Fanfic su artisti musicali > Fifth Harmony
Segui la storia  |       
Autore: CamEElaJauregay    11/04/2014    1 recensioni
Un bacio può rovinare tutto?
Anche se vogliono essere distanti, combatteranno l'una per l'altra fino a che non riusciranno ad andare avanti e tornare quelle di prima.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Camila Cabello, Lauren Jauregui, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avevamo detto alle ragazze della mia gravidanza e furono un misto di felicità, stupore e poi si preoccuparono anche dei come avremo affrontato la situazione; gli raccontammo tutto ciò che avevamo in mente per tutto quello che sarebbe successo e ci dettero il loro supporto.
Erano le due di notte e il tour bus si stava dirigendo verso il Texas, mancavano sempre meno giorni al nostro arrivo a Miami e iniziavo a sentirmi nervosa al solo pensiero di dover dire ai miei di aspettare un bambino.
Fuori c’era il temporale e i tuoni frantumavano il tranquillo suono della pioggia che cade.
Mi rigiravo nel piccolo spazio che avevamo per dormire, cercando di prendere sonno; dopo un po’ sentii la tenda che separava quello spazio dal resto del bus aprirsi.
Mi voltai dall’altra parte e vidi il dolce viso di Camila che spuntava da dietro la tendina.
“Lauren ho paura del temporale, posso dormire con te?”
“Certamente, dai vieni qui”
Le feci spazio e lei si sdraiò vicino a me; misi le mie braccia intorno alle sue spalle, mentre lei mi circondò la vita; appoggiò la testa sul mio petto e iniziai ad accarezzarle i capelli.
Dopo un po’ alzò lo sguardo verso di me, le sorrisi e la baciai.
Finalmente dopo un bel po’ ci addormentammo.
CAMILA’S POV
Aprii gli occhi e vidi che Lauren era ancora addormentata, così dovetti fare la massima attenzione per sgattaiolare via da lì.
Andai verso il frigorifero per prendere la colazione quando vidi Normani mezza addormentata che cercava di non cadere in piena faccia sulla sua colazione.
“Mani non hai dormito stanotte?”
“Come diavolo facevo a dormire se non facevi altro, che gridare il nome di Lolo! Cazzo proprio alle due di mattina vi dovevate mettervi a farlo? E per di più come ti è saltato in mente di fare certe cose con una ragazza incinta?”
“Proprio perché è incinta io mi sono limitata a baciarla e a toccarla un po’”
“La prossima volta baciala per più tempo, non voglio più sentire alle due di notte una persona che non fa altro che gridare ‘Lauren’”
Scrollai le spalle, mentre Dinah si avvicinava al frigorifero con il sorriso stampato sulle labbra, a quanto pareva aveva dormito più che bene.
“Camila, sentirti stanotte, mi ha fatto dormire fantasticamente”
“Dice così solo perché shippa Camren, Cabello riprovaci anche stanotte e giuro che non farai in tempo a vedere tuo figlio”
La guardai con faccia interrogativa.
“Oh andiamo sappiamo tutte che ti prenderai cura del figlio di Lauren come se fosse anche tuo e noi assecondiamo questa idea”
Feci un sorriso enorme e mi misi a mangiare.
Passammo quella giornata a viaggiare verso Houston e così ci mettemmo a guardare un film sul televisore che avevamo in quello che dovrebbe essere il salotto di una casa.
Quella notte tornai a dormire da Lauren e non passò tanto tempo da quando sentimmo Normani urlare.
“Camila la vuoi smettere! Lauren falle chiudere la bocca e vi uccido, io voglio dormire!”
Aspettammo una decina di minuti e poi riprendemmo da dove la ragazza dalla pelle scura ci aveva interrotte.
Dopo un po’sentimmo la tendina scorrere, ci girammo e vedemmo Normani con gli occhi chiusi.
“Perché hai gli occhi chiusi?”
“Non voglio vedervi nel bel mezzo della vostra attività amorosa e volevo avvisarmi che dovete fare meno rumore, domani abbiamo il concerto e non voglio cadere addormentata sul palco, rimandate queste cose quando sarete a casa vostra, andiamo ci arriveremo tra una settimana!”
Se ne andò e noi decidemmo di farla riposare; grazie alle sue parole mi passò per la testa una cosa di cui mi preoccupavo tantissimo: arrivate a casa nostra dovevamo parlare con i genitori di Lauren e la cosa mi innervosiva tantissimo.
Fui agitata per tutta la notte, ma per lo show ero più che in forma.
Eravamo nel bel mezzo dell’esibizione di Leave my heart out of this, quando Lolo corse nel backstage a causa di un attacco di nausea.
Io e Ally facemmo a turno per cantare le strofe di Lauren e io mandavo occhiate dietro le quinte, per vedere se c’erano segni della ragazza dagli occhi verdi.
Quando finimmo di cantare lei tornò sul palco e si scusò con il pubblico e disse che l’aveva colpita l’influenza e che non si era sentita tanto bene; scendemmo dal palco e ci mettemmo tutte intorno a Lauren per cercarla di farla sentire meglio.
 
Io e Lolo eravamo davanti alla porta di casa sua mano nella mano.
Ci guardammo negli occhi e poi entrammo; trovammo tutta la famiglia Jauregui in salotto e subito vennero a salutarci.
“Prima di iniziare altri discorsi ho da dirvi una cosa importante”
“Lauren tesoro che ti prende?”
La guardai e lei mi strinse di più la mano.
Era nervosa e lo si poteva capire da chilometri, ero lì per rassicurarla ma non sembrava funzionare.
“Mamma, papà, Chris, Taylor… sono incinta”
Sua madre sbiancò, il fratello rimase imbambolato e la sorellina stava salticchiando un po’.
Il padre era rimasto impassibile, la guardò negli occhi e se ne andò da quella stanza.
Lauren lasciò la presa della mia mano e gli corse dietro.
“Papà! Papà!”

TA DAAAA!
Ho dato un pizzico di perversione alla storia, è solo che le cose pervertite sono brava solo a pensarle e non a scriverle.
Sono arrivata al punto in cui Lauren dice tutto alla sua famiglia e nel prossimo capitolo vedremo come l'ha presa il padre di Lauren.
Spero che vi piaccia e presto posterà il diciannovesimo capitolo.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Fifth Harmony / Vai alla pagina dell'autore: CamEElaJauregay