Elìn guardò i cavalieri che si allontanavano nel paesaggio stepposo. Deglutì. Ogni minuto che passava le veniva sempre più voglia di farla pagare a quel maledetto stregone bianco che non le permetteva di innamorarsi. Scosse la testa. Non era il momento di pensare a questo. Doveva aiutare la combriccola. “Senti” le chiese Aragorn “tu hai gli occhi più acuti dei loro, forse hai visto i nostri amici.” . “Non credo.” rispose. “Sai, mi hanno lasciata un po' in fondo. Per sicurezza. Anche se... a pensarci bene... forse ho visto qualcuno...”. “Davvero?” ora perfino il Nano, che fino a quel momento non l'aveva nemmeno guardata, sembrava interessato. “Siamo arrivati.” si limitò a rispondere, atona. Era vero. Il mucchio di cadaveri mezzi bruciati stava lì, in mezzo alle dune. “Che orrore.” pensò lei. Guardò a destra e vide che il Nano aveva trovato qualcosa. Era una piccola cintura, quasi fusa. Dalla faccia degli altri capì che doveva appartenere a quegli amici che cercavano...
*Angolino dell'autrice*
Ciao! Solito capitolo microscopico, ma tralasciamo questo... ehm... dettaglio. Lasciate recensioni e continuate a seguirmi!