The sun after the rain 

Kilye's Pov

 

'Il tempo passa anche se sembra non passare mai'
Erano passate appena due settimane dallo stupido litigio che avevo avuto con Louis.
Quello stupido ed insignificante litigio che l'aveva fatto incazzare. 
Ancora mi do della stupida per aver detto quelle cose. 
Ero arrabbiata, probabilmente fin troppo. 
Quando mi ha detto tutte quelle cose, anche se so che non le pensava davvero. 
Va bene che sono stata io a cominciare, però inizialmente era un gioco, poi si è trasformato in qualcosa di serio, e quella stupida chicchierata alla fine si è trasformata in una litigata. 
Fatto sta che è da quel giorno che non ci parliamo e vediamo. 
Mi sento da schifo.
Anche per via della gravidanza, che mi fa stare ancora più di merda, poichè sono iniziate le nottate passate in bianco perchè ogni due secondi mi dveo alzare per andare a vomitare. 
Poi mangio di più, ho preso quasi due chili in meno di un mese. 
La pancia è diventata più dura ed è sempre gonfia..Mi piace così tanto passare i momenti ad accarezzarla e pensare che lì dentro c'è un piccolo essere che amo già. 

***

 

Sono quasi le due del pomeriggio, piove a dirotto, e dato che non ho voglia di uscire per prendermi un acquazzone ho deciso, stranamente, di mettere un po' a posto la camera, mentre mi cocentro a pensare a diverse cose su tutta questa situazione.
Ma..Il mio pensiero fisso è solo uno.
Sono talmente assolta nei miei pensieri che non mi accorgo della porta che si apre e si richiude. 
Sento alcuni passi avvicinarsi a me e successivamente due possenti braccia stringermi delicatamente il ventre: Louis. 
Continuo a piegare la maglia che avevo tra le mani fino a quando la persona dietro di me non me la sfila dalle mani e la lancia in un posto indefinito della stanza.
Non hai imparato a bussare? pronuncio queste flebili parole quasi in un sussurro. 
Non arriva risposta dalla persona dietro di me ma sento solo un sospiro che arriva sul mio collo. 
Sei ancora arrabbiata? sussurra anche lui. 
C'è qualche motivo per cui dovrei essere arrabbiata? Sai che c'è Lou.. La cosa che mi ha, come dire, infastidita, è stata il tuo comportamente dopo che abbiamo avuto quella discussione 
Avevo bisogno di pensare..
Anche io ho bisogno di pensare.. lascio in sospeso la frase per poi ricominciare a parlare Credi chper me sia tutto facile? No Lou, non lo è..Anzi è tutt'altro che facile. dico abbassando leggermente il capo. 
La presa sulla mia pancia si fa di poco più stretta e con un agile movimento mi fa girare così da essere faccia a faccia con il suo viso. 
Scusa 
Louis.. non mi lascia il tempo di parlare che mi interrompe  Io davvero..Non so cosa mi sia preso..Sei consapevole pure tu che non volevo realmente dire tutte quelle cose..Solo che..Per me non è una cosa facile, come so che non lo è per te..E..Ecco sono così maledettamente rincoglionito lascia spazio a un lieve risolino per poi ricomiciare il suo discorso
 E..sai che c'è Ky? faccio segno di 'no' con la testa.
Sorride C'è che sono un emerito coglione perchè ti ho trattato così di merda..e non riesco mai a capire se stai bene o male..Non riconosco più me stesso..Sono perso..e probabilmente pazzo.. sorride come un cretino e mi trascina verso la finestra dove tante goccioline di acqua picchiettano sul vetro della finestra mentre io continuo a guardarlo stranita.
...Pazzo? a questo punto inizio a ridere anche io senza un motivo. 
Pazzo di te pronuncia queste tre semplici parole con una calma assurda e un enorme sorriso sulle labbra. 
Appena metabolizzo bene ciò che ha appena detto allaccio le braccia al suo collo e sollevandomi sulle punte dei piedi avvicino il suo viso al mio e faccio combaciare perfettamente le nostre labbra.