Libri > La Ruota del Tempo
Segui la storia  |       
Autore: scrittrice07    18/04/2014    0 recensioni
mi sono sempre chiesta come sarebbe stato un'incontro tra Lan, Valan Luca e Nynaeve così l'ho scritta io.
Lan sta andando a Ebou Dar ma ha un problema con i ferri del suo cavallo così accetta l'aiuto di Valan Luca, anche lui diretto a Ebou Dar precisamente al palazzo reale dove Nynaeve si sta rilassando ignara di ciò che l'attende.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
UN DOPPIO PROBLEMA PER NYNAEVE
Capitolo 4
Un grosso equivoco
Nynaeve era appena uscita dalla vasca e dopo essersi asciugata decise di indossare un abito di un blu accesso con degli schizzi di verde smeraldo sulla gonna, una fascia in vita della stessa tonalità di verde ed una scollatura quasi non troppo profonda. L’abito era un po’ semplice per un palazzo ma Nynaeve decise di compensare con gli accessori: una collana d’oro con zaffiri e smeraldi, orecchini abbinati (un regalo della regina Tylin), un braccialetto d’oro ed un sacchetto blu dove riporre, avvolto in un fazzoletto, l’anello che Lan le aveva regalato. Oh Lan, sperava con tutto il cuore che stesse bene e che non fosse morto, altrimenti lei… lei lo avrebbe riportato in vita solo per fargliela pagare. A quel pensiero, subito la sua mano scattò verso la treccia per tirarla come era solita fare quando si arrabbiava, ma si accorse che i suoi capelli erano ancora spettinati, così afferrò la spazzola, li sistemò e poi li raccolse in una treccia spessa quanto un polso e lunga fino alla cintola. Una volta finito decise di uscire a fare una passeggiata per rilassarsi un po’, ma non poté fare neanche un passo che un servitore del palazzo entrò e disse -Nynaeve Sedai?- Nynaeve non l’avrebbe mai ammesso ma le piaceva essere chiamata così, -Si- rispose con calma -C’è una persona che vuole vedervi- disse il ragazzo -Digli che ora non posso ma che più tardi….- Iniziò a dire Nynaeve ma il servitore la interruppe -Mi dispiace Aes Sedai ma è urgente-.  Allora Nynaeve chiese, con tutta la calma che riuscì a trovare -Di chi si tratta?- -Ha detto di chiamarsi al’Lan Mandragoran- rispose il ragazzo. Nynaeve rimase intontita per qualche secondo poi disse -Perché non l’hai detto subito? Portami da lui svelto!-. Mentre percorrevano i corridoi Nynaeve riusciva a pensare solo ad una cosa, ovvero che Lan era vivo ed era qui solo per lei. Prima di entrare nella stanza dove lui la stava aspettando, Nynaeve si accertò di essere la calma fatta persona solo allora aprì la porta. Lan si trovava alla finestra bellissimo come sempre anche se in lui c’era qualcosa di diverso infatti, quando lui si girò ed i loro sguardi s’incrociarono Nynaeve notò che gli occhi di Lan erano più freddi del cuore dell’inverno. Entrambi fecero per parlare ma una voce li anticipò dicendo -Nana? Sei proprio tu Nana?-. Nynaeve aveva già capito a chi apparteneva la voce ancor prima di voltarsi, in quei brevi attimi la sua mente aveva già elaborato delle frasi del tipo:”Oh mastro Luca che piacere rivederlo” oppure:”Mastro Luca  e passato molto tempo dall’ultima volta che ci siamo incontrati” ma, dalla sua bocca uscì una specie di lamento -Oh no, di nuovo tu no-. Per fortuna nessuno sembrò averla sentita perché subito dopo  Valan Luca disse -Nana non mi riconosci? Sono io Valan Luca-. A quel punto Nynaeve iniziò a rispondere dicendo -Oh si….-, ma  ancora una volta fu preceduta da Lan che disse -Mi dispiace mastro Luca ma deve esserci un errore perché lei non si chiama Nana.- -No, non c’è nessun errore, non potrei mai confondere la sua bellezza- rispose Valan Luca e mentre lo diceva rivolse uno sguardo accigliato a Lan ed uno sognante a lei ed in quel momento Nynaeve prese seriamente in considerazione l’opzione di fingere di svenire. -Io credo proprio che ci sia uno sbaglio- disse Lan che ora era teso come una corda e sembrava proprio un lupo sul punto di attaccare. Accidenti quanto era bello. -Nana conosci questa persona?- chiese Valan Luca mentre Lan diceva:-Nynaeve puoi dirmi cosa sta succedendo?- -Lan vedi mastro Luca è…- fece per dire Nynaeve, ma venne nuovamente interrotta da Valan Luca -Nana tu non devi spiegare niente a quest’uomo. E tu, lasciala stare lord dei mie stivali!- poi si rivolse di nuovo a Nynaeve dicendo -Nana vieni con me, io voglio sposarti e so che anche tu hai questo desiderio- -Non c’è bisogno di dire niente, in fondo posso capirti, sai anche io resterei senza parole per dire si davanti ad un uomo come me- aggiunse in tono arrogante. A quelle parole Lan perse il controllo e con la mano sull’elsa della spada iniziò a dire -Sposarla? SPOSARLA? Come osi farle questa richiesta?!? Non la conosci nemmeno!-. Nynaeve provò ad intervenire ma, considerato il fatto che per quei due lei poteva benissimo essersi trasformata in un soprammobile, decise di prendere un bicchiere di vino e di sedersi su una delle tante poltrone nella stanza con l’intento di godersi lo spettacolo. In fondo quando le sarebbe ricapitato di vedere due uomini che litigavano per lei? -Io la conosco perfettamente!- stava dicendo, anzi gridando, Valan Luca allora Lan rispose -Ma se non sai nemmeno il suo nome. Lei non si chiama Nana ma Nynaeve.- Valan Luca rimase un secondo in silenzio e poi disse con un tono calmo e rivolgendosi a Nynaeve con uno sguardo sognante e un po’ arrogante e con un sorriso che avrebbe fatto svenire qualsiasi ragazza -Beh, quella che noi chiamiamo rosa anche se avesse un altro nome conserverebbe sempre la sua bellezza ed il suo profumo-. Le labbra di Nynaeve furono sfiorate da un sorriso che durò solo un attimo perché Nynaeve lo nascose subito, purtroppo non fu abbastanza veloce perché Lan lo notò e disse -Ora devo andare- e si diresse verso la porta rivolgendo uno sguardo a Nynaeve che sembrava dire -Lascia stare, ho già capito- ed in quel momento tutta la felicità che aveva provato nel rivedere Lan, andò in pezzi e fece posto a rabbia e tristezza. Con un gesto intenzionale Nynaeve si afferrò la treccia e iniziò a tirarsela, Valan Luca notandola gli chiese -Nina, stai bene?-  Nina? Nina? Non aveva ancora capito quale fosse il suo vero nome! Nynaeve gli lanciò un’occhiataccia che lo fece indietreggiare di qualche passo -No, non va tutto bene. Mastro Luca lei non aveva il diritto di dire quelle cose. Io non voglio sposarla e sono certa che se venisse a conoscenza di alcune cose nemmeno lei vorrebbe sposare me. Inoltre il mio nome è Nynaeve- rispose Nynaeve con una voce calma ma ferma e solo appena rotta dalla rabbia. -Ma cosa dici Nynavi lo sai che io ti voglio sposare e che niente mi farà cambiare idea- disse Valan Luca allora Nynaeve rispose (ignorando volontariamente il fatto che le aveva di nuovo storpiato il nome) -Ah si? Nemmeno il fatto che io sia un Aes Sedai?-. A quell’affermazione Valan Luca impallidì e per poco non cadde a terra svenuto. Angolo autrice:spero che questo capitolo vi sia piaciuto perchè a me è piaciuto tanto scriverlo cercando di entrare nella testa del mio personaggio preferito, ma non è finita qui, manca ancora l'ultimo capitolo che spero di pubblicare il prima possibile. Ciao e grazie per aver letto la mia storia. Scrittrice07 <3
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > La Ruota del Tempo / Vai alla pagina dell'autore: scrittrice07