Un nuovo piano e un pranzo movimentato
Rick e Marlene si incontrarono al 3° piano.-Hai trovato un modo per dirlo a tuo fratello- chiese lui.
-Forse...- rispose lei incerta.
-Vai, spara- commentò il Grifondoro.
Marlene rabbrividì- Non usare quella parola-.
-Oh... scusa Lene. Mi dispiace, è l'abitudine- si corresse Collins.
La giovane McKinnon odiava qualsiasi parola avesse a che fare con le pistole, quando aveva 6 anni, durante una protesta vicino a casa sua, in America, avevano sparato a Marlene che si era salvata per miracolo. Da quel momento Lene ha iniziato ad avere paura delle pistole e J.K. ad avere paura di perdere la sorella.
-Allora il piano è... se io inizio a fare commenti carini su di te e tu si di me in sua presenza, ma non dobbiamo essere insieme, poi gli e lo diciamo e boh- spiegò Lene.
-Se non abbiamo un piano migliore, questo può andare- acconsentì lui.
-Potevi pensarci tu- si difese la ragazza.
-Io pensavo a cose meno "pensose"- rispose lui con un sorriso malizioso prima di baciarla.
-Oh oh.. Rick vacci piano con lei, abbiamo un campionato da vincere e io come farei senza una cacciatrice- commentò James che, con i malandrini, stava passando di lì.
Rick e Marlene si staccarono un po' imbarazzati ma, poi Rick pensò "quante volte è successo che James o Sirius si facessero una ragazza davanti a me", così disse- Fanculo Capitano- e tornò a baciarsi con Marlene, che all'inizio rimase stupita, ma poi rispose al bacio.
Remus trascinò via gli altrui prima che potessero fare battutacce.
-Io dovrei andare- disse Marlene imbarazzata.
-Ti accompagno, dove devi andare?- chiese lui.
-Antiche Rune.... uff... che noia- rispose lui.
-Allora vámonos- ordinò lui trascinandosi dietro lei che rideva.
-Da quando parli spagnolo- chiese lei.
-Non lo parlo, però ogni tanto a Mary scappa di parlare in spagnolo, soprattutto se si tratta di parole poco belle, e io ho imparato qualche parola- spiegò Rick.
-Già è vero lo notato anch’io, a volte impreca anche in italiano o in francese- commentò lei.
-Si in effetti ma, sono troppo simili quelle lingue. Mi confondono- confessò lui- ecco la sua aula principessa-.
-Grazie, mio amato principe- rise lei, controllò che non ci fosse nessuno vicino e gli diede un piccolo bacio a stampo.
-Mi mancherai tanto- disse lui prendendo in giro quelle coppiette diabetiche che giravano per la scuola.
-Taci idiota-.
**
Il resto della mattinata passò velocemente e Rick iniziò la prima fase del piano "C.L.D.A.J.K." cioè "Come Lo Diciamo A J.K.".
Ci provò durante Storia della Magia
[-Non trovi che tua sorella... giochi bene a Quidditch?- chiese a J.K.
-Ehm... si è molto brava- rispose lui.]
Durante aritmanzia
[-Sai Lene ha un bel sorriso- commentò.
-Ah ah- rispose l'altro]
e durante il pranzo:
[-Tra le ragazze credo che Marlene sia quella più simpatica-
-Ovvio, ha preso da me-]
Rick non riusciva a capire come procedeva il piano.
Anche Marlene ci provò nei pochi momenti col fratello:
[-Sai Rick è molto simpatico- commentò.
-Si lo so, perché?-
-No niente, così per dire-]
oppure
[-Non trovi che Rick abbia una risata trascinante?-
-Si, forse-]
Ma neanche lei capiva come procedeva il tutto.
-Ehi Marlene, come va?- chiese Sirius mentre si sedeva vicino a lei.
-Ciao Sirius, tutto bene e te?- disse lei.
-Uene uene- rispose Black con la bocca piena.
-Black potresti evitare di parlare con la bocca piena. Fa quasi dimenticare il tuo fascino- disse Dorcas.
-Meadows, il mio fascino è per sempre- gli disse in risposta Black.
Tra Sirius e Dorcas c'era sempre stata un'intesa, entrambi erano del idea che l'amore fosse stupido e che poche persone siano davvero innamorate.
Dorcas aveva capito che l'amore non esisteva quando ha scoperto chi era l'assassino di sua madre.
Sirius l'aveva capito vivendo a Grimauld Place, tra i Black non c'era amore, c'era rispetto a volte, ma amore mai. Un Black non ama.
E così entrambi rifiutarono l'idea del amore e si dedicarono più al divertimento, lui provandoci con qualsiasi ragazza, lei con qualsiasi ragazzo.
Erano anche stati insieme, più di una volta. Forse Dorcas è la ragazza con cui Sirius era stato di più, e Sirius è il ragazzo con cui lei era stata di più. Ovviamente non si trattava di appuntamenti seri.
-Infatti non ho detto che non hai fascino- ribatté la Meadows con un sorriso malizioso sul volto.
-Ma voi due sapete solo flirtare?- chiese Marlene, squadrando tutti e due.
-Disse quella che qualche ora fa stava... Ahi Marlene mi hai fatto male- disse Black massaggiandosi il ginocchio- tranquilla ho capito, io non ho visto e non ho sentito-.
-Bravo ragazzo- disse Marlene.
-Di cosa state parlando?- chiese Mary, che era appena arrivata.
-Del fatto che questi due flirtano sempre- rispose la McKinnon.
-Ah ok, interessante- valutò Mary.
-E tu McDonald che ci racconti?- chiese Sirius.
-Che appena sento un altro prof. dire che quest'anno ci sono gli esami... picchio qualcuno- disse lei.
-Mary è da stamattina che lo dici e non ho ancora visto un ferito- le comunicò Dorcas.
-Secondo me, McDonald sei una che può far male, se vuole- ammise Felpato.
-Visto Dorcas, qualcuno che lo pensa esiste- affermò fiera Mary.
-Che cosa pensa chi esiste?- domandò James che era appena arrivato con Remus e Peter, loro avevano deciso di seguire Aritmanzia, ma Sirius aveva preferito Babbanologia, giusto per dare fastidio ai genitori.
-Esiste qualcuno che pensa che io possa essere pericolosa- riaffermò la ragazza.
-Se ti fa piacere sei nella mia classifica delle 10 ragazze più pericolose - le disse allora James.
-E chi sono le altre?- chiese Marlene.
-Allora c'è: la Evans, Mary, Te, Dorcas, Alice, mia madre, la McGranitt, la Trusk (l'ex-battitrice dei Serpeverde), la prof. di Difesa del 2° anno, Emily Frey (che mi ha picchiato quando l'ho lasciata) e la mamma di Frank (quella donna è super pericolosa)- elencò Potter.
-Perché stavi parlando di mia mamma?- chiese Frank con Alice affianco.
-Stavo elencando le 10 donne più pericolose che conosco e tua mamma è tra quelle- rispose Potter amabilmente.
-E ci sono anche io tra quelle- comunicò soddisfatta Mary agli altri due.
-Si e anche io, Lene, Alice e Lily- aggiunse svogliata Dorcas.
-Io non sono così pericolosa, forse sono un po' pericolosa, ma non ai livelli di Augusta- esclamò Alice- e nessun altro è pericoloso quanto lei-.
-Stai sempre parlando di mia madre nanerottola- aggiunse un po' offeso Paciock.
-1° non chiamarmi nanerottola- quando Alice disse questo Frank sogghignò- 2° non mi interessa se è tua madre ma è pur sempre la donna più pericolosa che io conosca-.
-Non è pericolosa, è solo un po' protettiva- la difese Frank.
-Un po' protettiva?! stiamo parlando della stessa donna che mi ha minacciato perché pensava che ti distraessi dallo studio?!- esclamò indignata la ragazza.
-Okay okay hai ragione tu amore mio- disse lui baciandola.
-Aspettate un attimo- disse allarmata Alice- dove è finita Lily?-
-Io non lo so, pensavo lo sapessi tu- disse Mary- non segue Aritmanzia con voi?-.
-Si, ma non lo vista e ho pensato che non la facesse più- spiegò la Prewett.
-io lo vista l'ultima volta a pozioni- disse Dorcas- stava parlando con il Capitano- continuò guardando in direzione di James.
-Cosa? Si ha parlato con me, ma non le ho detto niente di male. O almeno credo- si difese Potter alzando le mani.
-Dimmi subito cosa le hai detto esattamente- urlò Alice preoccupata.
-Le ho chiesto gentilmente se le andava l'idea di essere solo amici- rispose lui.
-Sappi che lo scoprirò cosa è successo, e se la tua versione non corrisponde. Ti conviene nasconderti, e bene- lo minacciò l'altra alzandosi per cercare Lily.
Gli altri ragazzi si guardarono senza sapere cosa fare: Sirius e Peter tornarono a mangiare; Remus, Frank e le altre ragazze seguirono il loro esempio; James invece per alzarsi ma, Remus e Mary lo fermarono.
-James, se hai detto le cose che ti avevamo suggerito, sono più che sicuro che non sia colpa tua- affermò il primo.
-E poi lascia fare Alice, è meglio così- confermo l'altra.
James si risedette dispiaciuto e iniziò a mangiare.
***
Alice intanto stava cercando Lily e la trovò in dormitorio che piangeva.
-Lils, amore mio, perché stai piangendo? E per Potter? O per altro?- chiese preoccupata.
-No... non centra Potter... non ha fatto niente lui... E' per...- iniziò a dire la rossa singhiozzando.
-Allora per cosa?- chiese apprensiva Alice.
-per... per... Piton- finì l'altra scoppiando di nuovo a piangere.
-Quel.... ah non trovo neanche un insulto che lo descriva bene a pieno- disse la Prewett.
-Non voglio più vederlo, è un bastardo. Deve uscire dalla mia vita. Per sempre- disse decisa Lily, che smettendo di piangere.
-Ti sei decisa finalmente, non sai da quanto lo aspettavo- sospirò Alice.
-Ah ah ah, quanto sei simpatica Prewett- rispose la Evans riuscendo a sorridere.
-Evans, non so te... ma io ho fame, quindi muovi il culo e scendiamo- ordinò Alice.
-Sei una fogna nanerottola- la prese in giro Lily, quando era con Alice riusciva subito a tornare felice.
-Nanerottola?! Ma se sei più bassa di me!- esclamò Alice.
-Ma se sei più bassa di me- la scimmiottò la rossa.
-Taci rossa- le ordinò l'altra.
Quando arrivarono in Sala Grande entrambe stavano ridendo.
James si rilassò quando le vide e fece uno dei suoi sorrisi più solari.
-Ehi Lily, dov'eri finita? Eri andata a dormire perché ti sei stancata troppo a parlare ieri sera?- le chiese Dorcas, che si era un po' preoccupata, anche se non lo dava a vedere.
-Dorcas, le tue chiacchiere mi hanno tenuta sveglia fino alle 3 e mezza di notte- rispose Lily- Ora passami il cibo-.
-Agli ordini rossa- disse l'altra prendendo il vassoio vicino a lei e passandolo alla ragazza.
-Di cosa parlavate?- chiese la Evans mentre mangiava.
-Del fatto che io sono pericolosa- esclamò ancora felice Mary.
-Aaah interessante, comunque io non ne ho mai dubitato da dopo che ho conosciuto tuo fratello- sorrise Lily.
-Ah lui sì che è pericoloso- annui Dorcas, pensando a quando avevano passato tutte una settimana a casa di Mary e suo fratello gli e ne aveva fatte di tutti i colori, il fratello di Mary aveva sette anni in più di loro e, finiti gli studi, era andato a vivere in Italia.
-Una volta mi ha quasi obbligato a uccidere il mio lupetto di peluche- ricordò amaramente Mary.
-Hai un lupetto di peluche?- chiese Sirius.
-Si, io adoro i lupi, sono così belli- disse la ragazza sognante- però sono anche pericolosi, mio zio, in Germania, una volta ha combattuto contro un branco di lupi che volevano uccidere le sue pecore-.
-E' interessante sapere che per quanto tu li trovi pericolosi, li ami lo stesso- disse James guardando eloquentemente Remus.
-Perché guardi così Remus? E' per caso contro i lupi?- chiese Mary.
Le altre ragazze, sapendo che se la risposta fosse stata affermativa Mary non avrebbe più parlato con Lupin, iniziarono a fare gesti negativi a James per farli capire che doveva dire assolutamente di no.
-No.... Non è assolutamente contro i lupi- si assicurò a dire Potter, pure Lily aveva fatto cenno di negare tutto, forse gli conveniva ascoltarla per una volta, e poi lei conosceva la situazione di Remus perciò aveva capito cosa volesse dire James con quello sguardo.
-Sappi che io scoprirò se mentite. I lupi sono sacri per me, non toccatemeli- aggiunse minacciosa la McDonald.
-Lo sapevamo già. Io vado, ho erbologia- disse Lily alzandosi.
-Aspetta Lily, anche noi dobbiamo venire- le rispose Remus.
-Già e anche noi- disse Dorcas.
-Quindi mi abbandonate tutti?- constatò triste Lene.
-Mi dispiace cupcake- le disse triste Alice.
-A dopo Lene- la salutò invece la Evans trascinando via la sua miglior amica, che faceva sempre salire il diabete a lei e Dorcas.
Hola people, eccomi qua con un nuovo capitolo.
Purtroppo l aprossima settimana non riusciro ad aggiornare perchè vado via con una mia amica e non avrò il computer e, come se non bastasse, il mio telefono è molto stupido, perciò non ci riusciro proprio.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ringrazio le preferite, le ricordate e le seguite. Vi amo a tutte.
Alla prossima,
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