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Autore: Carlo Di Addario    21/04/2014    0 recensioni
AVVISO: Storia sospesa e destinata a restare incompiuta.
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"Questa ezzere krande forza che è... SCIENZA, MUAH AH AH!!!"
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2:


La mattina sorgeva, sul piccolo accampamento. E mentre i flebili raggi dell' alba filtravano tra le fronde illuminando la piccola tenda, un gigantesco omone vestito con un bizzarro costume a strisce bianche e rosse uscì.
Wolfgang si stiracchiò le braccia: "Yaah..."
Lo seguì Wendy: "Yaaaah!"
E Wilson: "YAAAAAAH!!!"
"!!!"
Il russo e la bionda sobbalzarono.
Wendy chiese divertita: "E quello che era???"
Wolfgang: "Il risveglio della belva!"
Lo scienziato fece spallucce: "E sbadiglio così, gente, che ce voletete fa'?"
Nel mentre uscì Willow, con in mano lance, armature e berretti da football: "Bene gente, ecco qua tutto l' armamentario necessario!"
E consegnò ad ognuno le proprie protezioni.
Willow: "Mi raccomando, legatevele bene. Possono essere letali, quelle stupide bestie"
Wilson, che si stava sistemando il berretto, chiese: "Perchè li chiami stupidi? A me stanno anche simpatici! M' ispirano calma e tranquillità..."
Tutti guardarono Higgsbury perplessi. 
Willow piegò la testa: "?"
Wilson sospirò sorridendo: "Ah, solo al cibo sapete pensare..."
la nera gli si avvicinò e si mise a sistemargli l' elmetto: "Mi spiace Wilson, ma per prima cosa dobbiamo pensare a magnà... ecco fatto!"
E chiuse i lacci.
Percival annuì: "Si, hai ragione"
Mentre la ragazza si accingeva ora ad assicurarsi che Wolfgang si fosse ben messo l' armatura, il russo constatò: "Che poi, i loro piccoli hanno un aria ancora più disastrata!"
Wendy, che stava coronando la sua armatura con dei fiorellini, commentò: "Effettivamente a volte mi domando chissà quali pensieri dementi passino dietro a quegl' occhi"
Willow: "E poi son pure brutti"
Wilson replicò con un semplice: "Mah..."
Dopo aver insultato ancora un paio di volte le placide bestie, il gruppetto si armò di asce e lance.
Willow, brandendo la sua arma, esclamò: "Pronti ad andare?"
Il gruppo annuì: "Sissignora!"
E così tutti partirono ciondolanti verso la piccola prateria.

Durante il breve cammino, mentre il sole si decideva lentamente a salire, Willow spiegò: "Mi raccomando ragazzi, non fate cose strane o stupide!"
Tutti annuirono.
Wolfgang grugnì stringendo i pugni: "Sta tranquilla, Willow! Wolfgang è un cacciatore nato, sgrunt!"
Wilson sogghignò: "Come quella volta che sei scappato da un gruppo di tallbird incazzati???"
Il russo commentò stizzito: "Dettagli! Wolfgang ti deve ricordare per caso quando tu..."
Willow sospirò interrompendolo: "Ah, sempre a litigare voi due! Porca miseria, non voglio stare a raccattar vostri pezzi per la savana!"
I due annuirono di colpo: "Sissignora"
Wendy sorrise: "Sempre carina e coccolosa"
Willow annuì sorridendo: "Sempre!"
Poi la nera continuò: "Dunque, proseguendo, ho già pensato ad una strategia di battaglia! Visto che quelle bestie attaccano in branco, dobbiamo cercare di allontanare la nostra preda, e a quel punto... zac!"
La nera mosse il pollice sulla gola: "Carne di beefalo per tutti!"
Wolfgang grugnì soddisfatto: "Snort! Bel piano! Piace molto a Wolfgang!"
Wilson mormorò a Wendy: "Ma gli viene istintivo o se li studia di notte sti' siparietti?"
La bionda ridacchiò.
Willow continuò: "Tuttavia, rimane un piccolo problema!"
Wolfgang: "Ovvero?"
Willow: "Non so come fare a spostare uno di quei cosi! Idee?"
e la ragazza squadrò la squadra.
Il russo si pietrificò: "Eh... effettivamente..."
E Wendy fece spallucce: "Boh..."
Wilson, invece, baldanzoso esclamò: "Tutto qui? Ah, tranquilla..."
e diede una pacca sulla spalla alla ragazza: "...usando il metodo scientifico tutto è possibile!"

Willow: "OH-ISSA!"
Tutti: "OH-ISSA!!!"
"NRrr?"
Sulla savana il sole ormai era bello chiaro, e il gruppetto stava tentando disperatamente di spostare un grosso beefalo, che placido placido si domandava cosa stessero tentando di fare quelle strane formiche corazzate.
Willow riurlò a denti stretti: "S-su, n-non demordete! OH-ISSA!!!"
Tutti annuirono: "S-sissignora! OH-ISSA!!!"
Wendy, che stava grondando di sudore, biascicò anche lei a denti stretti: "M-metodo s-scientifico?!"
Wilson, che ora stava provando a spingere di schiena, balbettò esausto: "D-diceva, D-datemi una l-leva e vi solleverò il m-mondo, n-non un beefalo!"
Willow: "OH-ISSA!"
Tutti: "OH-ISSA!!!"
Nulla da fare. La bestia ferma era e ferma rimaneva.
Willow: "A-ancora un piccolo s-sforzo, SU!!!"
Sbam!
Wolfgang si buttò a terra, esausto: "Sbaff! E'... inutile! Q-queste bestie sono troppo pesanti, uff!"
Ri-sbam!
Lo scienziato e la bionda seguirono l' esempio del loro amico, sfiniti.
Willow restò un attimo interdetta. Poi però mollò anche lei la presa, e tirò un lungo sospiro. 
Continuando così non avrebbero concluso un bel niente.
Higgsbury sbuffò: "Auf! Ci vorrebbe qualcosa che attiri l' attenzione e faccia muovere da solo il beefalo!"
Wendy all' improvviso esclamò: "Giusto!"
Tutti: "?"
La bionda spiegò: "Gente, qual' è quella cosa che spinge un beefalo a muoversi?"
Wolfgang propose perplesso: "Il cibo...?"
Wendy: "A parte quello... l' amore!"
Tutti: "?"
Wendy continuò: "Come vi dissi qualche giorno fa, sti' besti sono particolarmente aggressivi e attivi quando s' accoppiano fra di loro! Quindi basterà far capire al beefalo che c' è una graziosa beefalo ancora in calore e il gioco e fatto! Lo conduciamo dove vogliamo e... zac!"
E rifece il segno di Willow sulla gola.
Wilson commentò divertito: "Com' è che una bambina conosce ste' cose???"
Wendy lo guardò con un sorriso da ebete: "Ho sedic' anni, bello, non sono mica nata ieri"
E Wolfgang commentò sogghignando, avvicinandosi allo scienziato: "Che poi che parli proprio tu, che non sai manco come funziona???"
Wilson esclamò: "Ma come ti permetti brutto mus..."
A quel punto Willow prese parola: "Okok, abbiamo capito! Continuerete le vostre pippe mentali più tardi però!"
I due annuirono: "Sissignora...", mentre Wendy se la ridacchiava.
Poi la nera si voltò verso la suddetta: "Comunque l' idea mi sembra buona! Ma dove la troviamo una beefalo in calore in questo momento?"
Wendy spiegò entusiasta: "Non ci serve per forza una beefalo! Possiamo simulare il suo verso attraverso i loro corni!"
Willow sorrise: "Ottimo! Dobbiamo quindi procurarcene uno e il gioco è fatto!"
Wendy disse allegramente: "Esatto! Forse qua in giro possiamo trovare la carcassa di qualche beefalo morto"
Willow: "Perfetto! Allora avete sentito gente??? Dobbiamo metterci alla ricerca di un corno di beefalo, su mush!"
E i tre annuirono.
Poi la nera continuò: "Per fare più in fretta dividiamoci in due gruppi. Io andrò con Wendy, mentre voi due andrete insieme. Mi raccomando, però! Non uscite dalla prateria, non allontanatevi troppo, se avete bisogno di aiuto urlate e, sopratutto, non fate cose stupide!" e squadrò i due uomini del gruppo che fecero finta di nulla: "Tra circa mezz' ora ci ritroviamo tutti qui per il punto della situazione, ok?"
Altro assenso di gruppo. Così ognuno si preparò ad andare per la sua strada, quando Willow s' avvicinò un ultima volta a Wilson e Wolfgang, sogghignando: "Ah, un ultima cosa, ragazzi... non fate tanto i cascamorti, che tanto non li usate, quindi..."
I due esclamarono stizziti: "Cos... HEY!!!"
Ma la nera si era già allontanata ridacchiando con la bionda.

Mezz' ora dopo...
L' omaccione e il ragazzo stavano tornando al punto di ritrovo.
Wolfgang sbuffò: "Srgunt! Non c' è nulla in sta' steppa!"
Percival annuì.
Il russo continuò: "Che poi noi stiamo qua a fare la fame, mentre ste' infami di bestie brullicano tranquille tranquille... la rabbia! Guarda, vorrei farne subito tanti spiedini, mannaggia!"
Wilson annuì nuovamente: "Già... speriamo che le ragazze abbiano avuto più fortun..."
All' improvviso si sentì un urlo: "WILSOOOOOOON!!! WOLFGAAAAAAAANG!!!"
I due esclamarono: "WENDY!!!"
E subito corsero in direzione dell' urlo, brandendo minacciosamente ascie e lancie.

Willow: "Secondo te t' hanno sentito?"
La bionda fece spallucce: "Mboh! Aspetta che riprov..."
"BANZAAAI!!!"
SBAM!!!
I due sbucarono all' improvviso dall' erba secca in assetto da guerra, guardandosi intorno brandendo ferocimente le proprie armi e digrignando i denti.
Wilson: "Dov' è il pericolo?!"
Wolfgang: "Snarl! Siamo pronti a farlo a fettine!!!"
Le due ragazze sorrisero divertite.
Willow: "Riposo baldi giovani, riposo! Non c' è nessun pericolo"
I due la guardarono stupiti.
Wilson: "Ah no?"
Wolfgang: "E quegl' urli, allora?"
La nera indicò Wendy. La ragazza sorrise col suo solito sorriso da ebete: "Guardate un po' che abbiam trovato..."
I due guardarono oltre la bionda e...
"!!!"
Davanti a loro stava un imponente recinto fatto di spuntoni di legno legati fra loro, con un grosso corridoio che conduceva al suo interno con tanto di testa di maiale in un angolo infilzata su un bastone.
Wolfgang: "Ma che diamine...?!"
Wendy: "Bello, n' è?"
Willow: "Non l' abbiamo ancora esplorato, vi stavamo aspettando!"
Wilson si avvicinò al bordo della struttura e mormorò: "Sembra quasi... un recinto!"
Willow annuì: "Si, anche a me! Su, adiamo a vedere all' interno?"
Assenso di gruppo.
Wendy esclamò: "Si, andiamo, yu-uuuh!
Così, con cautela, i quattro entrarono nel lungo corridoio di spuntoni.
Wendy mormorò: "Che figata assurda sto' posto!"
Wolfgang annuì: "Effettivamente si tratta di una costruzione coi fiocchi!"
STUND!
E il russo diede un pugnone al muro, che non si mosse di una virgola: "Si, decisamente coi fiocchi"
Intanto, in testa al gruppo, Wilson osservava meravigliato il tutto: "Chissà a cosa serve questa costruzione..."
Willow fece spallucce: "Boh! Però sai, dalla forma e dal tipo di parete... mi pare quasi che si tratti di una trappola!"
Wilson: "?"
Willow: "Si, una trappola! Si conduce l' animale dentro un piccolo recinto di spuntoni tramite un lungo corridoio, e poi lo si ammazza in tranquillità"
Wilson esclamò: "Uao! E non è che potremmo servicene anche noi...?"
Willow: "Beh, per il momento assicuriamoci che sia effettivamente quel che penso. Poi vedrem... oh!"
La ragazza s' interruppe, davanti alla fine del corridoio. Davanti a loro stava una piccola zona chiusa circondata sempre da spuntoni, piena di ossa e carcasse di animali morti.
Higgsbury mormorò: "Inquietante!"
Wendy esclamò: "Mitico!"
Willow sorrise: "Eh si, proprio come avevo detto. Questa è sicuramente una trappola per grossi animali!"
Wolfgang si guardò intorno tra le ossa: "Mmm... ma che ci fa questa cosa qua? Wolfgang è perplesso!"
Wilson provò a dire: "Mah... abbiamo incontrato dei cadaveri durante il nostro viaggio... forse si tratta della costruzione di qualcuno che come noi è finito qui tempo fa!"
Wolfgang aggrottò la fronte: "Sarà... ma non vedo resti o ossa umane qua intorno..."
Wilson diede una pacca sulla spalla dell' amico: "Orsù, vecchio mio, non fare il nevrotico! Chiunque sia il proprietario di sto' posto non è qui adesso, quindi rilassati"
Wendy all' improvviso esclamò: "Hey, gente, venite qua!"
Tutti corsero dalla bionda: "Guardate che c' è qua?"
Willow esclamò: "Resti di beefalo!"
La bionda annuì: "Ed ecco che ho trovato!"
E mostro in mano della lana ed un corno.
Willow sorrise: "Bravissima, Wendy!"
Wilson: "Grandis...?"
E Wolfgang commentò sogghignando: "Ah, che brava bimba! Lei si che sa come trovare cose utili, non come un certo scienziatucolo..."
Nessuna risposta.
Il russo si guardò intorno perplesso: "Scienziatucolo...?"
Ma lo scienziato del gruppo non gli stava dando retta, intento a scrutare dietro la bionda, incuriosito da qualcosa.
Wolfgang grugnì: "Wilson! Snort! Wolfgang è offeso da questa tua indifferenz..."
Wilson esclamò: "Ma taci un po'... hey, gente! Guardate ch c' è qua!"
E si fece da parte, rivelando davanti a se una cesta.
Tutti: "!!!"
Percival commentò emozionato: "Chissà che c' è dentro! Apriamola!"
All' improvviso Wendy lo braccò: "FERMO!"
Wilson: "?!"
Wendy esclamò preoccupata: "Potrebbe essere una trappola!"
Wilson replicò: "Ma va! E' solo una cesta, cosa vuoi che accada???"
Wendy scosse la testa: "Lo so... ma ho la sensazione che si tratti di qualcosa di pericoloso!"
Wilson rimase in silenzio, mentre la ragazza lo teneva per il braccio guardandolo con due grandi occhioni.
Anche Wolfgang, ora che ci pensava, era un pochino inquietato da quel luogo. Quindi si avvicinò a Willow e mormorò: "Tu che ne dici?"
La nera restò un momento in silenzio, poi disse: "Be'... il dubbio di Wendy è ragionevole... questo posto è n' incubo è sta' trappola per beefalo è sospetta..."
Wilson guardò dolcemente la ragazza: " E va bene, va bene... diamo per un momento credito alla tesi della trappola... non ci dovrebbe essere qualche meccanismo nascosto o altro? Io invece non vedo nulla"
E lo scienziato si avvicinò allo scrigno e si mise a scrutarlo da tutti i lati.
Wolfgang: "Potrebbe trovarsi sotto!"
Lo scienziato alzò per un lato la cesta e la scrutò sotto: "Nulla, gente! E' un semplice e banale scrigno di legno, anche piuttosto malconcio. Convinti ora?"
Wolfgang e Willow annuirono, e anche Wendy fece lo stesso, molto debolmente: "E va bene... apriamola..."
Wilson sorrise vittorioso e aprì lo scrigno.
Clanck!

plish...
KA-DA-BA-DA-BOOOOOOOOOOOOOOOM!!!


[
Danger! - Mario & Luigi: Bowser's Inside Story Music Extended: http://www.youtube.com/watch?v=_x8eQgOie4o]

"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!"
All' improvviso dalla cesta esplose della polvere da sparo.

PLISH!!!

L' intero recinto di legno iniziò a prender fuoco, mentre i quattro si guardavano intorno paonazzi.
Wendy urlò: "AVEVO RAGIONE, ERA UNA TRAPPOLA!!!"
Wilson strillò, intrappolato in un cerchio di fuoco: "N-non è p-possibile!!! NON C' ERA NULLA!!! N-NON E' POSSIBILE!!!"

PLISH!!! VROOOOOOOOAMMMM!!!

Le fiamme stavano prendendo sempre più possesso della struttura.
Willow urlò: "PRESTO, DOBBIAMO USCIRE DI QUA PRIMA CHE IL FUMO CI SOFFOCHI!!!"
Effettivamente un denso fumo nero stava cominciando a riempire l' ambiente, mentre tre membri su quattro del gruppo stavano già correndo verso l' uscita.
Wilson, bloccato dalle fiamme, strillò: "AIUTOOOO!!! Coff coff! N-non r-riesco... ad... coff... croaft... uscir... e..."
Wolfgang: "!"
Il russo fece dietro-front, agguantò il ragazzo per il colletto e...
SWIM!
Higgsbury: "Argh!"
SBAM!
...lo tolse al volo dalla morsa delle fiamme lanciandosi per terra: "Tutto... Coff croff... apposto...???"
Wilson annuì, accecato ormai da una coltre nera come il carbone.

Da fuori, Willow e Wendy erano in ginocchio, ansimanti e lacrimanti.
Wendy: "Coff croaft... argh... d-dove s-sono... Wilson e Wolfgang... croff...?"
La nera, che stava per vomitare, si alzò tremolante e si guardò intorno disperata. Erano rimasti dentro.

Wolfgang si guardò intorno spaesato, con gli occhi che iniziavano a lacrimargli: "Da... coff... che... coff CROFT!!!... part... argh..."
Il russo, che già non riusciva più a parlare, cadde a terra svenendo.
Wilson, da canto suo, stava brancolando spaesato, ansimando come una locomotiva.
All' improvviso un braccio agguantò il secondo.
Wilson esclamò: "WIL... CROFT...!!!"
Willow, con la bocca e il naso coperti dalla camicetta e gli occhi neri e bagnati come una piscina, gli fece segno di piglià Wolfgang e seguirlo.

VROOOOOAAAAAAAAAAMMMMMM!!!

L' intera struttura iniziò a cedere, mentre anche il terreno si stava trasformando in una griglia infuocata.
Wilson si mise a correre all' impazzata seguendo la nera ed ecco, in lontananza, l' uscita!
Poi lo scienziato si girò un momento e...
"!!!"
Il fuoco stava per raggiungerli!
SWIM!
Willow: "ARGH!"
Lo scienziato agguantò senza troppi complimenti la nera e con ben due carcasse sulla schiena iniziò a correre all' impazzata, mentre i piedi gli venivano ustionati dalle fiamme e tossiva sempre più rocamente.
Wilson: "CROAFT CROAFT!!!"

SADABAM!!!

All' improvviso una grossa trave di legno infuocata cadde proprio a pochi metri dall' uscita.
Willow biascicò, prossima anche lei allo svenimento: "Coff croft... a-attent... croft..."
Ma lo scienziato non aveva bisogno di avvertimenti. Strinse i denti e facendo appello a tutta la sua forza... 
Wilson: "GERONIMOOOOOOOOOOOOO!!!"
...saltò l' ostacolo!

SBADACRASH!!!

SBADABAM!!!

La struttura collassò su se stessa, in pasto alle fiamme, mentre il trio si sfracellò al suolo qualche metro più in là.
[Stoppate la musica]
Wendy: "!!!"
La bionda si avvicinò tremolante ai tre. Davanti a lei stavano, spiaccicati con la testa sotto diversi metri di terra, i suoi compagni.
Wilson respirava a fatica, come Wolfgang. Quella che non dava segni di vita era Willow. Subito la prese sotto braccio e la sollevò: "Willow! Ci sei?! Sono io, Wendy!!!"
Willow: "Croaft..."
La nera sputacchiò una nuvola di fuliggine.
Wendy: "Auf!"
La bionda tirò subito un sospiro di sollievo. Era ancora viva! Subito le mise lo zaino a mo' di cuscino e l' appoggiò delicatamente per terra.
Poi si avvicinò agli altri due.
Wendy: "Hey, gente, ci siete???"
Percival: "CROAFT!!!"
Lo scienziato tossì rumorosamente. Poi si alzò a fatica e aprì gli occhi: "W-Wilson a rapporto... croaf..."
Wendy gli sorrise dolcemente e lo aiutò ad alzarsi sostenendolo sotto la spalla come Willow: "Come... come stai...?"
Lo scienziato sorrise debolmente, nero come il carbone: "Bene... s-scusami... è stata tutta colpa... croaf... mia..."
La bionda scosse la testa: "Non è stata colpa di nessuno... piuttosto... Wolfgang...?"
Lo scienziato fece spallucce divertito: "Dorme... croaft!"
La bionda sorrise, vedendo il suo russo preferito dormire della grossa.
Wolfgang: "Snarl... zzz... sgrunf... croaf..."
Poi lo scienziato mormorò preoccupato: "E... Willow...?"
Wendy: "A nanna anche lei"
Anche il ragazzo sospirò di sollievo.
La bionda poi disse premurosamente: "Perchè non riposi un po' anche tu? Avete passato tutti momenti terribili... farò io di guardia!"
Lo scienziato annuì, e si buttò a terra con la bocca spalancata, addormentandosi quasi istantaneamente.
Wilson: "Zzz... SNARL... Grunf... Zzz..."
La bionda lo guardò dolcemente. Sembrava un povero bimbo che ne aveva passate di ogni... 
Poi si girò verso le macerie di quell' inferno... ma cosa diavolo avevano trovato?!

Willow aprì debolmente gli occhi.
La nera si alzò lentamente a fatica: "D-dove... dove mi trovo...?"
Si guardò intorno. Sembrava quasi la sua....
Wendy entrò all' improvviso e vedendola esclamò: "Willow! Ti sei svegliata, finalmente!!!"
Willow: "OFF!"
E corse ad abbracciare la ragazza: "Come va??? Stavi d' un male, prima!!!"
La nera sorrise debolmente: "Abbastanza bene, abbastanza bene! Ma Wilson e Wolfgang come stanno...?"
la bionda indicò i due: "Eccoli qui, accanto a te! Come fai a non sentirli russare???"
La nera finalmente si rese conto del concerto che aveva intorno.
"Snarl... sgrunf... SNORT... ZZz... Sbraal... sgrnn... zzz..."
Wendy rise: "Ahahah, sei proprio fusa, amica mia!"
Willow annuì sorridendo: "Si, hai ragione... senti, ma che è successo? L' ultima cosa che ricordo era tutto il fuoco attorno a me e Wilson che correva come un fosternato..."
la bionda annuì sorridendo: "Sei svenuta mentre saltava fuori da quell' inferno e ti sei sfracellata al suolo! Per fortuna avevi l' armatura"
Willow annuì in silenzio.
La bionda continuò: "Subito sono venuta ad accorrervi. Tu eri quella che stava peggio... per qualche istante ho pensato perfino che fossi morta..." la ragazza era con un filo di voce. Poi però esclamò: "Però poi mi hai sputacchiato in faccia n'a nube di fuliggine e ho tirato un sospiro di sollievo, ahahahahah!"
La nera sorrise.
Wendy: "Infine, dopo essermi assicurata che anche gli altri due stessero bene, vi ho riportati tutti e tre belli e addormentati qui all' accampamento! Con te e Wilson non ho avuto problemi, siete due piume, ma per Wolfgang... eh..."
E la ragazza mostro le braccia livide, con un grosso sorrisone.
Willow la guardò dolcemente: "Sei stata eccezionale... bravissima!"
Wendy scosse la testa: "No, sei tu ad essere stata eccezionale! Ad avere la forza di tornare in quell' inferno..."
Willow replicò con semplicità: "Ho fatto solo il mio dovere"
Wendy all' improvviso esclamò: "Ma smettila con sta' storia del dovere! Sei stata più grande di qualunque altra persona io abbia mai conosciuto, porca miseria!" E le fece un' altro sorrisone a trentadue denti: "Dovrebbero farti un monumento, di quelli a cavallo!"
Willow sogghignò: "E invece ho solo un' amica come te!"
Wendy annuì: "Infatti! Ahahahah!"
Willow: "Comunque è stato tutto merito di Wilson. Se non fosse stato per lui saremmo morti l' ha dentro..."
Wendy fece spallucce allegramente: "Be', quando sarà sveglio avrai modo di ringraziarlo!"
La nera annuì. Poi domandò: "Piuttosto... quel posto... alla fine, che gli è successo?"
Wendy esclamò: "Ah, si! E' collassato su se stesso! A parte qualche carcassa non è rimasto nulla! Però sai che ho trovato tra i resti della cassa?"
Willow: "Cosa?"
Wendy si alzò e prese da un angolo un curioso oggetto: "Questa!"
Willow: "!"
Era una specie di staffa in legno, con sulla sommità una gemma di un rosso brillante.
La nera domandò stupefatta: "Ma che diavolo..."
Non aveva mai visto una cosa del genere.
La bionda fece nuovamente spallucce: "Boh, non ho idea di cosa sia! Però quando l' ho presa ho sentito come una scintilla che a momenti mi sbalzava... è... è come se fosse una specie di fiamma portatile..."
Willow piegò la testa: "?"
Wendy le avvicinò l' asta: "Ecco, prova tu!"
La nera la prese e...
Willow: "!!!"
L' amica aveva ragione. Quell' asta emanava una stranissima energia. Sembrava veramente una specie di fuoco tascabile.
Wendy: "Visto???"
La nera guardò attentamente l' oggetto che aveva in mano. lo scrutò molto lentamente, e fù rapita dalla gemma sulla sua cima. Questa brillò per un istante. Non sapeva perchè, ma l' attraeva... come quando vedeva un fuoco. Si sentiva tremendamente distruttiva con quell' affare. Mormorò: "Mettilo via..."
La bionda annuì: "Ti vedo un po' stranita... secondo te cos' è?"
Willow scosse la testa: "Non ne ho idea... ma secondo me è stata quell' asta a far attivare la polvere da sparo!"
Wendy: "Dici?"
Willow annuì: "Si... ho percepito una strana potenza distruttiva in quel coso..."
E la nera strinse i pugni.
Wendy la guardò perplessa: "Più distruttiva di te quando te scazzi?"
Willow scoppiò a ridere: "Ahahahahahah, nono, sai che è impossibile! Piuttosto... coff... mi sento ancora un po' stanca e tornerei a dormì... te la senti di badare ancora un po' al campo?"
Wendy annuì tutt' allegra: "Ma certo!"
Willow sorrise: "Perfetto. Allora passami il mio orsacchiotto, va'!"
Wendy: "Subito!"
La bionda glielo lanciò e la nera lo prese al volo.
Wendy: "Sogni d' oro!"
E la nera, ristendendosi, mormorò: "'notte... zzz..."
E così, abbarbicata al suo peluche, si riaddormentò.


Note Autore
Ma ciao, gente!
Ed ecco per voi il secondo capitolo, riuscito a pubblicare al mare senza computer e senza connessione! E voi vi chiederete, come ho fatto??? Penando le fatiche dell' inferno. Non ne avete idea. Ma oh, sta' volta sono stra-gasato, e sta' storia s'è da fare e si farà, fanculo scuola, impegni e Manzoni =D
Come avrete notato, poi, all' inizio di ogni capitolo metterò una cover del capitolo stesso! Mi scuso anche per la tremenda qualità dell' immagine, ma come ho detto, essendo al mare, non ho lo scanner e quindi me devo arrangià col cellulare. Ma non preoccupatevi, appena tornerò la ricaricherò, non preoccupatevi
Bon, non ho altro da di', se non buona Pasqua, grazie di aver letto fino a questo punto e di darmi ancora fiducia dopo tutti i miei strafalcioni e... al prossimo cappy! (si spera xD)
Ciao ciao!

Ps: Per chi ancora non lo sapesse, il nome completo di Wilson è Wilson Percival Higgsbury.
Ps2: La trappola per beefalo è presente veramente nel gioco ed è una delle più comuni. Tuttavia in game è abbastanza innocua. Diciamo che l' ho romanzata un pochino.

Ps3: L' immagine qui sotto è così brutta perchè è stata fatta con paint. Abbiate pietà.

 
   
 
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