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Autore: Triz    31/03/2014    1 recensioni
Darbula e Babidi vengono sconfitti e il bozzolo contenente Majin Bu è distrutto, ma per questo è stato pagato un prezzo molto alto.
Sedici anni dopo, quando le vite dei nostri eroi sono ritornate alla normalità, una nuova minaccia incombe sulla Terra. Assieme a essa, torneranno vecchie conoscenze e antichi ricordi riaffioreranno.
Spero che possiate apprezzare questa storia. Buona lettura!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Kaiohshin dell'Est, Kibith, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 17
L'ultima memoria
Ti avrei affogato in fasce.
Se fosse stato chiunque altri a dire una cosa del genere, Senshi non ci avrebbe forse fatto caso. Dopotutto, durante gli allenamenti, Vegeta aveva l'abitudine di provocarlo e insultarlo per farlo sfogare.
Quella volta, però, fu decisamente diverso.
Ti avrei affogato in fasce.
A dire quella frase era stata la persona che, assieme alla madre, Senshi avrebbe voluto liberare al più presto.
Non voleva smettere di fare la marionetta? Benissimo.
Senshi strinse i pugni e gridò. Buttò fuori tutta la rabbia che aveva accumulato con quella frase e la sua aura aumentò di intensità.
Kaioshin disfece la sfera di energia e abbassò la mano, visibilmente confuso.

Un uomo dalla tuta blu di cui non ricordava il nome. L'aura dorata generava raffiche d'aria, mentre sul volto aveva un'espressione di follia pura mista alla rabbia più feroce. Proprio come il ragazzo che aveva appena provocato.
«Kaharoooth!» gridava quell'uomo.
Kaioshin si era messo in mezzo e aveva detto qualcosa, ma non riuscì a ricordarlo.
Si vide una sfera di energia puntata in faccia da un altro ragazzo biondo e in quel momento decise...
cosa?

Quando cercò di riprendere la concentrazione, Kaioshin si sentì mozzare il fiato per la ginocchiata allo stomaco da parte di Senshi. Riuscì a difendersi appena dai pugni e dai calci successivi.
Entrambi i contendenti si alzarono in volo e combatterono sospesi in aria, sotto lo sguardo pieno di meraviglia di ogni terrestre.
Senshi chiuse la mano sinistra ad artiglio e una luminosa sfera di energia dorata comparve tra le dita. Colpì il padre al viso e questi cadde di schiena.

Quella tecnica lo stava distruggendo dal dolore.
Tutta quella energia che stava liberando distrusse l'ambiente circostante, vide un uomo con il mantello bianco e una grande sfera rosa polverizzarsi davanti ai propri occhi.
Si voltò appena e vide lei.
Perché Sarabi era lì?
Lei non ebbe il tempo di sorprendersi, cercò di creare uno scudo protettivo.
«Sara!» la chiamò Kaioshin.


Senshi si mise a cavalcioni su Kaioshin bloccandogli le braccia e lo afferrò per il bavero della veste blu. Kaioshin riuscì a vedere la rabbia cieca nel volto del figlio prima che lo colpisse un forte pugno sulla mascella.

Quando riebbe i sensi gli sembrò di vedere una cometa nel cielo dirigersi verso il cratere che aveva creato.
Kaioshin aveva usato talmente tanta energia che ora non aveva la forza di mettersi in piedi.
Ma doveva farlo, si disse, doveva andare da Sarabi, sapere se fosse ferita o meno e chiederle dove avesse lasciato Senshi.

Senshi? Ma non era il nome del suo avversario?
Cercò l'aura della sua compagna e sentì che era appena scomparsa. Il senso di colpa gli annodò la gola e chiuse gli occhi per cercare di tenere dentro le lacrime.
Senti dei passi furtivi avvicinarsi a lui e Kaioshin aprì gli occhi. Le dita sottili della figura su di lui si stavano chiudendo attorno alla sua gola, mentre i suoi occhi verdi brillavano di una luce rossa.
«Pronto a diventare il mio nuovo giocattolino, Kaioshin dell'Est?» sussurrò Atropo e l'immagine della strega fu l'ultima cosa che Kaioshin ricordò di aver visto.


Kaioshin prese il polso di Senshi con la mano destra e il ragazzo vide il simbolo della strega scomparire. Rimase con il pugno tremante a una decina di centimetri dal viso del padre e poi gettò Kaioshin a terra con un gesto secco.
«Rimani a terra» ringhiò infuriato prima di alzarsi.
Mentre nel silenzio generale il cronista annunciava la vittoria di Senshi, il ragazzo tornò a sedersi tra Vegeta e il nonno, sbuffando e ansimando come un toro.



Note dell'Autrice
Perdonatemi il vergognoso ritardo, seriamente.
Ieri non ho avuto la possibilità di avvicinarmi al computer per tutto il giorno, ma ora sono qui con il nuovo capitolo.
Kaioshin libero, non è grandioso? *saltella* Bon, e ora cosa farà Atropo. Chi si sfiderà al prossimo combattimento? Lo scopriremo solo al prossimo capitolo.
Alla prossima,
Triz

Credits: Il banner in alto è realizzato da Nede, che non smetterò di ringraziare.
  
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