Aveva iniziato a far freddo negli ultimi giorni, Sakura era tornata nella sua tenda appena si era ripresa del tutto e non aveva più parlato con Tsunade, non ne aveva coraggio.
Reo invece era rimasta bloccata al villaggio vicino, ma si era detto che a momenti sarebbe tornata visto che la pioggia insistente aveva smesso di scendere dal cielo.
<< Sakura ? >>
Proprio mentre la rosa se ne stava a seduta sul suo futon a giocare con la collanina che un tempo era del padre, Reo tornò dalla sua missione.
<< Onee-chan >>
Fredda, non lo era mai stata con sua sorella maggiore, ma proprio Sakura non riusciva a non farne almeno.
<< Come ti senti ? Due giorni fa quando mi hanno chiamata per la missione non volevo andarmene >>
Disse Reo abbracciando la sorella, la più grande sentì il cuore farle male quando si accorse che la sorellina non aveva ricambiato a quel gesto affettuoso.
  << Questa non ti dice niente ? >>
Quando la rosa le rivolse la parola, l’unica cosa che le venne in mente a dirle fu proprio riguardante quella collana.
<< Forse ora mi dirai di no >>
Reo non rispose, lasciò solo che sua sorella si confidasse con lei, era palese che era successo qualcosa.
<< Me l’ha data Tsunade o dovrei dire.. Nostra madre >>
A quelle semplici parole Reo si allontanò dalla sorella premendosi la mano avanti alla bocca, lei sapeva.
<< Me lo hai tenuto nascosto assieme a lei. Perché ? >>
Se c’era una cosa che faceva molto male alla rosa era proprio quella, non che Tsunade le avesse nascosto e mentito per tutto quel tempo la verità, ma che sua sorella la sua amata sorella maggiore stava allo stesso gioco di quella che doveva chiamare mamma.
<< me lo ha chiesto lei >>
Riuscì a rispondere.
<< Perché ? >>
<< Avevamo sofferto abbastanza e lei non voleva scombussolarti la vita, pensava che dirti la verità ti avrebbe fatto molto male >>
<< Ma tu sapevi quando ci tenessi a conoscere la mia vera mamma >>.
Rispose Sakura sfidando la sorella con lo sguardo.
<< E’ vero, ma io non volevo ammettere che lei era nostra madre >>
<< Perché ? >>
Silenzio, Reo non sapeva come spiegarle la cosa, solo due parole le uscirono dalla bocca.

<< Perché io la odio >>.

Sasuke e Naruto stavano finendo si pulire le strade di Konoha, non era tornata ancora come ai vecchi tempi ma era bella lo stesso, e poi mancava poco prima che si finisse la ricostruzione del villaggio.
<< Che stanchezza, né Teme ? >>
Naruto fissò l’amico di sott’occhio, da quando Sakura si era sentita male e da quando in giro si vociferavano strane dicerie su Sakura e L’Hokage, il moro sembrava preoccupato per la compagna di team.
<< Teme ? >>
<< Mh ? >>
Naruto roteò gli occhi e diede un pugno scherzoso sulla spalla dell’amico.
<< La smetti di pensare a Sakura ? Almeno quando stiamo lavorando >>
Per tutta risposto Naruto ricevette un pugno in testa, mentre Sasuke lanciava dall’altro lato della strada un pezzo di legno enorme da gettar via.
<< Non la stavo pensando, ero solo soprapensiero >>
<< Ah no ?  i tuoi occhi hanno la faccia di Sakura stampati in questo momento >>
Lo prese in giro il biondino.
<< E va bene, forse ci pensavo. Ma perché vorrei sapere se è vero quello che si dice su Tsunade >>
<< Che è la vera mamma di Sakura ? >>
Il silenzio del moro fu la risposta affermativa per Naruto.
<< Non lo so, ma spero ora che stia bene, da quando ha saputo questa cosa Sakura non vuole parlare con nessuno. Ma vedrai che si riprenderà presto >>.
Lo rassicurò Naruto sorridendogli, poi si fece serio.
<< Lei ti piace vero Sasuke ? >>
<< .. >>
Non aveva ricevuto risposta, e questo voleva dire solo una cosa che il moro non aveva detto no, ma neanche si.
<< Allora Sasuke sappi che per avere lei devi prima superare me >>
Il moro lanciò uno sguardo d’ira verso l’amico.
<< Che vorresti dire ? >>
<< Ti ricordo che IO amo Sakura fin da bambini se a te piace ora non posso farti nulla, mettiti in lista >>
Rispose freddo Naruto, era ovvio che scherzava sapeva benissimo che Sakura non lo avrebbe guardato neanche si striscio, sapeva che Hinata lo amava e credeva anche lui di provare dei forti sentimenti per la mora, tuttavia voleva mettere alla prova L’Uchiha.
<< Fa come vuoi, non è affar mio >>
<< Coglione come sempre e Teme ? >>
<< TACI  testa quadra >>
Sasuke gli voltò le spalle e riprese il suo lavoro, mentre dentro di se l’ira per le parole che gli aveva detto il biondino iniziavano a farsi largo nel suo cuore.
Cos’era quella gelosia ? Sasuke proprio non riusciva a capirlo.
<< Ragazzi ?.. >>
Mentre il moro continuava a domandarsi cosa davvero sentiva per Sakura ( Anche se sotto sotto lui lo sapeva benissimo ) la rosa apparve all’improvviso alle spalle dei due amici.
<< Sakura ? Come ti senti ? >>
Chiese subito il biondino mentre Sasuke si avvicinava in silenzio a lei.
<< Molto meglio >>
Rispose Sakura tenendo gli occhi bassi, si era capito che aveva pianto.
<< Sicura ? >>
Domandò il moro, lui sapeva che Sakura stava mentendo.
<< S-si >>
<< Allora perché hai quella faccia ? >>
<< Eh ? Quale faccia ? >>
Domandò la rosa facendo finta di niente e asciugandosi gli occhi pieni di lacrime.
<< Sakura ? >>
<< Naruto, voi avete saputo vero ? >>
Entrambi annuirono, si riferiva alla storia di Tsunade.
<< Io non so come comportarmi >>
Spiegò poi Sakura allontanandosi leggermente dai due amici, Sasuke le andò vicino.
<< fa quello che ritieni più giusto >>.
Sakura guardò stupita il moro, le stava dando un consiglio ?
<< Ho litigato con Reo >>
Sussurrò poi avvicinandosi al moro per cercare un abbraccio, questo non tardò ad arrivare, per Sakura litigare con la sorella era più doloroso di sapere che Tsunade era sua madre e che aveva mentito per tutti quegli anni.
<< Reo ha detto di odiare Tsunade e io le ho detto di odiare lei perché mi ha mentita >>
Spiegò poi stringendosi al moro, Naruto sorrise leggermente, quei due facevano una bella coppia.
<< Sakura, Reo sa che non è vero. Eri solo arrabbiata >>
Disse poi Naruto che non voleva rimanere ancora in disparte a fissare i due amici.
< Ma Naruto io.. Io non glielo mai detto >>
<< C’è sempre una prima volta per tutto >>.
Sakura fissò Sasuke smettendo di piangere.
<< Così non mi sei d’aiuto >>.
<< lo so >>
Rispose il moro facendo sorridere Sakura, la rosa smise di piangere i tentativi dell’Uchiha di darle consigli erano buffissimi, Sasuke non era in grado di fare certe cose, era meglio che se ne tornava ad allenarsi.