Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Tuna_salad    06/04/2014    1 recensioni
vi siete mai chiesti cosa è successo in quei 19 anni? come Neville sia diventato professore? avete mai immaginato il matrimonio di Harry e Ginny? la reazione di Ron nello scoprire che sarebbe diventato padre?
Ecco, io qualche volta ci ho pensato....Bhè forse più di una volta....ok, forse parecchie volte. Mi diverto ancora oggi a fantasticare su questa saga e spero che i miei personalissimi "film mentali" possano piacere anche a voi!
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Harry/Ginny
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 7: Fuoco e fiamme.

 

Ron, Harry, Hermione e Ginny si erano nascosti a Grimmauld Place. La gravidanza, che in un primo momento sembrava l'occasione perfetta per riappacificare suocera e nuora, non aveva sortito l'effetto sperato. Da giorni ormai, la signora Weasley andava riempiendo ceste e ceste di lavori a maglia per il nascituro. Era così concentrata sul nuovo futuro membro della famiglia, da dimenticarsi di quelli esistenti. Per quell'anno infatti, nessun maglione fuori misura sotto l'albero. A Fleur però, non si era piegata alle tradizioni, guardando a tutine e bavette con un cipiglio scandalizzato.

Quella sera, in particolare, Harry si accorse che Ginny ed Hermione si scambiavano ammiccamenti e segnali vari. Ginny guardava Hermione, Hermione guardava Ron e Ron ingurgitava spaghetti.

“ ehm...allora io vado”- si congedò Hermione.

“come? Di già?” disse Ron.

“ bhe sapete com'è...l'Australia, la scuola, la scuola, L'Australia”- balbettò guardando Ginny. D'un tratto si fece paonazza. Era talmente agitata che, alzandosi, andò a sbattere contro lo spigolo del tavolo da pranzo.

“ ti sei fatta male?” chiese Harry preoccupato.

“ eh? - sembrò risvegliarsi Hermione- no, no tutto bene”

“ forse è il caso che andiamo anche noi, vero Ron?” - disse Ginny guardando con disgusto il fratello che si ingozzava della terza fetta di torta.

“ come vuoi” rispose.

 

Si salutarono come al solito, Harry che li accompagnava fuori, sotto un lampione rotto, comparso misteriosamente davanti la porta d'ingresso, non più di 3 mesi prima.

“ non mi stancherò mai di ripeterlo – commentò allegro Ron – trovata geniale il finto lampione”

“ è più sicuro che non provare a smaterializzarsi dentro casa” - commentò Hermione.

La scena era familiare, eppure c'era una nota fuori posto. Fu quasi impercettibile, ma era certo che Ginny, pochi istanti prima di scomparire, avesse mormorato “ aspettami qui”.

 

Fece per rientrare in casa, quando un sonoro crack, lo costrinse a voltarsi. Ginny era di fronte a lui. Un piccolo necessaire nella mano destra. Un sorriso malizioso sul volto. “ sta notte resto qui” aveva dichiarato. Senza aspettare che Harry si riprendesse, con uno scatto felino entrò in casa, tirandosi dietro il fidanzato, su, fino in camera da letto.

Chiuse la porta dietro si sé. Harry ancora in uno stato di confusione che rasentava il patetico. Era nervosa ma determinata. Cominciò a camminare, piano, con solennità, verso il letto. Lo sguardo fisso su Harry.

“ tra un paio di giorni dovrò partire”- disse

“ lo so. Mi mancherai” - rispose Harry. Proprio non riusciva a capire il nesso tra quello che diceva e le sue dita che giocavano con i bottoni della camicia.

“ non ci vedremo per mesi” - continuò Ginny. Per un momento i suoi occhi si fissarono sul pavimento. Harry, se possibile, era ancora più confuso. Per qualche motivo non ancora ben chiaro, si sentiva febbricitante. Le mani avevano cominciato a tremargli e il respiro si era fatto irregolare.

“ voglio che tu ti ricorda di me” disse Ginny. Si era tolta le scarpe e stava armeggiando con la cintura dei jeans.

“ti piace il regalo che mi ha fatto Hermione per il mio compleanno?” disse spogliandosi definitivamente.

Harry si limitò ad annuire. Quella meraviglia di lingerie era sicuramente babbana, non che avesse mai avuto modo di confrontare in effetti. Gli sembrava un sogno, uno dei tanti che aveva già fatto. Tutta la scena gli sembrava impossibile, surreale. E invece no. Lei era lì difronte a lui, provocante, smaliziata, eccitata. I capelli scarlatti ricadevano morbidi sulle sue spalle bianche e lisce. Il completino di raso,rosso fuoco, metteva in risalto la sua femminilità, più di quanto la sua immaginazione avesse mai osato fare. Nell'incavo del collo brillava la collanina che le aveva regalato. Senza neanche realizzare il come e il quando, si ritrovò a pochi centimetri da lei.

“ ti amo” fu tutto quello che riuscì a dire, prima di avventarsi contro le sue labbra.

 

 

Angolo dell'autrice: non sapete tempo da quanto tempo ho in mente questa scena! E la pozione polisucco? Capito a cosa è servita? No? Bhè lo scoprirete nel prossimo capitolo, dal titolo “cospirazioni”...una specie di flashback, in cui,se viene come dico io.. ci sarà molto da ridere! Come sempre grazie a chi sta seguendo questa storia, spero che stia iniziando ad appassionarvi. Critiche, commenti, suggerimenti sono sempre ben accetti....Alla prossima!

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Tuna_salad