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Autore: Miki_Yukihara    11/04/2014    1 recensioni
Fine '800 Hermione Jane Granger è una giovane nobildonna. È promessa sposa con il Conte Zabini e vive con lui in una dimora fuori Londra. Pensa che non esista al mondo uomo migliore, attento, premuroso, elegante e dai modi garbati. Quando però durante una gita a cavallo incontra Draco, un giovane uomo di umili origini, ma bellissimo e decide di accoglierlo in casa sua, Hermione non si rende conto, di quanto la sua vita stia per cambiare perché quel ragazzo a volte cosi scontroso e poco riconoscente è in grado di darle emozioni che non pensava di saper provare.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Draco Malfoy, Hermione Granger, Viktor Krum | Coppie: Draco/Hermione
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Richiuse la porta dietro di se e a passo di marcia si diresse verso lo studio di Blaise, dove lui e Draco stavano chiacchierando. Aprì la porta senza troppe cerimonie sotto lo sguardo confuso dei due uomini.


-Tesoro, cosa...?-


-Come ti è saltato in mente di portare Draco in città?- lo ignorò lei.


-Questa mattina sembravi d'accordo anche tu, cosa è successo per farti cambiare idea cosi?- disse circondandole le spalle con un braccio nel tentativo di farla rilassare


-Ginny....Ginny mi ha detto di averti visto sul giornale della scorsa settimana- disse questa volta rivolgendosi a Draco


-Io sarei sul giornale?-


-Si e se nessuno l'ha buttato dovremo averlo ancora anche noi- disse la giovane riacquistando la calma.


Poco dopo erano tutti e tre in salone a sfogliare il giornale. Erano quasi all'ultima pagina quando una foto catturò la loro attenzione. Ritraeva un giovane, dai capelli biondi tagliati molto corti, gli occhi grandi ma inespressivi e un sorriso palesemente forzato, era chiaro che quella foto non era recente ma non c'era dubbio che si trattava di Draco. Sopra di essa una scritta a caratteri cubitali: “DISPERSO”


-è l'unica foto che mi è stata scattata dal mio padrone...li avevo circa 17 anni- rispose Draco osservandola.


-Blaise, se il suo padrone lo sta cercando non è sicuro per lui girare per la città, qualcuno potrebbe riconoscerlo...-


-Hai ragione, mi dispiace, Draco il tuo padrone è davvero così terribile?-


-Abbastanza-


Hermione lo vide rabbuiarsi e non poté fare a meno di pensare a sua cugina ancora nelle mani di quell'uomo.


-Caro! La cugina di Draco è ancora prigioniera di quell'uomo, dobbiamo aiutarla! L'ho promesso a Draco-


-Si si...vedrò cosa posso fare...chi era il tuo padrone?-


-Lord Krum...forse ne avete sentito parlare-


Per la prima volta Hermione vide Blaise sbiancare. L'uomo si portò una mano tra i capelli sospirando.


-Lo conosci?-


-Tutti in città lo conoscono....è un banchiere e possiede buona parte delle strutture di Londra, compreso l'ospedale dove lavoro io...-

Hermione allora comprese la preoccupazione di Blaise, temeva per il suo lavoro.


-Mi dispiace crearvi questi problemi, forse ho usufruito troppo della vostra pazienza....-


-Non dirlo neanche per scherzo Draco, ora puoi lasciarci un momento soli?- chiese la ragazza.


Quando Malfoy si fu allontanato, lei si sedette sulle ginocchia di Blaise e prese ad accarezzargli una spalla.


-Non possiamo mandarlo via, hai visto come reagisce ogni volta che si parla del suo padrone, se dovesse tornare nelle sue mani non me lo perdonerei-


-No, certo, nemmeno io....ma Lord Krum....quell'uomo è il più temuto di Londra e girano voci che abbia contatti anche con la mafia...-


-Finché nessuno scopre che Draco è ospite da noi non corriamo nessun pericolo, sarà meglio avvertire i domestici di non farne parola con nessuno quando sono fuori per le commissioni-


-Mi occuperò io stesso di avvertirli domani-


-Per quanto riguarda la cugina di Draco? Dobbiamo trovare il modo di liberarla!-


-Lo vorrei quanto te, ma come? Non possiamo mica irrompere nella casa e portarla via...-


-No....non si può....-


Hermione lo baciò poi si alzò dalle sue ginocchia.


-Sono stanca, andò dritta a dormire quindi non cenerò-


-Buonanotte, cerca di riposare, domani penseremo a qualcosa-


La giovane si diresse nella sua stanza, dove la sua domestica già l'attendeva per aiutarla a sistemarsi per la notte.


-Lisa, hai mai sentito parlare di Krum?-


-Il banchiere? Si Madame, la sua villa è la più grande di Londra e si trova proprio vicino al National Museum-


-Interessante...umh...oggi si è un po abbassata la temperatura potresti prendermi delle calze di lana da mettere sotto la camicia da notte?-


Una volta che Lisa l'ebbe aiutata a sistemarsi venne congedata.


Hermione però aveva altri piani piuttosto che dormire.


Attese leggendo che nella casa tutti si fossero addormentati.


Erano le undici quando finalmente regnò il silenzio.


Cercando di fare piano per evitare che qualcuno la sentisse si tolse la camicia da notte ed indossò il suo completo da cavallerizza. Temeva che il tacco degli stivali facesse troppo rumore perciò preferì indossarli una volta di sotto.


Fuori era buio pesto, ma lei non vi prestò molta attenzione e a passo svelto si diresse alle stalle dal suo cavallo


-Nox, adesso io e te ci andiamo a fare un giro, ma dobbiamo fare piano va bene?-


Hermione sapeva che stava correndo un pericolo, ma sentiva di doverlo fare.


Montò in sella a Nox e cavalcò più veloce che poteva, destinazione: Londra.


Solo quando era ormai lontana dalla sua tenuta si concesse di rallentare un po.


Nox sembrava felice di quell'improvvisa cavalcata notturna.


Trovare la casa di Krum non fu difficile, la parte complicata doveva ancora iniziare.


Smontò da cavallo tenendosi a qualche metro dalla strada, fortunatamente poco illuminata.


-Adesso ti lego ad un albero, resta qui buono ok? Ecco prendi questa mela- disse al suo cavallo


Il passo successivo era cercare di entrare nella casa.


Doveva trovare un punto dove potersi arrampicare. Fortunatamente era sempre stata una ragazza agile. Arrampicarsi era uno dei suoi passatempi preferiti da piccola.


Stando bene attenta a non far rumore si mosse attaccata al muro della casa. Lo percorse fino al retro dove notò un piccolo cancello aperto.


Aveva l'impressione che le cose stavano andando un po troppo bene,ma decise di non starci troppo a pensare e dopo aver dato un ultima occhiata intorno entrò.


Aveva fatto solo qualche metro nel giardino sul retro quando sentì quattro diversi respiri.


Si bloccò appena in tempo, prima di pestare la coda ad un grosso cane che dormiva in giardino.


Adesso era chiaro perché il cancello fosse aperto, con quattro cani così grossi solo un folle si sarebbe inoltrato nella casa.


Hermione trattenne il respiro mentre si allontanava in punta di piedi.


Intanto il suo piano le sembrava sempre più una pazzia. Era nella casa di un uomo senza scrupoli, quattro grossi cani dormivano a pochi metri da lei e doveva cercare una ragazza che non aveva mai visto prima.


   
 
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