Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Introspective    17/04/2014    3 recensioni
Il ballo di fine anno è, per le ragazze, il momento migliore che le scuole riservano agli studenti. Per i ragazzi, è una buona occasione per portarsi a letto un alto numero di cheerleader. Per Harry Styles è una sera come tante, perché da quando ha fatto la cazzata di mentirle per una cosa tanto sciocca non riesce più a sorridere. Per Irwin Montgomery è una notte che deve concludersi con tanto, troppo sangue.
Genere: Angst, Malinconico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Maschere

Sotto questa maschera non c'è solo carne, sotto questa maschera c'è un'idea.
E le idee sono a prova di proiettile.

Il ballo di fine anno è, per le ragazze, il momento migliore che le scuole riservano agli studenti. Per i ragazzi, è una buona occasione per portarsi a letto un alto numero di cheerleader. Per Harry Styles è una sera come tante, perché da quando ha fatto la cazzata di mentirle per una cosa tanto sciocca non riesce più a sorridere. Per Irwin Montgomery è una notte che deve concludersi con tanto, troppo sangue.

La luce psichedelica illuminava la stanza, alternando colori che nessuno notava. Tutti, ormai, erano troppo sbronzi per scorgere i dettagli del luogo in cui si trovavano. Continuavano a ballare, ormai troppo sudati, e a cercare di fare colpo su qualunque ragazza possibile, anche sotto gli occhi della propria fidanzata. Quel ballo, di originale e diverso dagli altri, non aveva assolutamente nulla, eppure tutti l'avrebbero ricordato come la migliore serata del secolo.
Kate Smith non aveva bevuto nemmeno un po' d'alcool, non voleva salire sul palco sbronza e incapace di reggersi in piedi, e aveva privato al suo ragazzo, David Grey, di bere o assumere eventuali sostanze stupefacenti. Era il suo ultimo anno e come obiettivo aveva soltanto quello di essere nominata reginetta dell'anno, insieme al ragazzo più carino della scuola, della quale fingeva puro amore, ma che avrebbe mollato appena arrivata al college con la scusa della tragica distanza.
Chris Stevens era stato appena bloccato da due insegnanti dal buttarsi giù dalla classe del secondo piano, avendo assunto così tanto LSD da non essere finito in overdose solo per miracolo.
Gli insegnanti cercavano di evitare ogni anno che l'alcool e le droghe di qualunque tipo circolassero all'interno della scuola, ma fallivano sempre miseramente, e qualcuno tentava un anno sì e uno no di buttarsi giù dalla finestra, credendo di poter volare.
Karin Benson, tra l'altro, anziana e rugosa professoressa di matematica, aveva anche ricevuto un bacio da uno studente del secondo anno, e c'era rimasta più che sconvolta, considerando tale azione stupro e tradimento al tempo stesso.

Insomma, i balli di fine anno, in quella scuola, erano sempre stati l'occasione migliore per sballarsi e, magari, suicidarsi senza volerlo davvero. Ma, fino a quel momento, nessuno studente c'aveva davvero rimesso la pelle.
Harry Styles, come ogni anno, non aveva bevuto alcool né assunto droghe. Era quel tipo di ragazzo carismatico, con parecchie ragazze capaci di corrergli dietro in qualsiasi momento della giornata. Ma, come spesso capita, dopo anni passati a rimorchiare e a portarsi a letto chiunque, aveva riscontrato l'amore in quel tipo di ragazza che nessuno calcola mai, che sia bella o meno non ha importanza, se è ancora vergine ed è così tanto introversa e strana è automaticamente sfigata. Erano diventati amici in un pomeriggio di settembre di quello stesso anno. Nessuno dei due aveva un ombrello e, dopo il corso pomeridiano di recupero di chimica, si erano ritrovati a dover aspettare all'interno della scuola che la pioggia cessasse per tornare a casa. Il fato decise prima che entrambi potessero accorgersene e, dopo incontri casuali, iniziarono a conoscersi meglio e a capire che l'altro sarebbe potuto essere semplice felicità per ogni loro giornata. Finché, come capita spesso, il lupo che mai perde il vizio, finì per portarsi a letto una cheerleader del secondo anno provocante ed eccessivamente facile, come ragazza. Le voci, ovviamente, iniziarono a circolare e Irwin finì per essere a conoscenza di tutta la situazione. Il loro rapporto, a metà di maggio, si concluse nel peggiore dei modi: nessun saluto, da quel momento in poi, nessuno sguardo, nessun sms.

Seduto su un divanetto sistemato in un angolo della stanza, Harry mandava già una Coca Cola e osservava gli studenti con disinteresse. Aveva notato Zayn e Perrie andare in direzione delle scale, alla ricerca di un luogo appartato. Liam era intento a studiare i drink presenti sul grande tavolo a sinistra della stanza. Niall continuava a strafogarsi di cibo. Louis era già sparito e non c'era traccia nemmeno di Eleanor, dunque era tutto più che prevedibile. E, Irwin, era appoggiata alla parete, dall'altra parte della stanza ed esattamente difronte a Harry. Lui l'aveva riconosciuta subito, benché gli studenti che continuavano a passargli davanti gli oscuravano costantemente la visuale. Era rimasta lì per tutto il tempo, senza muoversi di un millimetro. A Harry non serviva accertarsi che, dietro la maschera che aveva indossato, ci fosse veramente lei. Lo sapeva. Quei capelli biondi li avrebbe riconosciuti ovunque. Quel modo di comportarsi, anche. Era sempre stata un po' inquietante, in qualunque suo gesto. E a Harry piaceva quell'assurda dose di mistero. Nonostante i mesi passati insieme, non era mai riuscito ad andare oltre, con lei. Non sapeva cosa le passasse per la testa, non l'aveva mai capito. Lei l'aveva visto stare male, quando il divorzio dei suoi era stato effettuato. L'aveva visto preoccuparsi anche troppo, quando Gemma aveva iniziato a frequentare un tipo strano e capace di entrare e uscire dalla prigione di continuo. In qualche modo, il fatto che Irwin l'ascoltasse senza dire nulla era sempre stata la migliore delle sensazioni, sapeva che le sue debolezze non sarebbero mai uscite allo scoperto, sapeva che lei le avrebbe custodite senza aprire mai bocca, nemmeno per vendetta. E, infatti, quel mese era trascorso senza che lei spiattellasse tutto a delle amiche o quant'altro.
Aveva continuato a ricordare ogni momento trascorso con lei per ore, senza che nessuno lo disturbasse. Poi, Irwin aveva iniziato a camminare con lentezza verso di lui. Aveva sollevato la maschera ed era rimasta a osservarlo dal basso finché non si era alzato dal divano.
«Ti amo, okay?», sorrise. Appoggiò le labbra sulle sue.
E gli piantò un coltello nell'addome.

 

Salve!
Ho raggiunto l'illuminazione, quest'oggi, scaricando Chrome e abolendo Mozilla. Finalmente il mio computer non fa i capricci, quando sono sul punto di pubblicare. 
Come penso si sia capito, mi piacciono gli omicidi, difatti l'altra mia one-shot è circa simile. 
Solo che è piuttosto deprimente pubblicare e non avere pareri. Dunque, potete spendere due minuti della vostra vita per farmi sapere se devo smettere di intasare il fandom o continuare a scrivere? Se c'è da essere sinceri, a me non dispiace rileggere i miei scritti. Non penso di fare chissà quanto schifo. Ma avrei bisogno anche di pareri esterni, magari mi sbaglio e devo solo ritirarmi, no?
Ma, sorvolando su ciò spero che l'one-shot vi sia piaciuta.
Se vi va di leggere qualcos'altro, di mio, sto pubblicando una mini-long Larry e Fantasy, e c'è un'altra os con questa tematica, sul mio profilo.
Alla prossima!

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Introspective