Serie TV > NCIS
Segui la storia  |       
Autore: Despicable Meggs    04/04/2014    4 recensioni
"Erano ritornati a casa con la figlia il giorno dopo Natale.
Quell'anno avevano passato le feste nel modo migliore. Loro due, nella loro casa con la loro bambina"
Questo è il seguito della mia FF "Per una riga in più..."! :D
Vedremo Tony e Ziva alle prese con la loro nuova vita da genitori, dopo la nascita della loro primogenita Amira!
Tanto Fluff e tanto TIVA family! Spero vi piaccia! Enjoy! :D
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Senior's Visit 

Image and video hosting by TinyPic

Come aveva detto il medico, Amira doveva rimanere a casa da scuola per una settimana dopo essere stata dimessa.
Ovviamente Ziva aveva deciso di rimanere a casa con lei. Dopo lo spavento che si erano presi tutti, Amira in modo particolare, non voleva lasciarla a casa da sola con la baby sitter.
Erano inoltre riusciti a contrattare con Gibbs e ottenere un paio di giorni a casa anche per Tony.
Sarebbe andato al lavoro fino a mercoledì dopodiché aveva il resto della settimana libero.

Ziva e Amira passarono i primi due giorni della settimana praticamente chiuse in casa. Erano uscire giusto per andare a fare la spesa e poco altro. Nonostante Ziva riuscisse a trovare molte cose da farle fare, Amira iniziava ad annoiarsi. Era stata in ospedale quasi una settimana e ora non poteva fare quello che voleva.

Così quando il mercoledì mattina si svegliò, iniziò con i capricci.

"Mamma, però questa mattina dopo che siamo state a fare la spesa mi porti al parco" disse mentre Ziva le portava la colazione.
"No amore, lo sai che non si può" rispose Ziva.
"Per favore, ti prego..." insistette Amira.
"Hey, mamma te lo ha spiegato. Hai i punti nella pancia e se corri e salti ovunque rischi che si strappino via e dobbiamo tornare all'ospedale" le ripeté per la centesima volta.
"Ti prometto che sto attenta. Te lo giuro" disse Amira.

Ziva guardò la figlia dispiaciuta. Le faceva tenerezza e le dispiaceva molto doverle dire di no.

"Tesoro, non si può. Però dopo che abbiamo fatto la spesa potremmo fare i biscotti insieme. Quelli che piacciono a te" le propose Ziva.
"Ma quelli possiamo farli al pomeriggio... Voglio andare al parco, mamma!" rispose Amira arrabbiata.
"Non possiamo. Ora finisci la colazione che poi andiamo a fare la spesa" disse Ziva.
"No!" gridò Amira alzandosi e correndo fuori dalla cucina.

Ziva sospirò, non aveva nemmeno il coraggio di arrabbiarsi con la figlia per il suo comportamento.
Aveva passato un brutto periodo e capiva che fosse stanca di non poter fare quello che voleva. Così uscì anche lei dalla cucina e andò a cercare la figlia.
La trovò seduta sul divano, abbracciata al suo orsacchiotto che si portava ovunque.

"Tesoro, non fare così. Vedrai che troviamo qualcosa di altrettanto divertente da fare" le disse Ziva mettendosi in ginocchio di fronte a lei.
"No! E tu sei cattiva, non mi vuoi portare al parco" disse Amira scoppiando a piangere.

Ziva la prese in braccio sedendosi sul divano.
"Piccola, non piangere" le disse mentre le accarezzava i capelli.
"Ancora non stai bene... La mia Amira non fa i capricci così" aggiunse.

Ziva lasciò che si calmasse mentre le accarezzava la schiena.

"Scusa mamma, tu non sei cattiva" disse Amira dopo un po'.
"Lo so che non lo pensavi davvero... Ci vestiamo e andiamo a fare la spesa, ora?" rispose Ziva.
"No... Ora voglio stare qui in braccio a te" disse la bambina.
"Va bene... Leggiamo un libro?" propose Ziva.

Amira annuì e rimasero insieme sul divano; mentre Ziva leggeva Amira giocava con i suoi capelli.
Poi improvvisamente qualcuno suonò alla porta.

"Chi è?" disse Amira.
"Non lo so... Andiamo a vedere?" rispose Ziva alzandosi insieme ad Amira ed andando verso la porta.

Quando aprirono la porta rimasero entrambe sorprese.

"Nonno!" gridò Amira facendosi prendere in braccio da lui.
"Senior, che bella sorpresa" disse Ziva facendolo entrare.
"Mi hanno detto che la mia principessa è stata male. Dovevo assolutamente venire a trovarla e portarle dei regali per farla stare meglio" rispose Senior.
"Dei regali? Per me?" domandò Amira che aveva improvvisamente riacquistato il sorriso.
"Ma certo amore. Tutti per te" disse lui.

Si sedettero tutti e tre sul divano e mentre Amira guardava i regali che le aveva portato il nonno, Senior e Ziva chiacchieravano.

"Sei arrivato nel momento migliore. Oggi la giornata era iniziata male" disse Ziva.
"Ma direi che adesso è decisamente migliorata" aggiunse.
"Per fortuna. Ancora non sta bene?" chiese lui.
"Diciamo che è stanca di dov'era stare a riposo. Voleva andare al parco" rispose Ziva guardando la figlia che apriva tutti i regali.

"Quando Junior mi ha chiamato mi sono spaventato a morte. Mi dispiace di non essere potuto venire prima, ma ero in Europa" disse lui.
"Non ti preoccupare. Anzi pensavamo che non tornassi prima della prossima settimana" rispose Ziva.
"Sono ripartito prima. Volevo venire da voi il prima possibile" disse Senior.

Improvvisamente Amira corse da Ziva con una maglietta in mano.

"Mamma guarda! C'è un orso che abbraccia una bambina che sembro io" esclamò felice.
"E c'è anche scritto il tuo nome" aggiunse Ziva.
"Quella l'ho fatta stampare a Berlino, sai lì e pieno di orsi" spiegò Senior.
"Mamma, andiamo a Berlino?" chiese Amira.
"Un giorno ci andremo, te lo prometto" rispose Ziva.

Passarono il resto della giornata assieme, aspettando che Tony tornasse dal lavoro. Senior e Amira prepararono anche i biscotti, come aveva proposto Ziva.
Grazie a Dio la bambina si stava divertendo nonostante non potesse andare al parco, come voleva.
Poi mentre Ziva preparava la cena, Senior e Amira apparecchiavano la tavola.

"Papà! Sei tornato" gridò lei correndo verso Tony.
"Scheggia non correre o ti farai male" rispose lui prendendola in braccio.
"C'è il nonno" disse Amira.
"Il nonno è qui?" domandò lui sorpreso.
"Si junior, sorpresa!" disse Senior andando a salutare suo figlio.
"E guarda quanti regali mi ha portato" aggiunse Amira indicando il divano su cui Ziva aveva appoggiato tutto.
"Oh, papà. Non era necessario" disse Tony.
"Sono per mia nipote, certo che era necessario" rispose Senior.

Durante la cena Senior raccontò del suo viaggio e di quello che aveva visto. Chiacchierarono del più e del meno e anche Amira partecipò alla conversazione.

"Lo sai nonno che i dottori mi hanno fatto un buco nella pancia..." iniziò lei.
"No, Amira. Stiamo mangiando, non è il momento adatto" la bloccò Ziva sapendo come andava a finire il racconto.
"Oh, Tony. Tu e le tue spiegazioni" aggiunse scocciata guardandolo.
"Hey, l'avevo solo detto per farla divertire, non pensavo che le sarebbe rimasto così impresso" si giustificò lui.
"Mi è rimasto molto impresso, papà" disse Amira con la bocca piena.

Senior rise guardando la nipotina.

"Vedo che comunque non ha perso l'appetito" commentò.
"Diciamo che le è tornato" rispose Ziva.
"E se non mangi con più calma, starai di nuovo male" aggiunse facendo bere la figlia che si stava ingozzando di cibo.

Dopo aver cenato e aver passato un po' di tempo assieme, Amira volle che fosse il nonno a metterla a letto e farla addormentare. Non lo vedeva spesso e voleva passare più tempo possibile con lui.

"Ora dorme" annunciò Senior tornando in salotto.
"Grazie, era davvero felice che fossi qui" disse Ziva.
"Sono felice anche io... Ma ditemi qualcosa di voi. Tutto bene?" chiese non avendo ancora avuto tempo di parlare con Ziva e suo figlio da soli.
"Tutto a meraviglia, papà. Da domani sono a casa anche io, così potremo passare un po' di tempo tutti assieme" disse Tony.
"Fantastico, speravo davvero di poter passare un po' di tempo tutti assieme" rispose.
"Presto verremo anche a trovarti a New York, appena abbiamo le ferie" disse Ziva.
"Non vedo l'ora. È passato troppo tempo dall'ultima visita" commentò Senior.

Parlarono un altro po', poi Senior decise che anche per lui era arrivata l'ora di andare a dormire. Sarebbe stato ospite loro per qualche giorno.

"Io vado a letto, il viaggio mi ha stancato. Ma prima che mi dimentichi, ho una cosa anche per voi" disse dando a Tony una busta.
"È senza data, quindi potrete andare quando volete" aggiunse.
"Ma papà, bastava quello che avevi portato ad Amira" disse Tony un po' in imbarazzo. Non era abituato a questi gesti d'affetto da parte del padre.
Ma da quando aveva messo su famiglia con Ziva e aveva avuto una figlia, Senior era molto cambiato.

"Ve lo meritate, ragazzi. Godetevelo" rispose andando verso la camera da letto.

Tony aprì la busta e lesse il biglietto.
"Prenotazione aereo e Hotel per le Hawaii" disse a voce alta.
"Wow, non ci sono mai stata. Tuo padre ci tratta davvero bene" commentò Ziva sorpresa.
"Questo perché ti adora, occhioni belli. Ma io ti adoro di più" disse Tony baciandola.
"Mi sa che ti adoro di più io..." rispose Ziva.
"Mmm... No, io" disse di nuovo Tony.
"Hey vuoi fare a gara a chi adora di più l'altro?" chiese lei mentre Tony la portava in braccio in camera da letto.

Tony rise, poi buttò Ziva sul letto e si andò a sdraiare accanto a lei.

"Facciamo così: ora ti dimostro come ti adoro e ti amo io. E sono sicura che vincerò la gara" disse lui.
"Va bene. Ma sono sicura che alla fine sarò io la vincitrice" lo sfidò lei.
"Ti piace proprio avere sempre l'ultima parola, eh?" disse lui.

Ziva stava per rispondere ma Tony la bloccò baciandola.

"Eh no, questa volta l'ultima parola l'avrò io" affermò deciso riprendendo a baciarla e iniziando a spogliarla.
"Però cerca di fare la brava... Ricordati che ci sono sia Amira che mio padre in casa" aggiunse.

Ziva rise divertita.

"Farò la brava, promesso" disse maliziosa mentre sbottonava i pantaloni di Tony.










Angolo dell'autrice:

Eccomi! XD
E con questo capitolo ritorniamo alla serenità della FF... XD
Niente più ansia per qualcuno che sta male LOL

È tornato Seniorrrrrrr! Io lo adoro davvero *----*
Adoro RW e adoro Senior! XD

Spero che vi sia piaciuto! XD
A presto!

Baci, Meggie.
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: Despicable Meggs