lo sai, puoi parlarmene?-

-Non posso cara. Non spetta a me farlo- Disse triste stringendo i pugni sulle ginocchia.

-Perché no?-

-Non ero un bel esempio di donna e soprattutto di madre, a quei tempi- Disse rabbuiandosi, non l’avevo mai vista così.

-Mamma ti descriveva come..beh-

-Lo so come ero. Ma non si può tornare indietro purtroppo..- Aggiunse sospirando –Sai Isabelle, quando fai certe scelte non sempre sono quelle giuste. Se potessi tornare indietro, cambierei tantissime cose-

-È vero che forse ho un…fratello? O..un altra sorella?-

La nonna non rispose, fece un grande sorriso continuando a mangiare la sua coppetta di gelato.
Per sviare il discorso ci mettemmo a parlare della mia vita, di quello che faccio al momento, e di Alex.

-Stai attenta con lui, ok?-

-In che senso?-

-Lo sai cosa voglio dire- E in un attimo divento rossissima.

-Oh…quello! Nonna io..ci sto attenta non preoccuparti- Non so cosa altro dire, mi ha preparata per parlarne con lei.

-Ora vogliamo parlare degli screzi che ci sono tra te e tua sorella?-

-Io non la capisco, giuro. A volte vorrei tanto strangolarla- Sbuffo affondando il cucchiaino nella coppetta color argento.

-Tra sorelle è normale che si litighi, ma perché?-

-È arrabbiata perché io e Alex ci siamo rimessi insieme. E dice che lui non è adatto per me-

La nonna mi guarda come per voler dire “Ti sto ascoltando, continua” E alla fine sbotto.
Le dico ogni cosa, beh non tutto si sa.

-È successo che nell’ultimo periodo io e lui, abbiamo litigato un paio di volte, ma ci si litiga quando si è innamorati. Solo perché Alex ha fatto un errore, non vuol dire che è una cattiva persona-

-Che genere di errore?-

Faccio un gesto con la mano, ma non rispondo alla sua domanda.

-Prima cerca di farmi spiare la vita di Alex, e poi ad un tratto mi viene a dire “lui non fa per te..devi lasciarlo” e cose così. Ti rendi conto nonna? È mia sorella, che cavolo!-

-Io lo trovo un bel giovanotto, oh se avessi molti anni di meno- Disse la nonna fantasticando.

-Nonna non ti ci mettere anche tu- Dico puntandole il cucchiaino contro –Già me ne basta una di gatta morta, anche tu no- Mormoro alla fine esasperata. Ok Alex è bellissimo ma non è la statua del David.

-Oh, ho capito. C’è un'altra ragazza che gli corre dietro, vero?-

-Si, quella…-

Pensandoci infilzo con forza il cucchiaino nel gelato, e qualche cucchiaiata cade sul tavolino.

-È così bella da farti tanto preoccupare?-

-Non si tratta della bellezza, io non sono da buttare-

-Non ho mai detto questo. Ma anche tua madre reagiva in quel modo quando era gelosa di una ragazza-

-Io non sono gelosa!- Abbaio furente verso la nonna. –Sono solo infastidita-

-Ok, non parliamone più, voglio solo dirti una cosa. Lei potrà essere anche bellissima, ma tu hai una cosa che lei non ha-

-Tipo?-

-Tu hai il suo cuore. Lui ti ama-

-Si, è vero- Dico sorridendo portandomi alla bocca un po’ di cioccolato.



[...]



-Alexander vieni al trucco?-

-Certo, scusami Kiara. Non mi hanno ancora portato cosa devo indossare-

-Si, immagino. Il servizio non è dei migliori- Disse la truccatrice.

-Ho già lavorato con questo fotografo, non mi sembra tanto male- Disse guardandola.

-Non ho detto che non è bravo. Mi riferivo ad altro-

-Sai per caso chi mi farà da compagna?-

-Si, si chiama Loreine. Ha posato parecchie volte, ed è molto bella- Alex sospira, sperava in una tipa un po’ bruttina.

-Tranquillo è fidanzata, non ti salterà addosso- Rise Kiara.

-Ah, bene- Anche Alex fece un sorrisetto. –Meglio, non vorrei altre rogne-

-Sei messo così male?- Lo guardò accigliata la truccatrice.

-C’è una ragazza che mi viene dietro, mentre un'altra si è arresa e ha deciso di farsi una vita lasciandomi perdere-

-O mio dio, cos’è beautiful?- Disse ridendo mentre spalma sul viso del biondo un po’ di cerone.

-No, guarda non me la nominare quella soap-

Intanto arriva nel camerino la ragazza con la quale Alex deve posare.
Ha capelli rossi corti e mossi. È magra alta 1 metro e 72, ha la pelle chiarissima. Alex se la guarda, ma non con malizia tutt’altro.
Quella ragazza sembra attrarre tutto ciò che le sta intorno. Ha gli occhi di un verde smeraldo, e labbra piccole e rosee.
Posa la giacca su una poltrona e si avvicina ad Alex e Kiara. Pronta per essere truccata anche lei, anche non ha bisogno di trucco lei, pensò subito il biondo.

-Ciao, io sono Loreine- Disse la rossa porgendo la mano ad Alex.

-Alexander, piacere mio. Sei bellissima- Disse affascinato dai suo occhi magnetici.

-Attento Alex, il suo fidanzato potrebbe farti molto male. Scherzò Kiara.

-Non mettergli paura- Sbuffò la rossa.

-Le ho solo fatto un complimento, non le ho chiesto la mano- Disse Alex storcendo il naso.

-Hai la ragazza Alexander?-

-Si, si chiama Isabelle- Si illuminò lo sguardo al solo pronunciare il suo nome.

-Riconosco quello sguardo, lo avevo anche io i primi tempi-

-Ecco fatto caro mio- Disse Kiara rivolta ad Alex.

-Grazie Kiara, vado a vestirmi. Ci vediamo dopo Loreine-

Loreine fece un cenno con la testa. Ad Alex venne dato uno smoking nero.
Cominciò a indossare la camicia e i pantaloni, nella stessa stanza si sarebbe cambiata anche Loreine. Alex diede una sbirciata al vestito della rossa.
Scostò la tendina e vide un abito di seta viola, nello stesso momento fece la sua entrata Loreine, che sorrise guardando Alex tornare dietro la sua tendina.

-Stavi sbirciando?- Disse ridendo togliendosi il top e i pantaloncini.

-Chi io? No, no..- Disse discolpandosi il biondo.

-Lo so che lo stavi facendo-

-Ok, ma solo un po’..ero curioso di vederti vestita-

-Vuoi dire che ti dispiacerebbe vedermi senza vestiti?-

Alex ci pensò su. Sicuramente sarebbe stata una bella visione, ma lei è Loreine.

-Preferirei vedere la mia ragazza senza veli. Ma sono sicuro che li sotto sei bellissima-

-Grazie Alexander- Disse scostando la tendina.

-Sei pronta?- Anche lui uscì sistemandosi la giacca.

-Si, mi tiri su la zip?-

Alex la guardò, il vestito è lungo e le lascia la coscia scoperta. Davanti ha una scollatura a v, e sulla schiena il vestito è chiuso da una lunga zip, che parte dalle natiche.
Loreine non indossa il reggiseno, e il seno minaccia di uscire nonostante lei cerca di tenere su il vestito.
Alex deglutisce facendo il giro. Prese i lati del vestito facendo scorrere la cerniera lungo la schiena della ragazza.

-Fatto!-

Tenne la mano appoggiata alla schiena di lei. Loreine si girò sistemando la camicia del biondo.
Sorrise lasciandogli un bacio al lato della bocca di lui.

-Andiamo, ci staranno di sicuro aspettando- E Alex la seguì come un cagnolino.

Il fotografo continuava a dire a Loreine come posare e ad Alex di mettere le mani sui fianchi di lei, di prenderle la coscia scoperta, e avvicinare la bocca alle labbra della rossa, per simulare un bacio.
Entrambi si divertirono a farsi fotografare, era piacevole.
E Loreine sembrava più interessata a fare bella figura con il fotografo che a saltare al collo di Alex.
E lui gliene fu grato.

-Samuel il fotografo, ci ha dato qualche minuto. In più dobbiamo indossare altri vestiti e ritruccarci- Disse Loreine avvisando Alex.

-Lo so, stavano montando un letto a baldacchino, poco fa-

-Quindi faremo foto in intimo- Sorrise lei –Non ti ecciterai a vedermi in lingerie, vero?- Soffiò maliziosa.

-Non preoccuparti non succederà- La rassicurò lui.

-Meglio, il mio fidanzato è molto geloso-

-Non ci tengo a conoscerlo- Il cell di Alex cominciò a trillare e “Amore” comparve sullo schermo.

-È la tua girlfriend?-

-Si, scusami- Disse allontanandosi.

-Ehy, tesoro-

“Amore non mi hai richiamata”

-Scusa abbiamo cominciato tardi..e tra poco si ricomincia- Sbuffò il biondo.

“Quindi non ci vediamo” Sembrò triste.

-Mi sa di no. Al fotografo è venuta la brillante idea di montare un set nuovo-

“Mi farai vedere le foto?”

-Non sono sicuro che vorrai vedermi in boxer-

“Immagino che non sarai da solo, vero?” La sentì sbuffare contrariata.

-Ehm, no. Ma non devi preoccuparti io è te che amo-

“Vorrei ben vedere. Comunque non ci saremmo visti lo stesso”

-Cena in famiglia?-

“Una specie. Ci sarà anche Joel, la nonna è da un po’ che non lo vede”

-Sarà felice, allora-

“Non ti dispiace nemmeno un po’?”

-Io sto bene- Disse stringendosi nelle spalle. –Devo preoccuparmi di lui?-

“Ahm..no. Non devi”

-Ok, mi fido di te- Sorrise come se lei potesse vederlo.

“Va bene, volevo solo salutarti e dirti che mi manchi”

-Ti amo-

“Anche io Alex” Disse riagganciando poco dopo.

Alex raggiunse nuovamente il set, indossa un paio di boxer D&G rossi con l’elastico nero.
Al centro della stanza è stato montato un letto con lunghe tende azzurre. Sopra il letto c’è un lenzuolo di raso bianco. Un assistente del fotografo gli dice di mettersi sdraiato sul letto, dopo poco arriva anche Loreine, in un succinto babydoll azzurro semitrasparente.

-Nervoso?-

Mormora la rossa sedendosi a cavalcioni sulle gambe di Alex, posa suggerita dal fotografo.

-Beh, vederti in lingerie fa un certo effetto. Ma terrò le mani apposto-

-Non devi- Disse lei posando le mani di lui sui suoi fianchi. –Samuel vuole scatti sensuali-

Loreine girò la testa verso i flash guardando maliziosa il fotografo. Le mani di Alex percorrevano il corpo della rossa sperimentando posizioni diverse ad ogni scatto.

-Perfetto ragazzi, ora via i vestiti- Disse Samuel preparando un nuovo obbiettivo.

-Che? Nudi?- Disse sconvolto Alex.

-Samuel noi non ci spogliamo. O vestiti o niente- Disse remissiva.

Alex arrossì di colpo pensando alla bella rossa, nuda accanto a lui.

-Su ragazzi muovetevi, il tempo è denaro- Disse spazientito il fotografo.

-Alex tranquillo se non vuoi, non ci spoglieremo- Disse Loreine carezzandogli il braccio. -Dovrà accontentarsi-

-Non ho intenzione di spogliarmi-

-Bene. Se proprio non volete, almeno mettetevi in posa, almeno penseranno che lo siete-

Le luci inquadrano i due ragazzi, Alex si distende sul letto coprendosi alla ben meglio, in modo da accontentare lo scorbutico fotografo..
Loreine si sdraia su di lui, in una posa sensuale e semi coperta dal lenzuolo. Gli fu grato per aver insistito nel restare vestiti.

-Sei troppo rigido Alex, si naturale-

Al centro del letto Alex sfoggiò uno sguardo malizioso verso Loreine.
Abbraccio da dietro la ragazza, tenendo una mano sul suo seno in modo da non far scendere il lenzuolo.

-Bravo Alex, ora ultimo scatto-

-Meno male-

-Ora baciami- Disse Loreine avvicinandosi a lui.

-Cosa?- Aggrottò le sopracciglia.

Loreine afferrò il volto di Alex mordicchiandogli le labbra, lui la strinse di più sperando che tutto finisse al più presto.


[...]


Il fotografo è stato molto soddisfatto, tanto che ha ingaggiato Alex per altri servizi.
Questo significa altro lavoro e altra pubblicità.
Certo le fan si arraperanno tantissimo davanti alle sue foto da semi nudo, ma c’est la vie.
Prima di raggiungere la macchina una ragazza lo chiama, si gira ed è Loreine.

-Scusami non abbiamo avuto molto modo di parlare, dopo le ultime foto-

-Abbiamo lavorato tutto il giorno, sono un po’ stanco-

-Lo so, non ti ruberò altro tempo-

-Cosa vuoi dirmi?- Disse il biondo appoggiandosi alla macchina.

-Ti chiedo scusa se ti ho dato, un impressione sbagliata di me. È scontato chela gente pensi che sono una facile, per via del mio lavoro e del mio aspetto-

-Loreine senti..-

-No Alexander, tu sei il primo che non ha cercato di saltarmi addosso. Mi è piaciuto lavorare con te, spero che lavoreremo insieme altre volte-

-Anche io mi sono divertito, tranne per le ultime foto-

-Immagino che fosse la prima volta…-

-Non proprio ma, con il tempo ci si fa l’abitudine-

Sentirono un colpo di clacson. Loreine si girò ridendo.

-È il mio ragazzo. Ora vado altrimenti penserà male. E lui fa pugilato, mi dispiacerebbe se ti facesse del male-

-Si, forse è meglio. Ci vediamo Loreine-

-Ciao Alexander-

Loreine si sporse per dargli un bacio. Lui la guardò raggiungere la macchina del ragazzo, sparendo dopo poco.
Anche Alex li imitò, aveva voglia di infilarsi nella doccia, ordinare pizza e guardare un film.

  
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