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Autore: farfix    02/04/2014    1 recensioni
Cosa fareste se il vostro migliore amico, che non vedete da due anni, vi mandasse una lettera dove vi rivela che sta per sposarsi e che vuole che lo raggiungiate a Londra, dove è piena di ricordi a voi non molto cari??? E cosa fareste se scoprite che le intenzioni della sposa non sono molto ingenue???
Seguite Harry e Melanie in questo mese dove vedranno la loro vita stravolgersi ........
Dal testo:
Sapevo perfettamente che non ero tornata per me stessa, ma ero tornata soprattutto per Harry, perché lui non poteva vivere senza di me e io senza di lui.
30 Days to Ruin My Best Friend's Wedding
Genere: Comico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Day 6- Alive



 


I said, hey, it's alright

Does it make you feel alive?

Don't look back

Live your life

Even if it's only for tonight

I said, hey, it's alright

If it makes you feel alive



We got to live before we get older

Do what we like

We got nothing to lose

Shake off the weight of the world from your shoulders

We got nothing to prove



I said, hey, it's alright

Does it make you feel alive?

Don't look back

Live your life

Even if it's only for tonight







Ignorai il fatto che mi sentivo sola e persa in quel mare di gente, che straboccava da ogni porta aperta di questo tugurio, che non si poteva più chiamare locale. Tante facce scorrevano davanti ai miei occhi quasi ubriachi: facce amiche, facce sconosciute, facce già viste che ho sempre ignorato, facce ubriache come la mia, facce stanche e soprattutto sorrisi falsi che il giorno dopo sicuramente avrei dimenticato. Nei miei pochi ricordi è tutto sfocato, il sudore della massa che scivolava lento sul muro, gente che mi spingeva di qua e di là, pianti e grida di ragazze ubriache, la musica, troppo forte, che mi rimbombava nel cuore e nelle orecchie, la puzza di fumo che m’inondava i vestiti, le narici e mi annebbiava la mente. Stavo facendo tutto questo perché????

Per poi non ricordami niente il giorno dopo??

Per far vedere a tutti che ero più forte e sapevo gestire il dolore???

Che sarei andata al matrimonio del mio migliore amico senza provare un pizzico di rimorso??

Che oramai la morte di tutta la mia famiglia era una storia passata??

No!!! Niente di tutto questo, lo facevo perché ero debole e come tutti gli altri, dovevo sfogarmi, dovevo trovare uno scopo per cui vivere e bere in quel momento sembrava la cosa migliore. Soprattutto perché con me c’era Sophie.

Quel pomeriggio ero uscita un attimo ad Hyde Park per ricordarmi ( in verità ci sono andata perché piangere in casa mi metteva più tristezza di farlo all’aperto) del tempo passato e mentre camminavo mi incontrai ( scontrai ) con Sophie una mia vecchia amica del liceo con cui andavamo a tutte le feste, non ne mancavamo nemmeno una. Perfino quelle di città limitrofe sconosciute e di gente del college (sempre sconosciuta ovviamente) e la mattina ci ritrovavamo sempre mezze sbronze in qualche stanza di qualche sconosciuto e sinceramente mi mancavano queste sensazioni. Così insieme a Sophie decidemmo di partecipare a questa festa per single, in un locale vicino a Picadilly Circus. Era da tanto che non mi sentivo così... Viva, ma allo stesso tempo persa e ubriaca.
Forse lo facevo per Harry, che dalla sera precedente non la smetteva mai di entrare nella mia testa, non so cosa mi stava accadendo, so solo che ogni singolo momento era nella mia testa e non voleva andarsene. L’odore dell’erba fresca e di menta non la smetteva di entrarmi nel naso. Ogni piccolo momento di quella sera mi faceva venire uno strano pizzicori all’altezza dell’ombelico.” Melly!!! “ Urlò una Sophie ubriaca mentre buttava le sue mani pesanti sulle mie spalle, facendomi quasi perdere l’equilibrio. “ Sop!!! “ Urlai a mia volta facendo girare tre  ragazze vicino a noi. “ Che guardate voi??” Chiese Sop rivolgendosi alle tre, le ragazze indignate presero i loro bicchieri dal tavolo e se ne andarono. “ Gente di Londra “ Disse ridendo come un isterica “ Guarda che anche io e te siamo di Londra “ Rivelai appoggiandomi al tavolo dove prima c’erano le ragazze “ E’ allora????,  io non sono come loro e non lo sei neanche tu!!!!!!! “ Mi aggredì puntandomi un dito tremolante contro" Lo so " Rivelai guardandomi le scarpe celesti, oramai grige presa dall'imbarazzo " Tesoro, non ci pensare, stasera ci divertiremo, balleremo, canteremo, ci ubriacheremo, è tutta per noi la serata e anche tanti bei maschietti, smettila di pensare a quel fagiolo di Harry, lui non ti merita, guarda quanta bella merce in giro " Disse con aria compassionevole guardandomi negli occhi. " Divertiamoci, non abbiamo niente da perdere "  Strisciò le mani una con l'altra come una mosca sul formaggio. Chi me l'aveva fatto fare di andare a divertirmi con questa pazza?? D'altronde non eravamo più delle sedicenni in calore piene di energie, la nostra età di questi tempi era fatta per rinchiudersi in casa e fare la maglia, non di andare a ballare il sabato serae ubricarci, il fisico non ce lo permetteva più pensai. Mi sembravo mia nonna. Non mi riconoscevo più. " Andiamo a trovare un bel fustaccione, perché stasera possiamo fare tutto quello che ci pare !!!"  Sbiascicò prima di vomitare nel primo secchio che fu tra le sue mani. Presa da uno sconforto incredibile, colpa anche dell’alcol nel mio sangue, mi sedetti su una poltrona color rosso. Patetica!!!!!. Subito uno sconosciuto ma che stranamente mi sapeva di familiare si avvicinò a me, con passo lento, facendo ancheggiare i fianchi in modo veramente sexy, forse sarà stata un’allucinazione, ma mi è sembrato anche che una luce fosse puntata sul ragazzo “ Hey Mel” Esordì spogliandomi con gli occhi dalla testa ai piedi, soffermandosi sulle mie gambe appena coperte dal tubino blu un po’ rovinato dal vomito di Sophie. “ Hey tu!!!!! “ Dissi, sinceramente ero troppo ubriaca per sapere chi fosse. La cosa della luce non aiutava ma neanche il fatto che la lingua del ragazzo continuava ad inumidire le sue labbra, così sexy !!!! Lo presi di scatto per la camicia, lo feci sedere accanto a me sulla poltrona e attaccai le mie labbra alle sue, così carnose e morbide da perdere il respiro. Le nostre lingue iniziarono ad esplorare le rispettive bocche, come in gioco di chi è il più forte. Iniziavo ad ansimare e la poltrona cominciava ad essere troppo stretta per noi due così mi misi seduta sulle gambe dello sconosciuto conosciuto. Ero troppo concentrata sulle splendide labbra di quel dio greco che non mi accorsi che già eravamo fuori dal locale e che mi stava portando nella sua macchina. Di quello che successe poi, non ricordo molto solo la casa dello sconosciuto, l’odore strano di cocco e cioccolato, il suo letto morbido, la sua pelle calda sulla mia, i nostri affanni, le sue mani sul mio seno e i miei baci sul suo collo infuocato, le grida e il buio totale che solo la notte porta con sé. Chi fosse lo sconosciuto??? Non me ne è mai fregato molto, perché avrei dovuto incominciare quella sera??. Ma forse, avrei dovuto!!!!!.





Cavolate dell' Autrice

Salveeeeee!!!!! Vi chiedo umilmente scusa per non aver postato per più di una settimana, ma sono stata piena di Verifiche, interrogazioni e allenamenti e adesso ho anche aderito ad un progetto per imparare ai bambini l'inglese visto che faccio il linguistico eheheheh. Comunque mi scuso ancora con tutti voi e se vorrete appendere la mia testa su un piedistallo e portarla per tutta Parigi come protesta non opporrò resistenza. Scusate anche perché questo capitolo è molto corto, ma è stato deciso così perché è molto importante per lo svolgimento della storia, quindi dovevo soffermarmi su alcuni momenti ma brevi. Chi sarà il misterioso ragazzo??? CHI LO SA??? ( nemmeno io lo so muahhhh ) ahahahah Pesce D Aprile in ritardo di un giorno muahhh.

Vi amo tutti, voi che mi seguite siete i migliori soprattutto la mia bella amica Rossella che vi suggerisco anzi vi obbligo a visitare perché è magnifica soprattutto per la sua bellissima storia  A NEW LIFE IN LONDON

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2444154

 Che dovete assolutamente ( so dove abitate vi vengo a cercare ) andare a LEGGERE, non ve lo fate ripetere, dovete LEGGERLA. L E G G E R L A .ooooo E SE NON LO FATE SMETTERò DI SCRIVERE. Un bacio vi adoro siete magnifici.

Ps. prossimo aggiornamento oooooo domani ( se ci riesco ma penso di si )

Un bacio

Giuls

 
   
 
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