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Autore: CamEElaJauregay    02/04/2014    1 recensioni
Un bacio può rovinare tutto?
Anche se vogliono essere distanti, combatteranno l'una per l'altra fino a che non riusciranno ad andare avanti e tornare quelle di prima.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Camila Cabello, Lauren Jauregui, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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VERONICA’S POV
Ero già nel ristorante e aspettavo di vedere la ragazza che mi aveva mostrato Ariana.
Dopo un po’ la vidi entrare con un'altra ragazza; anche l’altra era molto bella e se non fosse stato per il mio accordo ci avrei fatto una cosa a tre.
Non passò molto tempo da quando Camila si alzò dal tavolo e io andai verso di lei.
“Camila da quanto tempo!”
Lei mi guardò strana, ma io le saltai al collo e la baciai.
Con la coda dell’occhio mandai un’occhiata al tavolo dove c’era quella che pareva la sua ragazza, che ci stava guardando con tanto odio.
Non ci volle molto prima che lei arrivò da noi ed iniziò ad urlare.
“Cosa stai facendo con la mia ragazza?”
“Cosa? Camila mi stai tradendo? Noi non ci siamo mai lasciate!”
“Aspetta, Lauren io manco la conosc…”
“Oh non fare finta di niente”
“Lauren credi a me o a lei?”
“Senti, Lauren giusto? Io vado a parlare un po’ con lei dei vecchi tempi, tu la vedi tutti i giorni, perciò per stasera te la rubo”
Sorrisi prendendo per mano la ragazza dagli occhi castani e la trascinai fuori di lì, portandola nella mia auto.
Stavo facendo il giro per andare al posto del conducente, quando lei aprii lo sportello ed iniziò a correre via; la rincorsi per poco e la riportai dove prima.
Entrai anche io con lei e mi misi a cavalcioni sulle sue gambe.
“Carina tu adesso fai quello che ti dico o finisce male”
Stava per ribattere, quando la baciai e presi l’occasione per bloccarla al sedile.
Sorrisi maliziosa e mi spostai nel mio posto e misi in modo l’auto, che avrei guidato fino a casa di Ariana.
Stavo per partire quando la ragazza dai capelli rossi mi chiamò.
“Ehy”
“Hai fatto quello che ti abbiamo detto?”
“Sì, solo che ci è stato un cambiamento di programma”
“In che senso?”
“Beh… lei è qui con me”
Mentre dicevo quell’ultima frase, le passai la mano sulla gamba scoperta, arrivando fino al bordo della sua gonna.
“Veronica sei impazzita?”
“E’ vantaggioso anche per voi, pensaci bene”
Sentii che Ariana si mise a pensare.
“OK forse hai ragione, senti io non sono a casa, portala a casa tua, ma non fare assolutamente niente o giuro che ti prendo a calci in culo”
“Dai solo un po’!”
“Posso concederti di baciarla un po’, ma non tanto, hai capito?”
“Sì, sì non urlare o mi assordi”
“Tra un ora passo da te”
“Ok a dopo rossa”
Finii la telefonata e presi la strada per andare a casa mia.
Durante la prima parte del viaggio in quell’auto c’era silenzio, anche la radio era rimasta spenta, ma c’era un sorta di tranquillità, che, almeno io, non volevo rovinare.
Ci stavamo avvicinando sempre di più a casa mia ed io iniziai a mandare occhiate all’altra; anche se era incazzata, rimaneva sempre bella.
Se non fosse stato per gli accordi con Ari e i suoi amici, non me la sarei lasciata sfuggire, ma sapevo cosa voleva dire mettersi contro la rossa e non ci tenevo ad avere la sua furia contro di me.
“Chi ti ha pagato per farmi questo?”
“Chi ti dice che mi abbiano pagata?”
“Comunque qualcuno ti ha chiesto di rapirmi”
“In verità mi avevano chiesto solo di baciarti, questo è un cambiamento di programma”
“Dimmi chi è stato”
“Non ho intenzione di farlo, lo scoprirai tra un’ora”
Nel frattempo eravamo arrivate davanti a casa mia; parcheggiai davanti alla porta e trascinai l’altra dentro.
Non disse niente e si sedette sul divano, fissando lo schermo nero del televisore.
Andai in cucina a bere e poi tornai da lei.
Mi misi come prima in macchina, a cavalcioni su di lei.
Avevo le mani sulle ginocchia e mentre la guardavo, sorridevo.
Lei sembrava molto scocciata e infatti aveva le braccia incrociate all’altezza del petto.
“Dai, non fare l’arrabbiata che sei tanto bella”
Le circondai il viso con le mani e la baciai; inizialmente si voleva tirare in dietro, ma capendo che era inutile rimase in mobile.
La cosa non mi soddisfaceva abbastanza, così decisi di azzardare di più.
Strusciai la mano al lato della sua gamba e quella volta andai oltre alla sua gonna; mi stavo avvicinando sempre di più quando lei iniziò ad urlare e mi spinse a terra.
Iniziò ad andare nel panico e io non capivo il perché.
“Camila…”
“Che c’è?! Mi vuoi stuprare anche te?! Non è già bastata una volta?!”
“Cosa? Ti hanno stuprata? Ariana non me lo aveva detto, mi dispiace”
“Ariana?! È stata Ariana a dirti di farmi questo?!”
Non ebbi il tempo di rispondere che suonò il campanello.
Quando si dice parli del diavolo e spuntano le corna…
“Ehy dove è Camila?”
“In salotto”
Ariana mi passò davanti e andò dall’altra.
“Bene Camila adesso vieni con me abbiamo molte cose da fare e Veronica, pensavo che non lo avrei mai detto, ma hai avuto un’ottima idea”

E ci siamo anche con il sediciesimo capitolo!
Non vi preoccupate per Veronica, non si farà più vedere, era un personaggio di passaggio, tornerà solo se ci sarà uno spazio vuoto ma è molto improbabile.
Ok adesso la 'dannata trinità' ha la nostra Camz e vedremo come sfrutteranno la cosa.
Il diaciassettesimo capitolo arriverà a breve, goodbye
  
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