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Autore: Artemide5775    05/04/2014    1 recensioni
Loro credevano di essere normali adolescenti, ma non lo erano , non lo erano mai stati e non lo saranno mai, anche se ci proveranno.
Cinque ragazze con un destino già segnato.
***
Victoria - novizia vampira che è dovuta crescere troppo in fretta.
Crystal - la solitaria a cui piace leggere nel parco e disegnare tutto quello che prova.
Diamond - ragazza solare e pimpante con tutti, oltre che ingenua.
Alexandra - una studentessa modello dal cuore di ghiaccio e cinica in amore.
Deborah - capo cheerleader, amante degli sport, stronza e menefreghista.
***
Tratto dal Prologo:
Mentre ignare le cinque ragazze si dirigevano a scuola e a lavorare, un ragazzo dai capelli castani e gli occhi del medesimo colore era appena arrivato a New Orleans con l'intento di rovinare la vita delle giovani e delle loro anime gemelle.
***
Il Prologo presenta solo le protagoniste femminili.
Trailer : https://www.youtube.com/watch?v=ft0TqxGWrdg
Genere: Dark, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Capitolo XI

What are you doing here?









 
Deborah




 

 
Quando ormai per la centesima volta aveva voltato lo sguardo e poi lo aveva rivoltato , si ritrovò d’avanti un ragazzo biondo dai occhi caramello.
 
Deborah si portò la mano al cuore dalla paura , non lo aveva mai visto però aveva un aspetto famigliare .
 
-che ci fa una ragazza alle sei e mezza del mattino a Bourbon Street ?-le chiese dolcemente il ragazzo , che secondo la giovane aveva un bellissimo sorriso .
 
-dovevo pensare … - disse , non aveva voglia di parlare con uno sconosciuto sui circa 18 anni che girava la mattina presto in una via che fino a un’ora prima era piena di persone che ballavano , tutti conoscevano quella via , la mattina era bellissima e di notte i turisti ,ma anche qualche cittadino , si divertivano con balli , bevute , canti , sembra che tutta la via si trasformasse diventando una discoteca .
 
-oh … , ti posso chiedere una cosa ?-chiese il giovane speranzoso .
 
-dipende – rispose glaciale , sapeva che non doveva parlare con chi non conosceva , lui fece una risatina divertita .
 
-sai dove posso trovare una posta ? Mi sono svegliato presto perché ho molte commissioni da fare come che vivo con i miei fratelli e loro non aiutano – spiegò e Deborah si sorprese che gli avesse raccontato tanto anche se non lo conosceva, era un vero chiacchierone  .
 
-non credo che sia aperta il sabato , soprattutto a quest’ora ma c’è ne una qui vicino , devi andare dritto fino a quando non vedi l’insegna di una farmacia , giri a destra e la terza porta , non puoi sbagliarti come che c’è un’insegna grande con una lettera – gli rispose , senza però scomporsi , la corazza che si era costruita nei anni era troppo spessa per essere spezzata da una ragazzo che aveva appena conosciuto , il suo pensiero cadde subito su Zayn , però lui era riuscito a vedere oltre la corazza … , si disse , ma cancellò subito quell’idea , sorpresa di vederlo non ci aveva parlato per tutta la cena.

-grazie …-

-Deborah –

-William –lui le porse la mano , ma lei non la prese .

-ora devo andare – disse lui , le fece un sorrisetto divertito, lei invece oltrepassò William e continuò a camminare sentendo ancora gli occhi marroni del ragazzo su di lei .

Aveva avuto il presentimento che lo aveva già visto e il suo istinto le diceva di stargli lontano .






 
****





 
Alexandra






 
 
Alexandra stava rovistando dappertutto non trovando niente che corrispondesse ai simboli che aveva scritto mentre dormiva .
 
Leggeva , fogli , pergamene ,libri e tante altre cose ma niente di uguale , erano scritte in molte lingue diverse , tante alla giovane non sembravano neanche lingue ma scarabocchi , purtroppo non trovava quello che stava cercando , quando però si stava quasi per arrendere vide un libro cadere alla fine dello scaffale dove stava cercando in quel momento , si avvicinò per raccoglierlo ma quando vide che c’era incisa la scritta : lingua antica sovrannaturale .
 
-ma che cos’è ?-disse ad altra voce aprendo il libro di pelle nera stranamente ben conservato anche se i fogli erano giallognoli .
 
Era scritto nei stessi simboli che aveva disegnato lei durante la notte ma come erano messi sembravano un alfabeto con la traduzione in latino affianco .




-ma che vuol dire ?-si chiedeva Alexandra , voleva capire i suoi sogni e pensava che scoprendo il significato di quei simboli li avrebbe capiti .
 
Si mise a decifrare ogni lettera ma come che non sapeva il latino , che spiegava la lingua sovrannaturale antica mandò dei messaggi alle sorelle e alla cugina in cui diceva che avrebbe mangiato una pizza con Abbie .









 
**







 
Crystal







 
Crystal aveva finito di fare colazione con Harry anche se per il resto del pasto , dopo aver visto quel ragazzo , non aveva parlato molto ed era stata distaccata .
 
In questo momento la più grande delle 4 sorelle Winchester stava tornando a casa , voleva solo sdraiarsi e non svegliarsi più , ormai erano molti giorni , se non settimane , che dormiva pochissimo o quasi niente , il suo corpo appena la sorreggeva e i suoi pensieri con il senso di sonno sembravano aumentare a dismisura .
 
Quando però lesse i numerosi messaggi che le avevano inviato le sorelle e uno di sua cugina , decise che come non c’era nessuno a casa sarebbe stato bello fare una passeggiata e magari fare qualche schizzo sul suo quaderno per i disegni che non usava da molto tempo , ormai .
 
Il piccolo parco era molto tranquillo e non c’era nessuno soprattutto nella parte est ,le aveva raccontato la madre , che molte storie narravano che in quel posto una volta si riunivano molte streghe intorno a un falò e insieme cantavano , per richiamare l’attenzione della loro madre terra , per protezione alcune volte ma la maggior parte delle volte era per avere più potere .
 
Quando era una bambina amava quelle storie però ora le facevano solo venire i brividi , adesso capiva che infondo quelle che le raccontava sua madre non erano leggende ma storie vere , la gente che vive a New Orleans sa , tutto , anche se cerca di comportarsi normalmente, si nascondono sotto gli stessi sorrisi finti che usano con i turisti , anche con la propria gente ...
 
Fu distratta dai suoi pensieri da un ramo spezzato
 
-scusa se ti ho disturbata –disse una voce maschile che le fece alzare la testa dal suo quaderno , che le era stato regalato da Alexandra quando aveva compiuto 17 anni .
 
Alla giovane cadde la matita dalla sorpresa , aveva di fronte a lei i ragazzo che aveva sognato e visto poi quella mattina , gli stessi lineamenti , anche se sembrava più muscoloso di quanto non era nel suo sogno  , i suoi occhi erano dello stesso color caramello , i suoi capelli erano ancora tendenti al marrone scuro anche se più chiari e il suo era ancora quello da sbruffone .
 
-che ci fai qui ?-disse la giovane alzandosi , facendo così cadere alcune sue cose che non aveva posato sul prato verde ma che aveva sulle gambe .
 
-ho notato che oggi quando mi hai visto avevi fatto uno strano sguardo per questo volevo vedere se i miei sospetti erano fondati – spiegò tranquillamente il castano .
 
-allora ?-chiese lei facendo un passo avanti in direzione del ragazzo dai occhi cioccolato .
 
-avevo più o meno ragione –
 
-cioè?-chiese spazientita ma allo stesso tempo le batteva il cuore a mille dal timore… perché aveva paura in quel momento ? Non riusciva a capirlo .
 
-mi conosci ma solo per il mio aspetto  , vero ?- chiese il giovane che però sperava in un dissenso  da parte di Crystal che però annuii per poi spiegare .
 
-può sembrare assurdo ma ti ho sognato , per questo sono sorpresa di vederti … e sapere che esisti-lui non sembrò sorpreso e questo sorprese Crystal , gli aveva appena detto che lo aveva sognato senza conoscerlo e non diceva niente ?
 
-almeno è un passo avanti … -pensò a bassa  voce il giovane , però Crystal lo sentì , che voleva dire ?
 
-che intendi con è un passo avanti ?-chiese , il cuore sembrava che le stesse per scoppiare , le gambe le tremavano e credeva che sarebbe potuta cadere da un momento all’altro , le mani erano chiuse a pugno , così forte che le nocche erano diventate  bianche .
 
-non importa , ancora –disse per poi avvicinarsi alla ragazza in uno scatto , lei non era neanche riuscita a vederlo .
 
-presto mi ricorderai , ci ricorderai e ricorderai tutto , tranne chi e cosa io non voglio che ricordi- Lo disse vicino al suo orecchio , riusciva a sentire la paura della ragazza , il cuore battere più velocemente , non era quello che voleva , voleva provocarle altro , come un tempo che a lui sembra così lontano .
 
Lei riusciva a sentire il respiro del ragazzo infrangersi sul suo collo e la paura di una tale vicinanza , di quello che avrebbe potuto farle …  le fece ricordare qualcosa che adesso sapeva che non erano semplici sogno anche se non sapeva ancora cosa erano .
 
Vide sua sorella Alexandra mentre litigava con un biondo e all’improvviso lui scattare contro di lei e sbatterla contro la quercia che si trovava dietro di lei , sentì se stessa  gridare il suo nome e cercare di raggiungerla ma fu inutile era come bloccata .
 
Sua sorella si scuoteva , cercava di liberarsi … e in una frazione di secondo qualcosa sbatté via il biondo i cui occhi erano di marrone così scuro da essere quasi neri , vide che lui non si mosse dopo essersi alzato guardando con disprezzo sua sorella che aveva i capelli sciolti spettinati e il vestito ,nero come quella notte , era pure in pessime condizioni .
 
Crystal cercò di calmarsi e notò che qualcuno la teneva per i fianchi per non farla andare via anche se lei ci stava provando in tutti i modi per scappare .
 
Sentì ancora quella voce sensuale quanto spaventosa vicino al suo orecchio …
 
-stai ferma –disse il giovane , sembrava scocciato più che arrabbiato , era lo stesso ragazzo con cui stava parlando un minuto prima .
 
-la ucciderà –sputò la giovane girandosi verso il castano , la ragazza da cui vedeva quella scena sembrava avere la sua stessa voce ma non ne fu sicura come che si concentrava tutta la sua attenzione sul ragazzo di fronte a lei  .
 
-se lo merita – disse lui freddamente facendo venire i brividi alla bionda .
 
-no , voi siete dei mostri , lei vuole solo stare con una persona migliore –lui rise 
 
-chi vorrebbe mai stare con una strega in questi tempi dove loro vengono solo messe sul rogo –lei rise amaramente .
 
-si vede che tu non sai amare, sei solo un mostro – quelle parole furono un affronto per il giovane che prese Crystal per il collo .
 
-non ti uccido solo perché so che sarai mia , ma sei non vuoi morire , porta rispetto –
 
-non ho mai avuto paura della morte , non ne avrò ora e ne mai –
 
-lo vedremo –
 
 
Crystal si svegliò dallo stato di trance in cui era finita e si accorse che i castano dai occhi caramello se ne era andato .
 
-ma che mi sta succedendo ?-si chiedeva , ma la risposta sembrava non voler venire in superficie  .
 





 
*





Victoria










Victoria era tornata a casa e stava cucinando qualcosa da mangiare come che ormai era l’ora di pranzo e Deborah non era ancora tornata , le aveva mandato un messaggio in cui aveva scritto che quando ci prende un impegno lo si deve rispettare ma la cugina non aveva risposto .
 
Non riusciva a togliersi dalla testa le parole di Aaron , continuava a credere che solo perché ti trasformi in un vampiro , quello non cambi quello che sei in realtà , i tuo modo di fare, i tuoi sentimenti , le tue emozioni … anche se tutto è amplificato .
 
Sentì il campanello suonare , si pulì le mani  , come che si erano sporcate mentre tagliava i pomodorini e andò ad aprire la porta , si ritrovò un Louis tutto sorridente con nella mano sinistra una bottiglia di quello che alla ragazza sembrò bourbon , che lei adora ma da diversi mesi non ne beveva , non che esagerasse ma era una tipa a cui piace bere solo nelle occasioni.
 
-ciao Louis , che ci fai qui ?-
 
-sono venuto a trovarti , se non ti dispiace ovviamente ?-chiese togliendosi dalla faccia il sorrisetto che aveva e sperando che alla ragazza facesse piacere la sua visita .
 
-certo che no , sto da sola per questo è bello che mi sei venuto a trovare , entra –
 
Lo fece accomodare su una delle sedie in cucina , che si trovava sull’isola della cucina .
 
-le tue cugine ?-chiese Louis notando lo strano silenzio che c’era , quando si trovava a casa i ragazzi non facevano altro che fare rumore giocando alla play station , guardando un film alla tv o perfino quando parlavano con un vecchio amico al telefono .
 
-sono uscite tutte stamattina , stranamente anche le più dormiglione –spiegò al ragazzo , sorridendo, non si sarebbe mai aspettata che Deborah e Diamond di sarebbero svegliate così presto quando non c’era scuola .
 
-già , a casa non c’era nessuno e i ragazzi mi hanno scritto che avrebbero mangiato fuori, per questo sono venuto – rivelò Louis .
 
-almeno ci teniamo compagnia insieme –disse la giovane per pois accorgesi del doppio senso che aveva la sua frase , arrossì ma per sua grande fortuna il giovane non se ne accorse .
 
-ok , io non ho portato niente da mangiare , spero che tu abbia qualcosa –disse Louis e fece scoppiare a ridere la giovane per il modo goffo in cui l’aveva detto.
 
-non preoccuparti sto cucinando e fra una mezz’oretta dovrebbe essere pronto –
 
-che hai cucinato ?-chiese curioso .
 
-pasta al sugo , mi dispiace ma non sono una brava cuoca e questo è il meglio che so fare come che sono pure stanca –disse Victoria , quel sabato era iniziato proprio male con il fatto di Kate ma stranamente Louis le stava migliorando la giornata .
 
-non fa niente , tanto non sono molto affamato –mentì , non era quel tipo di fame che aveva …
 
-ok – rispose la giovane , non aveva dimenticato il modo in cui “magicamente “ le ferite di Louis erano guarite , aveva però un presentimento , che lui fosse come  lei , ma completo , cioè un vampiro e non un semplice novizio in trasformazione come lei .
 
I due mangiarono silenziosamente , non che fossero in imbarazzo o non avessero argomenti di cui parlare , lei pensava a come doveva dire alle altre cugine che cosa sono e diventeranno , mentre lui pensava a una ragione per cui tutti i vetri ,del palazzo in cui lavora, erano scoppiati quella mattina .
 
Quando i due avevano finito Victoria prese i piatti e li mise nel lavandino , li avrebbe lavati dopo .
 
-vuoi un caffè o del tè ?-chiese gentilmente , proprio come un’ottima padrona di casa .
 
-un caffè – rispose lui riemergendo dai suoi pensieri , non esisteva una spiegazione logica a quello che era successo , in più qualcuno si poteva far male .
 
-ok , pure a me serve un buon caffè –disse la giovane preparando la caffettiera e mettendola sul fornello .
 
-tu hai capito che cosa è successo oggi a lavoro ?O almeno Aaron ti ha spiegato qualcosa ?-chiese curioso , aveva scoperto che Victoria  andava molto d’accordo con il loro capo , non gli avevano spiegato bene il loro rapporto ma tutti dicevano che si conoscevano da prima che la giovane andasse a lavorare per lui .
 
-Non mi ha detto niente –si affrettò a rispondere , aspettando che il caffè fosse pronto e l’acqua per il suo tè bollisse ,prese dal mobile una boccetta che il cui colore tendeva  a un dolce lilla trasparente , era verbena o almeno un estratto che le aveva regalato una volta un suo amico , di solito la pianta  veniva usata per torturare i nemici e se estratto il veleno che contengono i suoi fiori  e usato in grandi quantità poteva far perdere i sensi a un vampiro o almeno indebolirlo , invece se Victoria ne mise solo tre gocce, troppo poche per indebolirlo o per fargli perdere i sensi , ma abbastanza per infastidire la sua gola e permetterle di sapere che cosa è .
 
-tieni-gli porse la tazza di caffè come che era pronto,lei invece si sedette avanti a lui , guardando ogni tanto per vedere che effetto gli avrebbe fatto mentre avrebbe bevuto il caffè con la verbena .
 
Quando lui prese il caffè e ne bevve un sorso gli bruciò la lingua ma cerco di ingurgitare la bevanda , aveva capito che cosa era anche se non ne beveva da tempo , i suoi occhi per un secondo divennero rossi anche se lui non se ne accorse , al contrario Victoria lo notò bene , l’effetto che aveva avuto su Louis voleva dire secondo la giovane che il suo collega è un vampiro che aveva finito la trasformazione da poco , cioè dai 2 ai 4 anni .
 
-tutto bene ?-gli chiese dolcemente , il suo intento era quello di capire lui cosa è non quello di ferirlo , lui è come lei .
 
-si è solo che il caffè è bollente e perciò mi sono bruciato – inventò , non sapeva che cosa pensare , Victoria poteva essere una cacciatrice di vampiri o qualunque altra creatura , non aveva senso che gli avesse messo della verbena nel caffè , o almeno secondo lui .
 
-ok- disse solamente la bionda , sentì la porta di casa aprirsi per questo distrasse lo sguardo da Louis , entrambi guardavano la porta della cucina per vedere chi delle 4 era tornata a casa .
 
Dalla porta entrò Crystal , Victoria notò subito il suo abbigliamento pesante oltre la sua aria stanca ,i capelli biondi scombinati e le scarpe sporche di terra e con qualche erbaccia , segno che era andata al parco , l’unico posto tranquillo in cui andava per pensare , d'altronde anche lei aveva avuto bisogno di tempo per farsene una ragione anche se non del tutto .
 
Victoria spera ogni giorno di svegliarsi, pensando  che tutto quello che aveva fatto in questi anni fosse solo un incubo e tornare la liceale , capitano della squadra di nuoto , che era stata un tempo , quando tutto era puntare a entrare in un ottimo college e continuare a nuotare .
 
-ciao Vicky –la salutò Crystal per poi fare un cenno di saluto a Louis che ricambiò in altrettanto modo .
 
-allora dove sei stata ?-le chiese , era pur sempre la sua tutrice e per uscire doveva chiederle il permesso .
 
-Con un amico a fare colazione e poi sono andata a fare una passeggiata –le disse omettendo il fatto di aver incontrato uno strano tizio che l’aveva spaventata .
 
-ok ma la prossima volta lasciami un messaggio o fammi una telefonata ! Le altre ?-
 
-a me mi hanno mandato un messaggio , a te no?-chiese confusa , di solito mandavano un messaggio a tutte  le altre per informarle di dove andavano , non solo a alcune .
 
-si ma è passata un’ora da quando ho mandato una risposta a tutte le altre, e solo Alexandra mi ha scritto che mangia fuori con Abbie –rispose la più grande .
 
-ok , ora le chiamo , ma conoscendo Deborah sarà occupata a chiacchierare di tutta la scuola con una delle oche delle sue amiche ,e Diamond per come era stanza stamattina si sarà dimenticata , sai come può essere sbandata –la tranquillizzò Crystal per poi andarsene in camera sua , non aveva neanche fame ,aveva solo bisogno di dormire .
 







Spazio Autrice





Ciao a tutti , mi vorrei scusare per non aver postato prima ma il 28 era il mio compleanno , poi ho avuto molte interrogazioni e compiti in classe, più due altre feste di compleanno , perciò non ho avuto tempo di scriverlo prima .
 
Spero che vi piaccia e che mi scriverete che ne pensate e quale è stata la vostra parte preferita .
 
Ps:avete visto Divergent ?Io si e l’ho adorato , non ho mai 
letto il libro ma per come è bello il film credo che comincerò a leggerlo .
 
Stelena5775
 

 
 

 
   
 
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