Anime & Manga > Il grande sogno di Maya
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Autore: BluRei    12/07/2008    6 recensioni
IN REVISIONE DAL 29/04/2020
"Come questo tuono la mia Dea urla dentro il mio petto, vuole vedere questo mondo, vuole vivere ancora il suo amore perduto ed io, con i miei capricci da bambina, non posso impedirle di manifestarsi. Devo ubbidire a lei ed alla sua anima tormentata e ritornare alla realtà. Mah così ogni mio sogno svanirà. E' questo il prezzo che pagherò per poter diventare la dea Scarlatta! Le sue parole risuonano nella mia testa come un eco infinito. "Chi mi sta chiamando?" "Chi mi sta chiamando?" L'amore la chiama, ed anche se sa che nulla andrà come lei desidera deve rispondere, anch'io risponderò Akoya, farò rivivere il tuo sogno d'amore uccidendo il mio." - dal capitolo 32
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ayumi Himekawa, Chigusa Tsukikage, Masumi Hayami, Maya Kitajima, Yu Sakurakoji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 19

LA BAMBOLA




- « ¨Vede, l’ardore che c’è in Maya viene dalle esperienze della sua vita! Lei, Ayumi, è ricca e bella. Ha tutto! Maya, invece, ha bisogno di vivere le vite dei suoi personaggi. Non ha altro. Il pubblico capisce che per lei la recitazione è ossigeno, vita. “E, per me cos’è? Un capriccio?” No, non dico questo! Forse per lei il teatro è uno specchio!...Uno specchio dove lei ama guardare il suo talento, la sua bellezza. “Quella che lei sta dipingendo è un’Ayumi che io non conosco!” Nessuno di noi si conosce fino in fondo! Spesso i giudici migliori sono quelle persone che ci conoscono da poco tempo. “Signor Hamil, verrà a trovarmi anche domani?” Certamente!¨ » Come può capirmi così profondamente una persona che mi conosce da poco tempo? E’ come se da dietro quel suo obiettivo lui riuscisse a cogliere le sfumature della mia anima. Il teatro per me è uno specchio dove amo vedere riflesso il mio talento…forse… Quando Maya mi ha superata ho sofferto molto, perché? Perché…perchè io…si, io lavoro molto per arrivare ad interpretare al meglio un personaggio! Perché io…io….

“ Ayumi si alzò dal letto ed andò in bagno. Cominciò ad ammirarsi nel piccolo specchio sul lavandino, alzò una mano e sfiorò il suo viso riflesso nello specchio. Una lacrima cominciò a formarsi e stette li, ferma per qualche istante. Quando neanche le lunghe ciglia riuscirono più a trattenerla, cadde silenziosa sulla candida guancia. Cosa era nato nella mente della ragazza? Quale certezza si era impossessata del suo cuore? ”.

- Io…perché io sono la migliore, io sono più preparata e più bella! Amo vedere la gente che apprezza il mio talento, adoro i complimenti. Solo recitando io sono Ayumi Himekawa e non la figlia di Utako e Mitsugi Himekawa! E’ proprio vero! Io amo vedere la mia identità riflessa nello specchio! Adoro vedere riconosciuta la mia peculiarità di attrice di talento perché senza il teatro io non sono nessuno, soltanto una figlia d’arte.

Toc-toc
- Posso entrare mademoiselle Ayumi?
- Allora, è venuto davvero a trovarmi di nuovo? Sicuramente per essere qui avrà dovuto mettere da parte il suo lavoro?
- Questo mese il mio lavoro consiste nel fotografare la Dea Scarlatta, quindi, capisce che per me è molto importante essere a conoscenza della sua salute!
- Allora lei unisce l’utile al dilettevole?
- Se vuole possiamo dire così ma, la verità è che io parlo volentieri con lei.
- Sa, ho pensato molto alle cose che mi ha detto le altre volte che ci siamo parlati!
- E cosa ha pensato?
- Sono arrivata alla sua stessa convinzione. Nel teatro io adoro vedere riflesso il mio talento ma non solo. Solo sul palcoscenico io riesco ad avere una mia identità!
- …
- Tutti, compresi i miei genitori, mi vedono come una ragazza forte e determinata.
- Devo confessarle che anch’io la vedo così.
- Lo so, perché sono io che amo mostrarmi così. Sono io che desidero far arrivare quest’immagine di me alle persone. Aspetti!

***

- «Caro Yu,

ti chiedo scusa perché so di doverti già da tempo delle spiegazioni.
Prima di partire mi avevi chiesto di restare con te e di lasciarmi aiutare da te, ma io non posso.
Tu sei sempre stato un caro amico e mi sei sempre stato accanto, ma è giunto per me il momento di crescere e di imparare a risolvere da sola i miei problemi. E così sono partita.
Sto facendo chiarezza nel mio cuore, e mi sono scoperta a provare un amore grande e, purtroppo, tormentato.
Fino a quando non riuscirò a dimenticare quest’uomo, nella mia vita non ci sarà posto per nessuno, neanche per te.
So che non ti meriti questo trattamento da parte mia, ma non sarebbe giusto neanche illuderti ed illuderci, per questo ti restituisco anche il medaglione che mi hai regalato.

p.s.
dì al signor Kuronuma che sono nel paese dei susini scarlatti e che tornerò tra due settimane,

ti voglio bene Maya. »

“ Sakurakoji aveva letto quella lettera già tre volte, ma non poteva fare a meno di continuare. Forse, rileggendola all’infinito avrebbe trovato, fra quelle righe, una scappatoia. Oppure una piccola speranza. Ma quello che Maya aveva scritto non lasciava adito a fraintendimenti. Quelle parole erano, per il suo cuore, un fuoco che arde e consuma ”.

- E’ la prima volta che mi chiami Yu! E lo fai per darmi il bacio della morte. Tutto avrei potuto pensare tranne che tu fossi già innamorata. Al centro di tutta la tua vita c’è sempre stato il teatro, quando hai avuto il tempo di guardare un altro uomo? E quando hai trovato questo tempo, perché non hai guardato me? Ho fatto di tutto per farmi notare da te, per farti capire l’intensità dei miei sentimenti…ti ho anche regalato questo stupido medaglione, e tu invece stavi pensando ad un altro uomo. Com’è possibile? Io non avevo capito niente. Tu non hai capito niente!

“ Ormai per Sakurakoji finire le giornate con una solenne bevuta era diventata un’abitudine, e anche quella sera fece compagnia al barman per ore ”.

- L’amore…che delusione!
- …
- MaleDETTO ISSHIN e il suo amorre oltre la morte. Tutte fesserie! ECCO PERCHE’…ALLA FINE LA AMMAZZI?!
- Ti senti bene ragazzo?
- SssssssssssSI!
- Forse è meglio che tu vada a casa.
- …
- Hai già bevuto abbastanza per oggi.
- Lei quanti anni ha?
- Quaranta.
- Posso falle una domanda?
- Si!
- Che ne pensa dell’amore?
- …
- Si, del concetto di trovare la donna della tua vita, dell’anima gemella, che ne pensa?
- Penso che riuscire a trovare l’anima gemella sia un dono. Un regalo della vita, di dio, del caso o di chi vuoi tu.
- E se l’altra parte della tua anima non ha avuto per te nessun colpo di fulmine?
- Allora sei proprio nei guai! Non puoi far altro che soffrire.
- E se invece fossero gli eventi ad essere contrari?
- Io lotterei contro questi eventi!
- Ed anche questo vuol dire soffrire?!
- Gia!

***

“ Ayumi prese la spazzola dalla sua borsa, si pettinò i capelli e mise un po’ di rossetto. Si alzò, si avvicinò alla finestra e lasciò che i raggi del sole inondassero di calore e luce la sua figura. Occhi come il mare, bocca di rugiada, capelli color grano, pelle di porcellana e ciglia dipinte dal più piccolo pennello di un pittore capace ed ispirato. Il corpo, armonioso come fiori sferzati da una brezza primaverile, minuto come quello di una bimba, ma carico di femminilità ”.

- Cosa vede?
- …
- Non si preoccupi. Può dire tutto quello che pensa, non mi offenderò!
- Vedo una splendida bambola di porcellana!

“ La ragazza inclinò il viso e gli sorrise amaramente ”.

- Vede, è questo che intendo dire. Io ho sempre fatto in modo che la gente vedesse questo in me. Nessun difetto e nessuna debolezza. Tutto il mio essere e sospinto verso la perfezione! Un’artefatta perfezione.
- Perché? Questo gioco deve essere molto faticoso?!
- Perché mi sono convinta di riuscire a controllare meglio la mia vita se la rendo perfetta in ogni cosa! Mi sono convinta che posso valere di più aglio occhi degli altri se sono perfetta.
- Questi altri sono i suoi genitori?
- Sono i miei genitori e sono tutte le persone.
- Anche gli uomini?
- Un bel viso è più apprezzato rispetto ad uno comune!
- E allora Maya Kitajima?
- Maya? E’ per questo motivo che la odio! Lei ha mandato in frantumi tutte le mie certezze! Perché vive di una perfetta imperfezione.
- Io penso invece che lei odi la sua rivale anche per un altro motivo. Perché ha paura che le impedisca di indossare la maschera dell’amore della Dea Scarlatta!
- Cosa?
- Convincendosi di dover essere perfetta per essere accettata ed apprezzata dagli altri lei ha smesso di vivere le emozioni vere così ha cominciato ad usare il teatro per poterle provare. La rabbia, l’odio, la disperazione, la semplicità, la bruttezza, e potrei continuare all’infinito. Con il ruolo di Akoya lei potrebbe interpretare anche la disperazione e l’ardore per il vero amore senza dover soffrire nella realtà e senza provare delusioni reali, ma Maya Kitajima potrebbe portarle via questa opportunità! Strappandole la maschera di Akoya.
- …
- Perché non cerca di trovare l’amore nella vita reale?
- MA SE LEI PER PRIMO MI HA DETTO CHE L’AMORE LA MAGGIOR PARTE DELLE VOLTE E’ SOFFERENZA?

“ La sua voce si fece acuta e stridula. Perché si stava accaldando così tanto per quel discorso? Forse perché non voleva che proprio lui pensasse che lei non fosse in grado di amare? ”.

- Mi scusi signor Hamil. Non dovevo aggredirla in quel modo. Lei forse sta cercando di farmi capire qualcosa che in questo momento non riesco ad elaborare.
- In questo momento ha cose più importanti alle quali pensare!
- Tra qualche giorno mi tolgono i punti e finalmente potrò tornare alle prove.
- ???
- Non si preoccupi…non tornerò ad esercitarmi al tappeto elastico…tenterò di trovare il cuore di Akoya nel buio della mia anima.
- Posso chiederle un favore?
- Si!
- Quando uscirà dall’ospedale, mi darà la possibilità di seguire i suoi progressi? E di fotografarla?
- Lei, dovrà, seguire i miei progressi. Voglio che sia sempre sincero con me. Mi fido del suo parere…e mi fido della sua macchina fotografica.

“ Ayumi restò poco da sola. Qualche minuto, poi arrivarono i suoi genitori insieme alla tata che voleva a tutti i costi farsi perdonare per non essersi presa cura della sua bambina. Ma in quei pochi minuti capì che nel suo cuore una piccola fiammella stava cominciando a nascere. L’amore cercava di bussare timidamente al suo cuore reso gelido dalle mille finzioni e da un carattere duro. Forse non avrebbe capito a pieno quel delirio di sentimenti che era la vita della Dea Scarlatta, ma avrebbe almeno imparato ad interpretare un amore autentico ”.

***

- Devo soffrire? Penso di averlo fatto già abbastanza! Io ti voglio dimenticare! Io…io ti devo dimenticare…tu vuoi che io ti dimentichi.
- Sakurakoji?!
- Cosa ci fai in giro a quest’ora? Le brave bambine devono stare a casa!
- Mai, lascialo in pace. Non vedi che è ubriaco?
- Yu, perché bevi così tanto?
- …
- Vuoi che ti accompagni a casa?
- Ggrazzie!!
- Non puoi andare a casa con questo qui! E’ ubriaco.
- Ragazze, non vi preoccupate, lo conosco. Non è un cattivo ragazzo. Sta solo attraversando un momento difficile.
- Stai attenta Mai! Ci vediamo domani a scuola.
- Forse le tue amiche hanno raggione. Dovresti lasciarmi da ssolo.
- Yu, io ti ho sempre voluto bene e tu lo sai. Come potrei lasciarti solo in un momento come questo?
- …
- Si, io lo so che tu sei innamorato di lei! So che mi vedi come una sorella minore e che in passato mi sei stato vicino solo per farmi piacere.
- Mai?!
- Io la odio! Perché deve farti soffrire in questo modo? Se io fossi al suo posto…ti amerei con tutta me stessa!

“ Mai soffriva molto per Sakurakoji. I suoi occhi si riempirono di lacrime e si gettò tra le braccia del ragazzo per nascondere l’imbarazzo che provava nell’aprire il suo cuore all’uomo che amava tanto. Ci volle poco, chiamarono un taxi e subito furono a casa di Sakurakoji ”.

- Sei sicura di quello che stai facendo? Non ti aspettare che io.
- Sssssh!

“ Mai sospirò profondamente e cominciò a sbottonare la camicia di Sakurakoji. Cominciò a baciarlo sul viso e poi il collo e poi. Il viso le bruciava. Lei proprio non era abituata a prendere quel tipo d’iniziative, ma aveva preso la sua decisione. A qualunque costo avrebbe lottato per tenere stretta a se la persona che amava! A qualunque costo proprio come Akoya. Anche Sakurakoji rispondeva ai suoi dolci baci, ma niente in lui lasciava intravedere l’ardore, la passione, l’amore o anche semplicemente l’affetto che trasportava il cuore di Mai. I suoi occhi ed i suoi gesti erano carichi di un solo sentimento. Disperazione ”.

- « Maya, Maya…devo dimenticarti?»
- Sakurakoji, ti amo!
- « Ti amo…quanto ho sperato di sentire pronunciare dalla tua bocca queste parole. Non posso farle questo…il cuore di Mai è sincero ed io non posso approfittarmi di lei ». Mai, devi tornare a casa!
- …
- E’ tardi, i tuoi genitori saranno preoccupati.
- Stai pensando a lei, vero?
- …
- Non c’è bisogno che tu dica niente. Io lo so!
- E allora perché sei venuta a casa con me?
- …
- Si! Perché vuoi fare sesso con me anche se sai che io amo un’altra donna?
- Perché ti amo!
- Ma questo sentimento può portarti solo sofferenza, perché non è corrisposto.
- Per ora non è corrisposto, ma in futuro chi lo sa?
- Credo di non capirti.
- E’ un dolce soffrire!
- ???
- All’inizio non si può che soffrire, perchè l’altro non ha per te gli stessi sentimenti, ma poi, ti rendi conto che anche standogli soltanto vicino, il tuo cuore sorride, e così cominci ad accontentarti di stargli vicino. Di aiutarlo nei momenti difficili, perché se lui sorride tu sorridi e se lui è felice tu sei felice.
- Mi chiedo chi tra noi due sia la persona più matura?

“ Sakurakoji la baciò dolcemente sulla fronte e la rimandò a casa. Almeno, questa volta, il mattino seguente si sarebbe potuto guardare in faccia senza provare disgusto verso se stesso ”.

***

- Buongiorno Sakurakoji. Come va questa mattina? Sei tornato in te?
- Spero di si! Posso parlarle un momento in privato?
- Dimmi ragazzo!
- Ieri ho ricevuto una lettera da parte di Maya, mi ha chiesto di dirle che si trova nel paese dei susini scarlatti e di stare tranquilli perché tornerà tra due settimane.
- Grazie. Adesso vai a provare. C’è ancora tanto lavoro da fare! « Cosa salta in mente a quella ragazza? Mancano solo tre settimane alla prima e lei ancora non torna! ».

***

- Sei contento di ritornare a casa domani?
- Si, stare negli ospedali non mi è mai piaciuto!
- Allora qualcosa la ricordi!
- Qualcosa. Così tu sei mia moglie?!
- Cosa?
- Ho visto che porti la fede, vuol dire che siamo sposati!
- Io, veramente.
- Sei la moglie di mio padre?
- No! No! Prima dell’incidente tu stavi cercando di ottenere i diritti di rappresentazione di un’opera molto importante e allora tuo padre per non far fare strane congetture ai tuoi rivali in affari ha deciso di non parlare dell’incidente. Ha giustificato la tua assenza dicendo che noi due c’eravamo sposati ed eravamo partiti per il viaggio di nozze. Lui ha detto che tu, in quanto uomo d’affari, avresti capito e saresti stato d’accordo e così ho accettato!
- Se lo dice mio padre deve essere vero! Grazie.
- Per me non è stato un sacrificio visto che la data delle nostre nozze era già stata stabilita. E’ questione di poche settimane ormai.
- Ah! Noi due ci dovevamo sposare veramente?!
- Subito dopo la rappresentazione dimostrativa della “Dea Scarlatta”.
- La “Dea Scarlatta”?
- Si, è l’opera teatrale che stavi cercando di produrre.

“ Shori lasciò cadere l’argomento e con una scusa uscì dalla stanza. Non voleva mentire al suo futuro marito ma neanche raccontargli più del dovuto. Il vecchio Eisuke aveva ragione, Shori Takamiya non era stupida!”

- Non ci sono riuscita. Non sono riuscita a guardarlo ancora negli occhi. Allora come farò a mentirgli? Eppure…dovrò farlo…o quella ragazzina me lo porterà via.

“ Masumi rimase solo nella stanza, era seduto davanti alla grande finestra che dava sul parco dell’ospedale. Lasciò inondare il suo viso dalla luce del sole, gli ultimi caldi raggi prima dell’arrivo dell’inverno, tese il corpo verso l’esterno cercando di odorare l’aria. “La Dea Scarlatta” quelle parole non gli erano nuove e l’odore del verde che lo circondava sembrava volergli ricordare qualcosa di importante. Cercò di cogliere quell’odore, che spesso sentiva in sogno, nella natura, ma non ci riuscì. Era forse lei a portare quel profumo fin dentro il suo inconscio? Shori? La donna che non conosceva e che doveva sposare? Cercando una risposta a questa domanda si addormentò. Forse, un giorno, tornerà a sentire quella fragranza e allora si renderà conto che non è Shori la donna che profuma di rose e susini in fiore ”.



_______________________________L’angolo di BluRei


Spero proprio che questo capitolo vi sia piaciuto io mi sono divertita molto a scriverlo e ci ho perso un pò di tempo perchè volevo rendere al meglio ogni personaggio. Fatemi sapere.

Celestellina: Hai ragione, creare un rapporto nuovo tra M&M era proprio quello che volevo1 So che ho rischiato perchè scrivere quasi venti capitoli senza Masumi è stato rischioso avrei potuto annoiare le lettrici, e con alcune mi sa che l'ho anche fatto perchè non recensiscono più, e perdere la giusta tensione tra i due innamorati, ma ho voluto rischiare e così fra poco vedremo come si comporterà Maya davanti ad un Masumi che non ha più voglia di litigare e che non deve nascondere nulla. Fammi sapere il tuo parere sulla mia scelta, voglio dire che mi piacerebbe avere il tuo parere anche sui capitoli passati. Ci si annoia? Sono lenti? si sente che manca qualcuno? hanno la giusta tensione? Scusami ma ho sempre paura di fare il passo più lungo della gamba. Per quanto riguarda Shori, come dice mio marito, io penso a lei come ad una donna Giapponese quindi sto cercando di svilupparla senza tenere troppo comto del modo di fare occidentale...spero che ci sto riuscendo...se fossi in te non confiderei troppo sul senso dell'orientamento di Maya. No, sto scherzando...mi fa piacere leggere nelle mie recensioni cose divertenti e mi fa altrettanto piacere che siano lunghe...torna presto...

Kikkina90: Comincio col dirti che anche per te valgono le domande sui vecchi capitoli che ho fatto a Celestellina, se hai tempo e voglia fammi sapere...Le tue riflessioni sullo scorso capitolo mi sono piaciute molto e sappi che ti devo porgere anche i ringraziamenti ed i complimenti di mio marito che è rimasto favorevolmente colpito dalla profondità di tutte le tue recensioni...Grazie di vero cuore per le belle parole finali e spero che le analisi che ho cercato di fare in questo capitolo ti siano altrettanto gradite. Hai ragione, Shori è solo una donna innamorata di un uomo che è troppo difficile da non amare...alla prossima

Sheila84: Speriamo...speriamo...chi di speranza vive disperato muore, non lo sai? dimmi come vuoi che vada ed io vedrò se ti posso accontentare...tu intanto accontentami risolvendo il tuo problemino con il collegamento ad internet e facendomi delle recensioni più polpose. Grazie. Ihihihihihihihih

Laprinc: A te devo dire solo una cosa..piccola sbarellata che non sei altro, gli intrighi e le losche manovre che hai letto in questo capitolo non sono che una piccola parte del piano del vecchiardo. Lui qui vuole solo convincere Shori, portarla dalla sua parte e sa che per farlo non ha bisogno di chisà quali marchingegni..infatti è contrnto di averla ingannata dicendogli solo cose vere...i veri intrighi  li vedremo più avanti...anche se devo confessarti-vi di non aspettrati-vi chissà quali cose...la mia non è una storia di quel genere, ho deciso di non sviluppare troppo questo tipo di manovre ma di puntare sull'effetto sorpresa...insomma...leggi e vedi! Leggete e vedrete!

Kaoru: intanto ti ringrazio per aver recensito anche mentre sei fuori casa...poi voglio dire anche a te...speriamo...speriamo...scrivi quello che vorresti leggere e vediamo cosa si può fare...vedi mai che possa inserire qualcos'altro nella mia già complicatissima storia...e per la gioia della tua curiosità...................................................................

Nel prossimo capitolo  " Il mio arcobaleno "


ciaociao

   
 
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