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Autore: manga    18/04/2014    11 recensioni
Questa è una storia ambientata nel mondo di Naruto, ma completamente diversa da quella che conosciamo anche se i personaggi sono gli stessi. Alcuni di loro, per ovvi motivi, avranno una personalità un po' diversa ... dico solo un po', perché cercherò di non allontanarmi troppo dai loro personaggi originali .... che dire ancora, se volete sapere cosa ha ideato la mia mente contorta, seguitemi in questa nuova avventura ....
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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~~In un ufficio del palazzo, Tsunade, l’Hokage di Konoha e del regno del Fuoco, era intenta ad esaminare centinaia di documenti che sovrastavano la sua scrivania, tutti designati ad essere esaminati e approvati da lei.

Il suo lavoro e la sua responsabilità verso il regno, non era semplice e spesso, si ritrovava a sedere dietro a quella scrivania dalle prime luci dell’alba, per poi lasciarla, quando le stelle e la luna brillavano in alto nel cielo. Svolgeva il suo ruolo con la massima serietà, era giusta ed equa con tutti i villaggi del regno e per questo, era molto amata ed apprezzata.

Ultimamente era molto pensierosa a causa dei rapporti delle squadre anbu, le quali informavano di attacchi a vari villaggi e ai tempi da parte di diverse bande di ninja traditori, con l’intento di estorcere informazioni e rubare pergamene antiche riguardanti tecniche segrete di combattimento.

Leggendo l’ultimo rapporto che riportava le stesse brutte notizie, alzò il volto sospirando profondamente, cercando di scacciare dalla sua mente un brutto presentimento che da diverso tempo albergava nella sua mente, quando, dalla finestra aperta del suo ufficio, sentì le urla e le risate di alcuni bambini.

Si alzò dalla sua scrivania dirigendosi verso la finestra, vedendo una scolaresca correre dentro all’area del monte degli Hokage. Erano dei civili in gita e lei stessa aveva autorizzato quell’escursione: era giusto che anche gli omega potessero vedere da vicino i volti degli Hokage. Sorrise guardando il divertimento che provavano quei bambini, ignari di ogni problema legato alla governabilità e ai doveri dei ninja di allenarsi, per proteggere la popolazione in caso di attacchi da parte di nemici o, peggio ancora, di una guerra. Assorta nei suoi pensieri non si accorse che un uomo le si era affiancato guardando anche lui la scolaresca. Era alto, dai capelli lunghi  e lisci fino alle spalle, aperti da entrambe i lati della fronte, neri come i suoi occhi.

“Fugaku! Non ti ho sentito bussare!”

“Potrei dire la stessa cosa …. Ho bussato tre volte ma non mi hai risposto, così sono entrato!”

“Scusami, non ti ho sentito …. Ero assorta nei miei pensieri!”

“Immagino riguardi i rapporti degli anbu, vero?”

“Già …. Non mi convincono quelle bande di rivoltosi …. Capisco che ci sono sempre stati e sempre ci saranno dei ninja traditori …. ma non hanno mai cercato pergamene riguardanti tecniche segrete di combattimento!”

“Stai pensando il nascere di un’altra organizzazione criminale?”

Tsunade sospirò …. Fugaku era il suo migliore amico … suo fratello acquisito …. non sarebbe mai riuscita a nascondergli le sue preoccupazioni, la conosceva molto bene …. era come un libro aperto per lui ….. e lui per lei.

“Non posso negartelo …. ho il sospetto che dietro a queste ricerche ci sia qualcuno molto potente, con l’intento di prendere il potere sul regno del Fuoco o peggio …. sull’intero mondo!”

“Ho letto anch’io i rapporti e ho pensato la stessa cosa …. hai provato a metterti in contatto anche con il Kazekage e il Raikage per sapere se anche nei loro regni ci sono stati questi attacchi?”

“No … vorrei aspettare di avere qualche informazione in più … non vorrei allarmare gli altri due regni con delle semplici supposizioni!”

“Capisco …. per quanto mi riguarda, ho già dato disposizioni alle squadre di stare in allerta e di cercare di catturare vivi quei ninja traditori …. se riuscissimo a farli prigionieri, riusciremo ad estorcergli qualche informazione per saperne di più … ma finora, hanno sempre attaccato con una rapidità impressionante …. sembra che sappiano esattamente dove e come attaccare!”

“Si … per il momento non hanno provocato morti ma solo qualche ferito lieve …. speriamo di sbagliarci … sono passati solo dieci anni da quando Minato ci ha lasciato, sacrificandosi per noi e per l’intero mondo … non voglio nemmeno pensare che possa scoppiare un’altra guerra!”

Tsunade e Fugaku rimasero in silenzio continuando a guardare fuori dalla finestra …. il dolore per la morte di Minato, il loro migliore amico e fratello, era ancora vivo nei loro cuori …. Quando improvvisamente:

“Ehi ma che stanno facendo quegli incoscienti?” Gli occhi di Fugaku diventarono rossi, segno che aveva attivato il suo sharingan per poter vedere meglio.

Tsunade, si concentrò a guardare nella stessa direzione dell’amico, non capendo a cosa si stesse riferendo, quando vide due ragazzini correre e lanciarsi a grande velocità verso una trave del ponteggio dell’area est del monte, ancora danneggiata e a rischio di frane. Questione di attimi e dalla cime del monte iniziarono a staccarsi enormi pietre dirigendosi verso i ragazzini caduti a terra …. I ninja incaricati alla sorveglianza si precipitarono verso i bambini per metterli in salvo, quando furono superati da qualcuno molto più veloce di loro ….. Tsunade non riuscì a distinguere quella figura, tanto si muoveva a gran velocità e precisione, prendendo e lanciando un bambino a qualche metro di distanza per metterlo al sicuro e poi balzare in alto, sferrare un micidiale pugno verso un enorme masso all’altezza dell’altro ragazzino …..

“Accidenti …. ma chi è quella kunoichi?” Fugaku era incredulo, una bambina aveva superato per velocità dei ninja adulti ….

“Cos’hai detto Fugaku? Una Kunoichi? …. Ti stai sbagliando …. quella è una scolaresca del settore omega!”

Fugaku si voltò verso la sua amica ancora più incredulo da quelle parole, per poi rivoltarsi verso la finestra guardando ancora con lo sharingan, distinguendo perfettamente il simbolo omega stampato sulla casacca della giovane ragazzina, atterrata con eleganza e a piedi uniti dopo aver frantumato il masso.

“M-ma …. Ma è impossibile! Ha lo stemma omega stampato sulla casacca …. Eppure ha utilizzato il chakra! ….Tsunade non capisco …. un attimo …. è svenuta!”

Fugaku e Tsunade, videro la bambina cadere a terra priva di sensi, mentre i ninja addetti alla sicurezza correvano per prestare soccorso; uno di loro la prese in braccio e con un balzo, si lanciò in direzione dell’ospedale, distante solo alcuni minuti.

“C’è qualcosa di strano …. molto strano …. è un omega e ha il chakra …. Fugaku vieni con me … voglio vederci chiaro in questa storia!”

“Certamente …. visto che siamo in allerta a causa di queste bande criminali, non vorrei che fosse un’infiltrata!”

I due ninja uscirono direttamente dalla finestra per raggiungere più velocemente possibile l’ospedale.

Appena arrivati, tutto il personale medico si inchinò in segno di rispetto davanti alle due più grandi autorità del villaggio, mentre Tsunade chiese dove avessero portato quella bambina del settore omega.

Sakura era ancora priva di sensi ed era stata sdraiata sopra una brandina, in attesa di venir visitata da un medico. Il suo corpo non mostrava segni di lesioni e i primi accertamenti sui suoi parametri vitali erano nella norma, le stesse infermiere non capivano come mai continuasse a rimanere svenuta, quando:

“Datemi la cartella clinica …. mi occuperò io di lei! …. potete andare!”

“Hokage!  …. E’ un vero onore vederla …. Oh mi scusi, non l’avevo vista …. È un grande onore vedere anche lei Signor Uchiha!” le infermiere si inchinarono ed uscirono dalla stanza come ordinato da Tsunade, la quale stava già passando il suo chakra sul corpo della bambina.

“Allora Tsunade?” Fugaku era impaziente …. Voleva e doveva sapere assolutamente chi fosse.

“E’ una kunoichi non c’è dubbio …. Ma c’è qualcosa di strano in lei … Avverto il suo chakra ma non capisco la sua natura …. Sembra come sia nascosto all’interno del suo corpo!”

“Ma che stai dicendo! E’ impossibile …. Il chakra è visibile dentro al corpo di un ninja …. “ Fugaku non riuscì a finire la frase che sentì aprire violentemente la porta e un uomo urlare:

“Sakura!! …. Sakura, bambina mia! Cosa ti è successo!” precipitandosi verso il corpo svenuto e prendere fra le sue mani quella sinistra della figlia.

“Yukan?” dissero all’unisono Tsunade e Fugaku.

Solo in quel momento l’uomo si accorse di non essere solo in quella stanza e voltandosi, riconobbe i volti:

“Hokage? Uchiha? … Scusate tanto, non vi avevo visti!” per poi ritornare a guardare il viso di sua figlia.

“Yukan? …. Vuole forse dire che questa bambina è sua figlia?” Fugaku era incredulo …. Conosceva molto bene il signor Yukan e sapeva che era un civile, mentre Tsunade alzò un sopracciglio segno di aver intuito qualcosa.

“Si …. è mia figlia, l’unica persona di più caro al mondo che mi è rimasta in vita!” portandosi la mano della figlia all’altezza della sua guancia.

“Come ha detto che si chiama?” Tsunade era seria …. troppo seria.

“Sakura …. Si chiama Sakura!”

“Signor Yukan …. Sakura non è sua figlia, vero?”

L’uomo sentendo quelle parole perse un battito spalancando occhi e bocca … si voltò molto lentamente verso l’Hokage, mentre Fugaku rimase impassibile.
“C-come? … P-perché d-dice c-che ….”

“Perché dico che non è sua figlia? Molto semplice, per prima cosa sono un medico e conosco la genetica …. Sakura non le assomiglia, inoltre …. cosa più importante …. possiede il chakra!”

“Coooosaaaa!” Il signor Yukan era basito, non poteva credere alle sue orecchie …. Guardò prima sua figlia, poi l’Hokage mentre il suo volto si fece completamente rassegnato.

“Possiamo parlare in privato? Sakura non lo sa e …..”

“Certo, venga in un’altra stanza e stia tranquillo …. Sakura sta bene è solo svenuta …. Vedrà che si riprenderà presto!” Tsunade fece strada al signor Yukan seguito a ruota da Fugaku.

Entrarono in una stanza adiacente a quella di Sakura, Tsunade si mise a sedere dietro una scrivania, mentre Fugaku si mise in piedi alla sua destra. Di fronte a loro c’era il signor Yukan e l’Hokage gli indicò una sedia per farlo accomodare, vedendo che stava tremando dalla paura.

Tsunade chiuse gli occhi e sospirò profondamente, cercando le parole più adatte da rivolgere al signor Yukan, per cercare di farlo rilassare, dopotutto era una brava persona, umile ed onesta …. lo conosceva da diversi anni e il suo operato era sempre stato impeccabile.

“Si calmi e si rilassi, vorremo solo sapere perché una kunoichi vive con lei, senza che il palazzo ne fosse a conoscenza!”

“Non era mia intenzione, mi creda …. ma la verità, è che nemmeno io lo sapevo!”

“Ma è impossibile … il chakra si manifesta sin dalla tenera età!” Fugaku non era una persona molto paziente, specie se qualcuno cercava di mentirgli, ma Tsunade alzò il braccio con l’intento di calmarlo.

“Yukan! Anch’io non credo alle sue parole …. un bambino dotato di chakra, manifesta il suo potere sin dalla tenera età, com’è possibile che non se ne sia mai accorto?”
“E’ la verità, dovete credermi! Non ha mai manifestato nessun potere, è sempre stata una bambina come tutte le altre …. Allegra, vivace, gentile, educata, intelligente ….”
“Non metto indubbio l’educazione ….  voglio solo sapere di chi è figlia!”

L’uomo spalancò la bocca per poi abbassare il capo:

“Non lo so … l’ho trovata avvolta in una coperta, priva di vestiti, in un bosco ai confini del regno del Fuoco e dell’Aria, circa due settimane prima di ritornare a Konoha, dopo la fine della guerra. Ero rimasto vedovo da un paio di mesi e mi sentivo perso senza mia moglie …. per anni abbiamo desiderato un figlio, senza mai averne uno, poi lei si è ammalata …. Il suo male era di tipo degenerativo e nel giro di qualche anno se ne è andata … in punto di morte mi ha chiesto scusa per non avermi dato un erede!” Yukan si fermò di parlare, iniziando a piangere, ricordando gli avvenimenti del passato. Tsunade e Fugaku rimasero in silenzio, capendo la situazione e lasciandogli il tempo necessario perché si calmasse e potesse riprendere il suo racconto.

“Non sapevo cosa fare, mi sentivo perso senza mia moglie, così iniziai a vagare fra i boschi, sperando che qualche ninja traditore o qualche animale feroce mi facesse raggiungere mia moglie …. Si, lo ammetto, volevo morire anch’io …. Poi un giorno, sentì alcuni vagiti di un neonato …. Iniziai a concentrarmi per capire da che parte del bosco provenisse quel pianto, fino a che non trovai la piccola Sakura …. La presi in braccio  ed iniziai a cercare la sua famiglia o qualcuno che potesse sapere di chi fosse figlia …. ma non trovai anima viva all’infuori di noi due. Rimasi per qualche giorno accampato nello stesso posto, aspettando che qualcuno venisse a cercare la bambina, nutrendola con qualche more e bacche tritate, ma nessuno venne a cercare la piccola. Pensai allora che la bambina fosse stata volutamente abbandonata e decisi di prendermene cura io, come fosse mia …. Sakura mi sorrideva sempre e il suo sorriso mi ridiede la voglia di vivere!”

“Così le ha dato un nome e ha inventato la sua data di nascita!”

“No Hokage …. quando trovai la bambina, stringeva fra le mani un pezzo di carta strappato con scritto il nome Sakura e una data ….. Vedendo i capelli rosa e la grandezza della bambina, ho capito che quelli dovevano essere il suo nome e la sua data di nascita …. vi prego, credetemi, non sapevo fosse dotata di chakra!”
“Ma non ha mai notato niente di strano?” Tsunade era molto pensierosa, doveva cercare di capire perché non fosse riuscita a percepire a pieno il chakra di Sakura.
“No …. Come le ho detto prima è sempre stata una bambina come tutte le altre …. Tranne forse per il fatto che non si è mai ammalata …. Se non per qualche raffreddore, ma niente di particolare …. Ora che sapete tutto, ditemi per favore che Sakura si riprenderà …. ma soprattutto, che intenzioni avete con noi, adesso che sapete la verità!”

Tsunade chiuse gli occhi portandosi le mani incrociate all’altezza del mento rimanendo in silenzio. Per il signor Yukan quell’attesa era snervante e piena di preoccupazione. Fugaku continuava a rimanere in silenzio guardando con la coda dell’occhio Tsunade, in attesa di conoscere la sua risposta, anche se nel suo cuore e nella sua mente sapeva già a cosa stesse pensando. Il signor Yukan era una brava persona, non aveva mai mentito, come in quel momento …. le sue parole erano state sincere. Tsunade aprì gli occhi e guardò la persona di fronte a lei:

“Non dubito l’onestà delle sue parole …. in questi anni ho avuto l’occasione di conoscerla, giudicandola una persona onesta …. stando a quello che ha detto, Sakura non ha mai mostrato il suo potere fino ad oggi e ora capisco perché è svenuta …. il suo fisico è stato sottoposto ad un uso eccessivo del chakra e, non essendo abituato a gestirlo, ha ceduto per lo sforzo …. ma non si preoccupi, dopo stabilizzerò il suo potere all’interno del corpo facendole recuperare i sensi …..” Tsunade sospirò: “….. Per quanto riguarda Sakura ….  è una kunoichi e dovrà frequentare l’accademia dei ninja come prevede la legge, ora mi dica, quanti anni ha?”

“Fra una settimana compirà undici anni!”

Tsunade e Fugaku si guardarono sorpresi e pensierosi negli occhi, poi:

“Undici anni? Capisco! …. L’accademia prevede la frequenza dei giovani ninja all’età di dodici anni, quindi fra un anno Sakura verrà obbligatoriamente ammessa ….. ora, l’unica cosa a cui dobbiamo pensare è il modo giusto per dirle che è una kunoichi e ….”

“Oh, mi scusi se la interrompo Hokage …. ma non credo ci siano troppi problemi per questo …. vede …. Sakura è sempre stata affascinata dai ninja …. nonostante le diversità delle nostre classi sociali!”

“Davvero? Molto bene …. Sembra che non ci siano problemi, ma mi dica un’altra cosa …. Sakura non si è mai chiesta a chi assomigliasse? Insomma …. non ho mai visto nessuno dai capelli rosa!”

“Be’ …. Le ho sempre detto che assomigliava ai discendenti di mia moglie …. con la guerra, tutti i nostri averi comprese le varie fotografie di famiglia, sono andati distrutti e non ha mai potuto verificare le mie parole …. Inoltre mia moglie non è originaria di Konoha, ma di un piccolo villaggio di campagna ormai disabitato, quindi nessuno conosce i suoi discendenti! Mi dispiace, ho sempre mentito …. ma non sapevo cosa inventarmi …. Sakura mi ha ridato una ragione per continuare a vivere …. in questi anni ho sempre pensato solo a lei e al suo bene ….”

“Lo so, mi ricordo molto bene che accettò la carica a palazzo solo per il bene di sua figlia!” Fugaku, essendo genitore, capiva perfettamente i sacrifici che il signor Yukan aveva fatto per il bene di sua figlia adottiva e non poteva biasimarlo.

“Allora continueremo con questa farsa …. Diremo a Sakura che questi discendenti materni avevano origini ninja e i loro geni recessivi sono stati predominanti sul suo DNA, dotandola del chakra!”

“Ma Tsunade …. è impossibile, il DNA dei ninja è debole se unito con quello dei civili …. lo sanno tutti che l’unione delle due classi sociali porta la perdita del chakra e ….”

“Lo so benissimo Fugaku …. ti ricordo che sono un medico e la genetica la conosco molto bene …. ma può succedere …. certo,  è una probabilità su un milione, ma non è impossibile!”

“Mi sta forse dicendo che Sakura può rimanere con me?”

“Qualcun altro è a conoscenza che Sakura non è sua figlia?”

“A parte voi …. No …. È sempre stato un segreto che mi sono portato dentro al cuore …. sinceramente non mi ero nemmeno posto il problema di dirle un giorno la verità!”

“Ho capito …. Stia tranquillo, il suo segreto è al sicuro, né io né Fugaku divulgheremo la verità su Sakura, ci limiteremo a dire che ha ereditato il chakra dai suoi discendenti materni…. poi, con il tempo, appena scopriremo l’origine del suo chakra, valuteremo se dirle o meno la verità …. non sappiamo chi sia la sua vera famiglia e se dovessimo scoprire che appartiene a dei ninja traditori, non credo possa farle piacere!”

“Non so come ringraziarla …. mi ha tolto un gran peso dal cuore …. non sopportavo di tenermi dentro la verità senza poterne parlare con nessuno ….. grazie …. grazie di tutto cuore!” Il signor Yukan si asciugò alcune lacrime.

“Però Tsunade c’è un problema …. Sakura è una kunoichi mentre il signor Yukan è un civile …. dove dovranno vivere adesso?”

“Hai ragione Fugaku …. per la legge, Sakura dovrebbe vivere nel nostro settore, ma essendo registrata come figlia di un civile, dovrà rimanere a vivere nel settore omega, almeno fino a quando non avrà compiuto diciotto anni, dopo di che, se vorrà, potrà trasferirsi nel nostro settore ma senza il padre …. l’unica cosa che mi preoccupa sarà la vita da ora in poi di Sakura …. conosciamo benissimo le diversità delle nostre due classi sociali e sappiamo quanto non siamo particolarmente simpatici al settore omega … non vorrei che trattassero male Sakura per ….”

“Oh di questo non si deve preoccupare …. Sakura è molto amata nel settore omega e ha moltissimi amici …. sicuramente all’inizio ci saranno delle difficoltà di adattamento, ma sono sicuro che con il tempo l’accetteranno …. i cittadini omega sono brave persone, io le conosco …..”

“Va bene allora …. ma se dovesse avere bisogno di qualunque cosa, non esiti a venire da me o da Fugaku Uchiha, intesi?”

Il signor Yukan acconsentì con il capo.

“Bene, ora torniamo nella stanza di Sakura e vediamo di farle riprendere i sensi!”
 
  
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