Mi stavo dirigendo verso di Louis, si stava facendo tardi e dovevo tornare a casa. Arrivai verso il gruppetto di ragazzi che mi stavano fissando sbalorditi

"Lou, scusami ma è ora che torno in albergo" disse guardandolo

"Si certo, ti accompagno. Prima di andare vorrei presentarti Niall.." indicò un ragazzo seduto davanti a lui. Occhi color del mare e biondo, capelli a spina. Sorriso magnifico

"Liam" un ragazzo magro e robusto. Occhi marroni, capelli castani. Sorriso mozzafiato.

"Zayn" altro ragazzo affascinante. Viso perfetto, sembra modellato. Anche lui alto, magro, occhi marroni, sguardo sexy ma allo stesso tempo duro, capelli corti di lato e si alzano in un ciuffo

"E infine Harry" indicò l'ultimo amico molto affascinante con un viso che anche se ha cinquanta anni appare sempre giovane, alto, magro, occhi verdi, capelli ricci di un colore castano con riflessi quasi dorati.

"Salve ragazzi!" dissi rivolgendo un lieve sorriso

"Tu sei la vera Jade Fray?" chiese, se non sbaglio, Zayn. Aveva una voce cristallina

"In persona!" risposi

"Oddio io sono un tuo grandissimo fan! Posso abbracciarti?!" chiese sognante, dubitai un attimo ma poi annuii, lui velocemente si alzò venendo verso di me per poi stringermi dolcemente a se. Non so esattamente cosa mi sia successo perchè ho sentito una piccola fitta allo stomaco quando mi ha stretta a se. Mi affrettai a sciogliere l'abbraccio, lo guardai aveva un sorriso stupendo con la lingua tra i denti, ti faceva incantare. Velocemente abbassai la testa e sospirai.

"Scusatemi ma ora devo andare, è stato bello conoscervi" dissi guardandoli ma evitando di incrociare lo sguardo di Zayn

"Anche per me! Io ti amo e ancora non ci credo!" rispose il ragazzo di prima e sorrisi a malapena

"Ti accompagno Jade, sta facendo buio e non mi va di farti girare da sola!" disse Louis facendo posare il mio sguardo su di lui

"Grazie!" rivolsi un ultimo sguardo ai ragazzi e uscii seguita da Louis. Come sempre in ogni locale in cui vado ci sono i giornalisti, l'importante era ignorarli.

Finalmente arrivammo all'albergo dove alloggiavo, non vedevo l'ora di andare in camera per farmi una doccia e magari buttare giù qualche rigo per una nuova canzone.

"Domani cosa devi fare?" mi chiese Louis

"Domani mattina devo andare in palestra e pomeriggio ho un'intervista" dissi sincera, lo adoro già Louis

"Giornata impegnativa.." commentò

"Abbastanza, senti domani se non hai già qualche impegno ti andrebbe di accompagnarmi all'intervista? Certo non puoi venire sul palco con me, però puoi assistere da dietro le quinte" dissi sperando in un si, non è da me chiedere a uno sconosciuto di farmi compagnia ma sento che possiamo essere grandi amici

"Come mai vuoi che venga?" sorrise

"Perchè per raggiungere lo studio televisivo ci si impiega un'ora e sto da sola, certo con me c'è Paul ma non parla molto. Quindi mi chiedevo se potevi farmi compagnia" feci spallucce

"Certo a che ora ci dobbiamo vedere?" chiese sorridendo calorosamente

"Alle tre e mezza qui in albergo, c'è una macchina che ci aspetta e ci accompagna, miraccomando puntuale!" mi raccomandai

"Certo adesso vado a domani" mi lasciò un lieve bacio sulla guancia e andò via, mentre io salii in camera.

Stavo aspettando vicino alla macchina, erano le tre e venticinque e di Lou ancora nessuna traccia, gli avevo detto di non fare ritardo, per di più tirava un pò di vento e mi stavo congenlando! I vestiti non li scelgo, quando ho occasioni importanti tipo interviste o premiazioni li sceglie la mia stilista e sfortunatamente non calcola mai il tempo che fa, e oggi la giornata è abbastanza fredda. Ha deciso di farmi indossare un pantalone nero attillato con una camicia bianca a maniche corte e al collo c'era un piccolo fazzoletto legato a formare una specie di papillon di un colore verde militare, tacchi dello stesso colore del papillon, con una fascia orizzontale in punta e due fascie incrociate più sopra, estremamente aperte. Poi dei braccialetti beige e marroncini con una pochette media marroncino chiara con strisc ai lati marroni in cuoio.

"Jade, scusami!" disse un ragazzo davanti a me con un pò di fiatone, osservai attentamente e lui non era Louis

"Scusami tu sei?" chiesi

"Sono Zayn, ci siamo conosciuti ieri" rispose guardandomi

"Oh si, adesso ricordo" ricordo perfettamente il piccolo momento di imbarazzo che si era creato per me e quella piccola fitta allo stomaco che mi ha fatto sorprendere

"Louis si è sentito male, però adesso si sta riprendendo, e non voleva mancare alla parola data così mi ha chiesto di accompagnarti perchè non voleva lasciarti da sola, spero che non ti dispiaccia" disse aggiustandosi la giacca in pelle e solo ad allora notai il suo abbigliamento. Aveva dei pantaloni grigi con una maglia nera e giacca nera in pelle e scarpe dello stesso colore. Era molto bello

"Ok adesso andiamo sennò faccio tardi!" mi affrettai a dire e aprii lo sportello dell'auto entrando per poi essere seguita da lui e Paul si sedette al posto vicino al guidatore.

"Paul mi dai il block notes con la penna perfavore?" chiesi sporgendomi in avanti

"Certo, ho preso per sbaglio quella rossa" disse passandomi il tutto

"Non preoccuparti va bene lo stesso" afferrai il tutto prendendo la pagina desiderata e iniziando a scrivere

"Shot me out the sky
You're my kryptonite
You keep making me weak
Yeah frozen and can't breathe"

Non so il motivo, adesso non mi riuscivo proprio a capire ma appena ho visto Zayn mi sono venute in mente queste parole, che si intonano molto bene con il pezzo di canzone che ho steso ieri sera con difficoltà, mentre lui mi ha fatto subito venire un'ispirazione.

"Hai una bella scrittura. Cosa stai scrivendo?" mi chiese il ragazzo accanto a me guardandomi.

"Mi sono venuti in mente dei versi per una nuova futura canzone e prima che li dimenticassi li ho scritti" diciamo che non è proprio corretto in quanto l'idea me l'ha fatta venire lui

"Quindi hai appena scritto i primi versi di una nuova canzone?" chiese stupito lui

"Beh proprio i primi no, i primi li ho scritti ieri sera" continuai

"Posso sentirli?" chiese sorridende

"Ehm si non credo che ci siano prolemi" guardai il guadernino per poi prendere il respiro e iniziare a cantare

"I've tried playing it cool
But when I'm looking at you
I can ever be brave
Cos you make my heart race.
Shot me out the sky
You're my kryptonite
You keep making me weak
Yeah frozen and can't breathe"

"Jade scusa, ti cercano al cellulare" disse Paul passandomi il cellulare

"Grazie -portai l'apparecchio all'orecchio- Pronto?" chiesi aspettando una risposta

"Parlo con la signorina Jade!" riconobbi subito la voce

"In carne ed ossa!" sul mio viso si formò un gran sorriso

"Che bello sentirti sorellona!" rispose Alex il mio piccolo fratello, non tanto piccolo visto che ha cinque anni in più di me

"Anche per me è sempre bello sentirti" il mio sguardo si posò sul viso di Zayn, notai che era un pò deluso e si guardava le scarpe, accavallai le gambe sospirando.

"Jade ti ho chiamato pechè devo dirti una cosa" la voce di mio fratello ra un pò triste e non mi piace sentirla così

"Cosa succede?" ero un pò allarmata

"Non posso tornare a Londra, ho un esame e devo studiare. Scusami ma è importante!" continuò dopo

"Me l'hai promesso! Mi hai giurato che saresti venuto!" urlai leggermente

"Lo so e ti chiedo scusa ma non posso tornare. Scusami Jade!" continuò

"Fa niente, ora devo andare ciao" attaccai la telefonata e sospirai

"Tutto ok?" chiese il ragazzo

"Si non è nulla" risposi sforzandomi di sorridere

"Non torna vero?" domandò a quel punto Paul

"Non torna neanche questa volta" sussurrai

"Siamo arrivati" comunicò l'autista, velocemente aprii lo sportendo uscendo da quella macchina

Onestamente non so cosa dire... Spero che vi piaccia e che mi fate sapere cosa ne pensate. Davvero se la storia non dovesse piacere non continuo a pubblicarla, beh fatemi sapere un bacio!