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Autore: hinata93    21/04/2014    2 recensioni
Non c'è bisogno di presentazioni. Le Faberry sono le Faberry quindi che dire. Leggete questa piccola Shot... e se mi fate sapere forse potrei iniziare una piccola raccolta. Enjoy ;)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai, Yuri, FemSlash | Personaggi: Quinn Fabray, Rachel Berry | Coppie: Quinn/Rachel
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Allora, mi spieghi perché sono dovuta venire anch'io?”

Santana si osservò le unghie della mano destra con nonchalance.

Oh avanti Santana, non ti ho mai chiesto niente in vita mia. E' solo un favore a buon rendere.”

Quinn si passò le mani tra i capelli biondi fissando meglio la forcina.

E di tutte le cose che potevi chiedermi mi hai chiesto questo? Capisco la tua passione maniacale per-”

La ragazza si fermò di colpo zittita da una gomitata alle coste proveniente proprio da Quinn.

Taci.” Le sussurrò quest'ultima prima di rivolgersi al resto del gruppo. “Ben arrivate.” Disse esibendo un sorriso tirato.

Brittany si avvicinò saltellando alle due abbracciando subito Quinn e mettendosi accanto a Santana.

Come sto? Come sto?” Domandò euforica.

Santana fece scorrere lo sguardo sul corpo della ballerina languidamente.

Sei bellissima, mi amor.” Le disse dandole un bacio sulla guancia.

Brittany sorrise e fece una giravolta mostrando il suo abito.

Era vestita con un pomposo abito color prugna. Il corsetto, che le chiudeva il torace metteva in risalto il seno prosperoso della ragazza, accentuato ancora di più dal decolté mentre la gonna, ampia e piena di fronzoli, si apriva seguendo i movimenti di Brittany.

Anche tu sei bellissima Sanny!” Rispose Brittany fermandosi e portandosi una mano alla testa. “Mi gira la testa.” Disse stranita.

Appoggiati a me.” Replicò prontamente la latina cingendo i fianchi della sua fidanzata.

Smagliature!” Urlò Santana attirando l'attenzione di Quinn che si voltò verso di lei irritata. “Vado a prendere qualcosa da bere a Brittany, non si sente bene.” La informò prima di dileguarsi senza dare possibilità alla bionda di replicare.


Quinn tentò di fermare le due ragazze con scarsi successi. Santana si era alzata col piede sbagliato quella mattina e aveva deciso di fargliela pagare.

Allora...” Quella voce la fece ridestare. Quinn si voltò verso Rachel nervosamente. Non si aspettava di dover rimanere da sola con lei così presto. “Dove sono tutti gli altri?”

Quinn aggrottò il capo osservando la piccola diva.

Rachel si stava torturando le mani nervosamente intrecciandole una all'altra.

Si prese qualche secondo per risponderle e squadrò l'abito della ragazza.

Rachel indossava un semplicissimo vestito bianco che scendeva morbido sul suo corpo. I capelli, acconciati in modo da gonfiarsi leggermente per poi ricadere morbidi lungo il corpo, rendevano la visione eterea. Infine, per concludere tutto, quelle piccole ali bianche, cucite sulla schiena, le davano l'aspetto di una fata.

Stai molto bene vestita così.” Disse Quinn sovrappensiero.

Rachel arrossì ed abbassò il capo imbarazzata.

Quinn, colta in fallo, arrossì istantaneamente e tossì imbarazzata. “Cioè...” Aggrottò la fronte. “Gli altri?” Domandò.

Si, il resto del glee.” Rispose immediatamente Rachel.

Quinn inclinò il capo a destra.

Non viene nessun altro.” Rispose semplicemente portandosi il pollice alle labbra mordicchiandolo sovrappensiero.

Come, non viene nessun altro?” Chiese Rachel stranita.

Quinn annuì.

Ah... io pensavo fosse un invito per tutto il glee.” Sussurrò la ragazza terrorizzata. “Oddio, vuoi farmi uno scherzo. Vuoi prenderti gioco di me davanti a tutti vero? Che stupida ci sono cascata un'altra volta. Ecco perché mi hai fatta vestire in questa maniera imbarazzante, dio sono un'idiota. Dovevo aspett-”

Ferma ferma Berry.” Quinn bloccò la filippica di Rachel. “Sono vestita anch'io in maniera imbarazzante, non trovi?” Le chiese gonfiando il petto.

Rachel parve soppesare le parole della bionda ed annuì. “In effetti. Il tuo vestito però è molto più... coprente?” Rispose osservando la cotta di maglia che copriva la ragazza.

Quinn era vestita con un perfetto e bellissimo costume da cavaliere medievale.

In realtà il vestito era alquanto scomodo e stava sudando sotto quel sole.

Ma Quinn sorrise nel vedere come Rachel si fosse ammutolita nell'osservarla.

Questo perché dubito che tu riesca a sopportare il peso della cotta di maglia, può sembrare bella ma in realtà è scomodissima... e prude dappertutto.” Rispose storcendo il naso.

Comunque, Sir Quinn Fabray.” Quinn si inginocchiò leggermente. “Per servirla.”

Rachel sorrise e scosse la testa divertita.

Mi spieghi perché siamo qui?” Domandò subito.

Lo farei ma... ti dispiacerebbe aiutarmi? Questa cosa pesa troppo e sono rimasta bloccata.” Rispose Quinn imbarazzata. “Forse avrei dovuto prendere qualcosa di davvero più leggero.”

Il sorriso di Rachel si ampliò ancora di più e quest'ultima si inginocchiò cingendo Quinn per sollevarla.

Ecco fatto.” Esclamò dopo che Quinn fu tornata in posizione eretta.

Grazie mille.” Rispose Quinn avvicinando il suo volto a quello della ragazza e sussurrandole le parole direttamente all'orecchio.

Di-di niente.” Rachel si tirò indietro imbarazzata.

Quinn sorrise e le porse il braccio. “Vogliamo andare?” Le chiese.

Rachel la guardò stranita. “Eh? Dove?”

Quinn volse lo sguardo verso il parco.

Come dove? Verso la fiera rinascimentale!” Disse euforica prendendola per un braccio e trascinandola.

Ma Santana e Brittany?” Domandò allora Rachel.

Credimi, non vuoi sapere dove si sono nascoste.” Le disse con un occhiolino e Rachel arrossì imbarazzata.

Si, forse è meglio non saperlo.” Borbottò.

Quinn rise di gusto.



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Mi sto divertendo tantissimo Quinn!” Rachel urlò nell'orecchio della bionda nel tentativo di superare il volume dei menestrelli che risuonavano a pochi metri da loro.

Quinn voltò il capo verso la ragazza e sorrise. “Ne sono felice, vuoi qualcosa da bere?” Le chiese urlando anche lei.

Rachel si limitò ad annuire. “Qualcosa di analcolico.”

Aspettami qui, faccio in un lampo.” Le rispose liberando il braccio dalla stretta di Rachel. Si diresse verso lo stand più vicino, a conti fatti quella doveva essere una birreria.

Mi scusi?” Urlò al ragazzo dietro il bancone.

Lui si voltò immediatamente.

Vorrei un qualcosa di analcolico e una birra.” Gli chiese.

L'uomo annuì tranquillamente e diede a Quinn due lattine, una di Coca-Cola e una di birra. (

Quinn le prese e pagò allontanandosi.

Lattine? Sul serio?” Si chiese ritornando verso Rachel. “Fanno tutto così bene e poi ti danno da bere in lattina?” Borbottò.

Aggrottò le sopracciglia quando vide un ragazzo troneggiare sulla sua accompagnatrice.


Avanti, bella principessa delle fate. Avrai bisogno di un cavaliere che ti protegga.” Rachel abbassò il capo nervosamente.

Se-senti...” Sussurrò terrorizzata. “Io non posso, sono già con una persona.” Disse alzando il capo. Quel ragazzo era sono uno sbruffone e lei l'avrebbe messo al suo posto.

Ma io non vedo nessuno qui.” Rispose il ragazzo poggiando una mano sulla sua spalla.

Allora, uno non sono qui col mio ragazzo ma-”

Ma è con me quindi amico, se non vuoi che chiami la polizia che, ehi è proprio li” Quinn indicò la pattuglia di poliziotti che stava li a controllare l'evento. “Dicendo loro che ci hai importunato ti consiglio di andare via.”

Il ragazzo alzò le mani fintamente terrorizzato. “Calma amica, non volevo importunare la tua ragazza. Pensavo fosse sola.”

Rachel arrossì di colpo a tale affermazione mentre Quinn circondò con un braccio la spalla di Rachel attirandola a se. “E non lo è, quindi sloggia.” Rispose fulminandolo con lo sguardo.

Il ragazzo abbassò le mani in segno di resa girandosi e andandosene, non prima di aver lanciato un'occhiolino a Rachel.

Quinn si imbestialì ancora di più e sbuffò arrabbiata.

Rachel arrossì ancora una volta sentendo la stretta sulla sua spalla divenire sempre più forte e si sentì protetta.

Sentì freddo quando quella stretta venne meno.

Scusa, non dovevo lasciarti sola.” Parlò subito Quinn porgendole la lattina di coca cola. “Coca?” Le chiese sorridendo.

Rachel accettò la bibita ringraziando Quinn.

Ne bevve un sorso pieno, godendosi le bollicine che le solletticavano il palato e notando come Quinn le avesse porto il braccio ancora una volta.

Lo accettò imbarazzata ma sorrise quando vide il volto della bionda risplendere di felicità.

Dove mi porti ora?” Domandò incuriosita.

Quinn le fece l'occhiolino e la trascinò verso uno spiazzo.

Miss Berry, regina delle fate.” Quinn si inchinò leggermente in avanti, non cercò più di mettersi in ginocchio, prendendo la mano di Rachel e portandosela alla bocca. “Mi concede l'onore di questo ballo?” Concluse baciandogliela.

Rachel arrossì imbarazzata. “Ti piace davvero così tanto il medioevo?” Domandò ridacchiando, tentando di nascondere il rossore che si era espanso a macchia d'olio sul suo volto.

Da morire, è l'epoca del romanticismo, delle storie d'amore tragiche, della magia, dei draghi, dei cavalieri senza macchia e paura, delle guerre, dell'onore, de- oh ma forse ti sto annoiando.” Concluse la ragazza lasciando la mano di Rachel.

Rachel sorrise. “Ma no, tranquilla, mi sto divertendo tantissimo e si, andiamo a ballare.” Disse Rachel portandosi un dito in bocca. “Anzi... accetto con immenso piacere il vostro invito, mia signora? Va bene anche se dico mia signora?” Chiese interrogativamente.

Quinn scoppiò in una fragorosa risata prendendole la mano. “Va bene.” Le disse posizionandosi alle sue spalle.

Quinn poggiò una mano sul fianco destro di Rachel mentre l'altra si unì alla sua.

La bionda si chinò leggermente in avanti tanto da accostare le sue labbra con l'orecchio della più bassa.

Sostanzialmente si segue il cerchio, vedi cosa fanno le altre e seguile.” Le disse in un sussurrò.

Rachel arrossì annuendo.

Quinn le si avvicinò ancora di più. “Attenta ora devi fare la giravolta.” Le disse guidandola.

Così facendo Rachel si ritrovò direttamente tra le braccia della bionda che le sorrise e la fece ritornare in posizione, pronta a ricominciare il tutto.



Danzarono per quelle che a Rachel parvero delle ore.

Stanca?” Le sussurrò Quinn all'orecchio.
“Un pochino.” Rispose Rachel.

Pausa pranzo?” Domandò la bionda ridacchiando quando vide Rachel annuire semplicemente.

Riuscirono con un po' di difficoltà ad uscire da quella massa di gente che si era fermata per vedere lo spettacolino di danza e si ritagliarono un posticino sotto un albero di pino.

Quinn prese la sacca che teneva nascosta sotto il mantello e ne tirò fuori un piccolo asciugamano che stese sull'erba.

Lo so, lo so. Non avevo il telo da pic-nic.” Le disse quando Rachel la guardò stranita.

In realtà mi chiedevo da dove fosse uscita la sacca, non l'ho vista per niente.”

Quinn sorrise. “Trucchi del mestiere.” Le rispose invitandola a sedersi e sedendosi lei stessa.

La ragazza fece per togliesi l'armatura, con scarsi risultati.

Aspetta, ti aiuto io.” Le disse Rachel allungandosi e sganciando i gancetti posizionati dietro la scapola di Quinn.

Così facendo però Rachel si era avvicinata un po' troppo al volto di Quinn.

Arrossì quando incrociò i suoi occhi e il suo cuore prese a batterle all'impazzata.

I-io... ho fatto.” Iniziò imbarazzata. “Dovresti poterla togliere tranquillamente.”

Quinn annuì poggiando la mano destra sulla sinistra di Rachel, che era poggiata a sua volta sulle gambe della ragazza per sorreggersi.

A quel gesto, gli occhi di Rachel volarono direttamente verso le loro mani e ansimò quando vide il volto di Quinn avvicinarsi al suo.

Mancavano pochissimi millimetri, Rachel deglutì nel sentire il fiato caldo di Quinn battere direttamente sulle sue labbra.


Finalmente ti ho trovata smagliature.” Urlò Santana ridacchiando soddisfatta di aver interrotto il momento tra le due.

Santana, sono così felice di vederti.” Rispose ironica Quinn appoggiando la schiena alla base dell'albero.

Santana si sedette accanto a Quinn sorridendo maleficamente. “Allora, che si mangia di buono?” Chiese prendendo direttamente un panino dalla sacca di Quinn.

Graffie amica.” Le disse mangiandolo.

Quinn chiuse gli occhi tentando di bruciarla ma sospirò rassegnata.

Prego.” Rispose seccamente porgendo a Rachel un po' di insalata e a Brittany un altro panino.

Finì di liberarsi dall'armatura e la posizionò a terra.


Consumarono il pranzo ridendo e scambiandosi alcune impressioni sulla sagra.

Quinn indossò di nuovo la sua armatura pavoneggiandosi con Santana che non era riuscita a sollevare.

E poi e poi... aspetta.” Finì di ridere la latina. “E poi c'è stato questo tipo, muscoloso e alto, che ci ha provato con Brittany. Faceva tanto il gradasso ma poi si è spaventato tantissimo quando gli ho detto che avrei potuto tritargli le palle in cinque modi diversi.”

Rachel storse il naso al linguaggio colorito di Santana che, dal suo conto, continuò a ridere soddisfatta.

Ci hanno provato anche con Rachel, l'ho lasciata due secondi da sola per prendere da bere e uno si è piazzato su di lei.” Borbotto Quinn ancora nervosa nel ripesare a quella scena.

Hai difeso la tua ragazza, Fabray?” Domandò Santana sogghignando.

Sia Quinn che Rachel arrossirono.

Io, non volevo che le dessero fastidio.” Rispose borbottando Quinn e guardando di sottecchi Rachel.

Sisi, adesso si dice così?” Continuò Santana felice nel vedere l'imbarazzo sul volto di Quinn.

Avanti Sannie, basta, non mettere in imbarazzo Quinn. Non è colpa sua se si è presa una cotta per Rachel e non sopporta se qualcuno ci prova con lei.” Brittany mise una mano sulla spalla di Santana.

Rachel sgranò gli occhi di colpo arrossendo. Volse lo sguardo verso Quinn e poi si alzò.

Vogliate scusarmi, vado in bagno.” Disse allontanandosi.

Quinn alzò il capo giusto il tempo per vederla sparire accelerando il passo.

Si rivolse alle due, ancora sedute sul telo.

Contente?” Chiese in un ringhio sollevandosi e seguendo Rachel.

Santana si avvicinò alla sua ragazza.

Ho fatto qualcosa di male?” Chiese Brittany confusa.

No, tesoro. Tu sei un genio.” Le rispose Santana dandole un leggerissimo bacetto sulle labbra. “Vieni, ti offro un gelato.”


Si addentrò nella massa e ci mise poco ad inquadrarla. Ringraziò silenziosamente le ali che la rendevano così facilmente riconoscibile e si accinse a seguirla.

RACHEL!” Urlò tentando di farsi sentire. Accelerò il passo per quanto l'ingombrante armatura le permettesse ma, dopo qualche secondo la raggiunse.

Le afferrò la mano facendola girare ed il suo cuore si spezzò quando la vide piangere.

Io... mi dispiace. Non volevo che lo scoprissi così.” Le disse lasciandole la mano.

Da quanto?” Le chiese semplicemente Rachel ritraendo la mano e portandosela al petto.

Quinn strinse i pugni stendendo le braccia lungo i fianchi.

Un paio di mesi.” Rispose silenziosamente.

Un paio di mesi?” Domandò Rachel sorpresa. “E' per questo che per tutto questo tempo non mi hanno tirato le granite o cose così?”

Quinn si limitò ad annuire.

Perché non me l'hai detto?” Domandò allora.

Beh, che ti aspettavi? Dovevo venire da te e dirti 'Ehi Rach, lo sai che sono innamorata di te?' Avanti Rachel.” Rispose esasperata Quinn.

E questo...” Indicò se stessa. “E' un appuntamento?”

Quinn sorrise ed abbassò lo sguardo. “Una specie...” Rispose imbarazzata.


Rachel prese la mano di Quinn. “Per quanto mi sia divertita oggi, preferirei un appuntamento più... come dire... normale.” Sorrise.

Quinn sorrise assieme a lei.

D'accordo.” Rispose. “Quindi... domani ti andrebbe di uscire con me?”

Mmh non so, devo pensarci.” Rispose Rachel ridendo quando vide il volto interrogativo di Quinn.

Scherzavo, scherzavo. Domani va bene. Però...”

Quinn sorrise godendosi il calore delle mani di Rachel tra le sue.

Però niente armature e ali. Solo io e te Quinn.”

Quinn annuì.

Perfetto.” Le rispose attirandola a se.


Beh, che dire... Ciao? :) Questa... cosa (vuole essere una One shot) mi è nata tempo fa quando ho visto un'immagine stupenda su internet che ritraeva Quinn e Rachel in versione medievale e me ne sono completamente innamorata. :) Inutile io amo le Faberry e buh volevo scrivere qualcosa.

Intanto però grazie a  phoinix  perché la amo ed è una beta che ti fa scompisciare dalle risate quando corregge.


Infine... beh... ringraziamo il signore che qualche faberrian pazza ha scritto “faking it” Dai raga, è una cacchio di faberry assurda LOL.

torna a vivere nella sua fantasia ciao :D

  
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