31.
Che cosa? – chiede
Quinn – E tu cosa ne sai? – è furiosa. Sicuramente pensa che io le abbia detto
qualcosa, ma non l’ho fatto.
Io, io vi ho visto la
sera del matrimonio! Eh – tenta.
Eh? – chiedo io.
Ho mandato un messaggio
a Rachel ieri, dicendoglielo! – risponde.
Perché l’hai fatto? –
chiese Quinn furiosa, buttandosi quasi addosso a Brit, ma io la trattengo.
Ero arrabbiata, voi
l’altra sera eravate così complici, poi ho sentito Quinn, parlare di Rachel,
eh. Non ci ho pensato, mi dispiace! – dice guardandomi negli occhi – Scusa
Quinn, ho sbagliato! – dice tentando di essere credibile.
Le hai detto solo
quello che io non sono stata capace di dirle! – finisce Quinn.
Sto ritornando a New
York, dopo tre giorni di permanenza a Lima. Volevo stare un po’ con Quinn e
Brittany. Avevo creduto che Quinn l’avrebbe ammazzata di botte per quello che
aveva fatto, invece aveva accettato le sue scuse. Quinn aveva deciso di
lasciare a Rachel il tempo di calmarsi, per poi parlarle con il cuore in mano,
testuali parole della Fabray. Mi aveva augurato in bocca al lupo, per il
rientro! Già ero certa Rachel se la sarebbe presa anche con me! Avevo le mie
buone motivazioni e gliele avrei dette.
Faccio scorrere la
porta del loft e mi aspetto di trovare Rachel in cucina essendo quasi ora di
pranzo, ma non è lì. Entro in casa abbandonando la valigia all’ingresso e mi
avvicino al tavolo. C’è un bigliettino, sicuramente è per me, perché Kurt non
tornerà presto a casa. A quanto pare Blaine a deciso di chiedergli di sposarlo.
Queste proposte di matrimonio mi scombussolano. Recupero il foglietto e leggo:
Spero
sia abbastanza capiente la valigia che hai portato a Lima, perché ti servirà
per fare i bagagli da questa casa! Gradirei non essere disturbata!
Ecco era ovvia questa
reazione, me lo aspettavo da Rachel, però scrivermelo era strano, lei
affrontava sempre le cose di faccia. Camminai per il loft, ovviamente non avrei
ascoltato una parola di quel biglietto, infatti, mi recai nella sua stanza.
Era distesa sul letto
dando le spalle alla tenda che fungeva da porta.
Rachel? – la chiamai
appena, credendo dormisse.
Non sai leggere
Santana? – mi chiede sarcastica.
Sì, so leggere ma non
ho intenzione di seguire una parola di quella lettera! – rispondo.
Improvvisamente scatta
e quasi mi spavento.
Tu non hai capito! –
dice puntandomi il dito contro – Devi lasciare il nostro loft, mio e di Kurt!
Ho pagato anch’io ma
mia parte, e lo sai! – rispondo.
Non è più necessario lo
faccia! –dice.
Rachel, basta ti prego,
smettila con quest’astio! – dico.
Avevo ragione a non
fidarmi! – inizia a scaldarsi.
Rachel, io sono tua
amica! – dico.
Noi non siamo mai state
amiche, non lo siamo e mai lo saremo! – dice.
Rachel mi dispiace! –
tento.
Ah ma davvero? – dice
gesticolando – Però prima ti sei divertita con Quinn! – dice.
Conto fino a dieci e
poi mi avvicino a lei, che indietreggia.
Ascoltami bene Rachel,
lo dirò una sola volta! – prendo un respiro e dico. - Se avessi saputo prima che
Quinn provava qualcosa per te, ti giuro non avrei fatto quello che – mi arriva dritto
uno schiaffo sulla guancia.
Certo, come hai fatto
con Finn! Non ti credo! – dice allontanandosi, ma la afferro, odio le sue
uscite teatrali.
Rachel aspetta! – dico.
Lasciami, o te ne mollo
un altro! – dice. Continuo a stringerle il polso.
È la verità! Quella
sera eravamo ubriache, io ero furiosa per Brittany, è capitato! È successo
quella sera solo! Ti giuro, che appena Quinn mi ha detto quello che c’era stato
tra di voi, mi sono sentita male. Non avrei mai voluto si creasse questa
situazione! – dico, guardandola fissa negli occhi. Li vedo riempirsi di
lacrime, abbassa lo sguardo e si divincola dalla mia presa. Vedo le sue spalle
tremare, sta singhiozzando. La vedo che lentamente si accascia in ginocchio.
Io non capisco, perché
ho reagito così! – dice, mentre la prendo tra le mie braccia, lei si stringe al
mio petto, continuando a piangere.
Quinn ha reagito
spaccando una finestrella, distruggendosi una mano! – dico.
Cosa, sta bene? –
chiede agitata.
Sì solo qualche punto!
– rispondo.
Dovrebbe smettere con i
pugni, si farà del male! – dice.
E questa preoccupazione
per Quinn? – chiedo – Non sei arrabbiata con lei? – domando.
Certo, che lo sono! Ma
al tempo stesso mi preoccupo per lei! – dice.
E questo cosa dovrebbe
significare? – le domando, guardandola negli occhi.
Abbassa lo sguardo,
sono insicura su quello che potrebbe dirmi.
Che sono innamorata di
lei? – chiede più a se stessa che a me. In ogni caso rimaniamo a bocca aperta
entrambe – Non provare a dirglielo! Lo so che parlate spesso ultimamente! – mi
punta il dito al petto.
Spero sarai tu a
dirglielo! – la punzecchio.
Per adesso – la
interrompo.
Devi ancora sbollentare
– dico al posto suo.
Sai? – mi domanda –
Credo tu sia il nostro cupido! – dice sorridendo.
Per carità, il dolciume
non è per me! - dico.
E allora perché mi stai
abbracciando? – dice. Già la sto abbracciando e non mi dispiace esserle di
conforto. Avrei voluto ci fosse stato qualcuno con me, quando avevo finalmente
accettato di essere innamorata di Brittany. Volevo bene a Rachel, ma più a Quinn,
è ovvio che quelle due stranamente insieme mi sarebbero piaciute un sacco.
Beh – dico stringendola
ancora – sono tua amica e ti voglio bene.
Mi butta le braccia al
collo e mi stringe forte.
Anch’io ti voglio bene Santana – dice vicino al mio collo.
Che ve ne pare di questo capitolo?
Mamma mia ci ho messo tanto a scriverlo!
Okay c'è l'influenza della serie, ma molto meglio questo motivo per litigare non credete?
Ad ogni modo fatemi sapere cosa ne pensate e a venerdì!