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Autore: tini fray    05/04/2014    2 recensioni
TRATTO DAL 18esimo CAPITOLO
"Alec sorrise in modo beffardo e lo stregone non riuscì a ribattere quando si avvicinò lentamente fronteggiandolo.
Il cervello di Magnus aveva staccato la spina ed era andato alle Hawaii con un volo diretto da Idris.
Alec non sembrava... Alec."
Ambientato alla fine di COLS.
E se nuove persone entrassero a fare parte della vita del cacciatore moro e Magnus, geloso più che mai, non fosse più così sicuro della sua decisione?
Malec/Clace/Sizzy
SPOILER DI TMI E DI TID
*FANFICTION IN REVISIONE DAL PRIMO CAPITOLO*
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Jace Lightwood, Jonathan, Magnus Bane, Nuovo personaggio, Sebastian / Jonathan Christopher Morgenstern
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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La figura imponente di Magnus apparì sotto uno spiraglio di luce.
Alec notò che sorrideva appena...si vede che l'incontro era andato abbastanza bene...
Simon sospirò.
"Alec vuole andare a casa di Ragnor Fell per un "ispezione" " esclamò stufo il vampiro calcando sull'ultima parola.
Il sorrisetto di Magnus scomparve.
"Che cosa?? Da Ragnor? Ma che avete in testa? Non ve lo permetto!"
"Non abbiamo bisogno della tua autorizzazione, o almeno, io no"
La voce di Alec era diventata fredda e un brivido percorse la schiena di Magnus sentendola. 
Alec sorrise in modo beffardo e lo stregone non riuscì a ribattere quando si avvicinò lentamente fronteggiandolo.
Il cervello di Magnus aveva staccato la spina ed era andato alle Hawaii con un volo diretto da Idris. 
Alec non sembrava... Alec. 
Si perse negli occhi del cacciatore e solo dopo un pò di tempo si accorse che il ragazzo si era allontanato da lui.
"E neanche io" esclamò raggiante Helen andando di lato ad Alec.
Magnus la voleva fulminare ma si trattenne.
"Bene, se vuoi possiamo andare io e Alec e tu guardi gli altri!" esclamò tutta sorridente la ragazza bionda prendendo sotto braccio il cacciatore moro.
Le mani di Magnus tremarono e questo dettaglio non sfuggì alla vista di Raphael. 
"E vabbene andiamo tutti a casa di Fell!"Esclamò urlando lo stregone. 
Magnus non aveva mai preso una decisione così in fretta in vita sua.
"Non ci posso credere lo hanno corrotto" bisbigliò sottovoce Raphael da un angolino nella stanza.
Magnus lo guardò male.
Jace non distolse lo sguardo da Alec.
"Tu sei tutto pazzo, cominci ad assomgliare ad Izzy" esclamò il biondo.
Isabelle corse di lato al fratello moro e lo abbracciò di slancio.
"Gia, finalmente! Sono così commossa" disse con gli occhi lucidi.
Jace aveva un espressione disgustata.
"Vabbene andiamo!" Disse sfregandosi le mani Alec.
"E come pensi di entrare nella scuderia genio della lampada?" Esclamò Jace alzando gli occhi al cielo.
"Ecco le chiavi Alec!" Esclamò Aline correndo verso di loro.
Magnus si chiese quando si era allontanata. 
Quella ragazza era uno magra quanto un bastoncino ma era abbastanza visibile...
"Mia madre le ha lasciate qui"
Alec prese al volo le chiavi che la cugina gli aveva lanciato e si girò per aprire le ante della scuderia.
"Io rimango qui a crogiolarmi. Non posso uscire di giorno" disse Raphael annoiato.
"Neanche con degli occhiali da sole?"
Disse Magnus ridendo.
Raphael lo guardò male come avvertimento ad un eventuale morso.
"Poco male, ci avvertirai se arrivano i nostri genitori" 
Disse Alec.
Raphael sperava di avere un po di tempo libero e invece si doveva sorbire il peso di quell'incarico.
Alec si girò e aprì le ante della scuderia.
Si avvicinò ad un cavallo nero e in tempo record lo sellò e gli mise le briglie.
"Ma tu non sai cavalcare.." disse Isabelle. 
"Hahahahah gia, una volta un cavallo gli ha tirato i capelli ed è corso dalla mamma piangendo ahaahhahaha" jace non la smetteva di ridere.
Alec gli diede un'occhiata glaciale e salì in groppa all'animale.
Lo indirizzò verso l'uscita della scuderia, gli diede quattro potenti colpi con di briglie e il cavallo iniziò la sua corsa al galoppo.
 Alec facendo leva sulle staffe si sporse con il petto verso la testa del cavallo per avere più aereodinamica e gli zoccoli del cavallo fecero alzare una nube scura di polvere e terra.
Isabelle rimase a bocca aperta.
"M-ma lui non era quello che non sapeva cavalcare?" esclamò Helen sconvolta da tanta bravura.
Magnus fece un sorrisetto compiaciuto e non smise di guardare Alec che continuava ad allontanarsi sempre di più.
"Mh" 'disse' Magnus come chiaro segno di apprezzamento.
Helen girò lo sguardo verso Magnus e gli diede un'occhiata atroce che lo stregone ignorò di proposito. 
Isabelle fece le spallucce e si avvicinò ad un cavallo anch'esso nero ma con la criniera bianca.
"Ciao bello" gli disse affettuosamente e lo accarezzò sul muso e il destriero felice di quel trattamento mosse la coda come a scodinzolare e avvicinò sempre di più la testa a Isabelle.
 Simon era meravigliato. 
Non aveva mai visto Isabelle serena o... docile.
Neanche con lui o con il fratello si comportava così.
Simon si avvicinò alla ragazza e le cinse le spalle con un braccio e lei poggiò la testa sulla sua spalla.
Magnus sbuffò guardandoli, quanto avrebbe voluto ritrovarsi nella stessa situazione di Simon, non nel senso di abbracciare Isabelle... bensì suo fratello...
"Pf.. ma trovatevi una camera" disse Magnus con tono disgustato.
Isabelle gli scoccò un'occhiataccia.
"Sei solamente invidioso perché vorresti essere tu a fare ciccipucci ... con qualcuno che..." iniziò Isabelle alludendo ad Alec e lo stregone arrossì, per la prima volta forse in vita sua.
La ragazza si fermò a metà frase guardando Helen che li osservava come se fossero impazziti.
"...che non sarebbe corretto nominare date le circostanze..."
Jace passò in mezzo a Magnus e Isabelle con aria furente.
"Vogliamo andare prima che tornino i nostri genitori?"
Magnus alzò gli occhi al celo.
Jace si diresse verso l'ultima celletta della scuderia.
A prima vista sembrò che lo spazio fosse vuoto.
Si sporse dal cancelletto che divideva 'la stanzetta' dal resto della scuderia.
Aspettò e dopo un pò dei grandi occhioni verdi sbucarono fuori dal buio.
Jace rimase stupefatto da quel colore: era identico a quello degli occhi di Clary...
Un naso rosa molto grande appena sotto gli occhi si arricciò per sentire meglio l'odore del nuovo arrivato.
Jace sorrise.
"Ehi, vieni avanti piccolo non ti faccio del male..."disse allungando la mano verso il puledro.
Il cavallo appena vide la mano di Jace si ritirò immediatamente con un piccolo nitrito nell'oscurità della cella.
Jace ci rimase male. Si girò dal lato opposto si appoggiò al cancelletto.
"Vabbene... quanto siamo scontrosi..." disse incrociando le braccia sul petto.
Guardò da tutt'altra parte e vide che gli altri stavano litigando su quale cavallo prendere. Evidentemente non bastavano per tutti.
Ne erano rimasti solamente 3.
"Io prendo questo!" Disse Magnus avvicinandosi ad un cavallo... bianco con la criniera che aveva delle striscioline glitterate... Figurati.
Aline si oppose.
"No! Quello è io cavallo che usavo da piccola per fare le passeggiate! Nessuno lo può toccare!" Esclamò. 
"Abituati a lasciare andare le cose, prima o poi se ne vanno, di loro spontanea volontà o meno.." disse Helen con lo sguardo puntato altrove.
Aline abbassò lo sguardo a quell'affermazione. 
Magnus guardò Helen con un sopracciglio alzato e un lieve sorriso sulle labra e Jace scommise che ci stava godendo nel vederla soffrire.
"Aline se vuoi puoi venire con me.." disse Isabelle felice.
Le cavalcate l'avevano sempre emozionata, sin da piccola, per quello che si ricordava Jace.
"No! Io non andrò con Shirley!" Esclamò lo stregone puntando il dito contro il vampiro.
Simon roteò gli occhi .
"È Simon! S-i-m-o-n! Dopo tutto questo tempo ancora non sai il mio nome?!" Gridò con enfasi.
"Se fossi bravo a ricordarmi anche i nomi delle persone insignificanti sarei un genio..." disse Magnus guardandosi le unghie delle dita con nonchalance.
"Infatti il primo nome che ha imparato da quando ci conosciamo è stato quello di Alec..." disse Jace con un sorriso malizioso alludendo alla prima volta che erano andati dallo stregone per Clary.
Quando Jace e Clarissa erano tornati al loft dello stregone , Magnus aveva scambiato Jace per Alec e ci era rimasto abbastanza deluso sapendo che lui non era "il ragazzo dagli occhi azzurri" come aveva soprannominato Bane stesso il suo parabatai.
Magnus rimase con la bocca socchiusa e non seppe rispondere. Per la prima volta dopo tanto tempo il Sommo Stregone di Brooklyn non sapeva rispondere per le rime ad un Nephilim adolescente minorenne...
"Bene... tu andrai con Helen" rispose Isabelle
Magnus e la cacciatrice sbiancarono.
"No! neanche per sogno!" Esclamarono all'unisono con enfasi. Isabelle e Simon trasalirono.
"E se invece voi due piccioncini.." disse Magnus con un enorme sorriso spingendo Isabelle e Simon verso un cavallo "non andate e insieme così vi potete scambiare tante smancerie ed effusioni..."
"E voi due..." disse riferendosi ad Helen e Aline "fate quello che volete e lasciate il Sommo Stregone di Brooklyn in pace?" Finito il discorso prese dalle briglie il cavallo bianco , lo sellò con la magia e salì in groppa.
I ragazzi rimasero a bocca aperta.
"Haloa!" Esclamò lo stregone e iniziò a galoppare seguendo le tracce degli zoccoli che aveva lasciato il cavallo di Alec.
Isabelle gridò esasperata.
"Ma sono tutti così gli stregoni??!!!" 
Helen si sbattè la mano in fronte.
Aline si appoggiò ad un cancelletto.
"Io con lei non salgo sul cavallo" disse Aline.
Isabelle sbuffò.
"Se vuoi mi sacrifico io per te Aline" disse Simon alzando la mano.
Isabelle , Aline e Helen sbarrarono gli occhi. 
"NO!!!!" urlarono all'unisono.
"Vabbene ragazze, voi risolvete i vostri problemi..." disse Simon prendendo un cavallo grigio e avvicinandolo all'uscita della scuderia.
Isabelle guardò Simon e poi si girò verso Helen e Aline e sorrise loro.
"Mentre io raggiungo quel PAZZO PSICOPATICO di mio fratello... ok?" Disse Isabelle concludendo la frase lasciata a metà dal vampiro.
Helen la guardò male, ma in un modo oltremodo che sagerato.
La Nephilim raggiunse il vampiro e salì sul cavallo.
Il nascosto la seguì subito dopo mettendosi dietro di lei e si incamminarono.
Isabelle non capì se Helen l'avesse guardata così per averla lasciata lì oppure per qualcos'altro...
Aline guardò Helen che però era intenta ad osservare a tratti il cavallo e a tratti il pavimento.
"...Allora... vi muovete?" Esclamò Jace.
le ragazze sussultarono. Non pensavano che ci fosse ancora il ragazzo.
"Ehm... sì... vero Helen?" Disse falsamente Aline tirando una gomitata alla Nephilim.
"Cosa? No io non voglio salire.." si oppose Helen massaggiandosi il braccio appena colpito e parlando a bassa voce per non farsi sentire da Jace.
"Certo che si.." disse a denti stretti Aline.
"SU! SALI!" La incitò la Phenallow. Helen montò a cavallo e Aline si mise dietro di lei.
"Jace ma tu non hai cavallo?" Chiese Aline.
"A quanto pare no..." disse Jace rattristato.
"Finirò per andare a piedi"
Quel cavallo con gli occhi verdi gli piaceva ma non si era fidato.
Ad un certo punto sentì un qualcosa di freddo e umido che passava sulla guancia fino all'orecchio e trasalì.
Era la lingua del cavallo che si era fatto avanti oltre il cancelletto e lo aveva leccato.
Il ragazzo si girò per guardarlo ma... non c'era.
Guardò a destra e a sinistra ma non lo vedeva...
Poi abbassò lo sguardo...
Il cavallo che si era immaginato non era un purosangue.. bensì un pony!
Helen e Aline scoppiarono a ridere.
"E quello sarebbe il tuo cavallo?" Disse Helen prendendo in giro Jace.
Il piccolo pony aveva la criniera rossiccia , gli occhi verdi socchiusi e il nasino rosa pieno di lentiggini. Il manto era bianco con qualche macchiolina a livello delle zampettine cicciotte.
Gli fece immediatamente tenerezza e non ascoltò le ragazze.
Sellò il cavallo e, mentre le ragazze, dopo averlo preso in giro ben benino, si allontanarono un pò, salì sulla sua groppa.
Ma non andò come Jace sperava.
Il cavallino ricadde a terra schiacciato dal peso del Cacciatore. 
"Suvvia piccolo... so che ce la puoi fare..." il cavallino , forse convinto dalle parole del ragazzo si rialzò sulle zampe e Jace lo rimontò.
Questa volta il cavallino non cadde, però faceva comunque fatica a camminare.
Fece solamente 4 passi e poi si fermò.
"Dai piccolina..." la cavallina prese coraggio e iniziò a camminare al trotto.
Non molto velocemente ma abbastanza per superare le ante della scuderia.
In poco tempo raggiunse Aline e Helen che lo guardarono da sopra il loro cavallo e scoppiarono nuovamente a ridere.
Il cavallino abbassò la testa, come intimorito da quella beffa.
Jace ci rimase male.
"Su .. credi un po di più in te stesso... lasciale perdere.." il piccolino, o la piccolina, iniziò a camminare più veloce.
"Brava così!" Esultò Jace.
La cavallina, felice degli incitamenti, aumentò di velocità e inizò a correre, correre, correre sempre più veloce. Jace lanciò urla di gioia mentre il piccolo pony saltellava e imparava a stabilire più equilibro.
La pony si fermò quando Jace tirò le briglie.
"Sai una cosa piccola? Ti chiamerò .. Clary" disse Jace con voce commossa.
Si fermò a pensare a Clarissa, da sola, nel più totale trascuramento di sè, e la cosa peggiore era che l'aveva rapita Sebastian.
Quel Morgenstern stupratore!
"JACE!!!" Il ragazzo trasalì e anche il pony fece lo stesso.
Il Nephilim si girò e vide Helen e Aline che lo chiamavano da lontano.
Dovevano quasi essere arrivati si vede.. ma come era possibile?
La cavallina era stata più veloce del previsto a quanto pare...
Jace tirò le briglie e raggiunse le ragazze e insieme, si incamminarono verso un punto lontano.
Dopo un pò che Jace sforzò lo sguardo e il muro di magia si abbattè e vide una costruzione che assomigliava ad una vecchia baracca di legno con una canna fumaria chiusa, ma che in realtà, era molto più di una semplice casa...
 
 
 
Angolo crazy:
Allora... iniziamo subito col dirvi che il tablet con cui scriviamo la storia si è 'impallato' di nuovo e abbiamo dovuto fare un casino per ritrovare i dati.
Stavamo morendo! Tutto! Tutti gli appunti persi! Poi, per grazia dell'Angelo, stamattina sono andata a mettere apposto la mia camera, il tablet è caduto a terra e si è riacceso. 
Abbiamo ringraziato tutti i santi sul serio!
Bene... dopo questo sclero...
P.s= c'è appena stato un terremoto da noi! Che pauraaa! D:
Alla prossima♥
 
 
  
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