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Autore: CamEElaJauregay    05/04/2014    1 recensioni
Un bacio può rovinare tutto?
Anche se vogliono essere distanti, combatteranno l'una per l'altra fino a che non riusciranno ad andare avanti e tornare quelle di prima.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Camila Cabello, Lauren Jauregui, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LAUREN’S POV
Incontrare un’altra volta Luis in quel modo non era stato spiacevole, tutto ciò che mi aveva costretto a fare e vedere ciò che aveva provocato.
Non ero pronta, non ero psicologicamente pronta, cosa avrei detto a Camila? Come l’avrebbe presa lei?
Rientrai in casa e andai dritta in camera mia, lasciando la porta aperta nel caso la ragazza che amo sarebbe tornata a casa e sarebbe venuta da me; erano tre giorni che non la vedevo, che nessuno sapeva dove era ed ero preoccupata.
CAMILA’S POV
Erano tre giorni che stavo a casa di Ariana, era una cosa straziante.
Tutte le notti veniva nel ‘mio’ letto e mi toccava ovunque e mi baciava, anche se io cercavo di fare qualunque cosa per tenerla lontana.
Stava iniziando il quarto giorni in quell’inferno e stavo andando verso la cucina per fare colazione quando distinsi tre voci ben conosciute: quelle di Ariana, Luis e Austin.
Mi nascosi dietro lo stipite della porta e mi misi ad origliare la loro conversazione.
“Bene, per ora rimaniamo così tra qualche giorno ci rivediamo per fare un nuovo piano, io vado da Camila”
“Sai dovresti lasciarla andare”
“Cosa?”
“Beh ormai la faccenda con Lauren è fatta, cosa vuoi che combini?”
“Ma finalmente ho Camila con me e non voglio che se ne vada”
“Correrà da te appena vedrà cosa è successo al’altra”
“Ok hai ragione”
Finii di ascoltare in quel momento e feci finta che uscivo dalla mia camera in quel momento.
“Hey Camila, so che non stai per niente bene, perciò se vuoi tornare dalle altre puoi andare”
Non me lo feci ripetere due volte, andai nella stanza che mi aveva dato e riordinai le mie cose e me ne andai da lì.
Corsi fino alla casa che condividevo con le altre e ci arrivai sudata fradicia.
Entrai e trovai Ally, Dinah e Normani che stavano guardando un film.
“Lauren è in camera sua?”
Loro annuirono ed io feci un’altra corsa su per le scale.
Aprii la porta e vidi Lolo rannicchiata sul suo letto e io andai la abbracciai da dietro.
“Camila…”
Stava piangendo e non per la felicità; era straziante vederla soffrire in quel modo.
“Lolo che ti è successo?”
“Oggi ho incontrato Luis e lui… mi ha costretta a farlo e poi mi ha anche costretta a fare il test di gravidanza e… Camila sono in cinta di Luis”
A quelle parole rimasi scioccata, ma in quel momento dovevo stare vicino a Lauren.
“Lauren, ti aiuterò in ogni modo possibile e appoggerò ogni tua scelta, a parte l’aborto, ma penso che sia risultato così solo perché era passato poco tempo”
“Me lo ha fatto fare questa mattina, ho passato la notte da lui”
“Che ne dici se tra qualche settimane rifacciamo il test? Per essere più sicure”
Annuì e io la strinsi più forte.
“Ci sono io vicino a te, andrà tutto bene”
“Io ho comunque paura, non mi sento pronta”
“Sei anche molto stressata, so io come calmarti, sdraiati per bene”
Lei si sdraiò e io le alzai la maglia fino a sotto il seno; guardai la sua pancia e la carezzai.
“Ok non so se sto parlando con una persona o solo con lo stomaco della mia Lauren, ma voglio dirti che noi ci prenderemo cura di te e…”
“Camila cosa stai facendo?”
“Non interrompermi sto parlando con qualcuno”
Tornai a concentrarmi sul posto dove presto sarebbe cresciuto un bel pancione con un piccolo essere vivente all’interno.
“Volevo fare questo a tua madre,ok pensavo che sarebbe successo quando io avrei avuto 25 anni o più e sarei stata più esperta su queste cose, ma questo è successo adesso, perciò penso che dovrai accontentarti di quello che so”
Mi avvicinai alla parte più inferiore della pancia e ci lasciai un bacio.
“Primo mese, Lolo non è contenta di quello che è successo, si deve abituare a te, ma sappi che ti ama lo stesso”
Mi spostai un po’ verso sinistra e mi alzai un po’, lasciando un altro bacio.
“Secondo mese, tua madre orami avrà accettato la situazione e non si dispiacerà di quello che è  successo”
Andai ancora verso sinistra e mi alzai un altro po’, lasciando il terzo bacio.
“Terzo mese, non so molto sul terzo mese di gravidanza, ma io e le altre staremo sicuramente aiutando tua madre in questa nuova esperienza”
Continuai il giro dell’orologio che stavo ‘disegnando’ e detti anche il quarto bacio.
“Quarto mese, penso che la pancia si veda già abbastanza, sarà strano vedere Lauren con un bambino dentro di se, ma presto ci faremo l’abitudine”
Detti anche il quinto bacio.
“Quinto mese, ok le mie conoscenze sono sempre minori, avevo detto di non essere pronta, ma volevo farlo, perciò… avrai tante persone che ti ameranno”
Continuai il mio lavoro.
“Sesto mese, andiamo sempre peggio ahahah no ho più parole seriamente, ma so che si vedrà una bella pancia, sono sempre stata felice di vedere una donna in gravidanza, avere un figlio è uno dei doni più belli della vita no?”
Ero quasi giunta alla fine di quel ciclo immaginario.
“Settimo mese, pancia pancia pancia!! Sappi che crescerai con delle pazze sclerate”
Mancavano solo due frasi per completare il ciclo della gravidanza.
“Ottavo mese, sarai sempre più vicino a vedere il mondo”
Arrivai al nono bacio.
“Nono mese, finalmente sarai qui in mezzo a noi! Spero che avrai gli occhi di tua madre, sono stupendi e spero anche che non prenderai il carattere di tuo padre, sai lui è un grande…”
“Camila non dire brutte parole davanti al bambino”
Le detti un’occhiata e la bacia per la decima volta.
“Decimo mese…”
“Camila la gravidanza è di nove mesi”
“Sì, ma un anno è composto da dodici mesi perciò fammi finire. Decimo mese, avrai passato trenta giorni nella famiglia Jauregui e credimi io verrò ogni singolo giorno per vederti”
Detti il penultimo bacio alla pancia di Lolo.
“Undicesimo mese, non so ancora bene cosa succede ad un bambino dopo due mesi di vita, ma avrò almeno il tempo di vedere che occhi hai”
Finii il ciclo con l’ultimo bacio.
“Dodicesimo mese, sarà passato un anno da questo momento, dal momento in cui tua madre non era molto felice di averti a quest’età ma già ti ama, beh Demetria Devonne o Edward Christopher non vediamo l’ora di averti tra noi”
“Hey hey hey, Demetria Devonne o Edward Christopher? Non ho ancora scelto il nome!”
“Voglio che il mio primogenito abbia il nome di uno dei miei idoli”
“Tuo?”
“Lauren solo perché è stato Luis a metterti in cinta non vuol dire che io non mi prenda cura di lui o lei come se fosse mio figlio, io ti amo e voglio che noi condividiamo la gioia della vita”
Sorrise e diventò tutta rossa in viso.
“Camila ma come fai?”
“A fare cosa?”
“A farmi stare bene così, cioè questa cosa dei baci sulla pancia, è stata fantastica”
Sorrisi anche io e stavamo per baciarci, quando Ally gridò che la cena era pronta.
Scendemmo insieme e cenammo.
Nel mezzo della cena, Lauren non si sentì tanto bene e corse in bagno; io la seguii e la aiutai a tenere su i capelli mentre vomitava ciò che aveva appena mangiato.
Si girò verso di me guardandomi negli occhi.
“Nausee da gravidanza”
“Non è detto”
“Ormai sono più che convinta di essere incinta”  
No, non sono fissata con gli stupri, ma qunado si dorme e vengono idee del genere, le devo sfruttare.
Ho cercato di articolare al meglio questo capitolo, perchè amavo il momento tra Lauren e Camila, ho provato di realizzarlo nel miglior modo possibile e spero veramente che vi piaccia.
Tornerò presto con il diciottesimo capitolo

 
  
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