Capitolo 4: Salvataggio !


(Kami)
- Bene, Dai, posso chiamarti Dai ?- gli domandai.
- Certo, però non mi sembra tanto sicuro prendere tanta confidenza, non mi fido di te, cioè non mi fido di chi non conosco, tu potresti essere una che mi ha imbrogliato- mi disse titubante, guardandomi poi in attesa di ricevere una mia risposta.
- Ti capisco, hai tutti i motivi per essere diffidente, di certo non ci si può subito fidare della prima che vedi e che ti dice di essere tua amica, ma di me non devi dubitare, col tempo impareremo a conoscerci, fidati ^.^- gli dissi facendogli l'occhiolino, in segno di amicizia. Lui rispose increspando la bocca in un delicato sorriso, forse forzato; non capivo proprio perché faceva così, gli avevo offerto tutta la mia disponibilità sorridendogli e essendo gentile, addirittura l'avevo fatto entrare in casa mia, eppure era così distaccato, io volevo che diventasse mio amico, o forse anche qualcosa di più, visto come era carino. Bah, ma chi li capisce gli uomini ?!
- Beh, ecco...io non....non ti ispiro fiducia ?- gli chiesi facendo una faccia pucciosa tanto da far intenerire anche una roccia.
- Non proprio ^^'-mormorò sfregando la mano sulla nuca, con fare imbarazzato.
- Grazie =.=. Comunque fa come vuoi ! Puoi anche andartene !- esclamai indispettita voltandogli le spalle e mettendo le braccia in quarta, con una nota di disgusto nello sguardo.
- Non volevo mica offenderti, ho solo detto che non mi fido di te, visto che ti conosco da un'ora mi sembra ragionevole !- 
- Non ho chiesto il tuo parere ! Forza vattene �!-
- Certo che sei proprio strana ! E poi permalosa, ti sei arrabbiata subito !-
Forse aveva ragione, ma non gli volevo dare soddisfazione anche se mi aveva solo detto che non si fidava di me. Ma il succo del discorso è sempre il fatto che gli avevo offerto tutta la mia ospitalità, più la mia fantastica presenza ! Non si fa' così, no, no.
- Forza via !- squillai, accompagnando la voce con una smorfia.
-....-
- Via !!!-
-...-
- VAI VIA !-
Lui indicò la porta e mi guardò confuso, per poi mormorare qualcosa.
- Dici sul serio ?- sussurrò.
- Si vai via per favore, tu non ti fidi ! VIA-
- Ok se ci tieni tanto me ne vado sul serio ! CIAO- urlò dirigendosi verso la porta e sbattendola con forza.
Forse avevo esagerato, in fondo non aveva tutti torti, però non si può essere così diffidenti con un amico/conoscente , che inoltre gli aveva tolto la memoria; ma quelli erano solo dei dettagli irrilevanti. Il succo del discorso era il fatto che se ne fosse andato in modo così scortese, mica si lasciano così le persone ?! Anche se la conosci solo da un'ora, le buone maniere vanno sempre adoperate☝️. "Brutto maleducato questa me la pagherai molto cara, vedrai ti farò pentire di avermi sfidata, comprenderai fino in fondo il mio potere oscuro. Muahahahahaha ��!!!" 
E così immersa in tutti i quei pensieri contorti e sadici, non mi accorsi che erano passate due buone ore e di Daisuke non c'era traccia. Allora decisi di farmi un giretto là intorno, giusto per vedere se il biondino era nei dintorni e se era sano e salvo, ma non trovai un bel niente apparte le strade piene di gente che passava e ogni tanto mi dava dei spintoni, ma soprattutto era pieno di coppiette tenerissime, quanto avrei voluto essere là con il mio Daisuke/conoscente, tanto per fingere di stare insieme per non sentirmi sola, ma purtroppo ero stata, come al solito, causa del mio male, visto che l'avevo fatto infuriare. Comunque le invidiavo troppo quelle ragazze !!! Così per consolarmi dovetti andare in un negozio di dango. Quindi raccolsi tutte le mie forze e le concentrai sulle gambe, per poi dirigermi di corsa dal cibo, il mio unico vero amico; presi posto in un angolino del locale, mi guardai intorno e vidi soltanto ragazzi, neanche una donna ! La cosa peggiore era che continuavano a fissarmi, come se mi stessero spogliando con gli occhi e ogni tanto mi lanciavano delle occhiatine per niente gradite dalla sottoscritta, qualcuno addirittura ci provava avvicinandosi con la scusa che avevo i capelli un po' spettinati o la maglietta messa male, ma io per fortuna capivo che avevano voglia di fare i cretini, ma avevano proprio trovato pane per i loro denti, al minimo tocco avrei sfondato loro la faccia.
- Ehi bella !- mi disse un ragazzo con i capelli castani.
- Che vuoi ?!- gli risposi sgarbatamente, con una nota di disgusto nella voce.
- Ehi, non scaldarti troppo, volevo solo chiederti se eri disponibile- aggiunse con un sorriso.
- No !- dissi secca.
- E allora dove è il tuo fidanzatino ? Io ti vedo sola-.
- Si sono sola. E allora ?!-.
- Non credo che tu sia fidanzata, mi sembri una di quelle sfortunate. Vieni che ti faccio fare dei giochini simpatici- disse con un ghigno.
In un sol secondo lo vidi avvicinarsi a me, in quel momento riuscii solo a pensare ad una cosa o perlomeno a qualcuno, per poi sentire una voce familiarissima, di una persona a me già cara nonostante non la conoscessi quasi niente: il mio Daisuke !!!
- Sta lontano da lei ! Non provare a toccarla!- urlò Dai, seduto vicino nel bancone. Per tutto quel tempo non l'avevo notato, eppure era l'unico ad avere quella capigliatura stramba e poi non si era fatto notare, non mi aveva neanche rivolto la parola, ma l'importante era che ora fosse là a proteggermi.
- Ma guarda, è arrivato il fidanzatino a salvarla, che scena commovente. Ma ora fatti da parte, c'ero prima io- aggiunse il moro con derisione. In quel momento mi sentii davvero in imbarazzo, tutto il locale guardava la scena e soprattutto la causa di tutto questo: me, in un misto tra ammirazione e stupore.
- Sei tu quello che si deve fare da parte ! Lei è la mia ragazza. E ora lo pagherai questo affronto- affermò Dai con decisione, mettendosi in posizione di attacco e studiando l'avversario, osservandolo attentamente; dal suo sguardo capivo che non era per niente preoccupato, anzi, prendeva la situazione alla leggera, come se dovesse fare una passeggiata. Meglio così !
"Oh, Daisuke sei il mio eroe, ti ammiro !" Pensai emozionata, con una dolce lacrima che avanzava sul mio viso accarezzandolo.
- Oh, Dai, sei dolcissimo !- mormorai con gli occhi che brillavano dalla commozione, guardandolo ammirata.
- Non credere, lo faccio solo perché sono un gentiluomo e non posso lasciare una donna nei pasticci, non sarebbe da me !- disse con fare nobile, proprio come un cavaliere, il mio cavaliere ! 
- Ti ringrazio davvero tanto- enunciai- ma... NON C'ERA BISOGNO CHE VENISSI IN MIO AIUTO !!!! Posso cavarmela benissimo da sola !- tuonai, con la vena nella tempia che pulsava freneticamente, infastidita dal suo fiero comportamento.
Gli puntai un dito contro e chiusi la mia mano in un pollice all'ingiù, per poi fargli una sonora linguaccia.
- Vedo che sei sempre molto gentile, la tua dolcezza mi stupisce- mi schernì il biondo. Ma chi si credeva di essere ? Brutto sfacciato, adesso gliela avrei fatta vedere io cosa significa prendersi gioco di me.
- Ma non farmi il piacere ! Non mi conosci neanche, tu non sai come sono fatta. Io sono una persona d'oro, poi bellissima, oltre che una grande ninja!- enunciai, con fare altezzoso, passando la mano fra i lunghi capelli corvini e mostrando uno dei miei ammalianti sorrisi soddisfatti.
- Se, se... Certo.... Nei tuoi sogni però- ribadì canzonando. 
" che nervoso, gli spaccherei la faccia ma non posso, visto che c'è troppa gente che ci guarda. Non so davvero cosa mi trattenga da appoggiare delicatamente il mio pungo sul suo viso strafottente. Ah !" Meditai innervosita, ma allo stesso tempo divertita.
Dai cominciò ad alzare il braccio davanti all'avversario e... 
" chissà che farà e.... COSA ???!!!!" Se non avevo visto male lui aveva...


Angolo dell'autrice stralunata:
Ciao a tutti, scusate per il ritardo
ma in questo periodo ero piena zeppa
di verifiche e quindi non ho potuto
aggiornare. Spero che il capitolo vi sia piaciuto 
e recensite per farmi vedere (se ci sono) degli
errori.
Ciao ^.^
Debby_Debby