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Autore: SheilaPhoenix    18/04/2014    1 recensioni
Sei anni dopo la nascita delle gemelle Uchiha, sei anni dopo tutte le vicende accadute a Sakura e company.
Vedremo la vita che dovranno affrontare le nuove generazioni, i figli dei nostri eroi, la piccola Yuzuki che è pronta ad entrare anche lei all’accademia ninja.
E una Reo ormai trentenne che vorrebbe trovare finalmente l’amore e farsi una vita.
Naruto : Atarashi Innoichi letteralmente vuol dire ‘’ una vita che nasce ’’ E si perché per i nostri eroi vedere la nascita dei loro figli vuol dire vedere una nuova vita e dei nuovi e magnifici ricordi da custodire nel tempo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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Mikoto camminava per il corridoi dell’accademia un po’ spaesata, lei assieme ad Hikari si erano addentrate nella scuola senza neanche capire dove andare, forse erano state avventate.
<< Onee-chan dove siamo ? >>
Mikoto si voltò a fissare la sua gemella, erano identiche fisicamente ma erano diversissime caratterialmente. Hikari era più fifona, gentile ordinata, e più debole di lei.
Ogni volta che Hikari aveva paura o era in ansia la chiamava ‘’ Onee-chan ‘’  questo perché successe un episodio quando avevano entrambe quattro anni.
Inizio Flashback :
La famiglia Uchiha era andata a fare una piccola gita assieme alla nonna e alla zia Reo, con loro vi erano anche Naruto ed Hinata che si erano appena sposati.
<< Non riesco ancora a rimanere incinta >>
Si era lamentata la mora con Sakura mentre Mikoto un po’ scocciata di sentire i loro argomenti aveva deciso di andare a giocare a largo, si guardò attorno perché Hikari non era con lei e di solito le due sorelle non si separano mai.
<< Mamma ? Dov’è Hikari ? >>
Aveva chiesto alla madre che si era voltata per guardarla con un espressione agitata.
<< Non è con te ? >>
Mikoto scosse il capo, forse era con il papà di solito se non era con lei era con uno dei due genitori.
<< Vado a cercarla da papà >>
Disse allora correndo in direzione del lago, aveva sentito che con Naruto i due uomini si erano avviati da quella parte per pescare dei pesci, nel frattempo la mamma e Reo davano un’occhiata in giro, purtroppo non venne trovata e quella che doveva essere una bella gita di famiglia si trasformò in un putiferio.
La nonna e Sakura iniziarono a cercare d’ovunque mentre Reo ed Hinata si allontanavano nel boschetto, forse la bambina si era allontanata senza rendersene conto.
Naruto e Sasuke cercarono nei dintorni del lago, Mikoto venne lasciata vicina al falò che avevano acceso precedentemente.
Ma Mikoto non riusciva a star ferma ad aspettare, sua sorella forse era nei guai e lei doveva cercarla, Hikari aveva ancora paura del buio e quindi in  quel momento sicuramente era entrata nel panico.
Mikoto iniziò anche lei a cercare la sorellina, camminava senza una meta ma dove il cuore le diceva di andare, lei e sua sorella erano legate da un rapporto speciale, che le teneva unite anche se lontane.
<< Mikooo-Chan Aiutamii >>
All’improvviso una vocina spaventata richiamò l’attenzione di Mikoto, sentì sua sorella che piangeva dalle parti del laghetto, in quel bosco vi erano due strade ed entrambe portavano una ad un fiume e l’altra ad un laghetto più piccolo.
E fu li che Mikoto trovò la sorella.
<< Hikari ? >>
Appena riconosciuta al voce della sorella, Hikari smise di piangere e corse da lei abbracciandola.
<< Ho avuto pauraa >>
Urlava tra le lacrime, in questo era come la mamma, piangeva sempre.
<< Che facevi qui ? >>
<< Volevo trovare papà ma sono persa >>
Spiegò la piccola.
<< Va bene, ora asciugati le lacrime.. E’ tutto finito, c’è la tua Onee-chan con te >>.
Hikari annuì iniziando ad asciugarsi gli occhi, poi si tolse il fiocco che aveva in testa, anche se fifona la sua sorellina era molto furba.
<< Onee-chan >>
Fu la prima volta che la chiamava in quel modo.
<< Non voglio essere sgridata dalla mamma >>.
Mikoto capì subito le intenzioni della sorellina, voleva che si mettesse il suo fiocco ( Dato che lei quella roba femminile non usava mai metterla, tanto meno un fiocco fra i capelli ) in modo da prendere il suo posto ed essere sgridata lei invece che Hikari, per fortuna avevano i vestiti uguali così la mamma poco dopo sgridò per bene Mikoto pensando fosse Hikari, se le urla arrivarono fino a Konoha.
Fine Flashback :
Da quel giorno Hikari se aveva paura chiamava sua sorella Onee-chan perché la feceva sentire più sicura, e non si allontanava mai da lei perché sapeva di poter contare su sua sorella in ogni occasione.
Mikoto non le permetteva mai di girare da sola, perché si preoccupava per la sorellina, non voleva mai dar a vedere la sua gentilezza che riservava solo per Hikari, era gentile e dolce con la sorella mentre con gli altri più scontrosa e silenziosa.
Hikari sapeva benissimo che Mikoto era una bravissima persona e quindi le voleva bene più di tutti.
<< Siamo in accademia, non ci siamo perse. Sta tranquilla >>
Cercò di rassicurarla lei prendendole la mano, Hikari annuì con la testa poi si accorse che qualcuno era alle sue spalle, si voltò di scatto e sorrise.
<< Nonna >>
Tsunade era proprio avanti alle due gemelle e le guardava con sguardo indagatore.
<< Dove stavate andando >>
<< Nonna, ci siamo perse >>.
Spiegò Hikari abbracciandola forte.
<< Si, non sappiamo dov’è la nostra classe >>
Continuò Mikoto.
<< Venite, si da il caso che questa mattina dovevo venire a far visita alla classe per parlare con i nuovi alunni, vi ci accompagno io >>.
Prese entrambe per mano e le condusse al corridoio esatto.
<< Di lì c’è il bagno >>.
Spiegò una volta aver lasciato le nipoti per farle entrare nella classe.
<< Bene,bene voi siete.. Uchiha ? >>
La voce del maestro fece voltare le due bambine.
<< Si, presenti >>
Urlò Mikoto mentre Hikari rimaneva in silenzio nascosta dietro alla sorella.
<< Andate a sedervi >>
Disse l’uomo che aveva lo stuzzicadenti fra le labbra, accanto a lui vi erano Kurenai, Ibiki ed Iruka . 
<< facciamo l’appello.. Yamanaka Yui.. Fumihiro Sato.. Atsumori Sato  .. Nahoko Sasaki.. >>
Mentre Iruka faceva l’appello Mikoto fissava tutti coloro che venivano nominati, era curiosa di sapere chi fossero queste persone, poi venne chiamato il suo nome.
<< Mikoto ed Hikari Uchiha >>.
Le due gemelle alzarono insieme la mano mentre nell’aula iniziavano ad alzarsi mormorii sulla loro bellezza o sul loro cognome.
<< Sono proprio belle.. Ehi ma Uchiha non è il cognome di uno dei tre ninja leggendari ? Che siano le figlie ? >>
Sentendo quelle parole Mikoto si mise a ridere.
<< Avete capito tutti bene, noi siamo niente che meno le figlie del grande Sasuke Uchiha.. >>
La ragazzina venne da alcuni ragazzi snobbata, da altri considerata la figlia di un grande ninja, mentre altri ancora si chiedevano chi fosse.
<< E chi sarebbe questo Sasuke ? >>
<< Come non conosci il mio papà ? lui ha salvato il mondo dalla guerra ninja assieme alla mia mamma e allo zio Naruto, cavolo se non fosse per loro tu non saresti neanche qui a parlare.. Devi essere una stupida  >>.
<< S-Smettila Miko-Chan >>
Provò a rimprovera Hikari che aveva iniziato a tirare la sorella per la mano e rifarla sedere alla sedia.
<< Ma quella non sa chi è nostro padre >>
Continuò Mikoto, era un po’ esagerata avvolte e tendeva a vantarsi un po’ di tutto.
 << Ora basta Mikoto, rimettiti al tuo posto >>
Urlò L’Hokage che aveva iniziato a spazientirsi, la piccola risentita annuì sedendosi.
<< Ok nonna >>.
<< Oooooooooh ma sei anche sua nipote ?? Allora sei famosa ? >>
Urlò un ragazzino saltando dalla sedia facendo ridere Mikoto.
<< Si io sono… >>
<< MIKOTO ? >>.
All’urlo della nonna la piccola decise di cucirsi la bocca e si risedette accanto alla sorella che se la rideva di gusto.
Dopo l’appello e quel piccolo teatrino fatto da parte di Mikoto, Tsunade decise di far il suo bel discorsetto.
<< Allora ragazzi, in questi anni che voi passerete a studiare in accademia mi auguro che impariate la lezione più fondamentale, cioè che voi siete il futuro del villaggio della foglia, voi sarete i nuovi eroi un giorno e voi porterete avanti con le vostre generazioni il buon nome del nostro villaggio, ricordate che non è tutto la forza ma anche la bontà e l’amore sono importanti per vincere una battaglia dura, che se amate qualcuno potrete salvarlo solo con la forza che avete dentro e non nelle braccia.. Ora siete piccoli ma fate buon uso di queste mie parole e forse un giorno capirete cosa volevo dirvi >>.
Tutti rimasero in silenzio, poi venne dato loro l’ordine di poter andare fuori a pranzo.
<< Ho una fame Miko-Chan, mangiamo la ciambella della zia >>.
Urlò Hikari correndo fuori assieme alla sorella, Mikoto sorrise e insieme cercarono un posto tranquillo, l’altalena che vi era sopra all’albero accanto all’accademia era il luogo adatto.
<  Itadakimasu!!  >>
Mentre le due stavano per mangiare il loro dolce, qualcuno alle spalle di Mikoto spinse la ragazza facendole cadere la ciambella.
<< Miko-Chan ? >>
L’altra gemella si abbassò per aiutare la sorella che guardava in cagnesco la ragazzina che l’aveva spinta, aveva i capelli corti e biondi, la guardava irritata.
<< Prima mi hai dato della stupida, voglio delle scuse >>
  Mikoto guardò sua sorella poi tornò a guardare la ragazzina.
<< Lo sai che non si colpisce alle spalle ? Sei un essere inutile se lo fai sempre >>
<< Chiedimi scusa >>
<< Costringimi  >>
Rispose l’Uchiha alzandosi da terra e sfidando l’altra ragazzina, le due iniziarono a spingersi e la biondina cadde a terra facilmente.
<< Non sai neanche tenerti in piedi >>
<< Smettila, sei cattiva >>
<< Onee-chan >>
Hikari si mise dietro la sorella, stava iniziando a preoccuparsi per lei e Mikoto se ne accorse.
<< Sei fortunata.. Stiamo spaventando mia sorella, quindi ti lascio stare >>

La biondina guardò le due gemelle allontanarsi, poi Hikari fece a metà la sua ciambella e la diede a Mikoto visto che la sua era caduta  a terra prima.

Sasuke e Sakura avevano deciso di fare una visitina ad Hinata, dopo aver lasciato le figlie all’accademia e dopo che Reo venne chiamata all’improvviso per una missione, i due coniugi si avviarono verso il quartiere Uchiha dove ormai era abitato anche da Naruto ed Hinata.
Quando i due si sposarono decisero di rimanere nella casa che Sasuke aveva assegnato al biondino, e visto che senza di lui era tutto troppo silenzioso aveva accettato di farlo rimanere sempre li.
<< Naruto deve ancora pagarmi l’affitto >>
Disse il moro una volta entrato al suo quartiere, la rosa scosse il capo fissando lo stemma Uchiha che era inciso sul muretto dell’entrata al quartiere.
I due camminarono in silenzio, ovviamente Sasuke scherzava su questa cosa, Naruto poteva pagare quando voleva e avvolte non gli dava neanche i soldi e Sasuke non insisteva o Sakura lo avrebbe mandato a dormire sul divano con il gatto.
Appena arrivati di fronte alla loro casa vi era quella dell’Uzumaky, non fecero in tempo a bussare che un miagolio interruppe l’azione, Sasuke si voltò a guardare il piccolo gatto ( Ormai non più tanto piccolo ) che Sakura qualche anno prima aveva tratto in salvo, e dalla quale non si era voluta più separare.
<< Sempre fra i piedi tu >>.
Disse Sasuke osservando il micio bianco che gli faceva le fuse sulla gamba, Sakura si mise a ridere coprendosi la bocca con le mani, Sasuke detestava quel gatto perché puntualmente ogni volta che facevano l’amore chissà come il micio si trovava in mezzo a loro.
Sasuke lo sbatteva sempre fuori dalla camera in malo modo, e il gatto iniziava a piangere fuori alla porta.
<< Stupido gatto non capisco perché ti ostini a tenerlo gli hai dato anche uno stupidissimo nome, solo per ricordarti che è solo uno stupido ficcanaso >>.
Disse irritato il moro mentre Sakura non riusciva più a trattenersi.
<< Ma Sasuke il micio si chiama proprio come te, allora devo dedurre che anche tu sei stupido come lui ? >>
Sasuke rimase in silenzio comprendendo le parole della moglie, cacciò via il gatto spingendolo lontano da se.
<< Anche il gatto ti vuole bene, e lo so che anche tu ne vuoi a lui >>.
Lo prese in giro la rosa, Sakura lo aveva visto più volte che distrattamente Sasuke lo accarezzava dietro l’orecchio sinistro dove al gatto piaceva di più farsi fare le coccole.  
Sakura mantenendo il suo sorriso bussò alla porta, non aspettarono molto perché Naruto andasse loro incontro e li facesse entrare.
Hinata se ne stava seduta sul divano a guardare la tv, quando vide la coppia fece per alzarsi ma Sakura la fermò alzando il braccio e si andò a sedere accanto all’amica.
I due mariti andarono in cucina per parlare.
<< Allora Naruto, ci siamo quasi eh ? >
Il biondino guardò una direzione non precisa della cucina ed annuì, sembrava ansioso.
<< si, tu il terzo figlio ed io.. I primi due >>.
Disse con aria preoccupata, Hinata era incinta anche lei del sesto mese, quella stessa mattina aveva scoperto che erano due gemelli, non aveva fatto nessuna ecografia ma sotto le raccomandazioni di Sakura che le diceva è meglio scoprire prima eventuali gemelli Hinata si era fatta convincere, ed erano due.
<< Che hai ? non sembri molto convinto >>
< E’ che due sono un conto.. Uno ne era un altro, insomma ora dobbiamo comprare altre tutine, ed altri capellini altre scarpette e altri bavaglini.. Avevamo tutto pronto per uno solo >>.
<< E allora ? Basta rifare tutto da capo, io quando sono nate le gemelle non avevo nulla, perché eravamo totalmente impreparati, ci siamo ritrovati dopo la loro nascita a fare tutto assieme e c’è stato un tale caos >>.
<< Si, ma eravate aiutati da Reo e nonna Tsunade >>
Rispose il biondo con in mano delle tazze da the.
<< Ok, ma voi avete anche il padre di Hinata o la sorella >>
<< Non ci aiuteranno, Hinata non vuole scomodare nessuno neanche il padre che tenderebbe a fare le cose in grande visto che non vede l’ora di diventare nonno >>.
Sasuke annuì poi aiutò l’amico a portare il vassoio con il the verde, si sedette anche lui sul divano e i quattro insieme iniziarono a sorseggiare in silenzio la loro bevanda.
<< Sei fortunato te, sai già come si fa il padre e io ? Sarò bravo con questi due Uzumaky ? >>
Domandò Naruto fissando la grande pancia della moglie.
<< Si vedrai, alla fine basta solo avere pazienza >>
<< Moolta pazienza >>
Aggiunse Sasuke, in fondo non voleva ammetterlo ma se ci era riuscito lui a fare il padre perché Naruto non poteva ? Anche se era ancora un bambinone e doveva crescere prima lui e poi poteva avere un figlio, ma c’era Hinata lei avrebbe cresciuto i tre Uzumaky.
<< Che vuoi dire con molta pazienza >>
<< Beh devi sapere che.. Quando farei loro il primo bagnetto ne sono due a dover fare attenzione, quando mangiano ne sono due, o se la notte piange uno l’altro si sveglia ? se sei fortunato non si sveglia ma poi iniziano a piangere insieme.. Avrai doppi responsabilità >>
Sasuke lo faceva apposta si divertiva a spaventare l’amico, Naruto divenne bianco come un lenzuolo poi Sakura decise di cambiare argomento.
<< Avete deciso i nomi ? >>
<< Si, Minato e Neji >>.

Rispose Hinata che al contrario del biondino non vedeva l’ora di affrontare tutti quei piccoli problemi che per lei sarebbero stati i momenti più belli.

Mikoto ed Hikari erano rientrate in classe prima delle altre, Hikari per tutto il tempo aveva rimproverato la sorella per il suo essere così attaccabrighe ma a Mikoto non interessava se finiva nei casini, magari solo se sua madre la rimproverava perché era più spaventosa persino del suo papà.
<< Ehi ciao ragazze >>
Le due sorelle che si erano sedute una di fronte all’altra sui banchi si voltarono a guardare la fonte di quella voce, erano i due con lo stesso cognome.
<< Ciao, voi siete.. Fu.. Fum… >>
<< Fumihiro e  lui è Atsumori Sato >>
Disse il ragazzo che aveva i capelli di un colore che davano al bianco, entrambi avevano due occhi grandi color viola, Atsumori aveva i capelli Color viola.
<< Siete fratelli ? >>
<< No, cugini.. Ma non stiamo sempre insieme solo perché veniamo in accademia assieme >>.
<< Ciao siete tutti qua ? >>
All’improvviso i quattro smisero di parlare quando un’altra voce femminile entrò nella stanza, tutti si voltarono a fissare la ragazzina dai capelli rossi.
<< Ciao tu devi essere Nahoko ? >>
Chiese Mikoto saltando giù dal banco.
<< Si, voi siete le sorelle Uchiha e voi due ? >>
<< I cugini Sato >>.
Urlarono i due battendo il cinque, nel frattempo l’intera classe stava per rientrare compresa Yui che guardò in malo modo le due gemelle.
A fine lezione le sorelle Uchiha sarebbero tornate a casa da sole, mentre Mikoto fu la prima ad uscire con al seguito la sorella, riconobbe subito in mezzo alla folla  dei genitori che erano andate a prendere i figli l’amica della mamma.
<< Ino >>
Urlarono assieme correndo a salutarla, Hikari si fermò avanti alla donna mentre Mikoto le girava attorno.
<< Come mai qui ? >>
<< Sono venuta a prendere mia cugina, oggi è entrata anche lei in accademia, spero diventerete amiche >>.
Le due sorelle annuirono guardandosi, poi Ino agitò la mano.
<< Eccola, vieni Yui >>.
Le due sorelle si voltarono a fissare la bambina con la quale avevano già litigato.
 

Nel prossimo capitolo : Sasuke farò un regalo alle sue figlie, anche se un po’ riluttante all’idea, poi avremmo la nascita dei figli di Naruto. Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic NON HO TROVATO IMMAGINI MIGLIORI, MA LORO SAREBBERO I NUOVI PROTAGONISTI DELLA STORIA ^^
  
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