La ragazza sorrise, appoggiando la testa al muro di pietra alle sue spalle.
"Sei sempre stato il più realista fra noi, Remus. Hai sempre detto che sarebbe rimasto tutto 'così com'è sempre stato' ed io, stupida, ti ho sempre creduto. Del resto, eri quello con i piedi per terra, tu. Ed ora guardaci.
E' cambiato tutto e tu ancora ti ostini a giocare la carta del destino..."