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Autore: Fannychan 92    12/07/2008    0 recensioni
Bella e Edward ancora insieme!Dopo le vicende di Twilight,New Moon e Eclipse ora si apprestano ad affrontare il quarto capitolo della loro storia. è inutile allontanare i problemi...prima o poi i nodi arrivano al pettine. E' giunto il momento per Bella...di affrontare i suoi sentimenti.
Genere: Romantico, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Pensieri
1


Forks,città della contea di Clallam, nello stato di Washington.
Meta di pescatori e turisti che si dedicano durante le belle giornate,cioè quasi 2 o 3 giorni all'anno, alla pesca presso il fiume Quillayute che,a a quanto sembra, godi della fama di essere un ricco contenitore di succulenti salmoni pronti ad abboccare all'amo di un qualsiasi pescatore inesperto.
Luogo abitato da sette affabili vampiri,che per un'incredibile senso di giustizia e di opposizione alla loro condizione, hanno rinunciato alla caccia all'uomo per dedicarsi a una dieta "vegetariana",la cui portata principale risultano essere gli orsi grizzly che abitano le foreste alle soglie dei confini. Questi "non morti",si confondono con i tremila e poco più abitanti di questa cittadina,senza però riuscire a pieno nel loro intento data la loro bellezza ammaliante, e frequentano la Forks High School come dei semplici studenti.
Cittadina come tante,pensai.
Evidentemente,il mio concetto di normalità era mutato parecchio in quegli anni passati li a contatto con tutto cio che di più anormale ci potesse essere al mondo.
Vampiri,licantropi...
Mi stupii di quanto questo fosse diventato di routine nella mia vita.
Essere innamorata di un vampiro.
Visitare quotidianamente la casa del mio ragazzo vampiro,ovviamente composta da vampiri. Amicizia con un branco di licantropi.
Attrazione inspiegabile verso un licantropo.
Tutto assolutamente e dannatamente normale,per non dire noioso.
Certo,come no.
Sospirai.
Quando ero a Phoenix la vita quotidiana mi opprimeva. Giorno dopo giorno,ora dopo ora,a ripetere sempre le stesse azioni.
Scuola-casa-conversazione con Renèè-cena-compiti-letto. Ero letteralmente intrappolata da questa monotonia,un circolo vizioso che si ripeteva all'infinito e che mi avrebbe seguito fino alla fine dei miei giorni.
Però,quella vita mi piaceva.
Vivevo con la persona fino ad allora più importante della mia vita in una soleggiata cittadina dell'Arizona dove la temperatura raggiunge più volte l'anno i 45°C all'ombra.
Cosa si può desiderare di più dalla vita?
Ma per amore di Renèè ero andata via per lasciare che fosse libera di vivere la sua vita insieme al suo amato Phil,aitante ragazzo di molto più giovane di lei.
E così,eccomi approdata a Forks.
L'avevo tanto odiata all'inizio..ed ora,non riesco a immaginare la mia vita in nessun'altro posto se non qui,assieme a Charlie.
Eppure,il momento dei cambiamenti era ormai dietro l'angolo.Ogni volta che fissavo l'anello posto al'anulare non potevo fare a meno di pensare all'ondata di eventi che avrebbero interessato la mia vita da li a 1 mese.
Già,un'altro mese di vita pensai.
Solo un mese...
Rabbrividì.
Non mi ero ancora abituata all'idea e probabilmente non me ne sarei mai abituata. Ma,a rammentarmi della scelta che avevo fatto,era l'amore per Edward e la voglia di stargli accanto per tutta l’eternità.
Certo,il concetto del "vissero felici e contenti per sempre" era un pò diverso da quello delle fiabe così come era diverso per me il concetto che racchiudeva la tradizionale formula che il prete pronuncia durante la cerimonia nuziale...
"Finché morte non vi separi".
Sorrisi tra me.
La morte non ci avrebbe separati anzi,ci avrebbe uniti.
Ma mi avrebbe diviso da quel mondo che tanto amavo...da Charlie,da Renèè...da Jacob.
Al pensiero di quest'ultimo sentii un brivido percorrermi lungo tutta la schiena.
Jacob.
L’ultima volta che l’avevo visto giaceva sul letto di casa sua,ricoperto dalla testa ai piedi da bende. Il suo viso…quello di certo non l’avrei mai dimenticato!
Quell’espressione indecifrabile sul viso,velata di una tristezza che solo alla fine ero riuscita a cogliere,seppure comunque non ancora nella sua vera essenza.
Il mio porto sicuro,il mio sole,la mia aria…questi erano gli appellativi più appropriati per descrivere cosa significava Jake per me e l’idea di perdere tutto quello mi faceva mancare l’aria.
Non avrei mai più avuto un porto sicuro dove tornare quando il peso dei problemi mi avrebbero schiacciata,non avrei mai più potuto sentire il sole e i suoi caldi raggi accarezzarmi la pelle,entrarmi fin dentro l’anima e avvolgere il mio cuore in quel tepore che solo accanto a Jake riuscivo a provare.
Non avrei respirato più la mia aria…quell’aria che sapeva di muschio selvatico e che mi riportava alla mente le giornate trascorse in garage a La Push,le passeggiate mano nella mano sulla spiaggia con il tramonto a fare cornice a quel magnifico quadro.
Mai più.
Scossi la testa.
Cavolo,da come ragionavo sembrava che stessi andando al macello!
Un lieve rumore mi portò con i pensieri sulla terra.
Edward,stava entrando dalla finestra con una grazia tale che,se non fosse perché avevo lasciato la finestra socchiusa,non l’avrei nemmeno sentito entrare.
“Scusa,ti ho svegliata!” disse dolcemente,accomodandosi sul letto accanto a me e cingendomi la vita con le mani.
Feci di no con la testa.
“Tranquillo,ero sveglia!Non riesco a dormire!” dissi girandomi verso di lui e appoggiando il viso sul suo petto di pietra.
Mi accarezzò i capelli.
“Sembravi pensierosa”
“Già”
Non volevo dirgli a cosa pensavo. Ci avevo messo già una vita a convincerlo che la separazione da Jacob non mi aveva portato alcun dolore,bugia fin troppo ovvia. Lui ovviamente non mi aveva creduto,ma decise di darmela vinta e di chiudere li il discorso per non farmi perdere in ulteriori spiegazioni che avrebbero solo complicato la mia posizione. D’altronde,Edward era al corrente di quello che era successo la sera in cui licantropi e vampiri si erano uniti per combattere contro Victoria e i neonati,del bacio che c’era stato tra me e Jacob.Ovviamente,mi ero riguardata dal raccontargli i dettagli e avevo completamente eliminato la parte del discorso che comprendeva me innamorata di Jake e totalmente accondiscende al suo bacio.
“Pensavi a quel rand…a Jacob,vero?”
Ecco una cosa che mi stupiva di lui,la capacità di leggermi nel pensiero anche non potendo farlo realmente.
Evidentemente ero troppo prevedibile.
“Si ma,non preoccuparti. Mi aveva solo sfiorato il suo ricordo,tutto qui!” dissi baciandogli leggermente le labbra fredde e marmoree. Lui mi strinse a se e mi accarezzò la schiena.
“Ora è meglio che vada a letto. Domani mattina devo svegliarmi presto per preparare la colazione al sacco per Charlie,non mi fido a lasciare che si prepari il pranzo da solo. A quanto pare,lui e Billy hanno in mente di saccheggiare il fiume.”
Edward fece un ghigno.
“Di questo passo non ci saranno più pesci nel fiume!” disse con la sua voce vellutata e quel sorriso sghembo sulle labbra.
Sospirai.
“Mi toccherà chiamare il WWF”
Iniziò a ridere.
“Tutto quello che vuoi,ma domani amore mio. Fai sogni d’oro e non pensare all’estinzione dei pesci!” disse sorridendo.
Sorrisi a mia volta e mi abbandonai sul cuscino.
Sapevo già che quella notte non avrei chiuso occhio. L’immagine di Jake era ancora viva nei miei ricordi e benché cercassi di distrarmi,i suoi occhi amari e carchi di tristezza mi ricomparivano davanti alla moltitudine di ricordi legati al suo volto.
Ma dovevo sforzarmi,dovevo cercare con tutta me stessa di dimenticare i miei sentimenti!Stavo per sposare Edward dopo tutto!La mia unica ragione di vita,l’essenza del mio essere,la mia metà.
A quelle affermazioni la mia testa venne letteralmente bombardata di domande.
Ma se stavo così bene con Edward,allora perché mi ero innamorata di Jake? Perché se possedevo tra le mie mani la perfezione,l’essere più bello che si fosse mai visto sulla terra,il mio corpo reagiva spingendomi tra le braccia di Jacob invece di allontanarmi da esse?
Forse perché l’essere umano è imperfetto o semplicemente perché io ero un’egoista di prim’ordine e,oltre a volere Edward,insoddisfatta della stessa perfezione,bramavo di avere anche Jacob.
Dio mio,ero un essere orribile.
Strinsi gli occhi cercando di scacciare quei pensieri dalla mia testa,senza però riuscirci. Fortunatamente ero di spalle,almeno così Edward non si sarebbe accorto dell’espressione che padroneggiava il mio viso.
E così fu.
Continuò ad accarezzarmi dolcemente il capo,mentre io ero in piena lotta con me stessa.
Ma ero troppo stanca per continuare quella battaglia così decisi che,almeno per quella sera mi sarei lasciata alle spalle i pensieri.
Mi sarei lasciata alle spalle Jacob Black.


Oh my God!!!Scrivo una nuova fanfic con una ancora in corso!!!Sono pazza!@_@ E vabbè,quando Twilight chiama,Sakuretta risponde!!XD Commentate mi raccomando!!!(anke se sò ke è una skifezza come fanfic!) A presto!!! KISSOLIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!
  
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