Due gemelle, Sakura non riusciva a credere che alla fine Reo aveva avuto ragione.
In effetti la pancia era enorme e già doveva rendersene conto, per fortuna dopo la loro nascita era tornata come prima, bella e magra.
Sasuke era andato a trovare ogni giorno Sakura in ospedale che era dovuta rimanere due giorni in più per alcuni accertamenti.
<< Oggi si torna a casa >>
Disse Sakura prendendo in braccio Mikoto, le posò un bacio sulla testolina ricoperta da una quantità di capelli neri, ne aveva già tanti.
Sasuke prese in braccio Hikari, ad entrambi piaceva molto quel nome, a sceglierlo era stato Tsunade.
< Non hai parlato più con tua madre ? >>
Sakura scosse il capo.
<< Sai, all’inizio volevo vietarle di vedere le bambine, volevo che pagasse per il male che mi aveva causato, volevo farla sentire come mi sono sentita io.. Ma non è vietandole di vedere le nipoti che io possa sentirmi meglio. Magari parlare con lei, cercare di andarci d’accordo come madre e figlia aggiusterà le cose >>.
Era la prima volta che Sakura diceva certe cose, ma ormai aveva preso la sua decisione, lei avrebbe perdonato sua madre e tutto era stato grazie alla nascita delle gemelle e poi doveva anche chiederle un favore.
<< Allora andiamo a casa o ti porto da Tsunade ? >>
Sakura sorrise, sentir dire casa e pensare alla sua vita con l’Uchiha la rendeva felice, ora non viveva più da Hinata, era andata a casa di Sasuke perché era giusto così, Naruto si sarebbe trasferito in un'altra casa sempre del quartiere Uchiha, Reo aveva saputo che delle abitazioni ormai rimesse in piedi erano libere anche per lei, ma non voleva stare troppo lontana dalla sorella e delle nipoti, quindi Sasuke aveva deciso di ospitare anche lei nel quartiere Uchiha.
Probabilmente avrebbe fatto trasferire anche Tsunade presto o poi.
Arrivati a casa per fortuna le gemelle dormivano, Sakura si andò a sistemare sul divano mentre le bambine venivano trasferite in quella che sarebbe stata la loro stanzetta.
<< Hai fatto una foto delle bambine ? >>
Chiese Sakura notando una foto appoggiata sul tavolino accanto al divano.
<< Già, me l’ha portata Naruto a dir il vero.. Ci è rimasto male quando gli ho detto che doveva andarsene a vivere da solo, ma poi ha capito che ormai io e te abbiamo bisogno dei nostri spazi >>.
Le disse maliziosamente e baciandole il collo. Sakura rise guardando ancora la foto.
<< Sasuke, ne possiamo fare una copia ? >>
Il moro annuì confuso senza capirne il motivo, poi Sakura gli disse che doveva fare una cosa importante da Tsunade e con le gemelle.
I due quindi camminarono per le strade del villaggio ormai ricostruito alla grande, vennero fermati da molti cittadine che volevano vedere le piccola Uchiha, una delle due si mise il pugno in bocca scaturendo le risate di tutti, l’altra invece sbadigliò.
<< Sakura ? >>
Hinata e Naruto notando una folla di ragazze che urlava alla vista delle bambine in braccio ai due genitori, avevano scaturito anche l’attenzione della coppia che si avvicinò di corsa per vedere le bambine.
<< Sono bellissime >>
Si complimentò Hinata sorridendo.
<< Grazie >>
<< Dov’eravate diretti Teme ? >
Domandò Naruto fissando la piccola in braccio a Sasuke, poi guardò Hinata che arrossì molto violentemente.
<< Che ne dici di farne una anche noi ? >>
<< Quando saremo sposati >>.
Disse la corvina facendo sorridere Sakura.
<< Stavamo andando da.. Mia madre >>
Confessò poi la rosa stringendo la manina di Hikari.
<< Come fai a riconoscerle ? Sono identiche >>
<< Una madre sa sempre riconoscere il proprio figlio, un giorno capirai anche tu Naruto >>
<< Spero di non avere mai dei gemelli così uguali >>.
Rispose il biondino mentre gli altri se la ridevano. Mikoto iniziò a piangere.
Una volta calmata la bambina, Sakura e Sasuke arrivarono al palazzo dell’Hokage, ncontrarono Shizune che prese in braccio la piccola che teneva Sakura, mentre salutava anche l’altra bambina.
<< Aspettami qua Sasuke >>.

Il moro annuì rimanendo fuori alla porta e spiegando alla cugina di Sakura cosa volesse fare la rosa.

Tsunade non poteva crederci che sua figlia era proprio avanti a lei, ai suoi occhi.
<< Sakura ? >>
<< Devo parlarti di una cosa importante.. Sai all’inizio volevo vendicarmi su di te, non volevo farti avvicinare alle mie figlie, poi però ci ho pensato bene e quando tu mi sei stata accanto durante il parto ho capito solo allora tutto il tuo amore.. Quando ho stretto tra le braccia per la prima volta le mie figlie, ho compreso il tuo dolore quando ci hai lasciate facendolo per il nostro bene.. Io voglio perdonarti ma per farlo ecco.. Vorrei incominciare tutto da capo con te, a partire da ora >>.
Disse Sakura posando sulla scrivania della madre la foto delle due gemelle, Tsunade come Sakura stava piangendo, si alzò per stringere finalmente tra le braccia la sua bambina.
<< Grazie Sakura >>
<< P-Prego.. Voglio anche un favore da te >>
<< Tutto quello che vuoi >>.
Sakura annuì rimanendo stretta a lei.
<< Voglio che sia tu a sposare me e Sasuke.. Lo faresti .. Mamma ? >>

Tsunade accettò subito, ma la cosa che la rendeva più felice di tutto non era che Sakura le aveva chiesto una cosa del genere, no la cosa più bella per lei era stato sentirsi chiamare mamma per la prima volta dalla sua piccola Sakura.

Il giorno del matrimonio, avvenne quando ormai Hikari e Mikoto avevano già un anno.
La prima se ne stava seduta in braccio a Shizune a mangiare con calma un biscotto mentre la seconda era tenuta per mano da Reo, Mikoto era la più vivace perché non stava ferma per niente.
Durante la cerimonia Tsunade tenne per mano sua figlia, fin al momento in cui dichiarò Sakura come la moglie di Sasuke, allora la lasciò andare per vedere sua figlia giungersi al marito in un tenero bacio a stampo.