Personaggi: Draco,Luna.
Prompt: soffioni a primavera.

Luna avvicinò il bicchiere sbeccato alla bocca socchiusa e screpolata di Olivander. Gli versò l’acqua lentamente e accarezzò la spalla dell’anziano. Allontanò il bicchiere sentendolo tossire e lo strinse. La cavigliera gli graffiava la pelle nivea e il sangue fresco ricopriva quello scuro.

“Dovresti smettere di sorridere davanti a mia zia” sussurrò Draco. Luna si voltò, si leccò le labbra e sorrise.

“Sarebbe disposta a morire per un falso maestro. Sorriderei anche tre minuti prima di morire davanti a una tale follia” sussurrò con voce rauca. Draco s’inginocchiò accanto a lei e la strinse al petto, cullandola.

“Tu non morirai, ti prometto che ti farò uscire da qui” sussurrò. Le baciò ripetutamente la testa, sentendo i capelli arruffati sotto le labbra. I suoi occhi erano arrossati e le sue iridi azzurre liquide avevano riflessi grigio metallico. Luna appoggiò il bicchiere per terra con un tintinnio che risuonò nella cella e strofinò il viso contro di lui, sentendo il suo battito cardiaco accelerato.

“Sì e a primavera vedremo i soffioni insieme” biascicò. Il labbro spaccato le pulsava e i muscoli le dolevano. Entrambi gli occhi cerchiati di ematomi neri-violacei erano socchiusi.