Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: danza99    11/04/2014    1 recensioni
-Ehi principessa- Mi salutò il ragazzo
-Ciao Et-
-Come va?-
-Tutto bene, te?-
-Bene grazie.. Finalmente sono libero- ....
-Ci incontreremo presto. Te lo prometto principessa-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi svegliai mezz'ora prima del suono della sveglia con una voglia pazza di gelato.
Ben svegliata eh
Oh ma tu devi sempre rompere?
E certo! E' divertente!
Ma sarai stronza.
Vuoi un'altra sberla?
Guarda che non ti ho ancora perdonata per quella.
Te la sei cercata
Non è vero!
Si che è vero
No
Si
No
Si
Vabbé lasciamo perdere...
Scesi in cucina, aprii il frigo, lo fissai per circa 10 secondi. Non sapevo che gusto scegliere. C'era praticamente una gelateria lì dentro!
Bee, gelato al pistacchio, pesca, cioccolato o stracciatella?
Mmmm... Stracciatella.
E stracciatella sia. 
Dovevo assolutamente calmarmi. Avevo appena cominciato a mangiare il mio gelato quando suonarono alla porta, andai ad aprire e mi ritrovai davanti Matt.
-Ehi nana-
-Piantala di chiamarmi così Matt!- sbuffai esasperata.
-E' così carino... Come stai?-
-Come vuoi che stia? Sto per avere una crisi di nervi-
-Dai tesoro. Vedrai, lo lascerai a bocca aperta-
-E se non gli piaccio?-
-Impossibile.-
-Come fai a saperlo?-
-Lo conosco da quando siamo bambini, fidati, tu gli interessi. E non poco se devo dire la verità-
-Chissà cosa ci trova in me-
-Mmm vediamo.. Sei bella, simpatica, solare, stronza a volte...- 
-Ehi!- gli tirai un pugno sulla spalla offesa. Lui scoppiò a ridere.
-Lasciami finire almeno. Dicevamo... Sei bella, simpatica, solare, stronza a volte, dolce con chi vuoi, gentile, divertente, altruista, permalosa, sincera, intelligente, pignola, testarda, potrei continuare all'infinito. Ma cosa più importante sei la mia migliore amica e per me sei perfetta così- mi disse abbracciandomi. Avevo le lacrime agli occhi, non mi aveva mai detto una cosa così dolce in tutta la nostra amicizia. Diciamo che non era esattamente il ragazzo dolce. 
-Ehi, sei la NOSTRA migliore amica e per NOI sei perfetta così.- Urlò una voce. Dana! Stava correndo per poi buttarsi addosso a noi abbracciandoci. Loro, i miei migliori amici. Le persone più importanti. Quelle che a qualsiasi ora del giorno o della notte venivano in mio aiuto. Quelle che c'erano sempre per me. 
-Allora, pronta a diventare la più bella ragazza del pianeta?- mi chiese Dana
-Si.-
-Dai, allora io vado- disse Matt
-No, ti prego resta- lo pregai
-Già, resta. Così se si fa prendere da un'attacco di panico dell'ultimo minuto mi aiuti a tenerla qui- e scoppiarono entrambi a ridere.
-Piantatela. Non è divertente. Voglio vedere te con Jay come ti comporterai- dissi rivolta a Dana che arrossì solo a sentire il nome del ragazzo.
-Colpita e affondata- Replicò Matt ridendo.
-Dai piantala. Par, vai a farti la doccia. Io preparo le cose.-
Uscii dopo 10 minuti e andai da Dana la quale mi asciugò i capelli.
-Allora, i capelli li vuoi lisci o ti faccio la treccia di lato?-
-Fai la treccia-
-Ok, Matt. Vai a prenderle l'abito?-
-Si certo-
E cominciò a lavorare. Finito di acconciarmi i capelli si dedicò al trucco. Decidemmo di non fare niente di pesante. Giusto matita, eye-liner e mascara. Indossai il vestito, le scarpe e dopo un'ora e mezza ero pronta. Scendemmo in salotto dove ci aspettava Matt. Appena mi vide sgranò gli occhi.
-Ho la migliore amica più bella dell'universo. Anzi, ho le migliori amiche più belle dell'universo.-
-Grazie Matt.- 
-No ma ragazzi, e se non gli piaccio?-
-Hai fatto la stessa identica domanda un'ora e quaranta tre minuti fa. La risposta è sempre la stessa- disse Matt ridendo.
-Ma se quando suona andate voi ad aprire e dite che... Ehm.. Ho il morbillo e non posso venire?-
-ASSOLUTAMENTE NO- Urlarono contemporaneamente.
-Oh avanti, fatelo per il bene della vostra migliore amica-
-Paris, tesoro. E' questo il tuo bene. Tu stasera uscirai con quel ragazzo. Non si discute.- Mi ordinò Dana.
Improvvisamente suonarono alla porta. Panico. Mi si sta fermando il cuore. Attacco cardiaco. Addio. Morta.
Cercai di correre al piano di sopra, ma Matt mi prese per il polso e mi spinse davanti alla porta. Lo uccisi con lo sguardo
Aprii tremante la porta mentre i due idioti si andavano a nascondere. Quando mi vide rimase a bocca aperta. Beh si, lo ammetto, ho avuto la stessa identica reazione vedendo lui.
-Sei bellissima principessa- 
-Gr- Grazie- risposi sorridendo timidamente
-Sei pronta?-
-Si, prendo la borsa e arrivo- corsi in camera, presi borsa e cellulare. Feci tre respiri profondi e scesi. Salutai la nonna e, insieme ad Ethan, uscii. 

ETHAN'S POV:
Mentre stavo guidando la osservai. Era bellissima, così innocente, così pura, così... Perfetta. Si, non c'erano altre parole per descriverla. Era semplicemente perfetta.
Speravo che il posto che avevo in mente le sarebbe piaciuto. Non ci avevo mai portato nessuno. Era il mio luogo segreto, o meglio, mio e di mia sorella, quando c'era ancora. Arrivammo, scendemmo dalla macchina, la presi per mano e la portai nel mio luogo magico. Si trattava di una semplice collinetta, ai piedi della quale c'era un laghetto. Di sera era bellissimo perché le luci di Miami unite alle stelle, si riflettevano sullo specchio d'acqua rivelando uno spettacolo di luci mozzafiato. Paris appena lo vide rimase a bocca aperta.
-Oddio, è.. è bellissimo-
-Sei la prima che porto qui, questo è il mio luogo segreto. Mio e di mia sorella.-
-Hai una sorella?- mi chiese
-Avevo una sorella-
-O mamma, lei è.. è...-
-No, non è morta- la rassicurai -solo che è come se lo fosse, non la sento più da quattro anni, non un messaggio, ne una chiamata. Se n'è sempre fregata di tutto da quando aveva 17 anni. E quando avevamo più bisogno di stare tutti uniti lei se n'è andata, quindi mi sono dovuto sempre arrangiare. Non l'ho mai considerata come una sorella. Era un'estranea per me.- le spiegai
-Che brutto. Insomma, avere una sorella così-
-Già.. Ma in fondo non è che mi dispiaccia. Ho sempre avuto Matt, lui sebbene fosse solo un'amico era sempre presente per aiutare sia me che mia madre. Lui era mio fratello-
-Matt è un ragazzo fantastico. Si vuole far vedere un duro ma in fondo ha un cuore d'oro-
-Come qualcun'altro, qui vicino a me-
-Ehi, io non sono una dura- Scoppiai a ridere e lei con me.

PARIS' POV
-Mangiamo?- Mi chiese
-Si, certo- 
Mentre stavamo gustando la cena (preparata da lui come voleva farmi credere, ma era tutto troppo buono, quindi non ci credevo) mi raccontò pressapoco la vicenda della sua famiglia. Aveva avuto un'infanzia davvero difficile. Il padre lo costrinse a entrare a far parte del suo giro di droga. Il compito del ragazzo era facile: dare la roba al cliente, prendere i soldi e darli al padre. Ero schifata. Come può permettersi un padre ad obbligare il proprio figlio a rischiare così tanto? Non dovrebbe essere compito dei genitori proteggere i propri figli?
Finita la cena mi chiese:- Era buono?-
-Troppo. Non ci credo che hai cucinato tutto tu.-
-Come non ci credi? Ci ho messo 3 ore-
-Oooh addirittura- dissi ridendo
-Che fai dubiti delle mie dote culinarie?-
-Mi scusi mio signore, non mi permetterei mai-
-Vieni qui che ti faccio vedere io adesso- cominciai a correre, ma lui era troppo veloce per me. Infatti mi prese subito e cominciò a farmi il solletico.
-NO ETHAN AHAHAHA TI PREGO, IL SOLLETICO NO AHAHA-
-Hai dubitato ed ora è giusto che paghi-
-No per favore ahahaha sei un'ottimo cuoco ahaha-
-Cosa? Non ho sentito bene-
-Dai Et per favore ahahahaha non ce la faccio più-
-Continua ad implorare e magari ti lascio andare-
-Ti prego basta ahahaha seriamente mi fa male la pancia, ti prego piantala ahahahaha-
-Ok mi hai convinto-
-O Santa Caterina, grazie- all'improvviso cominciai a sentire il suo fiato caldo sul collo, si stava avvicinando a me. Il cuore iniziò a battere forte. Le nostre labbra si stavano per toccare quando il mio cellulare suonò. Dire che ho tirato giù il rosario è poco. Ci distanziammo imbarazzati, mi alzai ed andai a prendere il cellulare. Guardai il nome sullo schermo: Nonna. Perché mi stava chiamando? Boh.
-Pronto nonna? C'è qualche problema?-
-QUALCHE PROBLEMA? QUALCHE PROBLEMA? PARIS HAI LA PIU' PALLIDA IDEA DI CHE ORE SIANO? NO? BEH TE LO DICO IO. SONO LE 2.30 DI NOTTE.- Stava letteralmente strillando. Io sbiancai
-Merda...- Sussurrai.
-Vedi di muoverti e ti tornare a casa immediatamente. Dopo parleremo della tua punizione- Cosa? Punizione? Ho sentito bene? Adesso non stava più urlando, stava sussurrando, e questo mi spaventava ancora di più.
-No, nonna ti prego, arrivo subito, ma ti prego non mettermi in  punizione. Non mi ero accorta che era così tardi-
-Beh, non penserai di passarla liscia no? Ora muoviti e vieni qui-
-Ok, 10 minuti e arrivo- Merda, merda, merda. Non esiste persona più sfigata di me.
Tornai da Et.
-C'è qualcosa che non va?- mi chiese premuroso.
-C'è che sono nella merda fino al collo. Ecco cosa c'è che non va. Ti prego, riaccompagnami a casa.-
-D'accordo vieni-
-Grazie mille- Salimmo in macchina e partimmo. Dopo 10 minuti arrivammo a casa.
-Domani ci vediamo?- 
-Non lo so, devo vedere la punizione-
-La punizione?- Mi domandò perplesso.
-Beh, prova a guardare le ore...-
-Oddio, non mi ero accorto dell'orario!-
-Nemmeno io.. Se riesco ti mando un messaggio domani-
-Ok, comunque ho passato una bella serata- gli sorrisi.
-Anche io- e scesi dalla macchina. Mi avviai verso la porta di casa e l'aprii. Subito mi trovai davanti la nonna con le braccia conserte.
-Ora spiegami cosa diavolo ti è saltato in mente di tornare così tardi-
-Nonna, non ho visto l'ora, te lo giuro-
-Non uscirai per una settimana, starai in casa a studiare e ogni sera ti interrogherò io stessa.-
-Ma nonna io..-
-Niente ma altrimenti diventano due settimane. Ora fila a letto.-
-D'accordo. Buonanotte- Salii in camera, mi cambiai, mi struccai, mi misi a letto e mi addormentai subito. Nonostante la punizione ero felice. Ero stata davvero bene in compagnia di Ethan, lui mi faceva stare bene. Ormai lo avevo capito. Ero innamorata persa di Et.


*MY SPACE*
Buonasera gente :)
Allora, come vi è sembrato il primo appuntamento di Ethan e Paris? Finalmente la ragazza accetta il fatto di essere innamorata. E ora? Cosa succederà dopo il quasi bacio tra i due? Per scoprirlo continuate a seguire la mia storia ahaha. Purtroppo vi devo dare una brutta notizia. Ne domani, ne domenica riuscirò ad aggiornare. Perché? Semplice. Perché una tizia idiota, la sottoscritta, si è offerta in storia per lunedì, quindi ora ha un bordello di roba da studiare. Sono scema? Yes I know it.
Pregate per me per favore ahaha.
Ringraziamenti: Ringrazio Apotrophos, DrunkBunny e marti-1269 per le loro meravigliose recensioni. Grazie ragazze, davvero ** e come sempre ringrazio le lettrici silenziose onnipresenti. Merci beaucoup <3
Ora mi ritiro, domani interrogano e devo ancora finire i compiti. 
A presto :)
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: danza99