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Autore: eres    14/07/2008    3 recensioni
Prometti... prometti di non dimenticare... io sarò sempre con te. sasu x naru, ita x sasu
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Itachi, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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cap8
grazie  a voi stupendo pubblico e ai  24 preferiti
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23 - zibha
24 - _FaLLeD_aNGeL_

un bacione a Capitatapercaso per il tuo commento kilometrico (793 parole!!!) che ha reso me felicissima^O^

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Vorrei specificare una cosetta che nello scorso capitolo ho malamente dimenticato:

ho fatto in modo che Naruto e Itachi avessero il medesimo gruppo sanguigno su ispirazione di un altro romanzo bellissimo che consiglio caldamente, anche ai  non amanti dell'horror, "Dracula" di Bram Stoker, ove la trasfusione operata su Lucy dal medico Van Helsing col sangue dei suoi tre spasimanti ha valore fortemente erotico, rappresenta quell'unione spirituale e carnale che non trova compimento nella realtà ma solo in una dimensione simbolica. Ho voluto riproporre lo stesso significato anche per il difficile rapporto tra Itachi-Sasuke-Naruto.

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CAPITOLO8.

//Sei così pallido, fratellino//.

La stanza era immersa nell’oscurità, se non per il neon sopra il letto.

Appena entrato due occhi stanchi si appoggiarono su di lui.

Era pallido, terribilmente pallido.

Il livello del sangue nella sacca di trasfusione continuava a calare, lentamente, ma il normale pallore non era ancora tornato (ebbene sì, Sasuke udite e udite è più pallido del pallido... sai che novità?! ndA).

Gli si avvicinò.

Riuscì a vedere parte della fasciatura sotto il camicione.

Il respiro affannoso, nonostante il respiratore.

“Ciao, piccolo” un sussurro, mentre con una mano scostava una ciocca di capelli che si era attaccata alla fronte sudata.

 Potette sentire la freddezza della sua pelle.

“Sei ghiacciato, hai freddo?”, fece cenno di no.

Fece per levarsi la mascherina, ma Itachi lo fermò

“Devi tenerla”, riposò la mano sul lenzuolo.

Impiegò alcuni minuti ad accarezzargli i capelli e a solleticare coi polpastrelli una guancia.

Forse si era addormentato.

“Sasu”

“Lo so”.

Silenzio.

Qualcuno in quella stanza aveva la gola secca.

“Che cosa sai?” una voce che non riusciva a mascherare l’ansia

“Che mi hai sparato” rispose con ancora gli occhi chiusi.

Silenzio.

Un cuore smise di battere.

“Sasu, io volevo...” disse velocemente, ma fu interrotto

“Uccidere Naruto, lo so” ora gli occhi di Sasuke erano fissi sul fratello

“E so anche che sei stato tu ad uccidere mamma e papà”.

Itachi era smarrito.

Chiuse gli occhi, respirò a fondo e li riaprì

“Loro meritavano di morire. Avevano la convinzione che tu fossi di loro proprietà. Sciocchi, vero? E anche quel Naruto ha la stessa sfacciataggine, per questo deve morire”

“Sei geloso”

“Sì, lo sono terribilmente e non voglio che nessuno si avvicini a te”

“Hai mai pensato che forse non è la stessa cosa che voglio io”.

Silenzio.

Non si aspettava una risposta del genere.

“Cosa vorresti dire?”

“Ti voglio bene, e non ti odio per quello che hai fatto, ma non ti amo”.

Delusione, pura e autentica delusione.

“Perchè?” con voce tremante

“Non saprei dirti il motivo, ma so che quando sto con Naruto sono... sono felice”

“Con me no?”

“Certo che sto bene anche con te, però non è la stessa cosa, e non so spiegarti il perchè”.

Itachi si appoggiò allo schienale della seggiola e guardò con rassegnazione il fratellino

“Allora ti devo lasciare andare”

“Già, direi che è ora”

“Sappi che continuerò a controllarti”

“Va bene” e si sorrisero.

Itachi si sollevò in piedi e si piegò sul fratello.

Gli scostò appena la mascherina e gli baciò un angolo della bocca.

La risistemò

“Non voglio lasciarti andare via, non voglio che ti allontani da me” disse tristemente Itachi

“Allora continua a starmi vicino”

“E Naruto, come facciamo con lui? Non vorrai un rapporto a tre?”

“Ma cosa ti viene in mente, scemo!”.

Risate.

“A proposito di Naruto, come sta?” chiese Sasuke dopo aver ripreso fiato

“Purtroppo troppo bene, ed è qui fuori che aspetta di poter entrare”

“Lo odi così tanto?”

“Ho fatto una chiacchierata con lui in questi due giorni e...”

“Che cosa gli hai detto? Lo hai spaventato?”

“Ci...”

“Aspetta un attimo: ho dormito per due giorni?! E voi due siete rimasti qui tutto il tempo?”

“Scusa, ma dove sarei andato, eh? E comunque ti stavo dicendo che ho provato a spaventarlo, ma ho fallito. E’ così testardo che non ti mollerà tanto facilmente” disse sarcasticamente

“Davvero?”

“Sì” prese un profondo respiro “E credo che potrò sopportarlo, per il momento”

“Grazie”

“Va bene, ora ti lascio o il biondino fuori mi ammazza”.

Itachi si alzò e si diresse verso la porta quando

“Non dirò niente a nessuno”

“Intendi di quello che volevo fare a Naruto?”

“No, intendo quello che hai fatto e quello che avevi intenzione di fare”

“Grazie, ti voglio bene”

“Lo so, te ne voglio anch’io”.

***

“Tocca a te, rompiballe”

“Evviva!” ma prima che potesse raggiungere la porta una mano gli artigliò il braccio

“Non prenderla come una vittoria, perchè continuerò a combattere. Non ho nessuna intenzione di rinunciare” gli soffiò sul viso e lo lasciò andare.

Naruto non capì quello che intendeva e neppure gli interessava in quel momento aveva in mente solo Sasuke.

***

Nessuno ebbe la possibilità di vedere quella figura che correva giù dalle scale dell’ospedale e si imbucava rapidamente nella via.

Nessuno vide che quella figura piangeva.

La notte lo protesse e lo nascose dagli occhi aguzzini dei possibili passanti.

Piangeva perchè si sentiva impotente davanti ad un destino che credeva avverso.

E malediva quello stesso destino per averlo fatto innamorare follemente della persona sbagliata.

Ma non sapeva che il destino lo stava ascoltando.

***   

“Ciao, Sasu” una vocina infantile

“Ciao” la voce deformata dalla mascherina dell’ossigeno

“Come stai?”

“Meglio, anche se sono un po’ stanco”

“Allora esco così riposi”

“Dove vai, testa quadra? Vieni qua” disse senza durezza.

Il biondo tirò la sedia più vicina al letto e si accomodò.

“Naruto...”

“Sasuke devo dirti...”

“No! Adesso lasci parlare me! Prima che cambi idea”

“Cosa vuoi dirmi?”.

Silenzio.

Un respiro profondo.

Uno.

Due.

Tre.

“Ti amo” confessò Sasuke così velocemente che Naruto non capì nulla

“Eh? Diabò?! Che cos’è?” chiese innocentemente

“Eh,no, eh?! Non me lo vorrai far ripetere?” si arrabbiò

“Ma non ho capito” si giustificò mettendosi a piangere.

Ecco lo aveva fatto, aveva ceduto.

Non poteva reggere un altro fallimento: prima non essere riuscito a proteggerlo ed ora anche farlo arrabbiare.

Perchè non riusciva in niente.

“Calmati, non piangere, dai” cercò di tirarsi su nonostante il dolore lancinante alla spalla e al fianco, che per lo sforzo si lamentavano.

Riuscì in quella impresa e appoggiò la schiena pesantemente alla testiera del letto.

Cercò di recuperare il fiato e una volta ottenuto, appoggiò la mano sulla testa del compagno che era immersa nel lenzuolo, per nascondere le lacrime.

“Naruto”

“Mh” non voleva risollevare il viso

“Dai, che così rischi di asfissiare!” disse ridendo.

Il biondino guardò Sasuke

“Mi dispiace io...”

“Non ti...

“Non sono riuscito a proteggerti...”

“Basta”

“e poi non faccio che farti arrabbiare”

“Smettila!” alzò la voce “Non puoi incolparti di quello che è successo. E’ colpa mia se sono stato colpito. E’ stata una mia libera scelta. Potevo rimanere fermo e lasciare che ti ammazzassero o agire. Ho scelto io di farlo e tu non centri niente. Punto!”

“Ma...”

“Niente ma! Per quanto riguarda il farmi arrabbiare, è vero, ci riesci benissimo, ma contribuisco anch’io! Non puoi pensare o avere la pretesa Naruto di poter presagire il futuro o cambiare le cose a tuo piacimento. Non potevi evitare che ciò accadesse. Ci sono cose che ti è data la possibilità di fare e altre no! Accontentati che ti sia stata data la capacità di farmi innamorare di te”.

Naruto abbassò il viso ferito da quella arringa severa, ma anche contento che Sasuke non fosse arrabbiato con lui, e poi

si svegliò

“Come, scusa? Hai detto...”

“Sì, ho detto che sono follemente innamorato di te, Naruto. E prima che tu ti mettessi a piangere ho detto che ti amo, testa quadra!!”.

Naruto scoppiò a piangere, ma questa volta di felicità.

Salì sul letto e si mise a cavalcioni sopra il bacino di Sasuke e gli strappò la mascherina.

Un bacio lungo e intenso.

Le lingue duellarono prima nella bocca di uno e poi dell’altro.

Era piacevole dopo tanto tempo tornare a sentire il sapore del compagno.

Si staccarono senza fiato.

Il biondo aveva avvolto il collo del moro con le braccia e l’altro aveva appoggiato le mani sui suoi fianchi.

Naruto riappoggiò la mascherina sul volto dell’altro che si ribellò e la scostò

“Non credi, Naru, che siamo in una posizione un po’ compromettente? Pensa se entrasse un’infermiera?” disse sorridendo, mentre le guance di Naruto diventavano porpora

“No, non credo, Sasu. Anche perchè questo non è niente in confronto a quello che ho intenzione di fare” ammiccò maliziosamente, questa volta facendo arrossire Sasuke

“Ah, sì? Vediamo”

“Te la sei cercata” e riprese a baciarlo.

Nessuna infermiera entrò, nessun testimone.

Meglio così.

Non sarebbe stato gradito.

***

A voi intendere a che cosa alludeva Naruto.

Per quanto riguarda la frase:

“... non ti odio per quello che hai fatto...” by Sasuke

ha qualcuno potrebbe sembrare strana: si può perdonare un fratello per avere ucciso i propri genitori?

Sasuke avrà odiato certamente il fratello, ma provate a pensare:

è l’unica persona che gli è rimasta, che tra l’altro lo ricopre di attenzioni e amore.

Chi potrebbe mettere, senza dubbio, la mano sul fuoco e affermare di poter condannare un fratello per il suo reato?

Considerando inoltre che ti ha sempre amato e ti continua ad amare e a consolarti, per non parlare del fatto che per Sasuke Itachi era un idolo, a nove anni puoi anche avere la forza di perdonare (o dimenticare, che è più facile).

Il tempo, poi si sa, affievolisce il dolore.

Se a qualcuno non è piaciuta la mia spiegazione, sono mortificata, ma è ciò su cui si basa la mia fic.

Con ciò vi saluto!!

^_____________________^ hihihihihi
il prox è l'ultimo cap... chi si trova come compagno Itachi????

  
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