Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: danza99    09/04/2014    2 recensioni
-Ehi principessa- Mi salutò il ragazzo
-Ciao Et-
-Come va?-
-Tutto bene, te?-
-Bene grazie.. Finalmente sono libero- ....
-Ci incontreremo presto. Te lo prometto principessa-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
PARIS' POV:
Una volta arrivata l'ora di pranzo decidemmo di andare al ristorante, Matt doveva dirci qualcosa, boh... Chissà cosa. Salimmo in macchina e partimmo. Arrivati là vidi una ragazza venire verso di noi e Matt le sorrise. Io guardai Dana
-Ma sì, sarà l'ennesima ragazza di turno-
-Dan, non ce le ha mai presentate "ufficialmente"- Le ricordai
-Hai ragione, questa cosa è veramente strana- mi rispose pensierosa.
-Dana, Paris, Ethan, vi voglio presentare Agnese, la mia ragazza- ci disse Matt tutto sorridente.
No aspettate, ho capito male. Non ha detto che è la sua ragazza, vero? Non fraintendetemi, non sono gelosa, anzi sarei felicissima per lui se trovasse la ragazza giusta e la smettesse con le botte e via... Ma lei? So che non bisogna basarsi sulle apparenze, ma questa qui proprio non mi ispira. Intanto Agnese ci guardava come se fossimo sacchetti di patatine.
Ma Paris, cosa centrano le patatine?
Sai che non mi piace dire parolacce. 
Beh, dì almeno.. Che ne so... Ci guardava come se fossimo sacchi di spazzatura?
Oh giusto, non ci avevo pensato.
Intanto Agnese ci guardava come se fossimo sacchi di spazzatura. Quella tipa mi dava già sui nervi.
-Ciao, io sono Agnese e sono la sua ragazza- disse specificando bene il "sua"
-L'avevamo capito, grazie- risposi ironica. Matt mi fece a fettine con lo sguardo, Dan stava per scoppiare a riderle in faccia ed Et stava guardando divertito la scena.
-Comunque io sono Paris-
-Io Dana-
-Ed io sono Ethan- Agnese si mise ad osservare ogni centimetro di Et. Giuro che se non la pianta le stacco la testa e ci gioco a baseball.
Io lo dicevo che sei...
Non ti azzardare ad aprire bocca.
D'accordo scusa..
Quando ebbe (finalmente) finito di osservare ogni dettaglio e ripeto OGNI dettaglio del ragazzo accanto a me, domandò rivolta a Matt: -Amore entriamo? Ho fame!-
"si, hai fame di caz..."
PARIS!
-Si certo, venite?- ci domandò il mio migliore amico.
-Arriviamo.- Io stavo per esplodere. Come si permetteva di spogliare con gli occhi Et e poi chiamare il mio migliore amico "amore"? Se non fosse stato per lui non so cosa avrebbe fatto al mio ragazzo.
Al tuo cosa? Ho sentito bene?
Ehm.. Ma no ahaha volevo dire al ragazzo qui vicino a me
Se.. Certo...
Senti Bee, levati.
Come mi hai chiamata scusa?
Non so come mai, ma ho l'impressione che non mi lascerai in pace tanto facilmente. In realtà non so nemmeno cosa ci fai nella mia testa ma vabbè. Comunque mi sembrava carino trovarti un nome.
Wow, ehm.. Grazie. Sono commossa.
Si anche io, ora però levati.
Ero così presa a farmi i dialoghi interiori che non mi ero accorta che Ethan si era avvicinato a me.
-Gattamorta- io ridacchiai leggermente capendo al volo a chi si riferiva.
-Mi dava suoi nervi. Ma l'hai vista come mi osservava?-
"Eccome se l'ho vista"
-Già.. ahaha-
-Ora le faccio vedere io- disse con un sorrisetto sulla faccia.
-Ethan, togliti quel sorriso che non prometti nulla di buono- dissi ridendo
-Pronta ad assaggiare il dolce gusto della vendetta?- mi chiese lui prendendomi per mano.
Oh mammina mia, dammi la forza di non svenire qui.
Mano nella mano entrammo nel ristorante. Agnese sembrava delusa e mi guardava con una faccia schifata mentre Dana e Matt avevano una faccia della serie: "Ok, qualcuno ci spieghi" facevano ridere. Ci sedemmo al tavolo e ordinammo.
-Maaa non mi devi dire niente?- mi sussurrò Dana.
-Dan, era per pura vendetta. Hai visto come me lo mangiava con gli occhi?-
-Mangiava con gli occhi?- Mi imitò lei sforzandosi di non ridere. All'improvviso diventò seria e si irrigidì, io seguii il suo sguardo e notai Jay che si stava avvicinando al tavolo.
-Oooh lascia fare a me-
-No, dai Par, non fare minch..- non le lasciai il tempo di finire la frase.
-Oh ciao Jay, noi stavamo per mangiare, a momenti dovrebbero arrivare i piatti, vuoi unirti a noi?- Dana si girò di scatto verso di me e mi mimò con le labbra un "ti ammazzo" io per tutta risposta feci un po' di spazio e Jay si sedette vicino alla mia migliore amica che non tardò ad arrossire. Intanto la tipa lì, ragazza di Matt, cominciò a fissare e ad osservare Jay con un sorriso soddisfatto stampato in faccia.
No tesoro mio, questo non dovevi farlo. E infatti...

DANA'S POV:
Come diamine si permetteva di fissare il MIO Jay? A quella lì le strappo tutti i capelli. Scattai in piedi.
-Paris. Seguimi in bagno. Dobbiamo parlare- lei si alzò e mi seguii. Appena chiuse la porta del bagno cominciai a sbraitare:-MA L'HAI VISTA? LO STAVA GUARDANDO DAPPERTUTTO. COME SI PERMETTE? LUI E' MIO. E' TROPPO TR..- lei mi guardò male. -Tr...amezzino, è troppo tramezzino, si, volevo dire proprio quello- scoppiò a ridere.
-No Dan, non puoi.. Tramezzino.. Ma da dove l'hai tirata fuori? Ahahahaha- Improvvisamente entrò Agnese a dirci che erano arrivati i piatti.
-Ragazze, io vi voglio essere amica- ci disse facendo la finta innocente
-Si certo tesoro, anche noi lo vogliamo- Disse Par acidamente. E' sempre la stessa, non cambierà mai, ma è per questo che le voglio un mondo di bene. Anche se a volte mi mette in situazioni disastrose, alla fine riesco sempre a divertirmi con lei, forse dovrebbe tenere a bada il suo impulso. Ecco qual'è il problema. Agisce troppo d'impulso, ma a volte è quello che serve. 
Uscimmo dal bagno e tornammo al nostro tavolo.

PARIS' POV:
Dopo pranzo, Matt doveva riportare Agnese a casa, Dana doveva andare dai nonni e Jay l'accompagnò  mentre io dovevo tornarmene a casa sola soletta. Il problema? Era a mezz'ora di macchina, quindi calcolando che avevo il passo veloce sarei arrivata in un'ora circa.  Salutai i miei amici e rimasi sola con Ethan.
-Ehm.. Vuoi che ti riaccompagni a casa? Andiamo a casa mia, prendiamo la macchina e ti porto-
-No tranquillo, non c'è problema, non ti scomodare per me-
-Non mi fai scomodare-
-No davvero vado a piedi, fa niente- Mentii, ti prego insisti. Non ho voglia di camminare per un'ora sotto questo sole.
-Insisto- Oddio ti ringrazio
-Allora accetto- risposi sorridendo. Ci incamminammo verso casa sua. Ad un certo punto mi guardò e mi disse:- Sei bellissima- io ovviamente arrossii. Taci piuttosto. Perché mi devi fare sti complimenti? Mi imbarazzano un casino.
-Anche quando arrossisci- Continuò lui ridendo.
Oh, l'ha notato. Ottimo, ci mancava la figura di merda della giornata no?
-Oh, grazie- Risposi imbarazzatissima. Dai quello era il momento giusto.
-Ti posso fare una domanda?- Gli chiesi.
-Ancora?- Io lo guardai senza capire.
-Anche nel sogno continuavi a farmi domande- si affrettò a spiegare
-Aspetta aspetta. Anche tu mi sognavi?-
-Tutte le notti-
-Ma.. Anche io... Cioè.. Secondo te perché facciamo questi sogni?-
-Non ne ho la più pallida idea, però mi ricordo perfettamente ogni cosa- No ma... Se ricorda tutto, significa che ricorda proprio TUTTO. Significa che ricorda anche l'abbraccio. E la cosa peggiore.. L'abbraccio richiesto DA ME. Perché non ho dato retta a Bee?
Finalmente.. Bee 1 Paris 0
Si vabbe, non ti vantare adesso.
Sei una stupidissima ragazza, lo sai vero? Paris la stupida. Suona bene sai?
Si, ora puoi anche smetterla di insultarmi grazie.
Nel frattempo arrivammo davanti a casa sua, prese la macchina, salimmo, gli indicai la strada e partimmo.
Una volta arrivati lo ringraziai e scesi. Stavo per entrare in casa quando sentii Et che mi chiamava.
-Domani ci vediamo?- Mi chiese
-Si certo, volentieri- ed entrai in casa.
Mi buttai sul divano e cominciai a fare zapping. Ad un certo punto trovai un film: L'amore e le sue complicazioni. Devo ammettere che non ci ho capito molto ma comunque mi aiutò a passare il pomeriggio. Dopo cena salutai la nonna e salii in camera, mi cambiari e mi sdraiai sul letto. Ricominciai a pensare alla mattinata di oggi. E che mattinata. Lo avevo incontrato, ancora non ci credevo. Non mi sembrava vero. A distrarmi dai miei pensieri ci pensò il cellulare che squillò avvisando l'arrivo di un messaggio. Il numero era sconosciuto. Chissà chi era.. Lo lessi:
Ehi Principessa, spero di sognarti ancora nonostante ormai ti abbia incontrata. Domani vengo a prenderti verso le 19.30 voglio portarti in un posto speciale. Vestiti elegante.
A dopo Principessa <3
Et
P.S. Il numero me lo ha dato Matt, spero non ti dispiaccia.

Gli risposi subito:
Ehi :)
No tranquillo, te lo avrei dato anche io stessa ma mi sono dimenticata :/ 
Domani alle 19.30 è perfetto. 
A dopo
Par 

Appoggiai il cellulare sul comodino e mi addormentai con il sorriso sulle labbra.


*MY SPACE*
Buonasera gente :)
Allora? Che ve ne pare? Vi piace? A me personalmente non molto, ma ormai è risaputo.. Le cose proprie non piacciono mai, o almeno a me capita così. A voi non lo so ahahaha.
Ringraziamenti: Come sempre ringrazio Apotrophos, marti_1269 e tutte le lettrici silenziose.
Inoltre un grandissimo grazie a: SmartiiLove che ha messo la mia storia tra le preferite e a Butterfly123 che lo ha messa tra le seguite. Grazie a tutte, veramente ** se volete lasciarmi una recensioncina piccina piccina, vengo a casa vostra e vi do' un' abbraccione giuro. Ahaha bene ora vado.
A domani :)
P.S. vi lascio l'immagine di Agnese: http://4.bp.blogspot.com/-GrTmK-occC0/TV2WpBaqiRI/AAAAAAAAD2Q/77qF4eubTIM/s320/donne-capelli-rossi_00.jpg
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: danza99