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Autore: bethrandall    04/04/2014    4 recensioni
Adhara è letteralmente distrutta da una giornata molto stancante passata con la principessa Amina , nei soliti giorni a palazzo. Non è un caso , se , dopo una giornata molto movimentata la ragazza si sente esausta e molto assonnata. Ritornando nelle sue stanze prende il suo letto come un' ancora di salvezza e vi si fionda dentro. Addormentandosi e calandosi in un sogno particolarmente strano e magico … forse a causa dei diversi problemi, forse per le storie fantasiose lette con Amina ,il suo sogno è molto reale , tanto che appena si risveglia in un prato, ha la paura che quel che sia accaduto negli ultimi mesi sia un sogno. Ma il prato non è il prato della prima volta. Bensì … il prato del Paese delle Meraviglie.
con le meravigliose note di
Avril Lavigne- Underground
Genere: Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Adhara, Amhal, Amina, San, Un po' tutti
Note: Cross-over, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Sento il morbido delle sue labbra sulle mie.
Spalanco gli occhi. Non può essere vero. Proprio no.
Lui è San , colui che odio , è stato lui a portare via da me Amhal , e ora non può presentarsi sotto forma di gattoMiao e  avere anche il minimo coraggio di baciarmi. Ma la prima persona che prenderei a colpi di spada sulle gengive sono proprio io.
Perché il mio corpo si rifiuta di scappare. Sono intrappolata da una strana magia , che il destino ha voluto non fosse per causa di San. Peggio.
Sono io a desiderarlo.
Sento il corpetto che sta decidendo di andarsene per i fattacci suoi, ma la coda a strisce di lui ostacola il suo cammino, bloccandolo tra il mio seno e il mio addome. Io non oppongo resistenza. Anzi lo lascio fare.
Le sue labbra sono morbidissime e anche carnose. Hanno uno strano sapore come di vino e miele, e anche il suo bacio è un contrasto di dolce e amaro. Inizialmente mi poggia le labbra con delicatezza , quasi a prendermi in giro ,e poi affonda lievemente i canini sul mio labbro inferiore. E nuovamente si ripete. Per tre volte forse? Finché non si decide ad aprire la bocca. Lì il sapore è fortissimo , quasi fosse lui stesso a propagarlo. La foga con cui marchia questo bacio indesiderato (o almeno per il cinquanta percento da parte mia) è tale da farmi sbattere la testa contro il tronco dell’albero. Ma non lo ostacolo. Lascio che continui. Lo stomaco è in subbuglio , altro che farfalle ! Sento i draghi che mi perforano le pareti intestinali , e sudo quanto un soldato uscito da un allenamento in pieno mezzogiorno estivo. Eppure San non si scompone, anzi. Il gatto malefico continua quella specie di ciclo bacioso fino a farmi sanguinare il labbro , ma a me non importa. Piuttosto io lo assecondo , ricambiando la foga con una smania che non so proprio da dove provenga. Afferro il suo volto portandolo ancora più vicino e ubriacandomi del suo sapore amaro-dolce. Purtroppo sento la coda scivolare giù , e del resto anche il corpetto rivelando la casacca bianca trasparente , ma non me ne curo. Senza che mi accorga dell’impatto mi ritrovo a terra, e lo sento dall’erba puntigliosa che mi pizzica la schiena nuda. Sento San che accarezza il profilo delle gambe mentre con la coda lentamente si avvicina alla gonna. Okay , ho perso al ragione. Ma è San. A palazzo tutte ne parlavano bene. E da quel che capivo dalle risatine maliziose delle serve , non solo aveva la fama di … guerriero …
La magia si interrompe velocemente. Vedo San che alza la testa e noto un leggero spostamento delle orecchie da gatto che spuntano dai capelli. Ha sentito qualcosa sicuro. In quel millesimo di secondo noto il suo viso. I capelli ingrigiti ma con sfumature bluastre, non aveva rughe , anzi un volto liscio e ben stirato. E le labbra arrossate. Colpa mia.
Si alza di scatto , mettendosi a cavalcioni sopra di me , e annusando l’aria. Lo sento vibrare, e penso che stia per succedere qualcosa di strano. ‘’ ci sono ospiti cara, conviene nasconderti. ‘’ detto questo si smaterializza , lasciandomi sola soletta distesa sul prato. Dopo una manciata di secondi realizzo la  cretinata che ho appena compiuto.  AMO AMHAL, NON LUI. No! Lui nemmeno lo amo. È sensuale, affascinante , misterioso … ma non lo amo. Mi alzo di scatto , stirando con le mani la gonna. Sono nuda, e lo capisco dal fatto che del corpetto non rimane molto , e che quel grande figlio di Gatto  , mi ha graffiato la casacca con gli artigli , rivelando il davanti. Sento le  guance in fiamme. No! Forse sto prendendo letteralmente fuoco.  Mi copro il volto con le mani, soffocando urletti isterici.
Sento dei passi.
Sono appunto loro che mi riscuotono. Con un minimo di lucidità prendo il tascapane, e sfruttando la memoria mi nascondo dietro il buco fra gli alberi.
Eccole! Due figure si stavano avvicinando. Due figure … identiche.
Amina e Kalth. Vestiti di rosso. Si muovevano in sincronia , saltellando e canticchiando qualcosa. Si fermano ad un tratto, guardandosi introno e scambiandosi parole.
‘’stregatto’’
‘’sappiamo che ci sei’’
‘’ indicaci la strada’’
‘’ e fai in fretta , se no il re ci taglia la testa’’
Si completano le frasi. Che carini!
Ed eccolo che compare. Il mio corpo ha una piccola scossa di terremoto interiore. I suoi due fari viola si puntano come riflettori sul volto di Amina e Kalth.
‘’ gemellini… questa è la mia foresta , non sono tenuto a indicarvi l’uscita.’’
‘’ e invece sì’’
‘’siamo in missione’’
‘’dobbiamo trovare…’’
‘’Alice’’
La mia curiosità ora sale alle stelle ! perché cercano me?
‘’ perché la cercate?’’ San fluttua in aria fermandosi dietro Amina.
‘’ perché è un pericolo’’
San alza un sopracciglio ‘’ sul serio, pf! Sembra innocua’’
‘’ questi sono gli ordini del re’’ dice Kalth , con la sua freddezza glaciale.
‘’ giustamente mai discutere gli ordini del re … ehm … è passata di là’’ alza un dito e indica un punto della foresta lontano , che sconfina nel buio.
‘’ se fate in fretta la raggiungerete’’
‘’ e se … non è al strada giusta? ‘’ il solito cinismo di Amina.
‘’ fate quel che volete … avete chiesto la strada e io l’ho indicata.  Poi sta a voi seguire le mie rotte o no… ‘’
Vedo Kalth confabulare con Amina e dopo quel che sembravano due minuti di chiacchiere guardano lo Stregatto e senza dire una parola ,si dirigono verso il folto bosco.  
Tiro un respiro di sollievo. Almeno , credo di averla scampata.
Sto per raddrizzarmi ma cado nuovamente a terra inchiodata da una forza invisibile. Una coda compare dal nulla sollevando la gonna, mentre due labbra e due occhi prendono forma pian piano, e poi tutta la  figura. La sua mano erano poggiate su un fianco per trattenermi , mentre l’altra si dirigeva verso i graffi della casacca. Mi divincolo , voglio uscire da questo terribile abbraccio.
‘’ come mai ora reagisci?’’
‘’ devo cercare il Bianconiglio’’
‘’conciata così? Posso permettermi di essere geloso?’’
‘’NO’’ con forza , che neppure io ero a conoscenza di possedere mi sollevo , tenendo i brandelli della casacca stretti al petto. ‘’ tu che sai la  strada , portami da Amhal’’
‘’ e perché dovrei?’’ sento la sua coda farsi strada su per il collo , fino a lambire le ciocche dei miei capelli. ‘’ perché… perché lo sto cercando, e tu devi rispettare il mio volere.’’
La sua risata fu malvagia , da far accapponare la pelle. ‘’ sul serio? Beh, mettiamo che il posto dove ti mando , è … molto … strambo? Non avresti paura?’’ scuoto la testa. ‘’ No , pur di rivedere Amhal.’’ Ride di nuovo di gusto. ‘’ sei testarda eh?’’ lo guardo fisso negli occhi. Altrochè se è affascinante , ma … cerco ugualmente Amhal.
‘’E sia , ma … ascolta il tuo cuore e non avere paura. I rami graffiano quando vogliono loro’’ detto questo , nemmeno il tempo di cogliere il significato della frase il buio mi cala di sopra opprimendomi. Ho paura. E tanta.  E credo , che come abbia fatto con Amina e Kalth , si stia prendendo gioco anche di me…
Dopo un tempo , che non so che quantità definirli , mi ritrovo ai piedi di un tavolo. Un vestito rosso diverso dagli altri , e … il profumo fortissimo di tè che spacca i capillari nasali.

(spazio dedicato all’autrice della fan fiction: salve, di nuovo , questo capitolo , so per certo è stato scritto con una fretta allucinante… e chiedo scusa … non sarà uno dei migliori, anche se … c’è San… comunque u.u  Didina ha finalmente ripreso al retta via …e dunque ….  spero vi divertiate con questa strampalata avventura  ^^)





 
 
  
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