Ogni qualvolta tornavo a casa, mi trovavo costretta ad indossare una pesante maschera di cera, che mi opprimeva e mi impediva di essere come realmente avrei voluto. Se sorridevo, era solo per far piacere agli altri, non piangevo mai, non me lo concedevo, e mentre tutti mi consideravano la solita principessina, avevo avuto il tempo di sviluppare una forza interiore da fare invidia a chiunque e avevo imparato a giostrare l'immagine che la gente aveva di me a mio piacimento. Dopo tanto tempo in cui ero stata tremendamente felice, mi era pesante tornare a casa e rimettere la maschera che sembrava fosse rimasta appesa fuori dalla porta, aspettando solo che la indossassi.