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Autore: MileyPotterWeasley_95    31/03/2014    1 recensioni
Dal Capitolo 8
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“Ci speravo..” sussurai.
“Che riuscissi a debuttare?”
“No.. che tu venissi qui. Come quando eravamo piccoli ricordi?”
Non si aspettava per niente la mia affermazione, almeno quello riuscivo a capirlo.
“Niall, ricordi quando prendevo, mi isolavo e dopo un po’ che non tornavo venivi a cercarmi? Sapevi esattamente cosa avevo e con un abbraccio passava tutto”.
Era un amico fantastico, e io mi ero comportata da vera stronza con lui.
“Si, ricordo. Ma ora è tutto diverso” era tornato freddo e distaccato.
“Sei tu che vuoi che sia diverso” ribattei cercando di mantenere la calma.
“E sei tu quella che se n’è andata senza dire niente!” il tono della sua voce si era fatto leggermente più alto.
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Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Da quando Liam e papà si erano ritrovati, passavo molto più tempo con mio fratello. Mi veniva a prendere a scuola e quando poteva si fermava a pranzo o a cena portandosi dietro, ogni tanto, uno dei ragazzi.
Più eravamo, più mio padre era felice, più io mangiavo.
 
“Il mio primo lavoro?” esclamai entusiasta.
Quella mattina mi era arrivata una chiamata da parte di Mary Kate per avvertirmi di andare subito in agenzia.
“Esatto!” confermò il Direttore “Qui sul tavolo ci sono una serie di buste, tutte proposte di programmi o artisti che vogliono lavorare con te, ancora non le abbiamo esaminate”
“Non ci credo!”
Spalancai gli occhi vedendo una pila di buste da lettera ammucchiate sul tavolo, saranno state una cinquantina più o meno.
“Eh già! Qui dentro ci sono proposte per pubblicità, serie TV, programmi di varietà.. sarà veramente dura scegliere” continuò perplesso il Direttore.
“Se non sbaglio” intervenne Mary Kate “Anche i One avevano molte proposte e sei stato abilissimo a scegliere il loro primo ingaggio, e la loro stesura è stata un successo. Non dovrebbe essere difficile con Valerie”
Non sapevo se prendere le parole della mia agente come un’offesa o un complimento, comunque ci pensai poco perché la mia attenzione venne richiamata da un rumore proveniente da dietro la porta per poi vedere un’ombra scomparire. Un secondo dopo entrarono Liam, Niall, Harry, Louis e Zayn.
“Valerie!” mi richiamò Liam.
“Ciao Harry! Ciao ragazzi!” mi alzai di scatto per andarli a salutare.
Liam alzò gli occhi al cielo “Ora non saluta più nemmeno suo fratello”
“Qualcuno sa perché Penny correva come una pazza qui nel corridoio?” s’intromise Louis.
Tutti scrollammo la testa confusi.
“Allora, hai ottenuto il tuo primo ingaggio?” chiese Zayn.
“No, ancora no. Il Direttore deve decidere”
“In ogni caso, buona fortuna piccola” Harry mi si avvicinò stampandomi un bacio sulla guancia.
Mi sentii arrossire al contatto delle sue labbra contro la mia pelle.
Abbassai lo sguardo balbettando un “Grazie”.
“Ehi Valerie, vedi di non mettere in imbarazzo tutti!” fortuna che c’era Niall che sapeva sempre come mandare avanti la situazione.
“Certo! Vi prometto che farò del mio meglio!”
“Bene, noi andiamo che è tardi” annunciò Liam “Eravamo passati solo per salutarti e mi raccomando sorellina, non fare danni” anche lui mi stampò un bacio sulla guancia.
“Tranquillo Liam” lo rassicurai “Andate e.. Non fate disperare Paul!”
“Mary Kate, porta Valerie a fare un giro per gli studi che mi pare che non li ha mai visti” ordinò il Direttore “Io intanto comincio a dare un’occhiata alle possibili offerte”.
 
Mary Kate mi ha fatto fare il giro degli studi quattro volte assicurandosi che io abbia capito a fondo il concetto di “Seria e professionale”. Dovevo fare una buona impressione. Come se poi servisse a qualcosa..
Avevo visto i “retroscena” dei ragazzi, e non mi erano sembrati tanto seri e professionali, dato che a dieci minuti dall’inizio del concerto erano ancora in giro per il backstage a correre come pazzi senza maglietta.. lasciamo perdere.
Mi conviene fare come aveva detto la mia manager.
La mia manager, però, ancora mi faceva strano.
La mia manager, che figata.
 
Ero seduta su un divanetto mentre aspettavo Mary Kate che era andata a prendrsi un caffè e il Direttore che ancora stava esaminando le lettere nel suo studio quando vidi Penny correre verso di me con il fiatone.
“Valerie, proprio te stavo cercando” ansimò “Il Direttore mi ha detto di darti questa busta e che devi recarti immediatamente nel luogo scritto qui”
Mi alzai di scatto e afferrai la busta “Finalmente, grazie Penny” mi congedai per poi correre al bar e informare Mary Kate della decisione del Direttore.
 
E in men che non si dica, salto dal costumista per il vestito di scena, un bel panino e una bottiglietta d’acqua, che Mary Kate mi aveva gentilmente offerto e.. Ash che non so secondo quale legge animalistica era riuscito a raggiungermi prima che la mia manager mettesse in moto la macchina.
“Invece di fissare il panorama e parlare con il tuo gatto, prendi questo e dimmi dove dobbiamo andare. Il posto si chiama Baltimore Hotel”
Mary Kate mi passò un depliant, con la sua solita gentilezza e Ash cominciò a miagolare indicandomi un vecchio edificio, che a vederlo sembrava dovesse cadere a pezzi da un momento all’altro.
“Ash.. Non credo sia quello il posto dove..”

Come non detto.. era esattamente quello il posto dove avrei svolto il mio primo lavoro, magnifico.
“Mi scusi.. è questo il Baltimore Hotel?” chiese Mary Kate a un omino che stava lì nel giardino a potare le piante.. credo.
“Si, si è questo. E io sono il signor Baltimore, voi?”
“Io sono Mary Kate e questa ragazze è una delle nostre artiste, Valerie”
“Buongiorno Signor Baltimore” salutai educatamente sforzandomi di sorridere.
“Aah piacere di conoscervi, prego prego venite” il Signor Baltimore ci fece cenno con la mano di seguirlo “Sai, sei proprio una ragazza molto carina Caterine”
“Ehi io mi chiamo Valerie e non Caterine” protestai.
Cominciamo proprio bene.
“Protestratrice” mi richiamò Mary Kate “Lascia fare a me”
Cominciammo a seguire il proprietario all’interno dell’hotel.
“Mi scusi Signor Baltimore, si sa già che ruolo dovrà ricoprire la nostra artista, Valerie” chiese evidenziando il mio nome.
“Si infatti!” esclmai con quel po di entusiasmo che mi era rimasto “La parte in un film? Una pubblicità? Una serie TV?”
“Eh? Ma di cosa state parlando?” domandò confuso il proprietario dell’hotel.
Si fermò davanti la porta di una stanza infondo ad una corridoio.
“Il lavoro per cui ti abbiamo chiamata è quello scritto lì sopra!” disse aprendo la porta e indicando un cartello sbilenco che scendeva al soffitto con la scritta “SKETCH UMORISTICI”.
Spero scherzi..
Era la stanza più triste che abbia mai visto in vita mia: alla parete di fondo era stato allestito un piccolo palchetto con un mifrocono sbilenco come una scritta, come pubblico c’era una coppia di anziani che dormiva sul pavimento, una coppia di ragazzi che sorseggiavano del thè e dei regazzini urlanti e saltellanti.
“Caterine sarai l’assistente del presentatore di questo spettacolo”
Valerie!” tuonammo insieme io e Mary Kate.
Se lo ricorderà prima di sera? Comunque.. assistente di un presentatore televisivo? Non male dai.
“È fantastico! Vorrei proprio saper quando verrà trasmesso, almeno tutto il mondo potrà ridere insieme a noi!” dissi entusiasta.
Sentii una risata fuori campo.
“Che coincidenza!” esclamò il Signor Baltimore “Lui  il nostro presentatore".
Mi girai e alle mie spalle trovai un volto famigliare con i capelli brizzolati.
“Ma io la conosco! Lei è Jhonny Bacusho! Io sono Valerie Payne e questo è il mio primo lavoro, è un vero piacere fare la sua conoscenza e lavorare con lei!”
Chissà perché non mi sembrava felice e contento come me.. Ah, forse perché girò la testa dall’altra parte.
“Ero una sua grandissima fan!” continuai imperterrita “Seguivo tutti i suoi programmi, infatti quando è sparito dalla TV un po’ mi è dispiaciuto, mi chiedevo che fine avesse fatto e..” Mary Kate mi zittì tappandomi la bocca con la mano.
Ragazzina!” mi appellò abbastanza adirato “Scusa tanto se sono un presentatore dimenticato, in ogni caso sappi che non c’è nessuna possibilità che questa sottospecie di spettacolo in un misero hotel di campagna verrà trasmesso in TV in diretta mondiale, senza contare che i cabarettisti che si esibiranno questa sera sono pessimi”
BOOM. Spento l’entusiasmo, quel poco che mi era rimasto.
Ok, esaminiamo questi cabarettisti.
Effettivamente Jhonny non aveva tutti i torti: le battute erano terribili e le barzellette peggio, vogliamo parlare del mago? Ero più brava io a far sparire un panino di 3 kili in mezzo secondo.
“Comunque..” iniziò Jhonny “Cerca di fare del tuo meglio visto che per te è la prima volta, signorina”
Questo non era il Jhonny Bacusho che vedevo in televisione e mi faceva morire dalle risate..
“Valerie, tu aspetta un attimo qui io vado a chiamare il Direttore”
Cinque minuti dopo Mary Kate rientrò e mi spiegò che c’era stato un errore e che non era quella la lettera con il mio lavoro.
“Allora? Cosa vuoi fare?” mi chiese Mary Kate.
“Che?” domandai confusa.
“La scelta è tua, devi decidere se accettare o meno questo lavoro”
La voglia di ritarsi c’è.. ed è pure tanta, ma cavolo non mi sono arresa quando i provini erano per soli maschi perché adesso dovrei tirarmi indietro? Non è da me.
“Ho deciso che porterò a termine questa cosa” sentenziai convinta.
Mery Kate sembrava sorpresa “Se hai preso questa decisione devi portarla avanti fino in fondo.. D’accordo?”
“Certo, stasera farò del mio meglio!”
 
Finalmente sera, il tempo in quell’hotel sembrava si fosse fermato e avevo la sensazione che il nostro caro presentatore fosse più del solito di pessimo umore.
Eravamo pronti per andare in scena.
 
“Buonasera a tutti dal vostro Jhonny Bacusho!” esordì.
“È bello essere qui! Io sono Valerie Pa..” provai a dire ma Jhonny mi si parò davanti.
“Il cielo è stellato, il tempo ideale per una bella risata!”
Mi scansai sporgendo di fianco a lui “Hai assolutamente ragione Jhonny!” ma quest’ultimo mi diede una gomitata.
“Godiamoci subito quest’astmosfera di festa”
“E una serata piena di risate!” altra spinta.
“A rompere il ghiaccio ci pensano i giovani cabarettisti il Duo A&B!”
Perfetto.. nessuno se li fila, gli spettatori continuano a fare quello che stavano facendo precedentemente e un membro del duo è scoppiato in lacrime e Jhonny Bacusho? Bè Jhonny è da una parte a blaterare su quanto siano incapaci.
Ma che cavolo, invece di dargli una mano li demoralizza ancora di più!
“Mi scusi Signor Bacusho!” ringhiai alle sue spalle “Perché non la smette di disturbarmi e non collabora?”
“Oh devi scusarmi” si girò con un ghigno “Non mi ero nemmeno accorto della tua presenza
Ora gli do un pugno.
“E questo perché non hai né il carisma né il talento di una vera artista, l’agenzia è veramente caduta in basso se cerca di lanciare una ragazzina come te, anche gli One Direction vedono CD perché hanno un viso carino ma non hanno un briciolo di talento!”
Il pugno me lo aveva dato lui dicendomi che non avevo né carisma e né talento, ma dire che MIO fratello, il MIO migliore amico, Harry, Louis e Zayn non hanno un briciolo di talento.. questo è troppo, ma come si è permesso.
GLI ONE DIRECTION SONO UN GRUPPO CHE HA TALENTO DA VENDERE!!
Tuonai nel microfono che mi aveva messo davanti Jhonny Bacusho, tutti si fermarono a guardarmi.
“Oh no.. mi fissano tutti”
Questa volta avevo esagerato, scappai via dalla stanza per nascondere la vergogna e la rabbia che provavo in quel momento.
Ripercorsi il corridoio a tutta velocità e senza accorgermene mi fermai proprio davanti a un poster dei One Direction, evidentemente prima non ci avevo fatto caso.
Ripensai a quella mattina, mi erano venuti tutti a trovare per sostenermi, mi avevano raccomandato di non fare danni e non mettere in imbarazzo nessuno.. sono proprio stupida!
Avevo promesso loro che avrei fatto del mio meglio.. Ok, forse è il caso di rientrare.
Corsi sul palco dove c’erano ancora i comici
“Su ragazzi non disperatevi e facciamo andare avanti questo spettacolo!”
Insieme al Duo A&B e con l’aiuto straordinario del mio piccolo amico Ash riuscimmo a mettere in atto una piccola recita e gli spettatori non erano mai stati così attenti come ora e soprattutto.. Ridevano!
Poi fu la volta del mago, nel frattempo la stanza si stava riempiendo.
Tirò fuori le carte.
“No! Niente carte” corsi davanti a lui e sostituii le carte con un cappello a cilindro nero.
Questa volta riuscì a far scomparire e riapparire Ash dal cappello.
“Wow  la prima volta che mi viene un trucco al primo colpo” esclamò lui accarezzando Ash.
“Basta avere un po’ di fiducia” lo incoraggiai.
Ritirò di nuovo fuori le carte e continuò con i suoi trucchi.
E adesso altro cabarettista, anche lui con un po’ di incoraggiamento ebbe il suo successo.
“Grazie Valerie, per merito tuo siamo riusciti a mandare avanti lo spettacolo”
Tutti gli artisti mi ringraziarono dietro le quinte.
“Cosa credete? Lo spettacolo non è ancora finito!”
Presi in mano il microfono dall’ultimo comico e cominciai a girare per il pubblico facendo battute e coinvolgendoli, gli attori fecero lo stesso.
Sentii dei passi avanzare nella mia direzione, mi voltai per trovare un Jhonny Bacusho che mi guardava in cagnesco.
“Che brutto sguardo..” commentai.
“Come ti sei permessa? Come si pormette una ragazzina senza nessuna esperienza a far ridere la gente e hai anche avuto il coraggio di mescolarti al pubblico per causa tua adesso io..”
Notai i che le sue mani stavano tremando mentre mi grugniva contro quelle parole e poi come sarebbe? L’unica cosa che mi riesce bene è far ridere la gente, è una cosa bella! Parla come se ho ucciso qualcuno.
Improvvisamente i comici mi si pararono davanti.
“Da questo momento..” il signor Bacusho ricominciò a parlare “Dovrò difendere la mia reputazione..”
“E quindi?” lo sfidai.
Con mio stupore la tensione sul suo viso si allentò.
“E quindi non so se ne sono ancora in grado..” confessò “Però osservandoti mentre facevi di tutto per mandare avanti lo spettacolo, mi sono ricordato che una volta esattamente come te..”
“Glie l’ho detto che quando ero piccola io la seguivo sempre.. Le barzellette che lei raccontava erano così divertenti e io scoppiavo sempre a ridere sa.. le vedevo insieme a Niall, quello che lei prima ha chiamato ‘bel faccino senza nessun talento’”
“Hai ragione ma a volte succede che si dimentica di come si è e ci si ritrova arroganti. Ti chiedo scusa per come ti ho trattata e chiedo scusa anche a voi” si rivolse ai comici “Qui con l’aiuto di Valerie state facendo ridere gli spettatori mentre io vi ero solo d’intralcio”.
Era sinceramente dispiaciuto.
“Ma adesso, prometto di impegnarmi a tornare me stesso, voglio far ridere la gente come una volta!”
Così lo spettacolo ricominciò.. o quasi, le luci andarono via di colpo.
Jhonny Bacusho si demoralizzò di nuovo e io dovevo trovare assolutamente una soluzione.
Improvvisamente i nostri volti vennero illuminati da un fascio abbagliante di luce proveniente da fuori, passando per la finestra.
Mi avvicinai sporgendomi dal vetro per cercare di capire chi fosse il nostro salvatore.
Mi apparve il faccione di Louis spiaccicato sul vetro.
“Idiota! Mi hai fatto prendere un colpo!” esclamai indietreggiando e mettendomi una mano sul cuore.
“Ha viso Signor Bacusho? Sono arrivate anche gli One Direction”.
“Ehi Valerie” finalmente la voce amica di mio fratello.
Mi precipitai verso di loro sul palco.
“Ragazzi che bello vedervi! Cosa ci fate voi qui?”
“Stavamo cercando un posto per lo spettacolo” iniziò a spiegare Zayn.
“Ma il Direttore era molto preoccupato per te” continuò Harry.
“Così abbiamo fatto una deviazione” concluse Niall.
“Ma che dolci che siete stati” dissi guardandoli con gli occhi che mi brillavano.
Erano stati proprio loro a darmi la forza per non mollare e ora me li ritrovavo qui davanti.
“Non dovresti andare in panico per un semplice calo di corrente, adesso vai che il pubblico ti sta ancora aspettando” mi ricordò Liam.
Mi diressi di nuovo verso il Signor Bacusho e gli porsi un microfono “Forza, il pubblico è ancora tutto qui che attende il suo numero”
Anche i comici mi raggiunsero.
“Abbiamo cominciato questo lavoro grazie a lei”
“Se siamo riusciti noi a farli ridere per lei sarà uno scherzetto”
“Tocca a lei Jhonny” lo incoraggiai ancora una volta.
Finalmente si convinse e insieme finimmo lo spettacolo.

SPAZIO AUTRICE
*Rullo di tamburi*
Finalmente sono tornata a rompervi le balle con questa FanFic, scusate chiedo veramente scusa per avervi fatto aspettare praticamente quattro mesi prima di aggiornare il capitolo, ma il tempo è veramente poco e io non ne ho.. almeno fino a Luglio ç_ç  Spero solo che non ripassano quattro mesi prima di aggiornare nuovamente! Ma chiacchiere a parte parliamo del capitolo:
Valerie ha ricevuto il suo primo lavoro ma grazie alla sua determinazione e un piccolo aiuto è riuscita a salvare la situazione come al solito.
Vi do delle piccolissime anticipazioni, nel prossimo capitolo la nostra protagonista si troverà a rivestire un ruolo un po' insolito.. Con la sua sbadataggine ne sarà all'altezza? 
Pasqua si avvicina e io vi regalo delle uova della Kinder se mi fate sapere che ne pensate del capitolo o della storia con una piccola recensioncina :D
Grazie a chi segue e recensisce! <3 <3 

Stay Tuned xxx
  
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