Serie TV > Hemlock Grove
Segui la storia  |       
Autore: sistolina    02/04/2014    0 recensioni
Raccolta di flashfic su Roman/Peter
Il lupo scuote il pelo fino a quando ogni traccia di sangue e di pelle non scivola a terra vischiosa.
In un attimo resta solo il pelo irto e un basso ringhio gutturale.
È qualcosa che fa vibrare perfino me. Qualcosa che non so cosa darei per poter fare anch'io.
Scrollarsi di dosso quello che sei stato fino a quel momento. Reinventarsi, abbandonare gli scarti e mandarli giù interi. Semplicemente, senza pensare.
Genere: Generale, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I'm A Lucky Guy






Ho notato la nebbia.
Non notavo mai nulla prima.
I tetti delle case, le incrostazioni delle pareti, i ciuffi di erba gialla tagliata male nei cortili delle case. Notavo a malapena che esistessero persone vive attorno a me.
Mentre venivo qui ho notato la nebbia, asfissiante e giallognola, che avvolge tutto. La nebbia metallica della vecchia acciaieria, la nebbia tossica di quello che la gente pensa di Peter, di me.
Di mio padre.
Di mia sorella.
Di Letha.
Ho notato la nebbia e ho pensato a come dev'essere trovare un cadavere immerso nella nebbia. Al colore, l'odore, il sapore del sangue nella nebbia.
Ho notato la nebbia e ho pensato a Peter, a quello che avrebbe detto, a quella vasca da bagno vuota dove ha dormito, in quella chiesa asfissiata dalla polvere. Una polvere che sembra nebbia.
Non ho nemmeno più anticorpi per il suo sarcasmo, o lo sguardo che ha quando pensa a lei.
Una volta ero bravo a lasciar sanguinare fuori tutto. 
Ma con lui faccio schifo.
“Sono un ragazzo fortunato” ha detto
Fortunato.
Fortunato.
Fortunato.
Il mio panico non conta. Non conta niente.
Gipsy di merda, sanno solo scappare, nascondersi e sgattaiolare.
So solo che non c'è il tempo, o lo spazio, o la dimensione.
“Questo non è uno scherzo...ok?” si è fermato solo un attimo per quello che ha visto marcire piano nello spazio fra noi. 
Forse prenderebbe sul serio il terrore di Letha.
Ma il mio è scivolato via, o forse è la nebbia che sempre lo nasconde, io davvero non lo so.
Non importa quello che diciamo, o che facciamo.
Non importa cosa siamo.
Dovevo solo andare via, e fare quello che mi chiedeva. Perché forse non posso davvero proteggerlo da tutta la merda decapitata e tutte le ragazzine morte che ci cadono addosso.
Ma posso essere quello di cui ha bisogno adesso, mentre tutto succede.
“Ah...Roman...”
Sono uno stupido ragazzino a tremare così. Io, Roman Godfrey, per un cazzo di zingaro.
“Dicevo sul serio a proposito di Letha”
Letha.
Sempre Letha.
Proteggerla. Prima era un mio dovere, ora solo amore di riflesso.
“Dormi bene...”
E sono andato lì, dalla tua psicopatica cugina che mangia carne cruda e vermi, e ho ascoltato, e ho visto, ho obbedito. E forse questo cerchio del potere magico zingaro funzionerà, e io potrò dimenticare tutta la parte sul prezzo da pagare.
Forse sì, forse andrà così.
Poi sveglierai, e tornerai.
Torna.
Se torni ha tutto un senso. Questo rituale, queste parole assurde pronunciate a cazzo che non significano niente per me.
Se torni indietro dal cerchio di fuoco della cazzo di colpa e della follia, allora va bene, allora sì.
Allora la tua mano fredda nella mia non è solo uno stupido modo per non sentirmi fuori da tutto, inutile, piccolo, viziato.
Ma torna Peter. 





NB: so di essere una persona pessima a riprendere in mano questa raccolta dopo MESI, anzi, quasi un anno intero, perchè HG torna a breve e io non ho ancora finito la prima stagione ç__ç
Vi chiedo scusa, ma in vista della première, spero accetterete lo stesso questo mio pegno :)
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Hemlock Grove / Vai alla pagina dell'autore: sistolina