La cruenta,terrificante battaglia tra la giovane Sakura Haruno,ninja medico della Foglia,la consigliera della Sabbia  Chiyo e lo spietato Sasori della sabbia rossa, membro della misteriosa Organizzazione Alba aveva trovato il suo epilogo da qualche ora. Il quinto Kazekage Gaara era stato recuperato da Deidara grazie ai prepotenti sforzi di Naruto e del suo vecchio maestro Kakashi Hakate,riportato miracolosamente alla vita dalla stessa anziana donna che un tempo lo aveva reso forza portante del demone monocoda,Shukaku, in cambio della propria vita. L'atmosfera grave di silenzio funebre,contornata da sprazzi di gioia per il salvataggio del ragazzo era quasi palpabile, vivida nei cuori degli shinobi dei due villaggi. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare i contemporanei eventi che sarebbero sfociati in una luttuosa catena di ulteriori violenze, di battaglie ancor più sanguinose.
Perchè colui che tirava le fila dietro le criminose azioni di Alba stava per emergere dalle ombre in cui si era celato per così tanti anni, un burattinaio ancor più insidioso e nefasto dello stesso disumano shinobi cremisi,il cui cadavere veniva esaminato sul luogo dello scontro con perizia da Zetsu.
Questi però non era solo,con lui vi era un'insolita, sconosciuta presenza.
-Pare che sia arrivato il momento di immedesimarmi nel mio nuovissimo ruolo,in questo vuoto palcoscenico di vite fittizie, fantasmi privi di senso  come "pace", "speranza","amore". Molti anni son serviti per arrivare  a questo punto,abbiamo in pugno una parte dei cercoteri e grazie a Nagato tutte le cose stanno scorrendo in modo impeccabile. Per me è arrivato il momento di uscire alla luce del sole e dare il via ad una nuova pantomima. Che io rinasca,infine, assumendo un rinnovato mascheramento del mio essere.Si dia inizio allo spettacolo...-
"L'ho trovato, l'ho trovato!"
Una voce limpida, dal tono giocoso aveva perturbato l'aria.
Quello che accompagnava lo stravagante uomo vegetale era un individuo mascherato, di corporatura asciutta,vestito di una tuta nera.
Ma mai nera quanto lo era il suo animo,inasprito dai miasmi fetidi di una realtà che gli pareva insopportabile, ed era proprio per gettarlo nel nulla assoluto  che tesseva le sue trame da circa 15 anni.
Il suo battesimo di fuoco gli aveva conferito il nome di Madara Uchiha, ma per questo rinnovamento ne aveva scelto uno nuovo,così come sfoggiava una personalità del tutto diversa.
Le sue dita giocherellavano  con l'anello che era appartenuto addietro al fu Sasori, dando l'apparenza di un animo brioso, sempre dedito agli svaghi più innocenti.
"Magari con questo potrei diventare un membro di Alba,dato che si è liberato un posto...."
"idiota,pensi che sia così semplice?"
Le due metà di Zetsu, la chiara e l'oscura, erano sue compagne di inganni in quella recita. Quel commento così denigratorio nascondeva difatti una strettissima complicità..
-Che interpretazione quella del nostro Obito,non trovi? pare estremamente naturale nel suo parlare goliardico e nel suo incedere...uhuhuh sarà uno spasso vedere come tutti coloro che lo incontreranno ne resteranno ingannati!-
-Non poteva essere altrimenti. Per gran parte della sua adolescenza ha finto di essere il nostro creatore, di cui non dovresti dimenticare, in modo impeccabile. Ha irretito Nagato con pazienza e maestria nella retorica,proprio come ne era capace il sommo Madara...stiamo a vedere cosa accadrà in seguito.-
Nel mentre i due esseri artificiali di cromatura opposta discorrevano nelle loro menti, l'individuo mascherato aveva fatto cadere l'anello in una crepa rocciosa. Tutto faceva parte del suo processo recitativo, l'avrebbe recuperato in men che non si dica utilizzando il proprio potere oculare che rispondeva al nome di Kamui.
"perchè no? Tobi è un bravo ragazzo",aveva detto lo Zetsu bianco in tono velatamente sarcastico.
Obito Uchiha. Madara Uchiha.Tobi. diverse incarnazioni dello stesso animo lacerato,maestro di sotterfugi,pianificatore accorto delle più grame strategie,quello che un tempo era l'animo più puro e innocente.
Chi avrebbe mai immaginato che quel ragazzino avrebbe dato il via persino ad un conflitto globale? Nessuno l'avrebbe mai detto. Era  davvero un gran bravo ragazzo.
Si avvicinava a Zetsu col suo fare bambinesco,ponendosi di fronte a lui.
"Grazie per avermi offerto quest'opportunità, Zetsu-san! vedrai,saprò sostituire degnamente il povero Sasori! non ve ne pentirete,sono certo che riuscirò a dare il mio contributo!....non manca molto al raggiungimento del nostro obiettivo."  Quelle ultime parole si erano tinte di una raggelante tonalità aspra,colma di livore, che contrastava violentemente con le note allegre e gioconde fuoriuscite dalle sue labbra pochi istanti precedenti.
Nell'orbita destra,quella che si poteva vagamente intravedere al dilà della maschera, sanguigna si accese la minacciosa luminescenza del suo Sharingan.
- Tra non molto tempo metterò la parola fine a tutto questo. Tra non molto potremo alfine incontrarci. Questo mondo di brutture, di disperazione,di falsità cesserà di esistere. Abbi pazienza,così come io ne ho avuta in tutto questo tempo. Ci rivedremo presto...Rin.-