Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: vanessie    09/04/2014    2 recensioni
Questa FanFiction è il continuo di Sunlight's ray...non l'avete letta? Era la mia prima storia pubblicata qualche anno fa, quindi correte a cercarla!
Avevamo lasciato Jacob e Renesmee ormai adulti, felici e contenti, ma nuove avventure aspettano loro, Jessie, Sarah e Jeremy, nonchè tutti gli altri personaggi della Saga di Twilight.
Una storia fantasy e romantica in cui tutte le ragazze possono riconoscersi, ma che non mancherà di stupirvi!
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Sunlight's ray'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
SUNLIGHT'S RAY PART 2 FANFICTION


Capitolo 2

“Amichevoli confidenze”



Image and video hosting by TinyPic  

Ero sola in casa con i bambini. Come tutti i martedì sera Jacob era uscito per la consueta riunione settimanale con i ragazzi del branco. Ne avevo approfittato per dedicarmi alla lettura di un libro mentre i miei tre figli stavano riguardando il dvd di un film di animazione. Vennero a darmi la buonanotte e dopo una mezzoretta circa sentii il rumore dell’auto di Jake che stava parcheggiando davanti casa. Avvertii i suoi passi sulle scale che portavano lì al piano superiore, dove si trovava la nostra camera. “Ciao amore ancora sveglia?” mi chiese “Ti aspettavo, volevo sapere com’era andata la riunione” risposi. Mio marito mi raccontò che tutto era nella norma e che quella sera avevano riso tantissimo ripensando ai vecchi tempi, a quando il branco si era formato da poco e il capo era Sam.

“Tesoro domani passo a trovare nonno Charlie e Sue quando esco dal lavoro, vai tu a prendere Jeremy a scuola?” chiesi “Certo nessun problema.” Avevo sempre adorato il mio nonno materno, così fragile e così disinteressato al mondo del soprannaturale. Anche lui aveva sempre ricambiato il mio affetto fin da quando ero neonata e anche se non ci frequentavamo spesso, ci sentivamo tantissime volte per telefono. Nonno Charlie era letteralmente innamorato di Jacob. Certo era il figlio del suo migliore amico e non potevo biasimarlo, Jake era adorabile con tutti. Bella mi aveva più volte raccontato che Charlie avrebbe tanto voluto che nascesse qualcosa tra lei e Jake, ma ero stata fortunata…mia madre aveva scelto Edward lasciando a me l’uomo più interessante e bello sulla faccia della Terra.

Il giorno seguente come promesso lasciai la scuola dove lavoravo e partii verso casa Swan. Trovai il nonno seduto in veranda che leggeva il giornale. Scesi di macchina e gli corsi incontro “Ciao nonno, come va?” dissi abbracciandolo “Renesmee ciao, tutto bene e tu?” rispose un po’imbarazzato. Charlie non era molto abituato ai baci e agli abbracci calorosi “Anche io sto bene. Ciao Sue” dissi notando che Sue ci aveva raggiunti in veranda invitandoci ad entrare. Mi sistemai sul divano e presi uno dei biscotti che Sue aveva preparato in occasione della mia visita. “Jacob e i bambini?” chiese il nonno “Stanno bene anche loro. Sai le feste di Natale si stanno avvicinando e avevo intenzione di organizzare una cena della Viglia a casa mia e invitare tutti…i Cullen, i ragazzi di La Push con mogli e figli, Billy e ci terrei ad avere anche te e Sue” affermai. “Beh…non so cosa dire…penso di accettare” concluse Charlie. Restai ancora un po’ a parlare con loro, poi presi la mia auto e guidai in direzione di casa. Trovai Jake sulla veranda, così lo salutai con un bacio e mi sedetti con lui sulla panchina. “Missione compiuta, avremo anche Charlie e Sue alla cena della Viglia” “Wow, ci sei riuscita…” rispose Jacob sorridendo. Entrammo in casa e cenammo insieme ai nostri figli. Sarah mi aiutò a sistemare la cucina poi insieme a lei salii in camera sua.

Chiuse la porta e si mise a sedere sul letto a gambe incrociate. La guardai pensierosa, ma mia bambina stava attraversando il classico periodo critico dell’adolescenza: si sentiva brutta, aveva l’autostima sotto ai piedi e tutto le sembrava un problema insormontabile. Così mi avvicinai e mi misi seduta accanto a lei. “Cosa c’è che non va?” le chiesi “Tutto…numero uno: mi sono venuti un sacco di brufoli in faccia e domani a scuola sai che ridere quando all’ora di storia devo esporre la mia ricerca…” “Mmm sì, è proprio una catastrofe” le risposi sorridendo “Numero 2: non ho niente di decente da mettere per la festa di Natale che vuoi fare qui a casa” “Beh sono sicura che le tue ziette Rosalie e Alice sapranno aiutarti…poi c’è altro?” domandai “Certo, c’è anche un numero 3: mamma…da qualche settimana mi sento strana…cioè è una bella sensazione, ma mi spaventa” “Strana in che senso amore? Fisicamente?” chiesi già nel panico “No, è che c’è un ragazzo che mi sta facendo ammattire…ogni volta che lo incontro mi va in panne il cervello e il cuore…beh sembra impazzito” affermò con il viso che stava piano piano prendendo colore. “Ohoh, questa sì che è una bella notizia” “Ssshhh fa piano, non voglio che ci sentano dal piano di sotto mamma” “Ok, e…lo conosco? E uno di La Push?” “Mamma non te lo dico chi è…” “Puoi darmi solo qualche piccolo indizio, non ti chiedo di dirmi il nome” proposi. Era bello quel clima di confidenze con Sarah, apprezzavo tantissimo che lei mi stesse rivelando i suoi sentimenti, probabilmente sarebbe stata la prima volta in cui si sarebbe innamorata, la conoscevo bene e in passato quando aveva avuto delle semplici cotte unidirezionali, ossia senza mai farlo sapere ai ragazzi che le piacevano, lei non mi era mai sembrata così preoccupata e felice allo stesso tempo. Non volevo sapere chi fosse il ragazzo misterioso, almeno per il momento, tanto un giorno l’avrei scoperto o l’avrei piano piano persuasa a dirmelo.

“Va bene, allora ti dico che…sì è di La Push e lo conosci” “Ha la tua età?” “No, è un po’ più grande di me” “E dimmi…è un bonazzo da paura?” “Mammaaa, dai ti prego…è bello, molto bello…” disse con uno splendido sorriso, in quel momento mi ricordò Jake. “Wow, sono così contenta…e il suo carattere? Ti piace anche quello?” “Certo, di lui mi piace tutto…” sostenne mia figlia con gli occhi sognanti “Però mamma ho paura, paura di non piacergli, di vederlo con un’altra ragazza, di illudermi e stare male” confessò “Oh amore, è assolutamente normale, fa parte della vita ed è il rischio che tutti corrono ad amare qualcuno, ma non devi avere paura è il sentimento più ricco, completo e meraviglioso che ci sia” la confortai. Lei mi guardò sempre dubbiosa e disse “Se solo fossi bella quanto te, io…beh sarei sicura di piacergli” “Sarah, tu sei bellissima, molto più di me…te l’assicuro e poi sei una ragazza d’oro, la ragazza che ogni mamma vorrebbe avere per suo figlio” “Sì ma lui è troppo bello e io…” “Sarah, anche se tu fossi perfetta avresti comunque paura di non piacergli…sai anche io mi sentivo come te quando capii di essermi innamorata di tuo padre. E tutt’oggi penso che lui sia troppo più bello fisicamente e caratterialmente di me” le dissi sorridendo. “Ascolta, anni fa ho scritto un diario sulla storia tra me e tuo padre…ho sempre pensato di fartelo leggere quando saresti stata grande e adesso mi sembra che quel momento sia arrivato. Potrai confrontare il modo in cui ti senti con quello che sentivo io e magari imparerai anche a non fare qualche errore che io ingenuamente ho fatto” dissi.

Andai in camera mia, presi il diario e tornai da mia figlia. La baciai e l’abbracciai dicendole “Leggilo, ti farà bene e non permettere mai a nessuno di sentirsi migliore di te…sarò qui quando vorrai riparlare di lui o di chiunque altro” “Grazie mamma”. Uscii dalla sua camera e trovai per le scale Jessie e Jeremy che stavano andando a dormire, gli diedi la buonanotte e raggiunsi mio marito in salotto per parlare un po’. Stava guardando la tv, così mi accoccolai a lui sotto al plaid “Allora tra una settimana tutti a cena da noi…ce la fai a preparare tutto?” “Sì tranquillo, tanto i Cullen non mangiano nulla e per il resto degli invitati mi faccio aiutare da Rachel, Emily, Kim e Claire” non feci in tempo a finire la frase che di colpo le mie labbra furono impegnate in un altro genere di conversazione molto interessante. Baciare le labbra morbide e saporite di Jacob era ancora sconvolgente per me e per i miei ormoni impazziti. Possibile che mi facesse ancora uscire di testa così? Accarezzò i miei boccoli e ne approfittai per intrecciare la mia mano alla sua. Adoravo la morbidezza della sua pelle e il suo odore.

Rimasi ancora a parlare con lui sul divano, ma decisi di non dirgli nulla di Sarah, almeno per il momento. Jacob stava diventando sempre più geloso di lei e non mi sembrava giusto dirgli ciò che mia figlia mi aveva appena confessato, magari l’avrei fatto tra qualche giorno o settimana. Prima avevo bisogno di sapere se quello che provava Sarah era importante davvero o se si trattava ancora di una semplice e leggera infatuazione.

NOTE:

Allora...ho trovato moltissime visite al primo capitolo e ne sono molto felice, spero che la storia via via vi appassioni, ovviamente ci vorranno un po' di capitoli introduttivi per catturare la vostra attenzione e poi inizieranno ad accadere tantissime cose!
Continuate a leggere e recensire, come sempre vi aspetto anche su facebook alla pagina: Taylor Lautner my sweet love.
Un bacio a tutti e a presto!!!!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: vanessie