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Autore: Franzies    08/04/2014    1 recensioni
Jennifer Cooper è una diciannovenne decisamente irresponsabile e senza peli sulla lingua.
Carlisle Cullen è un pacato vampiro che lavora come dottore all' ospedale di Forks .
Jennifer lo incontrera' e rimarra' affascinata da lui.
Riuscirà ad accalappiarsi il bel vampiro?
Genere: Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carlisle Cullen, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Il Cookie Bar è forse il migliore dei pochi bar di Forks : Il pavimento è composto da parque’ , i muri sono di un calo color pesca e per sedersi ci sono dei comodi divanni neri in pelle ,oppure dei tavolini sempre in legno , in generale il luogo e’ caldo e accogliente , ti senti come a casa , e non per ultima cosa il cibo : Fanno dei cornetti fenomenali, i migliori che io abbia mai assaggiato . Io e Carlisle entriamo e ci sediamo su uno dei anti divanetti a disposizione , nemmeno il tempo di sederci e subito un cameriere, si perche’ queso è un bar di lusso, ci chiede se volevamo ordinare , ma nooo e io che pensavo di stare qui a leccare il pavimento. Il caffe’ non mi piace , quindi ordino un cappuccino . Carlisle ordina un caffe’ amaro.Ancora piu’ amaro deve essere questo caffe’? mi chiedo. Poi mi ricordo di una frase detta in giro “ Un’ amaro per essere amaro deve essere amaro , senno’ che amaro eh?” come al solito sono molto colta e gioco con questi indovinelli molto fighi e logici . Ma voglio parlare un po con Carlisle ora quindi mi dedichero’ piu’ tardi ai miei amatissimi indovinelli . ”Dove ti sei laureato?” Ma come me ne sono uscita? “A londra.” “ Quindi non sei di qui “No sono londinese.” “Ahh.. bella Londra , come amo quella citta’ ,li’ fa un bel calduccio sicuramente ..”Carlisle ha il suo solito sorriso che stavolta pero’ e’ molto piu’ esteso , sta per ridere di sicuro, maledetta me, io e la geografia non andiamo molto daccordo. Infatti come predetto il sorriso si trasforma in una risata cristallina e scampanellante. “A Londra di solito fanno circa 10 gradi .” dice smettendo di ridere. Ah bene !! Ho fatto una figuraccia in tempo record... vorrei sotterrarmi. “Credi che non lo sapessi? Ti stavo solo prendendo in giro.” Speriamo ci creda ti prego. Stranamente sembra crederci , ringraziando il cielo. Sventata la figura di cacca coninuiamo a parlare di tutto , oltre quella figura potrebbe essere il mio ragazzo ideale, a salvarmi da questi splendidi ma impossibili pensieri arrivo’ la mia autotistima bassa come quella di un fungo : ovviamente Carlisle era troppo bello per diventare il ragazzo di uno sgorbio come me , altro punto che ostacolava il mio piano era il suo essere impegnato, o almeno lo credevo, comepoteva quel dio greco , anzi , quel dio londinese essere single? Sicuramente aveva la ragazza . Tastai il terreno con un “La tua ragazza potrebbe essere gelosa,meglio non vederci piu’.” E la buttai sul ridere. Anche se dentro di me mi dicevo “Tu sei mio dalla prima volta che ti ho visto , prova ad essere fidanzato e giuro che ti fucilo!!!” A salvarlo dal fucile fu la sua risposta. “Ragazza? Sono single.” Sia benedetto il cielo !!!! Almeno un problema si era tolto . Inizia a ridere malvagiamente e smisi cinque minuti dopo mentre Carlisle assisteva a tutto con gli occhi sgranati. Ho spaventato il cucciolo , pensai ridendo , sembrava proprio un cucciolo, se avessi saputo cosa era in realta’ non avrei mai pensato a niente di tutto cio’, anzi, per quanto bello e affascinante col cavolo che mi sarei avvicinata , mica sono Bella Swan che va a caccia di pericoli. Comunque pago’ lui , cosa che io odio perche’ potevo pagare benissimo da sola . Ci salutammo e riusci’ a strappargli la promessa di rivederci il giorno dopo, vicino al bosco di casa mia . Dopo di che , facendomi dieci minuti di camminata veloce tornai a casa , il tempo era passato velocemente ed era arrivata ora di cena , mamma mi mise davanti insalata e bistecca che divorai velocemente sotto i suoi occhi disgustati , mi lessi un libro, chiamarlo libro era un sacrilegio , era di 700 pagine , e a mezzanotte , piu’ morta che viva andai a dormire. E Morfeo mi accolse subito tra le sue braccia.
  
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