Serie TV > NCIS
Segui la storia  |       
Autore: Giansen    11/04/2014    2 recensioni
Marito e moglie entrambi nella marina militare sono scomparsi, la squadra di Gibbs deve ritrovarli, l'unica testimone è la figlia adolescente della coppia. Ma cosa succederà quando questa ragazza entrerà nelle loro vite?
Genere: Azione, Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Note:
Eccomi con il nuovo capitolo leggermente più lungo degli altri perciò abbiate pazienza... è un po' triste quindi preparatevi psicologicamente, non vi rubo altro tempo
Buona lettura!








Come tutte le mattine Gibbs fu il primo ad alzarsi per poi andare a svegliare gli altri due dormiglioni. Jade aveva dormito pochissimo per pensare a quale sarebbe potuta essere la combinazione. Quando Gibbs andò a svegliarla stava scarabocchiando dei numeri su di un foglio

«Jade cosa stai facendo?»

«Sto cercando la combinazione Gibbs! Potrebbe essere la data di nascita di qualche mio parente o magari l'ora in cui sono nata o forse-» Gibbs la interruppe prima che facesse altre ipotesi

«Ora non ci pensare, cambiati che andiamo al lavoro, Ziva mi ha chiesto il pomeriggio libero per andare a fare shopping con te e gliel'ho concesso quindi è meglio se stamattina in ufficio riposi perché dovrai camminare» disse questo per cercare di distrarla poi si avvicinò e le diede un bacio sulla fronte

«Gibbs posso stare a casa da sola stamattina? Per favore per favore per favore per favore!»

«Ok, ti faccio passare a prendere da Ziva a mezzogiorno» disse avviandosi alla porta poi si girò nuovamente verso di lei

«Non fare danni!» la ragazza le sorrise in risposta mentre l'uomo si diresse urlando a svegliare Dinozzo che non si era ancora alzato

«DINOZZO SE NON TI ALZI SUBITO GIURO CHE TI FACCIO STARE IN PIEDI TUTTO IL GIORNO!!!»

 

 

 

Quando se ne furono andati, Jade tornò ai suoi scarabocchi cercando invano di ricavarne qualcosa. A metà mattina era stanchissima così decise di mettersi a dormire per le restanti due ore, ma salendo le scale inciampò in un gradino cadendo sulla caviglia che le si torse e picchiando la testa contro lo spigolo, non riusciva a vedere bene il display del suo cellulare e fece in tempo a dare i suoi dati al centralino del pronto soccorso che poi la vista le si annebbiò completamente e svenne.

 

 


In ufficio tutti lavoravano sodo per cercare la combinazione quando la fatidica chiamata arrivò. Era sempre un numero sconosciuto e dall'altra parte parlava la stessa voce modificata

«Datemi la combinazione e rilascio subito i due tenenti altrimenti riceverete presto il cadavere della signora Harris»

«Ci dia un altro giorno di tempo!» chiese Gibbs preoccupato

«No ero stato chiaro, buona giornata agente Gibbs» la chiamata terminò e il silenzio calò in tutta la stanza, gli agenti si guardarono tra di loro, ognuno chiedendosi come poter dare una simile notizia a una ragazzina di 16 anni.

Passarono due ore senza aprire bocca ognuno immerso nei propri pensieri fino a quando l'ascensore si aprì e ne uscì Ducky con un'espressione mista tra la tristezza e il dispiacere poi annunciò l'inevitabile: il corpo della tenente Mary Rossi, la madre di Jade, era appena arrivato in sala autopsie con un singolo foro d'arma da fuoco nella tempia.

Sapevano tutti che presto il rapitore avrebbe richiamato per minacciare di uccidere anche il tenente Harris perciò, in silenzio, continuarono a cercare la combinazione.

A risvegliare l'attenzione di tutti fu il cellulare di Gibbs che riprese a suonare, il numero sempre sconosciuto ma a rispondere era la voce di un uomo, non modificata, Gibbs mise comunque la telefonata in vivavoce

«Salve, parlo con l'agente Gibbs»

«Chi lo vuole sapere?»

«Sono il dottor Baker, la chiamo perchè abbiamo appena ricoverato una ragazzina che risulta affidata a lei, si chiama-» il dottore venne interrotto dalla voce dell'agente

«Jade!»

«Esatto! La situazione non è grave è solamente svenuta e si è storta una caviglia, ora è sveglia ma se è al lavoro può passare più tardi a vedere come sta, qui con lei c'è un certo Jack, dei servizi sociali.» continuò il dottore

«Li tenga separati! Arrivo subito!» Gibbs chiuse il telefono e si diresse all'ascensore

«Dinozzo con me!» Tony si alzò di corsa per raggiungerlo prima che le porte dell'ascensore si chiudessero.

 

 


Quando entrarono in ospedale trovarono all'ingresso Jack insieme ad un'infermiera che gli teneva il ghiaccio fermo sull'occhio visibilmente gonfio. Quando Jack li vide entrare si diresse verso di loro

«Agente Gibbs! Giuro che me la pagherete! Voi e quella ragazzina!» Gibbs e Tony continuarono a camminare ignorandolo, mentre si avvicinavano alla stanza videro due infermieri allontanarsi completamente bagnati, entrambi capirono che era colpa di Jade e mentre Tony sorrideva soddisfatto della sua piccola copia, Gibbs lo fulminava con lo sguardo. Davanti alla porta il dott. Baker li fermò per parlare

«Voi dovete essere i tutori» disse stringendo loro la mano

«Cosa sta succedendo?» chiese Gibbs andando subito al punto

«Jade ha aggredito Jack dei servizi sociali, abbiamo pensato di darle dell'anestetico per farla calmare ma ha capito tutto prima che potessimo somministrarglielo e ci sta tenendo lontani da lei»

«Come?» chiese interessato Tony, se fosse stata una bella idea avrebbe potuto utilizzarla per importunare Mcgee

«Ha creato dei gavettoni con i guanti in lattice riempiti d'acqua» disse il dottore leggermente irritato

«Ci pensiamo noi» rispose Gibbs mentre tirava uno scappellotto a Tony che era scoppiato a ridere.

Entrando trovarono Jade che prendeva la mira per beccarli ma quando li riconobbe appoggiò il gavettone sul comodino e li salutò

«Gibbs, Tony sono così felice che siete arrivati! Qui sono tutti matti!» a Gibbs scappò un sorriso mentre Jade continuava a spiegare «Quando mi sono svegliata c'era Jack accanto a me che continuava a minacciarmi dicendomi che mi avrebbe rinchiusa nel centro d'accoglienza, così gli ho tirato un pugno e gli infermieri sono venuti per calmare me! È assurdo! Così mi sono difesa come ho potuto!» entrambi gli agenti si misero a ridere e Tony diede il cinque a Jade, ma la piacevole atmosfera venne interrotta dall'ovvia domanda che tutti si aspettavano

«Avete saputo qualcosa dei rapitori?» e con quella domanda Jade riuscì a mettere in difficoltà anche Gibbs.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: Giansen