Il tempo
passa
__9 anni dopo__
-Io mi chiedo cos’ha mio
fratello nella testa…c’è troppo caldo!!!!!!E…io odio stare vestito così!!!!!-
-Dai Tom…fallo per lui…-disse
Lena,con una bimba in braccio
-Ma io per lui ho fatto
tante cose…questa sarà l’ultima cosa che faccio…anche se è mio fratello
gemello…-disse Tom.
-Ehi Tomi,ti lamenti anche
per il mio matrimonio???-disse Bill avvicinandosi.
-Si mi lamento Bill…non
puoi costringermi a vestirmi come un pinguino!!!!-
-Dai…appena finiamo qui in
municipio ti puoi cambiare…è che tu e Lena siete miei testimoni…ci tengo che
siate impeccabili…-disse il moro tutto contento.
-Ma tua madre non aveva
detto di tagliarti i capelli Bill??-disse Lena.
-Secondo te io taglio i
miei fantastici e meravigliosi capelli???-le chiese sconvolto Bill.
-Ehm…no…effettivamente
no…-
-Piuttosto ti sembra serio
il tuo look,cara cognata???-
-Cosa ha che non va???-
-Hai i capelli
viola…-disse Bill.
-Oh certo…credo che tra
uno sposo capellone e un testimone rastaro la testimone con i capelli viola sia
la più normale…-disse Lena squadrando i gemelli.
Bill non seppe che dire.
-Vorrei sapere come fate
tu e tua sorella a non fargli dire sempre l’ultima…-disse Tom a Lena.
-Non lo so…Tom sto morendo
di caldo…prendi un po’ Emily…-disse lei dandogli la bambina-in fondo è sempre
tua figlia no??-
Tom prese la bambina
guardando Lena con sguardo supplichevole come a voler dire “ma io sento più
caldo di te!!!”.
-Oh…mio…Dio…-disse Bill
fissando un punto davanti a lui.
Adina avanzava lentamente
verso di loro.Indossava un vestito lungo verde pallido,molto semplice con le
bretelle e un paio di scarpe col tacco.I capelli erano raccolti in uno chignon
fermato da due bastoncini verdi(tipo stile cinese NdA) con alcuni boccoli che
le ricadevano ai lati del viso,aveva il trucco leggero.
__FLASHBACK__
-Ok,Georg,in qualità di
mio testimone,mi accompagnerai a scegliere il vestito…-disse Adina rivolta al
bassista.
-Io??E perché mai???-disse
Georg.
-Perché sei il mio
migliore amico e perché sei il mio testimone…-disse la ragazza tirandolo per un
braccio e costringendolo a salire in macchina.
-Va bene…ok…-disse
rassegnato il ragazzo.
Arrivarono al centro
commerciale,Adina in preda ad un attaccò di felicità troppo evidente.Un sorriso
enorme stampato in faccia.
-Bene!!!!-Adina tirò Georg
verso l’entrata.
Dopo 3 interminabili ore
finalmente Adina si fermò davanti ad una vetrina.
-QUELLO!!!-urlò indicando
un vestito rosa in vetrina-però rosa non mi piace…vediamo se ce l’hanno di un
altro colore…magari azzurro…-trascinò Georg,che già portava milioni di
pacchetti pieni di vestiti,dentro il negozio.
-Buongiorno…come posso
aiutarvi?-disse la giovane commessa.
-Si…senti ho visto quel
vestito rosa in vetrina…lo avete solo di quel colore??-
-Oh…no…lo abbiamo di vari
colori…venga glieli mostro…-disse cordiale la signorina.
Adina,seguita da
Georg,seguì la commessa,che iniziò a tirare fuori tutti i vestiti.
-Allora…lo abbiamo
arancione,giallo,verde,azzurro,lilla,bianco,nero,rosa e rosso…quale preferisce
provare?-
-Uhm…proviamo
arancione…piacerà a Bill,vero Georg??-disse Adina.
-Certo…prova…-disse il
bassista seduto su un divanetto di fronte ai camerini.
Adina entrò nel camerino
portandosi dietro il vestito.
-Georg…mi dai una mano?Non
riesco a chiuderlo…i bottoncini sono di dietro…-disse Adina da dentro il
camerino.Georg si alzò di malavoglia e abbottonò il vestito all’amica.Poi uscì.
-Allora??Che ne dici??Come
mi sta??-gli chiese,sorridente.
-Forse è un po’
largo…prova a prenderlo più piccolo…-disse Georg.
-Scusa…-disse Adina
rivolta alla commessa-che misura mi hai preso?-
-Ehm…42…-disse un po’
impacciata.
-42???42???Io porto una
40!!!!Georg sembro così grassa…??-disse Adina in preda al panico.
-No Adi…sei perfetta…avrà
sbagliato la signorina…-
-Non avrebbe dovuto!!!!Mi
prendi una 40 di tutti i colori,tranne rosa per favore???-le chiese scorbutica.
-Certo…mi
scusi…signorina…-disse la commessa mortificata.
-Signora Kaulitz!!Io sono
la signora Kaulitz!!!-disse Adina.
La commessa si scusò di
nuovo e andò a prendere le misure giuste.
-Adina,non ti sembra di
esagerare??Insomma ha solo sbagliato…che ti prende??Oggi sei particolarmente
irritabile…-disse Georg.
-Sono nervosa Georg…mi
sposo tra due settimane…ci sono circa 500 invitati,se non di più,io sto
sclerando…non è la cerimonia che mi preoccupa,ma il ricevimento…Mi hanno
sbagliato la torta,ho dovuto rifare tutto,mi hanno sbagliato il menu…cerca di
comprendermi…ci sei passato l’anno scorso mi pare…-disse Adina,in prenda ad una
crisi di nervi.
-Giusto…scusa…-disse il
bassista.
-Ecco qui Signora
Kaulitz…mi scusi ancora per l’attesa…prego,provi pure,ecco quello
arancione…-disse la commessa porgendo il vestito ad Adina.
Adina entrò nel camerino e
si provò il vestito.
-Allora??-chiese a Georg.
-Ti sta benissimo…però
credo che arancione non risalti abbastanza l’abbronzatura,provane un
altro…-disse Georg,nella perfetta imitazione di uno stilista gay.
-Ahahahahahah,d’accordo…vediamo
quello azzurro…-entrò,si cambiò ed uscì-questo?-
-No…troppo
chiaro…-continuò il bassista-prova quello rosso…-disse.
-Non ti sembra troppo
aggressivo??-
-Tu provalo,tesoro!-disse
Georg.
-Sei inquietante…non ti ci
vedo per niente gay…-disse la ragazza afferrando il vestito rosso,entrando in
camerino e uscendone tre minuti dopo.
-In effetti è un po’
troppo passionale…per il viaggio di nozze magari…ma non per il matrimonio…non
lo devi nemmeno pensare…via toglilo!!-esclamò il ragazzo.
-Georg…stai bene??-
-Benissimo…sto solo
cercando di farti ridere…-disse il ragazzo,tornando serio-suvvia adesso prova
quello giallo…-disse tornando a fare il gay.
Adina per la quarta volta
entrò in camerino,si cambiò ed uscì.
-Oh mio Dio!!!Che
orrore!!!Sembri un pulcino spennacchiato…e noi tesorino non vogliamo sembrare
un pulcino spennacchiato!!!Ora prova quello lilla!Veloce!!!-
Adina entrò,si cambiò ed
uscì.
-Uhm…per carità…è
bello…però…tu…sei particolare,questo non lo è per niente…deve essere un colore
che esalti la tua particolarità,che esalti i tuoi bei capelli…via!Toglilo!!!Per
l’amor del cielo!!!Prova quello verde…via…entra forza!!!-
-Ok,ok…-
Adina entrò,si cambiò ed
uscì.
Georg si portò una mano
sul petto.
-Sei…Charmante…charmante…sei
A-DO-RA-BI-LE…questo colore esalta perfettamente la tua particolarità…la tua
abbronzatura con questo verdino sta benissimo e il contrasto del colore dei
tuoi capelli è…sublime…devi prendere questo!!!Per forza!!!-disse Georg tutto
esaltato.
-Certo Georg…non sarà
perché è verde?-disse Adina ridendo.
-Non ti fidi di me??Il tuo
personale consigliere ed amico??Tu…vile traditrice!!!-disse Georg fingendosi
indignato.
-Nono,ok ok sto zitta,prendo
questo…e anche quello rosso per il viaggio di nozze,come mi hai
consigliato…-disse Adina,entrando e rivestendosi con i suoi vestiti.
__PRESENTE__
-Mi chiedo come faccia mia
sorella a diventare così bella quando vuole…io sono sempre brutta!!!-disse Lena
con filo di voce.Tom le diede una gomitata.
-Non è vero…-disse.
Adina arrivò da loro.
-Fatemi togliere queste
scarpeeeeeeee-si lamentò.
-Eh,cara sorella adesso
soffri!!!!-le disse Lena.
-Dov’è Bill??Possibile che
anche per il nostro matrimonio è sempre in ritard…Oh…Bill…ciao!!!!-Adina corse
da lui e lo abbracciò.
-Semplicemente…fantastica…!!!-disse
il moro ad Adina.
-E tu???Questi
capelli???Ti avevo detto che dovevi acconciarteli versione re Leone!!-gli disse
Adina.
-Si…ma non in municipio
tesoro…appena finiamo qua li vado a fare…-
-Vabbè…-
-Scusateci se
interrompiamo i vostri discorsi tra cognati,ma noi povere anime stiamo morendo
di caldo qui fuori…-disse Gustav,che teneva per mano una ragazza mora,seguito
da Georg,che teneva per mano una ragazza bionda.
-Gustav…stiamo per
entrare…rilassati…Georg e Franziska fareste meglio a stare con Lena e
Tom.Voglio che i testimoni stiano tutti insieme…-disse Bill iniziando a dare
ordini con la sua aria da leader.
-Si ok…ma adesso
entriamo????-si lamentò Tom.
Si diressero tutti verso
l’entrata,le madri degli sposi piangevano.
-Hanno pianto anche al
nostro matrimonio…dovrebbero esserci abituate…-disse Lena a Tom.
-Eh che vuoi farci??Si
commuovono facilmente…tranquilla piangerai anche tu quando Emily si sposerà…-le
disse Tom ridendo.
-Mai!-
Presero tutti posto e finalmente iniziò la cerimonia.
-Devo cambiarmi!!!!ORA
SUBITO IMMEDIATAMENTE!!!!-disse Tom uscendo dal municipio-Tesoro andiamo a casa
ti prego ho bisogno di indossare dei vestiti comodi ti preeeeeeeeeeeeeeeeego!!!!!-
-Ok,ok,calmati…rilassati…Gente
noi andiamo,più che altro lui,a cambiarci…-disse Lena rivolta agli altri.-ci
vediamo al ristorante…baci baci-si girò e iniziò a camminare verso la macchina.
-E’ proprio impossibile
mio fratello…non riesce a stare tranquillo per più di un ora e mezza…avrà anche
28 anni ma non è cambiato per niente…-
-Si certo Bill…parla per
te…-disse Adina.
-Bè…io direi che possiamo
anche andare a sistemarci per la festa…-disse il moro.
-Siiii ti voglio con i
capelli belliiiii!!!-disse Adina saltellante.
Si diressero tutti verso
le macchine e alcuni andarono verso casa e altri direttamente al ristorante.
-Ooooh che
belloooo!!!Queste scarpe mi stavano uccidendo…!!-si lamentò Lena.
-E perché le hai
messe??-gli chiese Tom,mentre cercava di togliersi la cravatta con evidente
difficoltà.
-Perché stanno bene col
vestito???-disse Lena come se fosse ovvio-aspetta…ti do una mano-disse poi
vedendo Tom in difficoltà,gli si avvicinò e gli tolse la cravatta.
Il campanello suonò.
-Non so perché,ma ho il
presentimento che siano gli sposi…-disse Tom.
Lena andò ad aprire.
-Tom…hai un sesto
senso…-disse Lena facendo entrare Bill e Adina sorridenti.
-Allora???Siete
pronti???-disse Bill che aveva già fatto i capelli.
-Ehm…a dire il vero tuo
fratello si dovrebbe ancora cambiare…ci ha messo mezz’ora per togliersi la
cravatta…alla fine gliel’ho tolta io…comunque voi dovreste andare a fare le
foto…no?-disse Lena.
-Certo…certo…ci vediamo al
ristorante allora…-disse Bill.
-Ah Lena…c’è la prozia
Rosaria…salutala quando arrivi…-disse Adina.
-Certo…-disse Lena
annuendo,chiuse la porta,poi si girò verso Tom-Prozia Rosaria…prozia
Rosaria…prozia Rosaria…prozia Rosaria…è una tua parente??-gli chiese
-Mia??Ti ricordo che io
sono tutto tedesco…-disse Tom mettendosi i pantaloni XXXXXL.
-Giusto…uhm…prozia
Rosaria…bò…non me la ricordo…-disse indifferente.
-Lena…ti vibra il
telefono…-disse Tom.Lena prese il cellulare e lesse il messaggio.
“In caso tu non sappia chi sia la prozia Rosaria…ha un vestito marrone e
uno scialle a fiori,capelli rossi,sull’ottantina,bassa…la riconosci
subito…parla continuamente,e solo in italiano…”.
-Quesito risolto…è la
sorella di mia nonna…-disse Lena.
-Bene…sarà giovane…poi me
la presenti…-disse Tom.
-Contaci…e comunque ha i
capelli rossi…non fa per te…-disse Lena-allora sei pronto??-gli chiese dopo
essersi messa di nuovo le scarpe.
-Certo,andiamo?-disse Tom
spingendo la carrozzina di Emily,vuota.
-Scusa Tom…ma…Emily??-gli
chiese Lena.
-E’ nella carrozz…ok…è sul
tappeto,valla a prendere…-
-Tu no eh??-protestò Lena
andando a prendere Emily che giocava col suo orsacchiotto.
Arrivarono al ristorante
dove si sarebbe tenuto il ricevimento,era già strapieno di persone.Lena teneva
Emily in braccio e Tom spingeva la carrozzina con le borse.
-Lena!!!Ciao!!!!-un
ragazzo dell’età di Adina le si avvicinò.Tom lo squadrò,perplesso.
-Ehm…ciao…-disse Lena,un
po’ confusa,cercando di non darlo molto a vedere.
-Come stai??Sono
Sebastien!!!Avevo 10 anni l’ultima volta che ci siamo visti,andavo alle
elementari con Adina!!!Ti ricordi?-disse il ragazzo.
-…si…ceeeerto…come non
ricordarsi…sei…quel bambino…si…quel bambino là…troppo simpatico…-disse
Lena,fingendo di ricordarsi.
-Veramente mi sfottevi
sempre…-disse “Sebastien”.
-Ma io lo facevo per
scherzo…mi piace tanto scherzare…diglielo Tom che mi piace scherzare…-disse
arrampicandosi sugli specchi.
-Si…lei scherza sempre…è
il clown di casa…-disse Tom,sorridendo.
-Ah certo…tu invece sei il
tendone da circo…-disse Lena guardando torva Tom-tieni va…-gli porse la
bambina.
-Oh,ma quella è tua
figlia??-disse ancora il ragazzo.
-Si…è mia…cioè nostra
figlia…-disse indicando se stessa e Tom-Bè…Sebastien…ora noi andiamo perché
dobbiamo salutare i parenti…ci si vede…-disse Lena prendendo Tom per mano e
trascinandolo con tutta la carrozzina.
-Ecco la prozia
Rosaria…andiamola a salutare…tu non parlare…anche perché se parli non lo
capisce…di solo “Buonasera”…come sai dire bene…-disse Lena avvicinandosi alla
prozia Rosaria.
-Ciao zietta!!-disse Lena
in perfetto italiano dandole un bacio su una guancia.
-Elena!!!Ciao!!!Come
stai??-disse la prozia Rosaria,con l’accento siciliano nella voce.
-Elena????Chi è Elena???Io
non mi chiamo Elena!!!Il mio nome è Helena!!!! Porca miseria!!!!Cosa vi
costa????Chiamatemi Helena!!!!Se non ci riuscite al limite Lena!!!!Ma
cazzo!!Parenti italiani del cazzo!!!!-disse Lena in tedesco.
-Non ho capito…che hai
detto…?-disse la prozia Rosaria.
-Ehm…niente zia…comunque
sto bene…ehm…lui è Tom...mio marito…e lei è…Emily…nostra figlia…-disse la
ragazza sorridendo.
-Buonasera…-disse Tom,in
italiano con un fortissimo accento.
-Ma dove l’hai
trovato??-disse la prozia.
-Ehm…effettivamente in
un’area di servizio…-disse Lena.
-Ah…era un barbone e lo
hai accolto in casa…-disse la donna.
-No…a dire la verità lui è
un chitarrista famoso…-disse paziente.
-Ah…capito…ed è sempre
tedesco…digli che è un piacere conoscerlo…-
Lena tradusse.
-Di a tua zia che il
piacere è tutto mio…-disse Tom.Lena ritornò a tradurre.
-Comunque oggi non lavoro
quindi non fatemi fare l’interprete…-disse Lena-zia,noi andiamo a salutare gli
altri…ci vediamo,ciao…-disse poi salutando la zia.
-Auf Wiedersen…-disse Tom.
-Ehilà genitori!!!-disse
la voce di Georg dietro Tom.
-Georg!Siamo appena
scappati dalla Prozia Rosaria di Lena e Adina…molto insopportabile…anche perché
parla solo in italiano e non ho capito una parola…-disse Tom.
-Oh tranquillo…niente di
importante…-disse Lena.
-Ci sono gli
sposi!!!!-gridò qualcuno dei 500 invitati.
Tutti si girarono verso
l’entrata e Adina e Bill vennero accolti con un applauso.
-Guarda come sono
carini!!!-esclamarono in coro Simone e Maria,in preda ad una crisi di pianto.
Bill sfoggiava la sua
solita pettinatura a porcospino,che suscitò chiacchiere da parte delle zie
italiane.
Adina e Bill iniziarono a
fare il giro degli invitati per salutarli e dopo 1 ora e mezzo arrivarono dai
mitici 6.
-Aiuto!!!Datemi una
mano!!!Abbiamo fatto tutto il giro per salutare 494 invitati e queste scarpe mi
hanno completamente uccisa!!Georg perché me le hai fatte
comprare?!?!?!!?!?!?!?!-chiese Adina.
-Ma come perché??Tesoro
sono fantastiche con quel vestito…!!!-disse Georg,versione gay.Franziska lo
guardò sconvolta-tranquilla tesoro,lo faccio per lei…ameno ride…-la rassicurò.
-Bene,direi che possiamo
dare inizio ai festeggiamenti…-disse Bill rivolto a tutti gli invitati.Ognuno
prese posto.
-Gustav,Alyssa,vi abbiamo
sistemato con i testimoni,pensavo non fosse giusto mettervi con persone che non
conoscete…Tom,il tavolo dei testimoni è accanto al nostro…-disse
Adina,indicando un tavolo con 6 posti,accanto ad un tavolo con due posti e
pieno di fiori.
-Sono andati via
tutti?Proprio tutti??-disse Adina incredula.
-Si Adi…ci sono solo i
nostri genitori…-disse Bill tenendola abbracciata.
-Perfetto…-Adina si tolse
le scarpe e camminò a piedi nudi sul prato-Che sensazione meravigliosa!!!-
-Allora??Ora che si
fa???Dove si va??-chiese Tom impaziente.
-Non so…chiediamo agli
sposi no?-disse Gustav.
-Sposi…che si fa
adesso???-chiese Gerg a Bill e Adina.
-Dobbiamo aspettare che se
ne vanno i genitori…poi andiamo tutti a casa nostra…-disse Bill.
-Bill,scusa non possiamo
andare a casa nostra?Così metto Emily a letto…-disse Lena.
-Ok…una vale
l’altra…stiamo tutti nella stessa via…-disse ridendo il moro.
Appena i genitori se ne
furono andati salirono tutti nelle proprie macchine e si diressero a casa di
Tom e Lena.
-Prego entrate…non fate
caso ai giocattoli sul tappeto,ma Emily ha giocato fino a quando non siamo
usciti di casa…scusatemi,vado a mettere la bimba a letto-Lena prese in braccio
Emily che dormiva nella carrozzina e salì al piano di sopra per metterla nella
culla.Quando scese trovò tutti buttati sul divano e sulle poltrone.Non avendo
un posto dove sedersi si lanciò su Tom,che gemette.
-Che c’è??Sei così
debole??-gli chiese Lena.
-No…mi hai preso proprio
lì…-disse Tom con voce soffocata.
-Eh che vuoi che
sia…passerà…la prossima volta mi lasciate un po’ di posto…-disse Lena.
Tutti risero e iniziarono
a scherzare e a prendersi in giro a vicenda.
Erano passati 9 anni,ma
non era cambiato niente.
Eccomi
qui!!Devo darvi una brutta notizia…questo era l’ultimo capitolo della
storia…Non vi nascondo che mi mancherà continuare a scrivere questa storia…vi
prometto che tornerò presto con un’altra storia,anche perché ci sto già
lavorando…
Ringrazio
tutti voi cari lettori,in particolare _ToMSiMo_ ,pandina_kaulitz,NICEGIRL e
Virginia91.Grazie di cuore!!!
Baci,baci.
Ayame.