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Autore: naruhinaxxx    02/04/2014    3 recensioni
Cosa succederebbe se Hinata dovesse difendere un reietto Naruto dall’ essere condannatto a morte? Konoha ne ha avuto abbastanza del ragazzo demone, mentre lei deve difendere qualcuno che non conosce.
Riuscirà a difenderlo sebbene le differenze tra di loro o saranno queste a dimostrasi rovinose per entrambi?
Intanto una minaccia sta insorgendo dall'ombra, riuscirà Naruto a fronteggiarla, vincere la sua vita in dietro e colmare il vuoto che lo ha portato a farsi catturare?
Genere: Avventura, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Neji Hyuuga, Nuovo Personaggio | Coppie: Hinata/Naruto, Neji/Hinata
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Hinata rimase indisposta da quella frase, lui l’aveva subito messa a disagio appena lo aveva visto ed adesso sapeva che era una persona intelligente quanto spietata. Lui non badò alle occhiate fulminee che lei gli lanciava più per disinteresse che altro mentre con un veloce gesto la sollevò di peso e utilizzando la tecnica della dislocazione istantanea la portò in un posto a lei sconosciuto. “Non sentirti imbarazzata, ora siamo fuori dal villaggio, puoi fare quello che vuoi senza problemi, ” e mentre finiva di dire questo lei gli tirò una gomitata al naso facendolo cadere all’indietro, “Primo spiegatemi cosa avete intenzione di fare di preciso. Secondo non fatelo mai più, se volete portarmi da qualche parte chiedetemelo primo e terzo non siamo mica alle terme?” lui si massaggiò il naso prima di risponderle con un sorriso a trentadue denti, “Siamo nelle migliori terme di Francia, pensavo che sarebbe stato un buon posto per appartarci e conoscerci meglio.”
Disse mentre le fece cenno di andare a cambiarsi. Stranamente sapeva che il desiderio nascosto di Hinata era sempre stato quello di andare in Francia e questo la rese solare come non mai, in quel momento non lo vedeva come una minaccia ma soltanto come un corteggiatore estremamente abile però voleva fargliela pagare a modo suo. Si sarebbe divertita e goduta il soggiorno redendogli il corteggiamento un inferno.
Quando usci dagli spogliatoi vide che lui era intento a fare esercizio fisico con quelli che sembravano degli esperti in qualche tipo di arti marziali diverse, non volle disturbarlo, però non riusciva a distogliere gli occhi dalla sua muscolatura perfetta che rispendeva per il sudore che rifletteva la luce dei riflettori. Si diresse verso la piscina tiepida terapeutica per potersi finalmente rilassare, finalmente si sentiva bene senza tutte le pressioni cha aveva al villaggio. Quando Naruto volle portarla a fare una sauna lei pensò che ci avrebbe provato e quindi si preparò una solida difesa per le varie tattiche che conosceva, ma lui rimase in silenzio a godersi il calore ammirandola in tutta la sua bellezza facendola arrossire terribilmente. “Mi spiegate perché avete fatto tutto questo?” gli chiese dopo un’ora mentre erano al ristorante cinque stelle, l'amour et la frivolité, la miglior cena che Hinata avesse mai avuto la possibilità di poter mangiare, Naruto le fece cenno di aspettare mentre degustava il vino per accompagnare la loro cena, un  Château Margaux del 2009, poi parlò dopo essersi pulito la bocca, “Ottimo vino, peccato che ne abbiano fatti solo sei esemplari. Comunque ritornando al tuo discorso... l’ho fatto per tre valide ragioni a parere mio... Primo, volevo tornare nel villaggio che mi aveva bandito dopo la morte di mio padre, il Quarto Hokage. Secondo, volevo conoscere l’emergente Hinata Hyuuga figlia del rispettato Hiashi Hyuuga. Tuo padre ha fatto di quelle cose che con solo la forza delle sue parole che mi hanno lasciato disibito, e poi mi fa piacere passare del tempo con persone del vostro calibro. Infine terzo e punto più importante, mi domandavo se tutte le donne che ho corteggiato fossero invaghite della mia fama al tal punto da rendermi il corteggiamento a dir poco inutile ed effimero.” Hinata accennò qualche colpo di tosse mentre un poco di vino le andava di traverso, “Quindi lo fate più per capriccio che per interesse se ho capito bene.” Gli disse con un tono aspro per il colpo subito mentre lui le ripsose con non scalence, “Mia cara Hinata, lo sa il mio nome e poi siamo fuori dal contesto del lavoro. Mi dia del tu o potrebbe sembrare che uno dei due non abbia i dovuti riguardi.” Le disse con voce autoritaria ma allo stesso tempo suadente e convincente, “Sì, si potrebbe dire che sia partito da un capriccio ma siccome sono metodico in tutto ciò che faccio sono sicuro che vi sia un secondo fine se ci pensi bene.” “Sarebbe?” incalzò lei con insistenza, “Lo scoprirai più avanti adesso però finiamo la cena. Fra poco verranno a svegliarmi in cella e le tue inservienti si spaventeranno a morte non vedendoti nel letto.” Rispose pacatamente mentre arrivavano le prime porzioni.
Finito il pranzo uscirono all’aria salubre e speziata di Parigi di sera, lui le porse la mano ma lei preferì cingere le mani intorno al suo muscoloso braccio arrossendo al contatto coi muscoli sotto il vestito. passeggiarono per le vie di Parigi, era veramente la città dell'amore, ogni ora ed ogni posto producevano ombre e tonalità di luce che facevano aumentare l'intimità delle numerose coppie che incontravano. Naruto rimase freddo d'espressione ma era molto accorto a tutte le necessità di Hinata, quando aveva freddo l'avvicinava a sé e richiamò una felpa arancione. Lei si sentiva colpita dal suo comportamento ma ancora di più quando lui infine produsse un accenno di un sorrisetto prima di usare la dislocazione istantanea per portarla alla villa Hyuuga, prima di lasciarla le prese la mano le avvicinò il viso al suo. Hinata sperava ad un bacio ma lui le mise la bocca vicino all’orecchio dicendole a bassa voce, “Mentre eravamo via ho fatto dei cloni cha hanno dormito per noi, quando vuoi uscire non devi fare altro che disfare la tecnica della moltiplicazione del corpo per ottenere tutte le ore di sonno che hanno acquisito e così facendo scomparve in un lampo giallo lasciando Hinata pietrificata, non sapeva se si stava innamorando di quell’uomo o cominciava a cadere nei suoi tranelli. Non sapeva cosa pensare sebbene fosse conscia delle barriere sociali che li dividevano, sentiva che quando era con lui lei sentiva al settimo cielo ma nonostante tutto era impegnata nella relazione con Neji. Gli avrebbe parlato appena egli fosse tornato da Suna pensò mentre camminava verso la porta, subito si sentì invadere da nuove forze. Il suo clone era stato distrutto, si precipitò in casa e girò l’angolo per andare a vedere per quale ragione fosse successo ma non ci arrivò. Appena dietro l’angolo c’era qualcuno ad appettarla, qualcuno che subito la colpì spedendola nel paese dei sogni.
Hinata si risvegliò in una stanza angusta, si sentiva frastornata per la botta ricevuta. Sentiva che una tempia le faceva male mentre del sangue le cadeva dal lato della testa. Non riusciva a muoversi, era ben legata al letto con corde che reprimevano l’emissione di chakra per ogni arto che la immobilizzavano mentre sulla bocca aveva attaccato una pergamena con uno starno sigillo che non conosceva. Cercò di testare le corde ma ad ogni movimento che faceva capiva che non ce l’avrebbe fatta da sola, emise un mugolio disperato. In parte perché la pergamena non le permetteva di muovere bene le labbra in parte perché la testa le faceva un male indicibile, tanto che non riusciva a formulare bene le parole e tanto meno dei pensieri coerenti. Qualche tempo dopo sentì che la porta della stanza si apriva, arrivava qualcuno, tentò di sembrare il più calma possibile però tanto più calma di così non poteva essere per il male che provava.
“Guarda guarda, ma chi abbiamo qua? La figlia del grande Hiashi! Certo che sei una dormigliona, sono due giorni che dormi.” disse una voce squillante ma allo stesso tempo canzonatrice, lei si girò a fatica per poi cercare gridare a pieni polmoni alla vista di un fantasma. Davanti a lei c’era un ninja rinnegato dai capelli argenti pettinati all’indietro dagli occhi rossi profondi e degli inconfondibili punti intorno al collo.



Ciao a tutti! con questo capitolo siamo arrivati al primo punto di svolta del racconto!!!!! ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato per la creazione di questo lavoro. Valkiria of Ares valepassion95 rossette _Shee mi sono reso conto che ormai ogni capitolo finisca per risultare fin troppo corto quindi adesso cercherò di allungare i prossimi. mi raccomando a tutti coloro che visitano e si dilettano a leggere il racconto. RECENSITE! ogni recensione ricevuta renderà il mio lavoro migliore finchè non diventerà nettare per le vostre orecchie ed arte per i vostri occhi
  
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