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Autore: TheHellraiser    20/04/2014    4 recensioni
Ragazzi, abbiamo un piccolo problema che potrebbe diventare un problema enorme.
...Ci stai dicendo che vogliono invadere l'Overworld?
Esattamente, proprio così.

Bene gente, ecco che ritornano i nostri eroi per una nuova, fantastica avventura, e stavolta... We need to go deeper. Vi dice niente? Sì, esatto, è la challenge che si completa entrando nel Nether ù_ù/ Spero che abbiate delle pozioni di resistenza al fuoco con voi :P
Genere: Avventura, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Herobrine, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'The Minecrafters' Tales'
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Non appena aprì la porta della casa, Stella fece appena in tempo a spostarsi per evitare di venir travolta da Spix, che corse fuori dalla casa con una fetta di torta alla mano, inseguito da Wesk. Il Griefer sembrava piuttosto incazzato e brandiva la spada di diamante di Stella con aria inferocita, minacciando Spix.
-Aspetta solo che ti metta le mani addosso, e vedi cosa ti...- cominciò. Ma non appena si accorse della presenza di Stella, sembrò bloccarsi di colpo, fissando la player. Lasciò cadere a terra la spada di diamante, e piegò appena la testa interrogativamente.
-Il fantasma di Stella? Parla, apparizione!- disse, toccando la guancia di Stella con insistenza per convincerla a parlare. Stella, di canto suo, se ne rimase a guardarlo con espressione neutra.
-Hai intenzione di piantarla? Non sono uno spettro, coglione- sospirò Stella, esibendosi in un facepalm e scuotendo la testa - Piuttosto, che sta succedendo?- continuò, riferendosi a Spix che stava scappando con della torta in mano. Wesk smise di toccarle la guancia e cominciò a gesticolare verso Spix, che nel frattempo si era avvicinato al gruppo.
-Niko mi aveva fatto una torta, ma quello stronzo me l'ha mangiata tutta- bofonchiò Wesk, incrociando le braccia con espressione furiosa.
-Ehi, scusa, non l'ho fatto apposta- si giustificò Spix, offrendo a Wesk la fetta rimasta. Il Griefer squadrò Spix, poi la fetta, poi di nuovo Spix, e infine si decise a prendere la fetta e a divorarla con aria felice in un sol boccone.
-Comunque, ciao Stella. Sono secoli che non ci si vede. Come mai qui?- disse Wesk, a bocca piena, masticando la torta. Spix raccolse da terra la spada di diamante incantata, restituendola alla legittima proprietaria.
-Uh, è ancora intera? Strano ma vero. Entriamo, così vi spiego- rispose Stella, prendendo la spada di diamante e passando un dito sulla lama per assicurarsi che fosse in buono stato. Con un sorrisetto constatò che era ancora perfetta, come l'aveva lasciata, ed entrò in casa, seguita dai tre players. Si guardò un attimo intorno, dopodichè si avvicinò al tavolo e ci buttò sopra varie mappe che tirò fuori dall'inventario.
-Dunque, che succede di così grave da spingerti a tornare?- scherzò Spix, mentre Stella srotolava le carte. Indicò una in particolare, dove era raffigurato un gigantesco mostro nero a tre teste, scheletrico, che fluttuava in aria appena sopra uno strato di Netherrack.
-Beh, posso dirvelo brutalmente o preferite la versione lunga?- sogghignò, mentre i tre players erano intenti ad osservare la fotografia.
-Uhm... Versione lunga, se devo avere un infarto preferisco averlo gradualmente- disse Spix, con voce tremante. Stella sogghignò e si schiarì la voce.
-Dunque, come ben sapete me ne sono andata un anno fa per ricolonizzare le terre dell'Ovest. Beh, ci siamo riusciti, ma ovviamente un paio di teste di cazzo non si sono accontentate di aver colonizzato quella parte dell'Overworld e hanno pensato male di andare a conquistare anche il Nether. Così hanno aperto un fottuto portale e ci sono entrati. Sì, ovviamente sono scomparsi, ma in questo non c'è nulla di strano. Nessuno si preoccupò molto per loro, almeno finchè il corpo di uno di loro non fu ritrovato fuori dal portale del Nether, completamente prosciugato- spiegò Stella.
-Prosciugato?- chiese Wesk, perplesso.
-Sì, prosciugato. Come una pianta avvizzita. Gli avevano preso tutto, fino all'ultima goccia di sangue. E la cosa più strana? Sul suo corpo stavano delle strane incisioni. La pelle era molto rovinata, ma si potevano chiaramente intravedere dei disegni veramente inquietanti su tutto il suo corpo. Disegni che non avevo mai visto prima. Così i capi della città decisero di indagare su questo fatto. E mandarono me nel Nether. Credo che non vogliate sapere cos'ho scoperto- disse Stella, con una smorfia. I tre players si guardarono fra di loro.
-Ci puoi scommettere che vogliamo saperlo, invece. Chissà che figata- disse Wesk, con gli occhi che gli brillavano. Stella rise, divertita, e proseguì.
-Beh, ho trovato una fortezza, una di quelle enormi fortezze di pietra viola che stanno nel Nether, ma molto più grande delle altre. Su uno dei ponti c'era un altare veramente strano. Volevo avvicinarmi a controllare, ma c'era gente. Molta gente. Un sacco di players con armature che non avevo mai visto, che stavano intorno all'altare. Inneggiavano a qualcosa. Legato sull'altare c'era il secondo dei due players. Così sono rimasta a guardare, chiedendomi cosa avrebbe potuto succedere. Dalla fortezza è uscito un tizio con un mantello nero con un cappuccio. Non si vedeva la sua faccia, ma gli occhi sì. Erano bianchi e brillanti, e si potevano vedere anche dalla mia posizione, piuttosto lontana. Con lui è uscito un mob gigantesco, nero e a tre teste, alto almeno quattro blocchi. Il tizio si è messo a parlare, spalancando le braccia, nemmeno fosse un fottuto predicatore religioso. Ha parlato per un po', anche se non capivo cosa dicesse, e quando ha smesso il mob enorme si è avventato sul player legato e l'ha letteralmente prosciugato di tutta la sua energia vitale. Non potevo crederci. Così sono uscita dal Nether e ho riferito tutto a quegli scaldasedie che stavano a capo della città. E indovinate quindi che cosa mi hanno detto?- disse Stella, lasciando sospesa la domanda.
-Che devi smetterla di bere prima di andare in missione?- disse Niko.
-Che stavi sognando?- ipotizzò Spix.
-Che dovevi ammazzare quel coso?- rispose infine Wesk. Stella annuì, e i tre players sussultarono.
-Già, proprio così. Dopo quello che è successo con l'Ender Dragon, nessuno vuole che un gruppo di fanatici guidati da un invasato catturino players dall'Overworld per darli in pasto ad un mob gigantesco. Anche perchè sia quel mob che il tizio dagli occhi bianchi sono parte di un'altra leggenda- sospirò Stella.
-Sì, è vero. Il mob scheletro a tre teste compare in una leggenda veramente vecchia, e si chiama Wither, perchè risucchia tutto ciò che le sue vittime hanno, inclusa l'anima- disse Spix, non senza rabbrividire. Ci mancava anche questa.
-Esattamente. Quindi sono venuta qui ad avvertirvi che in caso non torni mai più, sarà perchè sono stata sacrificata al Wither. Quindi me ne andrò nel Nether il prima possibile, ma un aiuto di sicuro non mi fa schifo- sogghignò l'Hardcorer. Wesk osservò la foto.
-Quindi il Wither sarebbe questo coso?- chiese, indicandola. Stella annuì.
-Oh, fantastico. Stella, la prossima volta che ti immischi in un'altra leggenda, chiamami prima. Ho più tempo per prepararmi! Comunque, mi pare ovvio che vengo. Quando mai avrò un'altra occasione di farmi ammazzare da un mostro divoratore di anime?- rise Wesk. Niko e Spix annurono. Erano pronti per scendere all'inferno.
  
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