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Autore: incliffvrdarms    17/04/2014    1 recensioni
"Hayley"
"Dimmi Carol"
"Quello non è Ashton?"
Ashton? Quell'Ashton?
No, non poteva essere. Di sicuro si era sbagliata. Mi girai lentamente verso il punto che indicava la mia amica. E invece, eccolo, era li, era davvero li.
"Ashton" sussurrai.
************
"Hey Ash"
"Dimmi Cal"
"Una ragazza ti sta fissando, mi sembra di averla già vista da qualche parte ma non ricordo dove"
Non capendo di quale ragazza stesse parlando, mi girai verso il punto che indicava il mio amico.
Eccola li, lei era li.
"Hayley" sussurrai.
E i loro occhi si incontrarono di nuovo.
STORIA SOSPESA.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton, Irwin, Calum, Hood, Luke, Hemmings, Michael, Cliffors, Nuovo, personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 5





 
I raggi del sole che passavano dalla finestre mi svegliarono.
Sbattei più volte gli occhi per abituarmi alla luce, sbadigliai e mi girai trovandomi il viso di Ash a pochi centimetri di distanza.
Sorrisi.
Notai che il suo braccio era ancora intorno alla mia vita, continuai a sorridere.
Mi fermai a fissarlo.
Era diventato un ragazzo stupendo, non che prima non lo fosse, ma era cambiato, era cresciuto.
Aveva smesso di piastrarsi i capelli, aveva un leggero cenno di barba ed era fisicato.
Chissà quante ragazze gli morivano dietro.
Un sorriso si formò sul suo volto, e mi distolse dai miei pensieri.

"Lo so che sono bello, ma se continui a fissarmi mi consumi" disse con gli occhi chiusi e la voce impastata dal sonno.
"Così modesto già di prima mattina?"

Lui non rispose, aprì lentamente gli occhi abituandosi alla luce e scoppiò subito a ridere.

"Che c'è di così divertente?" chiesi.
"Sembri un panda" disse tra le risate. Cazzo, ieri non mi sono struccata.
"Non è colpa mia se non avete lo struccante" dissi mettendo su un finto broncio.
"Un panda bellissimo" disse smettendo di ridere e fissandomi.
"Come il culo della padella"
"Ma zitta" disse "Che ore sono?" continuò.
"Le undici" dissi dopo avere portato lo sguardo alla sveglia in camera sua. "E' presto" continuai.
"Presto? Dici sul serio?" chiese.
"Si, ieri ci siamo addormentati tardissimo, ho ancora sonno" dissi comprendomi con la coperta.

"Invece di metterti a fissarmi, potevi continuare a dormire"
"Metti le tapparelle così la luce non passa e io dormo"
"Vieni giù?" chiese cambiando discorso.
"No"
"Eddai, alzati"
"Nono"
"Alzati"
"Quale lettera di NO non capisci?"
"Entrambe"
"Ho sonno"
"Io scendo, fai come vuoi"

Detto questo, si alzò e notai che aveva addosso solo i boxer, prese dei pantaloni della tuta se li mise e scese senza più dirmi niente ne senza guardarmi.
Sbuffai, lo conoscevo, ci era rimasto male.
Valutai più volte l'idea di scendere.
"scendi, idiota, sta aspettando solo quello."
Dovevo dar ragione a quella vocina stressante?
"si, dammi ragione"
Sbuffai ancora, mi alzai e scesi le scale raggiungendo la cucina.
Mi appoggiai allo stipite della porta e sorrisi vedendo Ashton di spalle che era alle prese con i fornelli.
Lentamente mi avvicinai e lo abbracciai da dietro.

"Ci sei rimasto male." dissi con la faccia spiaccicata contro la sua schiena. Non rispose.
"Non volevo farti rimanere male" dissi ancora, con una vocina che dovrebbe sembrare tenera, ma fallii completamente dato che il mio migliore amico scoppiò in una fragorosa risata e di conseguenza sorrisi anche io, sciolse le mie braccia da intorno la sua vita e si girò, abbracciandomi forte.
Rimanemmo così per quelli che sembravano minuti, fino a quando un colpo di tosse ci fece allontanare e un Mike assonato entrò in cucina.

"Che succede fra voi due?" domandò.
"Che dovrebbe succedere?" chese Ash.
"Non lo so, ma voi due non me la raccontate giusta" continuò Mike.
"Siamo solo amici" dissi io.
"Ash, la stavi abbracciando come abbracciavi Skyler."
"Skyler?" chiesi confusa.
"La mia ex" mi rispose Ashton.
"Capito" dissi.

Un silenzio abbastanza imbarazzante calò su di noi, finchè non sentimmo qualcuno scendere dalla scale fischiettando, un Calum vispo e allegro fece capolino in cucina già vestito.

"Buongiorno amici" disse.
"Hey" dicemmo tutti in coro.
"Dove devi andare?" chiesi.
"Ieri ho conosciuto una tipa, oggi usciamo" mi rispose.
"Ma Luke e Carol?" chiese Mike.
"Non sono ancora scesi" disse distrattamente Ash.
"Sono le dodici e mezza, non possono ancora dormire." dissi io.
"Hai capito il nostro Luke" parlò Cal.
"Vado a controllare"

Lasciai la cucina e salii tre scalini, ma poi tornai indietro.

"Ehm...La camera di Luke, qual è?" dissi ridendo leggermente.
"Seconda porta a destra"
"Grazie Mike"

Tornai sui miei passi, salii le scale e seguii le indicazioni di Mike.
Mi avvicinai alla porta, provando ad origliare ma non sentii niente.
Bussai. Niente.
Sbirciai nella toppa ma niente, c'era la chiave che mi impediva la visuale.
Abbassai piano la maniglia, e la porta era aperta, la aprii leggermente e li vidi abbracciati.
Sorrisi a quella scena.

"Ti voglio bene, Carol" sentii dire a Luke.
"Si, anche io" rispose Carol non molto convinta.

Decisi di lasciarli soli e mi diressi di nuovo sotto richiudendo piano la porta.

"Allora?" mi chiese Ash.
"Niente, sono svegli"
"Perchè non scendono?"
"Non lo so" dissi. "Cal?" continuai.
"E' andato" mi rispose Mike questa volta.

Annuii e andai a sedermi vicino a lui sul divano e poco dopo ci raggiunse anche Ash.
Iniziammo a parlare del più e del meno quando sentimmo scendere le scale, Luke e Carol entrarono in soggiorno sorridendosi.
Quest'ultima mi rivolse lo sguardo.

"Hayley" gridò.
"Che c'è?" dissi leggermente scossa dal suo gridare senza motivo.
"Ehm, niente" disse imbarazzata "Vai a vestirti? Vorrei tornare a casa" continuò.
"Va bene" dissi "Ma vieni con me, dobbiamo parlare" continuai.

Senza dire niente mi seguii e entrammo in camera di Ashton.
Raccolsi il mio vestito di ieri sera e intanto parlai.

"Perchè hai gridato?" le chiesi.
"No, ma dici sul serio? Non vedi come sei vestita?" disse. Mi spostai verso lo specchio e vidi che avevo ancora addosso solo la maglia di Ash, arrossii leggermente.
"Ieri mi hai fatto tante storie per quel vestito, e poi ti vedo con solo una maglietta seduta tra due ragazzi" continuò.
"Non me ne ero resa conto" le dissi.
"Va beh" disse.

Laciammo perdere e mi vestii velocemente con gli stessi vestiti di ieri sera.
Scendemmo le scale e tornammo dai nostri amici.

"Allora noi andiamo" dissi
"Vi accompagno" disse Ash
"Non ti preocc.." fui interrotta da lui che aveva già aperto la porta e si stava dirigendo vero l'auto "Ehm, ok" continuai, salutammo Luke e Mike e seguimmo Ash.
In macchina parlammo del più e del meno e in pochi minuti arivammo a casa mia.
"
Grazie per tutto Ash" dissi
"Non mi devi ringraziare" rispose

Sorrisi e gli stampai un bacio sulla guancia.

"Ciao Ash" salutammo io e Carol.
"Ciao ragazze"

Scesimo dall'auto e ci dirigemmo verso casa mia.

"Io e te dobbiamo ancora parlare" dissi.
"Dica"
"Stamattina, eravamo tutti in cucina e mancavate solo tu e Luke, voleva sapere se eravate ancora svegli e così venni a controllare" le spiegai
"E..?"
"E sentii dire a Luke che ti voleva bene, ma tu hai risposto un 'anche io' poco convinto. Che succede?" continuai, lei abbassò lo sguardo.
"Non lo so"
"Non lo sai?"
"Si, boh, quando sto con lui mi sento strana, sento le stesse emozioni che sentivo con Kyle. E' l'unico che è riuscito a farmi sentire così dopo di lui, e, non lo so, credo mi piaccia."
"Sai una cosa? Io credo che tu gli piaccia"
"Ma non è vero" disse "Oggi pomeriggio deve uscire con una tipa"
"Che deficiente"

Non fece in tempo a rispondermi che il suo telefono squillò e il nome di Luke apparve sullo schermo.
Lei sorrise.

"Metti in vivavoce" le dissi, lei accettò la chiamata e mise in vivavoce.

"Hey Ca"
"Ciao Luke"
"Oggi pomeriggio che fai?"
"Niente, perchè?"
"Ti va di uscire con me?"
"Cos'è? La bellissima ragazza, come dici tu, con cui dovevi uscire ha trovato un altro?" disse con un pizzico di gelosia che mi fece sorridere.
"Si, beh, la ragazza bellissima con cui volevo uscire sei tu" Carol arrossì di colpo.
"E davi già per scontato che ti avrei detto di si?"
"Passo da te alle tre"
"Ma sono quasi le due, Luke, e poi non ho ancora accettato"
"A dopo bellissima"

E chiuse senza aspettare la risposta della mia amica.
Risi.

"Che ridi tu?" mi chiese
"Io l'avevo detto che gli piacevi"

Lei sorrise senza rispondere.

"Va beh dai, io vado, sono quasi le due e io devo ancora prepararmi del tutto"
"Divertiti amica"
"Ciao Hayley"
"Ciao tesoro"

L'accompagnai alla porta, mi stampò un bacio sulla guancia e se ne andò.
Ritornai in casa, mi preparai un panino e lo mangiai e decisi di fare una doccia.
Sotto il getto caldo dell'acqua non riuscivo a pensare ad altro che non fosse Ashton.
Lui era quel raggio di sole che stava entrando nella mia vita buia.
Lui era quello che senza rendersene conto mi stava salvando, di nuovo.
Sorrisi e continuai a pensarlo, a pensare alle nostre vite, a pensare a lui e a quel sorriso che mi faceva impazzire, al suo corpo, ai suoi capelli, ai suoi occhi, ai suoi abbracci, alle sue fossette.
"Ti stai innamorando?"
Eccola, la vocina fastidiosa.
Non lo so, non lo so se mi sto innamorando.

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ECCOMI, CON UN NUOVO CAPITOLO.
SCUSATE TANTO IL RITARDO, MA HO PROBLEMI SN FAMIGLIA E ANCHE LA SCUOLA MI TIENE OCCUPATA.
OGGI E' IL PRIMO GIORNO DI VACANZA E L'HO DEDICATO ALLA SCRITTURA.
GRAZIE A TUTTE QUELLE CHE HANNO MESSO LA STORIA NELLE PREFERITE/RICORDATE/ SEGUITE E ALLE RAGAZZE CHE RECENSISCONO.
E' MOLTO SIGNIFICATIVO PER ME.
VI VOGLIO BENE.
UN ABBRACCIONE.

-Reader_xx





 
  
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