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Autore: cat_princesshp    31/03/2014    1 recensioni
-Dalla storia-
Dora afferrò la mano di Remus per evitare di perdersi e con l'altra si stringeva Teddy al petto,
quando il fumo si fu diradato, Tonks potè scorgere tra i detriti di un palazzo,
cinque persone incappucciate, tutte con una maschera argentea sul volto, in poche parole, MANGIAMORTE.
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Se siete amanti della coppia Remus-Ninfadora e volevate dare una vita migliore a Teddy, questa è la storia giusta per VOI!
La guerra è finita da poche settimane, la famiglia Lupin è sopravvissuta e nelle loro vite arriverà presto un nuovo personaggio davvero unico, di cui sono sicura vi innamorerete, purtroppo vecchi nemici si aggirano nell'ombra e non hanno proprio "buone" intenzioni.
Se vi ho incuriosito almeno un po' passate :)
Spero recensiate, Grazie Mille.
(Storia REVISIONATA E CORRETTA)
Genere: Avventura, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nimphadora Tonks, Nuovo personaggio, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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- Questa storia fa parte della serie 'Lupin's Family'
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ORRORI DAL PASSATO

Kate sbadigliò e si guardò intorno con aria confusa, era sicura di essersi addormentata sulla panchina del parco
e ora si ritrovava nel salotto di Ninfadora.
Dopo poco un Remus titubante entrò in salone, aveva i tagli dell'ultima luna piena ancora arrossati,
ma nel complesso stava bene, i capelli di Kate variarono dall'azzurro cielo a un blu notte più scuro.
Il licantropo si sedette accanto a lei, sembrava tremendamente imbarazzato, così Kate parlò per prima,
“Non lo penso davvero, intendo che tu sei un m-mostro, so che sei la persona più gentile e buona di tutta la terra 
e il fatto che tu sia un lupo mannaro, non mi farà cambiare opinione su di te,
mi dispiace per quanto accaduto ieri, mi perdoni?”
“I-io davvero non so cosa dire, tranne che sono contento che tu abbia capito, Grazie”
“Di niente, Lupastro
“Eh no, anche tu con i nomignoli!” la faccia di Remus era fintamente arrabbiata e con fare giocoso rispose
“Comunque sono contento di aver chiarito Caterinuccia” entrambi sorrisero 
e capirono che era passato tutto, ora le cose successe il giorno prima non erano altro che vaghi ricordi.
Quando Dora entrò in salotto pensò di avere le traveggole, Remus e Kate si sbellicavano dalle risate seduti sul divano come se non fosse successo niente.
Alla vista di Ninfadora, Kate si fece subito più seria, sapeva che Dora c'era stata male per quello che era successo 
e le sarebbe piaciuto chiarire, ma sua sorella non le lasciò aprire bocca e l'abbraccio si slancio,
“Sono contenta che stai bene sorellina”disse tutto d'un fiato
“Anch'io sono contenta di essere qui”
Remus si sentiva di troppo quindi si alzò dal divano e si avviò verso la porta,
 ma per sbaglio inciampò e cadde lungo disteso, subito le due sorelle si voltarono
e non potettero fare a meno di ridere alla vista del prefetto perfetto spiaccicato sul tappeto del salotto
“Ehi, non è giusto Dora, io non rido mai quando cadi tu” disse Remus con un tono fintemente offeso,
“Ci credo se no staresti sempre ridendo” aggiunse Kate e alla sua risata si affiancò quella di Lupin,
poi Remus chiese
“Comunque una di voi due Miss Arcobaleno potrebbe tirarmi su?”
“Come ci hai chiamate!?” chiese Caterina perplessa,
“Oh giusto, devi sapere che Ninfadora da piccola era chiamata Miss Arcobaleno per via dei capelli”
sia Remus che Kate si stavano sganasciando dalle risate quando Dora disse
“Bravi continuate pure a sfottere, ma vorrei ricordarvi che io ho alcune foto imbarazzanti di Kate;
 A proposito Remmy caro, penso che la nostra attività a letto possà essere un  ottimo spunto d'argomento per me e le mie amiche”
Remus divenne rosso con un peperone e balbettò un “Non oserai”
“Oh si, caro il mio lupacchiotto oserò oserò”
e dicendo questo usci dalla stanza con fare trionfante,
i poveri Remus e Kate rimasero impietriti per qualche secondo poi corsero fuori dalla stanza per rincorrere la loro sadica moglie e sorella.

Nel pomeriggio si ritrovarono tutti in salone, Kate e Remus leggevano un libro e Dora giocava con Teddy sul tappeto.
“Cosa leggi?” chiese Caterina
“I pilastri della terra di Ken Follet”
“Non pensavo ti piacessero libri di quel genere..” disse Kate perplessa
Dora si intromise nella conversazione con fare divertito 
“Ma Remus non ha un argomento preferito a lui basta che sia un libro, poi il resto viene dopo” 
Kate sorrise e tornò al suo libro, ma mentre leggeva si portò una mano alla spalla in un gesto quasi automatico,
Dora lo notò e diede una gomitata a Remus che a sua volta si girò verso Kate, 
la diretta interessata sentendosi osservata alzò gli occhi e notò gli sguardi dei coniugi Lupin su di lei.
“Cosa c'è?”
“Senti Kate...io e Remus ci chiedevamo perchè hai quelle “rune” sulla spalla? 
Non ti obbligo a dirmelo se non vuoi ma mi piacerebbe che non ci fossero segreti tra noi”
Tonks la guardava con uno sguardo strano misto di dolcezza, curiosità e ...paura.
Caterina chiuse gli occhi, voleva dirglielo, voleva levarsi quel peso, ma qualcosa la tratteneva poi prese un gran respiro e parlò
“Era il 13 Luglio, avevo 12 anni quando, in un pomeriggio particolarmente uggioso,
vidi smaterializzarsi all'interno della proprietà dei miei zii, cinque figure incappuccite,
non ci mi si molto a capire che erano mangiamorte.
Era venuti per zio Ralph, era un bravissimo medimago, uno dei migliori e stava sperimentando
una pozione in grado di essere immuni a gran parte di alcuni incantesimi, e loro volevano a tutti i costi quella pozione.
Non chiedetemi come fecero a sorpassare le difese,
ma sta di fatto che non mi feci intimidire dalle loro maschere d'argento e andai ad affrontarli,
non servirono a nulla le proteste di zio Ralph o le suppliche di zia Carmen, non avrei permesso che gli facessero del male.
Ma due contro cinque era impari e alla fine, dopo averli stesi due, gli altri tre ci catturarono.
Non ricordo molto della prigione in cui mi misero, ricordo solo il forte odore di muffa che vi era e...”
“Aspetta, vuoi dire che ti avevano portata nel loro covo invece di ucciderti e perchè..” 
la domanda di Remus la interruppè, ma decise lo stesso di rispondergli,
“Me lo chiedevo anch'io, poi la seconda sera capii, vennero a prendermi due mangiamorte dall'aria poco curata,
uno aveva un forte accento Inglese e gran parte della faccia era coperta di graffi e pelo,
mentre l'altro era un francese,
mi sollevarono di peso e mi portarono ai piani superiori dove tenevano zio Ralph,
era una stanza buia, illuminata dalla fioca luce di un candelabro, mi tennero ben stretta e fecero in modo di mettermi 
proprio di fronte a mio zio, capii subito che non aveva ancora rivelato la formula e che le torture su di lui
non avevano sortito effetto, così decisero di torturare me..”
Ninfadora chiuse gli occhi a quelle parole e Remus strinse le mani tanto da farsi sbiancare le nocche,
ma Kate continuò facendo finta di niente anche se la voce le si stava incrinando,
“Decisero di incidermi, per ogni giorno che passava senza che zio gli desse la formula, una runa,
 era un dolore insopportabile, ma non avrei lasciato che una simile arma cadesse nelle loro mani,
quando tornavo nella mia cella la sera, desideravo morire,
ma andavo avanti, per te, per mamma, per papà e per zio Ralph, non cedetti mai.
Poi dopo quattro giorni di prigionia una squadra di auror specializzati ci liberò,
ma i mangiamorte combatterono furiosamente e nello scontro...” la voce di Kate si udì appena tra le lacrime
“...n-nello scontro zio Ralph morì”.
Dora abbracciò Caterina, la tenne stretta, voleva che fosse solo un incubo,
non riusciva ad immaginare che la sua sorellina avesse sofferto così tanto,
anche Remus si chiedeva come Kate avesse fatto a vivere così a lungo tenendosi dentro quei ricordi.
Dopo che anche Teddy si unì all'abbraccio, si staccarono e Kate decise di andare un po' in camera sua.
Si sdraiò sul letto e senza accorgersene si addormentò, intanto in salone Dora piangeva appoggiata alla spalla di Remus
che gli accarezzava i capelli di una nero corvino, molto simili a quelli di Andromeda.
“Cosa devo fare Rem?” disse Dora quando si fu calmata e prendendo Teddy dalle braccia di Remus
“Non lo so Dora, io, non riesco a crederci, mi sarei aspettato tutto tranne che Kate avesse sofferto così tanto”
“Anch'io, ma non permetterò che riaccada non permetterò che le facciano ancora del male” aggiunse Dora decisa
“Sono sicuro che ce la farai, non ti ho mai visto così decisa e poi,
se puoi provocare un uragano solo se pronunciano il tuo nome, figuriamoci se toccano la tua famiglia”
Dora sorrise e si chinò verso il mannaro,
“Ti amo, Remus” e detto questo si unirono in un bacio pieno di passione,
quando si staccarono erano entrambi raggianti, era da tempo che non c'era quell'intesa tra di loro
e Remus era felice di averla ritrovata.

Mentre Ninfadora metteva a letto Ted non potè fare a meno di notare quanto fosse bello il suo lupacchiotto,
con quei capelli azzurri la rendeva perennemente felice.
Prima di spegnere la luce si fermò un attimo a osservare la sua cameretta, era semplice,
con le pareti dipinte di celeste e i mobili in marrone scuro, il lettino era blu e da sotto le coperte,
insieme a Teddy, spuntava un grosso lupo di peluches color grigio scuro.
Tonks sorrise e si chiuse la porta alle spalle.
Voleva parlare con Kate, ma quando la trovò addormentava decise di lasciarla riposare.


Angolo AUTRICE: IL capitolo non mi convince per niente e sono pronta a prendermi tutte le critiche che mi spettano.
  
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