Elleboro - Forza e Rinascita
Comunemente chiamato rosa di Natale,
l’Elleboro è il fiore da regalare a chi si appresta
a iniziare una nuova avventura o ha voglia di cambiamento.
Il suo significato è quello di liberazione:
liberazione da un dolore, da uno stato di angoscia, e dunque rinascita.
Capitolo 7, La dolcezza della neve.
<< Haruto, smettila di frignare e aiutami. >>
Come si sentiva stupido! Chiedere aiuto ad un bambino di quattro anni, che piangeva perché voleva andare a giocare!
<< Ma… papà! >> il bambino singhiozzava deluso, dicendo parole disconnesse fra loro, che insieme non avevano nessun senso. Riusciva solo ad indicare la porta che lo separava dall’oggetto del suo desiderio.
<< Giocherai dopo con Daisuke. >> continuò Naruto, indaffarato << Quello non scappa, a meno che non si dimostri figlio di Sasuke, qual è. >>
Se non si muoveva a sbrigare quell’importante missione, avrebbe corso il rischio che qualcuno li sorprendesse. Perciò, non si demoralizzò e tentò nuovamente di convincere il figlio, testardo quanto lui, lo sapeva.
<< Haruto, guarda, è divertente! >> disse, agitando la boccetta colorata che aveva in mano << Non vuoi provare? >>
<< No! >> obbiettò il bambino, la voce infantile e gli occhi pieni di lacrime << Voglio picchiare Daisuke! >>
<< Per quanto questo in un altro momento possa farmi piacere >> disse il padre, abbassandosi sulle ginocchia per arrivare all’altezza del figlio con un gran sorriso << adesso ho un estremo bisogno del tuo aiuto. >>
Il bambino ricominciò a fare i capricci e Naruto sospirò, demoralizzato. Ma in trent’anni della sua vita non si era mai arreso, perciò…
<< Avanti, Haruto. >> disse, richiamandolo all’ordine << E’ per la mamma. Vuoi bene alla mamma? >>
<< Io amo la mamma. >> pronunciò secco il bambino biondo, che aveva ereditato il viso e i lineamenti eleganti dalla madre.
<< No, io amo la mamma. >> rispose stizzito Naruto, con una punta di gelosia anche verso il figlio << Tu vuoi bene alla mamma. Perciò mi aiuterai a fare questa cosa per lei, vero? >>
Il bambino annuì, finalmente convinto, e l’Uzumaki vittorioso prese il figlio in braccio e lo fece sedere sul tavolo.
<< Adesso metti queste stelline sulla panna, facendo bene attenzione a non rovinare niente. >> spiegò, guardandolo negli occhi.
Eh sì… la missione importante era una torta, con tanta panna bianca, stelline brillanti, fiocchi di neve e brillantini. Per il compleanno di Hinata.
Ed anche se qualsiasi cosa fatta da due Uzumaki era doppiamente incasinata e doppiamente orrenda, Hinata fece comunque un guizzo e un sorriso felice quando suo figlio Haruto e Naruto le portarono la torta e un mazzo di Rose di Natale.
Capitolo corto, ma tanto dolce!
Spero che vi piaccia! Come sempre vi ringrazio
per le recensioni, mi scuso se non ho ancora risposto,
lo farò presto!
A presto, Tomoko.