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Autore: Theyaremyworld    03/04/2014    2 recensioni
Il vuoto può essere pericoloso, così come il buio.
Entrambi potrebbero mascherarsi facendoti credere che tutto vada bene.
Per Sunshine era così. Il suo buio mascherato da dei colori vivaci che man mano sbiadiranno facendole vedere come realmente stavano le cose. Anche grazie a lui.
Harry non voleva prenderla in giro, Harry voleva solo che la sua Sunshine fosse libera.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Chapter VI.
Non giudicare una persona dal suo passato,
perché il passato rimane lo stesso,
le persone cambiano.
 
<< Sun, sei pronta? >> chiese Zayn. Sentivo la sua voce ovattata dall'altra parte della colletta.
<< Si Zayn >>
<< Tra non meno di dieci minuti saremo lì, ora passo a prendere Harry >>
<< D'accordo a dopo >> chiusi la chiamata e scesi giù in cucina a prendere un bicchiere d'acqua.
Sinceramente, non ero mai stata ad una festa. Non una festa come quelle a cui partecipavano loro.
Mandai giù la bevanda che in quel momento non mi sapeva di niente.
<< Ehi, sei bellissima >> mi girai per trovarmi Louis davanti.
<< Ehm, grazie >>
<< Dico sul serio >>
<< Si, scusa. Sono un po' nervosa >>
<< Ma, si può sapere dove devi andare >>
<< Zayn ed Harry mi hanno invitata ad una festa >>
 
E' inutile dirvi che a sentire quei due nomi già iniziò ad alterarsi e andare avanti e indietro per la cucina.
Oppose resistenza perché io non andassi a quella festa, ma fortunatamente per una volta mamma era dalla mia parte, e ringraziai non so chi per il fatto che acconsentì a lasciarmi andare.
Louis come sempre  andò su tutte le furie, sapevo che stava tentando di proteggermi ma a volte esagerava veramente. Gli avrei voluto un gran bene ma lui avrebbe dovuto lasciarmi fare nuove esperienze, e poi si sa che sbagliando si impara...o no?.
 
Arrivati, la musica era forte.
Riusciva ad entrarmi nelle orecchie come un fulmine a ciel sereno fino ad arrivare pian piano alla testa facendoti stare quasi male.
Ovviamente il tasso alcolico lì dentro era alto e le persone sobrie potevano contarsi sulle dita di una mano.
Coppiette che si strusciavano invece di ballare, ragazzi -appunto- ubriachi, ragazze disposte a tutto e quelle poche persone normali con una birra in mano.
Come mi aspettavo, quel posto non faceva per me.
Stetti dietro ad Harry e Zayn fin quando arrivammo ad un angolo appartato e ci sedemmo ad un tavolino.
Gentilmente poi, Harry si offrì per andare a prendere da bere, e rimanemmo solo io e Zayn.
Inutile dirvi che presi solo un po' di acqua.
 
<< Ti piace la festa? >> chiese Zayn alzando un po' la voce a causa della musica alta.
<< Non è il mio genere, ma è carina! >> mentii con il più entusiasmo possibile.
<< Come va con Harry? >>
<< E' un buon amico >>
<< Oggi ho dovuto chiamarti io >> si lasciò sfuggire, lo vidi dal suo sguardo, e sorrisi
<< Sai... lui diceva di non sentirsi sicuro, strano da parte sua, ma mi faceva tenerezza perciò... >>
E la frase era stata detta dal ragazzo con il viso più dolce di un cucciolo, figuriamoci.
<< Lui non è come gli altri dicono, io so la verità >> dissi girandosi un pezzo di tovaglia tra le mani
<< Cos'ha mai potuto fare per avere tutte queste persone che non fanno altro che giudicarlo? >>
Il suo sguardo rabbuiatosi di colpo mi fece male, e il suo sospiro accelerare il battito del cuore.
Non perché stavo per scoprire cosa Harry avesse fatto, ma in quel preciso momento capii quanta sofferenza squarciava vivi quei due ragazzi solo pensando al passato.
 
 
Sentivo i suoi passi avvicinarsi dietro le sue spalle.
Mi provocarono un brivido uniti al piacevole vento che faceva svolazzare i miei capelli e l'erba sulla quale ero seduta.
Lo sentivo procedere verso di me, che fissavo un punto indefinito illuminato dalla fioca luce del giardino.
 
<< Sun >>
<< Sei stato dentro per droga >> sussurrai, interrompendolo, così piano che temetti non mi avesse sentito.
<< Non è come pensi, Zayn ha tralasciato la parte più importante della storia >> mi alzai lentamente per poi procedere verso di lui e guardarlo attentamente. La testa abbassata, lo sguardo sulle sue converse un tempo bianche e rovinate dal tempo. I ricci che morbidamente gli cadevo dinanzi al viso coprendolo.
<< Raccontamela allora >> sospirò prima di iniziare a parlare.
Sapeva che prima o poi quel momento sarebbe arrivato, era inutile rimandare.
<< I genitori di Liam se ne sono andati prematuramente, lui aveva solo quindici anni.
Non voleva andare in un orfanotrofio >> gli scappò una risatina e scosse la testa << non ci voleva proprio mettere piede. Ricordo quando di notte bussava alla mia porta per piangere. Faceva male.
Così io e Zayn l'aiutammo a nascondersi, purtroppo la mancanza di denaro non fece durare il nostro piano a lungo, eravamo solo dei bambini del resto. Il lato più negativo di quella storia è che un lavoro per bene lui non poteva proprio permetterselo a quell'età,  o avrebbero subito avvisato qualcuno.
Così iniziò a spacciare, all'inizio io non volevo farmi coinvolgere, ma una sera io e Zayn sentimmo bussare alla porta. Ci trovammo Liam davanti con gli occhi gonfi di lacrime, non lo vedevamo da due giorni, da due giorni non smetteva di piangere. Fu lì, che iniziammo ad aiutarlo. Non potevamo lasciarlo in quelle condizioni.
Andammo in un locale un sabato, e facemmo un passo falso.  La persona a cui cercammo di vendere era un poliziotto sotto copertura da lì finimmo dritti in caserma.
Liam si prese tutta la colpa dicendo che io e Zayn eravamo innocenti, infatti i test antidroga erano negativi perché ne io ne loro avevamo mai pensato di usarle quelle sostanze. Presero solo lui, solo lui perché disse di aver dato inizio a quella storia. Ci restò per tre mesi lì dentro, dopo riuscimmo a farlo uscire altrimenti ora sarebbe ancora chiuso.
Noi volevamo soltanto aiutarlo Sunshine, devi credermi >>
 
Restai in apnea per tutto il racconto, mi prese così di sorpresa.
Cercai di ragionare il più in fretta possibile, per potergli rispondere.
Di sicuro alcuni miei pensieri su Liam avrei dovuto rimangiarmeli, questo era sicuro.
<< Ti credo >> Alzò di scatto la testa per far incrociare i nostri sguardi.
<< Mi credi? >>
<< Ti credo>>
Credo che tu e Zayn dovreste essere apprezzati per quello che siete. Siete delle persone stupende e non meritate tutto questo dolore. Mi dispiace tanto Harry di essere quasi fuggita. Oggi ho avuto la prova che io di te mi posso fidare veramente perché il tuo cuore è davvero immenso >>
<< Ho avuto davvero paura che te ne andassi >>
<< Sono qui >>
Sentii il suo respiro più calmo diventare di nuovo regolare quando mi abbracciò. Respirai a fondo il suo profumo. Un misto di menta, vodka e fumo. Ma inspiegabilmente diventava piacevole, ogni volta, sempre di più.
<< Penso di essere uno sbaglio che solo tu puoi aggiustare Sunshine >>
<< Tu non sei uno sbaglio, ma sarei felice di farti sentire bene >>
<< Credo di essermi innamorato di te, Sun >>
 
 
Entrai in classe con il fiatone, per aver fatto tutto velocemente quella mattina.
Tutta colpa della sveglia.
La predica del professore non mancò ma la mia attenzione era rivolta all'ultimo banco, ossia il mio.
E quello accanto, completamente vuoto.
Era passata una settimana dalla festa di Liam e non avevamo più parlato di quella faccenda.  Tutto era tornato come prima, almeno credo.
Lui sembrava normale e andava bene così, era meglio.
Andai a sedermi cercando con lo sguardo Zayn, gentilmente mi disse che Harry ancora dormiva.
All'uscita non feci molto caso alle persone che avevo intorno, mi dimenticai di salutare anche Zayn.
Iniziai lentamente a camminare mentre l'aria ormai un po' più calda della primavera mi attraversava creando dei piccoli brividi sulle mie braccia scoperte.
 
<< Pensavi che sarei stato tutto il giorno senza nemmeno un tuo saluto? >> la sua voce roca mi fece sorridere istintivamente e mi voltai per trovarmelo di fronte.
Una maglietta nera con su scritto RAMONES, dei jeans scuri che gli fasciavano le lunghe gambe e un cappellino con la visiera rivolta all'indietro e un sorriso perfetto come sempre.
<< Potevi anche avvisare >> scherzai.
<< Stai diventando gelosa, Sun? >> arrossii sul suo sguardo fisso su di me completo di sorriso.
<< Ti va di fare un giro? >> annuii mentre mi prendeva per mano.
<< Ieri Michelle mi ha chiamata, di nuovo >>
<< Che voleva? >>
<< Non lo so. Non l'ho ascoltata >> se solo avessi il saputo il vero perché.
<< La mia Sunshine fa progressi? >>
<< Direi di si >>
<< Va tutto bene? >>
<< Alla grande >> si fermò e posò le sue grandi mani sulle mie spalle
<< Parla >> sorrisi scuotendo la testa
<< Harry, è tutto a posto >> la sua espressione era di quelle di uno che non ci credeva affatto ma poi lasciò stare.
<< Va bene, facciamo finta che io ti credi. Che si fa di bello? >>
<< Per prima cosa chiamo mio fratello >> dissi mentre componevo il numero sul cellulare.
<< Pronto? >> La sua voce addormentata rispose
<< Lou non torno a casa >>
<< Come prego? >>
<< Cioè torno, ma più tardi >> sentii un suo sospiro, probabilmente iniziava a svegliarsi del tutto.
<< Aspetta, sei con lui? >>
<< Si >>
<< Ma come devo fare io con te? >>
<< Louis >> lo richiamai, ormai sapeva essere inutile la ramanzina.
<< Va bene, ne riparliamo dopo. Per favore fa attenzione >>
<< Certo, ti voglio bene >>
<< Si, anch'io >>
 
 
Ciaaaaaao!
Scusate tanto il ritardo ma gli ultimi mesi di scuola c'è tanto da fare D:
Comunque spero davvero che il capitolo vi sia piaciuto, ora sappiamo tutti la storia di Harry!
Com'è? A me sa tanto di film poliziesco, lol.
Bene, allora io vi lascio con alcune belle foto *w* e ci sentiamo al prossimo capitolo.
Spero di trovare delle recensioni baci x -A.
 

  
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